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Le attività dell’Agenzia per il prossimo triennio rispondono agli obiettivi generali di sostenere, migliorare e valorizzare la qualità delle produzioni del cavallo sportivo della Sardegna ed avviare programmi per la gestione e la valorizzazione delle etnie di equidi. Il progetto complessivo si propone di realizzare una sinergia tra la produzione equina quale risorsa agricola, in tutte le sue espressioni derivanti dall’ultraseco-lare attività di allevamento e selezione con tutte le “economie” indotte legate al commercio, all’artigianato, al turismo e, quindi, in qualche modo evocative di una cultura identitaria da preservare. Il cavallo, infatti, mobilita l’economia agricola indotta, contribuendo a popolare la campagna, ad incentivare le produzioni agricole finalizzate ai foraggi, ai concentrati, ai materiali di lettiera, quella artigianale legata alle produzioni per l’equitazione moderna e tradizionale, quella collegata alle attività sportive ed al mondo della cultura e delle tradizioni e quindi del turismo. La prospettiva di un’economia sostenuta dalla filiera del cavallo in Sardegna presuppone la creazione di produzioni riconoscibili ed auspicabilmente collegabili a un marchio specifico del settore in Sardegna, che identifichi le produzioni primarie (i cavalli appunto) e quelle collegate (produzioni artigianali, luoghi di lavoro etc.) inquadrandole in un sistema di regolamenti e disciplinari.

In questo contesto, l’Agenzia intende giocare il suo ruolo proprio nell’intento di essere il promotore pub-blico regionale della filiera nel suo complesso e il creatore e divulgatore di tutte le innovazioni tecnolo-giche che provengono sia dalla propria attività di ricerca e sperimentazione sia dalle esperienze mutuate da altre realtà al momento maggiormente evolute. Le tematiche fondamentali che si intende perseguire sono le seguenti.

Genetica e miglioramento genetico

Nello specifico le ricerche previste mirano all’applicazione delle moderne metodiche della genetica quantitativa e molecolare sia per il miglioramento della popolazione del cavallo sportivo che per la ge-stione “consapevole” delle etnie di equidi a rischio di estinzione. Il miglioramento si perseguirà attraverso l’opportuna scelta di riproduttori compatibili con l’importante parco fattrici della Sardegna e portatori di caratteristiche miglioratrici.

Riproduzione

Nel campo della riproduzione proseguiranno le ricerche già avviate negli anni passati, mirate a valutare le dinamiche di sviluppo del puledro in gravidanza e sino a un anno di età, a migliorare la fertilità ma-schile e femminile nel cavallo e a mettere a punto moderne tecnologie finalizzate alla riproduzione as-sistita per consentire l’accelerazione del progresso genetico sia sulle vie maschili che femminili.

I risultati delle ricerche in atto e di quelle ultimate saranno trasferiti al comparto attraverso le tradizionali attività del Servizio ricerca per le Produzioni Equine e Riproduzione (SPEqR) che prevedono la pro-grammazione e la realizzazione della campagna di FA e di monta naturale, l’organizzazione di raduni e rassegne per la valutazione della qualità delle produzioni equine e la raccolta dei dati necessari All’interno del SPEqR sono archiviati su supporti cartacei e/o informatici numerosi dati relativi a:

A. Anagrafiche e altre informazioni generali su stalloni e fattrici allevati in Sardegna e presso il SPEqR

B. Risultati dell’attività di valorizzazione e dei Premi Regionali svolti nel passato

C. Campagne di Fecondazione artificiale e caratteristiche qualitative del seme prodotto presso il Centro di “su Padru”

La disponibilità dei dati suddetti è limitata però alla sola consultazione. I dati di cui al punto a) sono infatti archiviati e consultabili attraverso il software sviluppato dalla HID il quale non prevede al momento la produzione di archivi in formati utili per la elaborazione dei dati. Per la risoluzione del problema si pre-vede di intervenire sulla convenzione in atto nel senso di una sua modifica che preveda l’estrazione periodica dei dati in formati utilizzabili per successive elaborazioni.

Per quanto attiene i dati di cui ai punti B) e C), essi sono in qualche caso disponibili solo su supporto cartaceo, in altri su files estemporanei e non codificati in altri ancora archiviati in software specifici per la definizione delle caratteristiche del seme, che non producono però file in formati utili per l’elaborazione.

Il recupero dei dati suddetti richiede attività preliminari di caricamento e/o assemblaggio di dati disponi-bili su piattaforme differenti. La durata dall’azione può essere stimata in un anno se si verificano le condi-zioni disponibilità di risorse necessarie. La realizzazione delle attività suddette consentirà di accelerare la produttività interna al SPEqR velocizzando le procedure di consultazione, trasmissione e divulgazione all’esterno di informazioni tecniche.

Titolo progetto/attività Implementazione di innovative tecniche di svezzamento e primo ammansimento per puledri entro il primo anno di età

Responsabile scientifico Marco Piras – tel. 079781605, email: mpiras@agrisricerca.it

Obiettivo/i e descrizione dell’attività

Obiettivo

Applicazione aziendale, come premessa al trasferimento tecnologico in allevamento, delle più innovative tecniche di svezzamento e primo ammansimento.

Descrizione dell’attività

1. Monitoraggio delle competenze nell’innovazione nel management del puledro fino al primo anno di età;

2. Individuazione di contesti aziendali ottimali per lo sviluppo del puledro lattante;

3. Miglioramento dello stato di benessere del puledro e graduale avvicinamento all’adde-stramento come premessa alla riuscita sportiva;

4. Applicazione continuativa nel tempo delle tecniche di management del puledro al primo anno di età e sua standardizzazione, anche finalizzata al trasferimento al comparto alle-vatoriale.

Risultati attesi Disponibilità di procedure per tecniche di svezzamento e primo ammansimento;

Formazione di operatori qualificati.

Indicatori Numero di animali aziendali soggetti a tali pratiche.

n. 1 Equipe di operatori qualificati.

Aziende coinvolte Collaborazioni con Istitu-zioni esterne

Finanziamento esterno

Data inizio 02.01.2020 Data fine 31.12.2020

Titolo progetto/attività Avviamento giovani cavalli all’attività agonistica

Responsabile scientifico Marco Piras – tel. 079781605, email: mpiras@agrisricerca.it

Obiettivo/i e descrizione dell’attività

Obiettivo

Indirizzare i giovani cavalli alla attività sportiva più consona alle loro caratteristiche

Descrizione dell’attività

1. Selezione cavalli dai due anni di età da avviare alla valutazione, genetica e morfologica, per indirizzarli alla disciplina sportiva più consona alle loro caratteristiche

2. Valutazione della corrispondenza morfologica (conformazione torace e groppa, struttura arti e verifica andature) alle esigenze di ciascuna disciplina (corse al galoppo, endurance, salto ad ostacoli, completo) che prevedono requisiti di velocità, resistenza, elevazione e potenza

3. Integrazione delle informazioni con i dati delle performance ottenute dalle linee familiari maschile e femminile per indirizzare gli animai alle discipline più adatte

Risultati attesi Partecipazione degli animali scelti alle competizioni cui sono stati destinati;

Disponibilità di parametri di valutazione delle caratteristiche necessarie per indirizzare i gio-vani cavalli alla disciplina sportiva più idonea.

Indicatori Numero di animali indirizzati all’attività

Protocolli di valutazione precoce per l’indirizzo dei puledri alle attività più consone.

Aziende coinvolte Collaborazioni con Istitu-zioni esterne

Finanziamento esterno

Data inizio 02.01.2020 Data fine 31.12.2020