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Obiettivi triennali ed annuali (di mandato e gestionali)

Nel documento Relazione sulla Performance - IRCCS Crob (pagine 71-76)

La Direzione Strategica annualmente definisce i propri obiettivi aziendali nell’ambito del Piano della Performance. L’articolazione degli obiettivi strategici in obiettivi operativi avviene attraverso il Comitato di Budget, cui compete la negoziazione degli obiettivi con i Responsabili di ciascun Centro di Responsabilità. Si definiscono, in questa fase, gli obiettivi operativi e i relativi indicatori di performance per i Direttori di Dipartimento, per i Direttori di Unità Operativa e per i responsabili di Unità Operativa Semplice.

Con l’approvazione del budget, tali obiettivi vengono assegnati a ciascun Direttore/Responsabile “a cascata” e a tutti i dirigenti in forza alle unità operative come obiettivi individuali. La valutazione degli obiettivi individuali avviene all’interno dei processi di misurazione e valutazione della performance che si conclude con l’attribuzione della retribuzione di risultato.

Assegnati gli obiettivi operativi con i relativi indicatori di misurazione, concluso l’anno solare, si avviano i processi di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale; la prima è finalizzata alla verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati all’Istituto e alle strutture organizzative, mentre la seconda è finalizzata alla valutazione degli obiettivi assegnati individualmente al personale.

Il processo si conclude con la redazione e l’approvazione di un documento di rendicontazione della performance denominato “Relaziona sulla Performance”, disciplinata dalle “Linee guida per la Relazione annuale sulla performance N. 3 del novembre 2018”.

La performance organizzativa

Gli obiettivi assegnati all’Istituto dalla Regione Basilicata si articolano in due macro-categorie:

− Obiettivi di mandato per il Direttore Generale;

− Obiettivi di salute e di programmazione sanitaria per le direzioni generali, aggiornati annualmente.

Tali obiettivi prevedono sostanzialmente un percorso di miglioramento continuo finalizzato alla tutela della salute, alla valorizzazione delle persone ed al rispetto della sostenibilità economico finanziaria della gestione.

A questi si aggiungono gli obiettivi aziendali che sono stati individuati tenendo conto dei vincoli economici già definiti dalla Regione Basilicata con l’adozione dei provvedimenti con i quali sono stati aggiornati i limiti di

54 Pertanto, sulla base dei suddetti obiettivi le priorità aziendali individuate per l’anno 2018 sono riconducibili alle seguenti aree:

a) Conseguimento di un risultato di esercizio in pareggio (o utile);

b) Rispetto della garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza;

c) Rispetto dei tempi massimi d'attesa, secondo le indicazioni regionali;

d) Miglioramento degli standard qualitativi, rafforzamento dei PDTA, Gruppi oncologici Multidisciplinari e miglioramento dei livelli di sicurezza del paziente;

e) Attivazione del nuovo sistema informativo contabile amministrativo unico delle Aziende Sanitarie regionali;

f) Piena attuazione dei nuovi interventi in tema di trasparenza e dell’anticorruzione;

g) Attuazione del GDPR;

h) Ulteriori obiettivi di programmazione sanitaria.

10.1 Relazione agli obiettivi di mandato

a) Conseguimento di un risultato di esercizio in pareggio (o utile);

I dati di Bilancio non sono ancora disponibili al momento della redazione della presente relazione.

b) Rispetto della garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza

L’obiettivo richiede al Direttore Generale di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza a garanzia dell’equo accesso al SSR ed a garanzia dei LEA del SSR. È richiesto, inoltre, di garantire tutti gli adempimenti previsti dai LEA ed in particolare tutte le attività finalizzate al raggiungimento del livello totale di adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel questionario LEA.

L’Istituto assicura l’erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero, coerenti con la propria missione istituzionale (prevenzione, diagnosi e cura di patologie oncologiche) così come previsto dal D.P.C.M. del 12.01.2017 avente ad oggetto “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”.

L’Istituto ha garantito la massima collaborazione per il rispetto di tutti gli adempimenti previsti nel questionario LEA.

Le azioni previste per il raggiungimento dell’obiettivo sono l’adozione di un nuovo Atto Aziendale e di nuovi modelli organizzativi e gestionali finalizzati a migliorare l’offerta assistenziale anche attraverso accordi interaziendali.

