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Relazione sulla Performance - IRCCS Crob

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Academic year: 2022

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Relazione della Performance

2019

Approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. _____ del __________

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pag. 2 Relazione della performance 2019

1. Sommario

1 Finalità istituzionale e mission ... 7

2. Struttura di Governo e Modello Organizzativo ... 12

3 Contenuti della Relazione annuale sulla performance ... 16

3.1 I principali risultati raggiunti... 16

Rispetto pieno della tempistica prevista per le liste di attesa in classi di priorità (RAO) % di raggiungimento 100%: ... 16

4. Il contesto aziendale e le risorse disponibili ... 19

5. Il contesto delle risorse umane ... 21

6. Il contesto del settore lavori pubblici ... 26

7. Il contesto dell’ammodernamento del parco tecnologico: interventi oggetto di programmazioni anni precedenti ... 26

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 711 del 06/11/2019 “, Approvazione del programma biennale 2020/2021 degli acquisti di beni e servizi ex art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.” si è proceduto alla programmazione dei seguenti acquisti di tecnologie: ... 27

8 Misurazione e valutazione della performance organizzativa ... 29

9. La Ricerca all’IRCCS CROB: consuntivo 2019 ... 42

9.1 Produttività scientifica dell’Istituto ... 44

9.2 Pubblicazioni sottomesse alla valutazione del Ministero della Salute – 2019 ... 45

9.3 Seminari, convegni, poster e riconoscimenti ... 53

9.4 La Ricerca Corrente ... 53

9.5 La Ricerca Finalizzata ... 56

9.6 Ricerca clinica: Trials Clinici ... 58

9.7 Investimenti in Conto capitale ... 64

9.8 Cinque per mille ... 66

9.9 Iscrizioni ad Organizzazioni Nazionali e Internazionali ... 67

9.9.2 ACC (Alleanza Contro il Cancro) ... 67

9.10 DONAZIONI E RACCOLTA FONDI PER PROGETTI DI RICERCA ... 68

9.10.1 Orchestra per la vita – Onlus ... 68

9.10.2 Manifestazioni e raccolta fondi: La Settimana della Scienza ... 69

10. Obiettivi triennali ed annuali (di mandato e gestionali) ... 53

10.1 Relazione agli obiettivi di mandato ... 54

11. Ulteriori obiettivi di programmazione sanitaria... 58

12 .Relazione annuale sullo stato di attuazione del piano aziendale per la prevenzione del rischio clinico ... 62

13 Performance organizzativa delle UU.OO. ... 70

14 Il processo di misurazione e valutazione... 71

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pag. 4 Relazione della performance 2019

Introduzione

Il presente documento che completa “il Ciclo di gestione della performance” con riferimento all’annualità 2019 è redatto ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, così come modificato dal D.lgs 74/2017 e tiene conto delle Linee Guida redatte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Novembre 2018.

Il ciclo di gestione della performance, a mente della vigente normativa, si articola nelle seguenti fasi:

a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori (tenendo conto anche dei risultati conseguiti nell'anno precedente, come documentati e validati nella relazione annuale sulla performance;

b) collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse;

c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;

d) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;

e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;

f) rendicontazione dei risultati agli organi di controllo interni e di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché' ai competenti organi di controllo interni ed esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

La Relazione annuale sulla performance, che è approvata dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e validata dall'Organismo di valutazione evidenzia, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.

Tutto ciò consente alle pubbliche amministrazioni di organizzare il proprio lavoro

L’articolazione della presente Relazione tiene conto, pertanto, dei principali risultati raggiunti, opera un’analisi del contesto e delle risorse (assicurando, per quanto riguarda le risorse finanziarie, la coerenza con le informazioni contenute nel Piano e nella Nota integrativa al Bilancio consuntivo), in un’ottica di miglioramento delle prestazioni e dei servizi resi, attraverso lo svolgimento di un’attività di programmazione, gestione e controllo volta alla verifica dell’efficacia dell’azione amministrativa.

Il documento, inoltre, contempla la misurazione e valutazione della performance organizzativa e della performance individuale.

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Come suggerito dalle Linee Guida, è stato attenzionato lo stato di avanzamento degli impatti attesi associati agli obiettivi specifici triennali, nella prospettiva del miglioramento del livello di benessere degli utenti e stakeholder di riferimento tenendo conto della quantità e della qualità delle risorse disponibili.

La Relazione annuale sulla performance dell’Istituto persegue, pertanto, le seguenti finalità:

− è uno strumento di miglioramento gestionale grazie al quale l’amministrazione può riprogrammare obiettivi e risorse tenendo conto dei risultati ottenuti nell’anno precedente e migliorando progressivamente il funzionamento del ciclo della performance. In questo senso, l’anticipazione dei termini per la predisposizione del documento è particolarmente utile a favorire una maggiore efficacia dell’attività di programmazione in quanto una bozza della Relazione potrebbe essere già disponibile prima dell’approvazione del nuovo Piano della performance (prevista entro il 31 gennaio);

− è uno strumento di accountabilty attraverso il quale l’amministrazione può rendicontare a tutti gli stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel periodo considerato e gli eventuali scostamenti – e le relative cause – rispetto agli obiettivi programmati. In questa prospettiva, nella predisposizione della Relazione devono essere privilegiate la sinteticità, la chiarezza espositiva, la comprensibilità, anche facendo ampio ricorso a rappresentazioni grafiche e tabellari dei risultati per favorire una maggiore leggibilità delle informazioni.

Il documento, quindi, descrive in sintesi, i risultati raggiunti nel 2019 a livello aziendale in riferimento alla programmazione degli obiettivi di salute e di programmazione economico finanziaria della Regionale Basilicata ed alla programmazione annuale e del ciclo della performance aziendale.

L’attività gestionale nell’anno 2019 è stata svolta nel rispetto dei documenti di programmazione approvati e che, di seguito, si elencano:

· Deliberazione del Direttore Generale n. 739 del 09 novembre 2018 Adozione bilancio economico preventivo dell'esercizio 2019 e pluriennale 2019-2021”;

· Deliberazione del Direttore Generale n. 71 del 31/01/2019 “Approvazione del Piano Triennale della Performance 2019-2021;

· Deliberazione di Giunta Regionale n. 395/2019 avente ad oggetto “Obiettivi di salute e di programmazione sanitaria per le direzioni generali delle aziende ASP, ASM e AOR San Carlo e per la direzione generale dell’IRCCS-CROB di Rionero in Vulture – Anni 2018-2020”;

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pag. 6 Relazione della performance 2019

· Deliberazione del Direttore Generale n. 481 del 30 luglio 2018 “Presa d’atto della D.G.R. n. 631 del 05.07.2018 di Approvazione dell’Atto Aziendale dell’IRCCS CROB”;

Nella redazione del presente documento si è tenuto conto del particolare ruolo che riveste l’Istituto nel contesto regionale, dando quindi rilievo alle attività riferite alla ricerca. Di seguito sono trattati specificatamente i punti riferiti ai principali risultati raggiunti, all’analisi del contesto e delle risorse. Inoltre, ci si è soffermati nell’ambito della misurazione e valutazione della performance alla rendicontazione dei risultati di performance organizzativa, ai risultati ottenuti rispetto agli obiettivi annuali ai risultati ottenuti rispetto ai target annuali degli obiettivi specifici triennali, alla valutazione complessiva della performance organizzativa relativa all’anno di riferimento.

Infine, si sono evidenziate le azioni che sono state intraprese per apportare modifiche al processo ai fini dell’eliminazione di eventuali criticità riscontrate nell’anno.

Il presente documento sarà pubblicato sul sito aziendale nella sezione amministrazione trasparente - performance al fine di garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione.

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1 Finalità istituzionale e mission

Il “Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata”, con sede in Rionero in Vulture, è un Istituto di Rico vero e Cura di Carattere Scientifico (IRCCS) di rilevanza nazionale, riconosciuto con decreto del Ministro della Salute del 10 marzo 2008 (G.U. n.71 del 25-3-2008). Con Decreto del Ministro della Salute del 19.3.2013 è stato confermato il carattere scientifico del CROB (G.U. n.79 del 04.04.2013), riconfermato con decreti Ministeriali del 09.12.2015 (G.U. n. 7 del 07.01.2016) e Decreto Ministeriale del 26 novembre 2018 che conferma, ancora una volta, lo status di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. L’Istituto è dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, tecnica, patrimoniale e contabile, ai sensi del D.lgs 16 ottobre 2003, n. 288 (“Riordino della disciplina degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”, a norma dell’art. 42, comma 1, della L. 16 gennaio 2003, n. 3), persegue finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, effettuando prestazioni di ricovero e cura di alta specialità. L’IRCCS CROB, caratterizzato per la natura mono-specialistica in oncologia e per l’integrazione ad alto livello qualitativo tra assistenza e ricerca, si propone di dare soddisfazione, secondo quanto previsto dalle leggi nazionali e regionali, ai bisogni e alle aspettative di salute dei cittadini, nel rispetto della dignità della persona e in condizioni di sicurezza, gestendo con efficienza le risorse disponibili per garantire le prestazioni di prevenzione e cura efficaci, attuando al meglio i percorsi clinico-assistenziali appropriati e le attività di ricerca di eccellenza.

Il CROB persegue le finalità di ricerca clinica e traslazionale in campo biomedico, farmacologico e dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità e, in quest’ambito, intende confrontarsi sul piano della qualità, della ricerca e dell’assistenza con le più accreditate strutture italiane ed europee impegnate nel campo dell’oncologia.