Il modello organizzativo dell’Istituto, declinato nel nuovo Atto Aziendale, prevede l’ampliamento ed il potenziamento dei servizi anche attraverso accordi interaziendali ai sensi di quanto previsto nell’Accordo Programmatico Interaziendale approvato con DGR n.624 del 14/5/2015 e s.m.i.. Le principali azioni realizzate sono di seguito riportate:

• S.I.C. di Anatomia Patologica tra IRCCS CROB ed AOR San Carlo definita con Deliberazione del Direttore Generale n.37 del 27/01/2016 avente ad oggetto “Conferimento struttura complessa interaziendale IRCCS/CROB - AO SAN CARLO - Anatomia Patologica”;

• Accordo Programmatico Interaziendale per la rimodulazione delle Strutture Complesse Interaziendali- presa d'atto – Del. n.195 del 29/03/2018 – Del. n.263 del 02/05/2018 – Del. n.371 del 13/06/2018;

• Attivazione della Struttura Complessa Interaziendale di Radioterapia tra IRCCS/CROB di Rionero in Vulture - Azienda Sanitaria Locale di Matera – Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza – Del. n.603 del 18/09/2018;

• Attivazione del Dipartimento Interaziendale di Ematologia tra IRCCS/CROB di Rionero in Vulture - Azienda Sanitaria Locale di Matera – Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza” – Del. n.602 del 18/09/2018;

• Approvazione dello schema di Accordo Interaziendale per l'istituzione e la disciplina delle funzioni del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale Di. Me. Tra. – Del. n.192 del 28/03/2018.

• Attivazione della struttura complessa interaziendale di Urologia tra Azienda Sanitaria Locale di Matera

– Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza – IRCCS/CROB di Rionero in Vulture” – Del. n.110 del 23/02/2018.

c) Rispetto dei tempi massimi d'attesa, secondo le indicazioni regionali.

L’obiettivo richiede il rispetto pieno della tempistica prevista per le liste di attesa in classi di priorità RAO.

Le azioni previste ed il relativo stato di avanzamento sono:

1) L’intera offerta di prestazioni di specialistica ambulatoriale dell’Istituto è stata rimodulata tramite la predisposizione di agende CUP definite per ciascuna modalità di accesso. Infatti, al fine di semplificare l’accesso alle prestazioni, per ogni struttura erogante sono state definite seguenti tipologie di agende: prime visite, controlli e follow up, esami diagnostici e prestazioni. Per i servizi di diagnostica, invece, è stata definita almeno un’agenda per ciascuna tipologia di prestazione (TAC, Risonanza magnetica, RX tradizionale, Ecografia, ecc.).

L’intera offerta è revisionata almeno con cadenza semestrale per consentirne la rimodulazione in funzione delle eventuali variazioni di domanda.

56 le altre classi in modo da calibrarla sulla domanda evitando inutili sprechi di slot di risorse. L’aggiornamento delle disponibilità è effettuato con cadenza al più semestrale.

3) Per assicurare la totale presa in carico dei pazienti, sono attivate procedure organizzative per cui la

programmazione e la prenotazione di un controllo è affidata ai medici ospedalieri che devono garantire un accesso successivo in tempi congrui con le esigenze cliniche eventualmente anche con meccanismi di overbooking e forzatura.

4) L’Istituto ha attivato i PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) per le principali patologie

neoplastiche trattate. Le prestazioni ambulatoriali specialistiche di controllo o necessarie per il rispetto dell’iter diagnostico-terapeutico, successive a prime visite ed accertamenti o in dimissione protetta, sono prenotate direttamente dal medico ospedaliero che ha in carico il paziente anche con meccanismi di overbooking e forzatura.

5) Potenziamento dell’offerta di prestazioni ambulatoriali di Medicina nucleare, radioterapia e di diagnostica per immagini attraverso l’ampliamento dell’orario di attività per mezzo di specifici progetti di contenimento dei tempi di attesa.

d) Miglioramento degli standard qualitativi, rafforzamento dei PDTA, Gruppi oncologici Multidisciplinari e miglioramento dei livelli di sicurezza del paziente

L’Istituto ha inteso perseguire il miglioramento degli standard qualitativi sviluppando un’attenzione diffusa sul tema dell’appropriatezza delle prestazioni e del governo clinico e privilegiando la gestione per processi. Quindi si è reso necessario rafforzare ulteriormente, oltre quanto già realizzato, i Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA), ossia la contestualizzazione di EBM (Evidence Based Medicine) relative ad una patologia tumorale nella specifica realtà organizzativa del IRCCS CROB, in relazione alle risorse disponibili.

I PDTA infatti si configurano come strumenti atti a descrivere obiettivi ed azioni condivise tra le varie componenti coinvolte nella presa in carico (sia reparti che servizi), finalizzati a delineare il migliore percorso praticabile in termini di appropriatezza, privilegiando un’ottica di processo piuttosto che di singoli episodi di cura.

L’IRCCS CROB riconosce nei percorsi assistenziali lo strumento essenziale attraverso cui garantire la corretta gestione del paziente oncologico, assicurandone la presa in carico globale.

In tal senso, l’Istituto ha promosso la definizione e la corretta applicazione dei PDTA, quali modelli organizzativi multidisciplinari ed interprofessionali relativi alle specifiche patologie oncologiche. Per favorire il conseguimento di tale obiettivo, l’Istituto ha agito su più direttrici:

• Istituendo una struttura semplice dipartimentale dedicata al coordinamento delle attività dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari;

• assicurando la partecipazione ai GOM, la piena attuazione dei PDTA ed il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, anche mediante l’impiego degli strumenti della negoziazione di budget, dotandosi altresì delle soluzioni organizzative e tecnologiche più opportune.

e) Attivazione del nuovo sistema informativo contabile amministrativo unico delle Aziende Sanitarie regionali

La Regione Basilicata si è dotata di un sistema informatico unico per le Aziende Sanitarie nel corso dell’anno 2018 al fine, tra l’altro, di assicurare la tracciabilità dei processi contabili e gestire in modo più semplice e strutturato le operazioni di consolidamento dei Bilanci delle AA.SS. a livello regionale, così come richiesto dalla normativa nazionale del settore della contabilità e della finanza della PA. Il nuovo sistema è basato su una piattaforma ERP (Enterprise Resource Planning) contabile amministrativa che dispone di motore di workflow integrato che consente il disegno e l’implementazione di processi operativi trasversali a più funzioni aziendali personalizzabili in base all’organizzazione.

Il sistema lavora con la logica di processo, a differenza dei più tradizionali software di contabilità, e pertanto il suo avvio ha reso necessario il coinvolgimento di tutte le UU.OO. che hanno un qualsiasi ruolo nel ciclo passivo relativo a forniture di beni e servizi. Pertanto, il 2019 è risultato un anno dove si sono verificate ancora le criticità legate all’avviamento del sistema informatico così complesso.

f) Piena attuazione dei nuovi interventi in materia di trasparenza e dell’anticorruzione

La legge 30 novembre 2017 n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” ha modificato ed integrato la disciplina dell’istituto del whistleblowing. L’Istituto ha provveduto ad adeguare la propria procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità, approvata con Delibera n. 682 del 16/10/2018.

g) Interventi per l’attuazione del GDPR.

Il Regolamento UE n.679/2016 “Regolamento Generale sulla protezione dei dati” denominato GDPR è entrato in vigore il 24/05/2016 ed è diventato definitivamente applicabile il 25/05/2018 in tutti gli Stati membri dell’UE abrogando la Direttiva 95/46/CE.

58 mediante trattativa diretta, con Delibera n. 316/2018 il “servizio di assistenza per I’adeguamento delle procedure al regolamento U.E. n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali e l’affidamento dell'incarico di responsabile protezione dei dati (DPO)” all’avvocato Caty Latorre e poi con delibera n. 514 del 30.07.2019 all’ing. Gianfranco Bruno.

Si è preso atto dello stato di fatto all’interno dell’Azienda, sia attraverso una ricognizione sul sito web, sia attraverso gli incontri nel Gruppo di Lavoro Privacy costituito con delibera n. 257 del 19.04.2019.

E’ stata rinnovata la configurazione della struttura di presidio privacy, approvato con Delibera DG n. 612 del 25.09.2019 “ Modello organizzativo ed individuazione dei soggetti competenti in materia di protezione dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e D. Lgs. N. 101/2018”

La ricognizione dei debiti formative, unitamente alla nuova normative ed alla consistenza numerica degli addetti, ha suggerito di svolgere un’attività formative tombale, cioè rivolta a tutti gli operatori aziendali, nella modalità

frontale.

A far tempo da ottobre 2019 si sono svolti 7 moduli per il Comparto e 2 moduli per i Dirigenti; i partecipanti sono stati circa 280.

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Nel documento Relazione sulla Performance - IRCCS Crob (pagine 71-76)

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