Attraverso le attività di ricerca e di assistenza, l’Istituto ha le seguenti ulteriori finalità:

§ il consolidamento e lo sviluppo dell’eccellenza nella ricerca e nell’assistenza in ambito oncologico, confermandosi punto di riferimento per il sistema sanitario regionale e puntando a diventare punto di riferimento in ambito nazionale e internazionale;

§ la valorizzazione della didattica ai fini dell’alta formazione dei professionisti nell’ambito delle patologie oncologiche;

§ l’orientamento all’integrazione tra la funzione di assistenza, di ricerca e di formazione, in condivisione

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pag. 8 Relazione della performance 2019

§ la partecipazione all’attuazione del Piano Sanitario Regionale anche tramite l’elaborazione degli atti di programmazione e la loro traduzione in attività concrete;

§ la partecipazione alla realizzazione della più vasta missione del Servizio Sanitario della Regione Basilicata, missione definita come tutela della salute nella sua globalità;

§ la partecipazione alla rete italiana dei centri di eccellenza, nonché a network associativi nel settore oncologico;

§ la partecipazione a modelli organizzativi interaziendali tipo “hub & spoke” che prevedono la concentrazione dell’erogazione dell’assistenza a maggiore complessità in centri di eccellenza (hub) con centri periferici funzionalmente sotto-ordinati (spoke);

§ la partecipazione allo sviluppo delle “Reti Interaziendali” intese quale insieme di professionisti, strutture, tecnologie e processi, finalizzate al soddisfacimento del bisogno di salute della popolazione di riferimento, compatibilmente con la complessità e la sostenibilità del sistema stesso. Le reti interaziendali hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini la migliore qualità assistenziale nell’erogazione dei servizi disponibili nei diversi ambiti territoriali del sistema sanitario aziendale e regionale, assicurando equità di accesso, la presa in carico globale dell’assistito, l’efficienza operativa e l’efficacia complessiva degli esiti sulla salute;

§ la promozione e realizzazione dei programmi di screening oncologici per le principali neoplasie ai sensi delle DGR n.365/2010, DGR n. 668/2012 e DGR n.251/2017;

§ la gestione del Registro Regionale dei Tumori;

§ lo svolgimento di attività di trasferimento delle conoscenze acquisite attraverso le attività assistenziali e di ricerca, di insegnamento teorico-pratico, di addestramento e di formazione, direttamente e in collaborazione con le Università e con altre istituzioni nazionali ed internazionali;

§ la sperimentazione e verifica di forme innovative di gestione e di organizzazione in campo sanitario, nei rispettivi ambiti disciplinari;

§ il supporto alle istituzioni di istruzione e formazione pre e post laurea.

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Tale modello comprende:

▪ la prevenzione con gestione e coordinamento degli screening oncologici ed il Registro Tumori Regionale;

▪ l’inquadramento clinico-diagnostico, con i servizi organizzati in team multidisciplinari;

▪ il management e trattamenti, con integrazione e personalizzazione di terapie chirurgiche, mediche e radianti;

▪ il supporto e follow-up per il monitoraggio domiciliare di pazienti in remissione e la presa in carico di coloro che necessitano di cure palliative.

L’approccio multidisciplinare garantisce, inoltre, l’ottimale gestione del paziente nel tempo anche attraverso il coinvolgimento di operatori di cure palliative e di supporto non esclusivamente in ambiente ospedaliero.

Assistenza ospedaliera

L’Istituto è integrato nella rete ospedaliera regionale con 87 posti letto attivi per acuti, come definito con Deliberazione del Direttore Generale n. 190/2018 in coerenza con quanto previsto dal “Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2012-2015 Ammalarsi meno, curarsi meglio” adottato con D.C.R. 24 luglio 2012 n. 317 e modificato dalla D.G.R. n. 1479 del 2016 che assegna all’IRCCS CROB 104, a questi si

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pag. 10 Relazione della performance 2019

I posti letto sono così suddivisi:

68 68

79 84 84

102 102 102 102

87 87

0 20 40 60 80 100 120

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Posti Letto attivi

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pag. 12 Relazione della performance 2019

2. Struttura di Governo e Modello Organizzativo

Nel corso del 2018 si è insediata la nuova Direzione Strategica e pertanto la nuova governance aziendale si compone come di seguito descritto:

DIREZIONE GENERALE

Con deliberazione n. 21 del 23.01.2018 si è preso atto dell’insediamento, con decorrenza 23.01.2018, del dott. Giovanni Battista Bochicchio, quale direttore generale dell’IRCCS-CROB;

Con deliberazione n. 389 del 14.06.2019 è stato conferito l‘incarico di direttore generale vocario dell’IRCCS- CROB al direttore amministrativo, dott.ssa Cristiana Mecca, per i casi di assenza, impossibilità, o impedimento del titolare;

In data 06.08.2019 il dott. Giovanni Battista Bochicchio rassegna le proprie dimissioni volontarie dall’incarico di direttore generale dell’IRCCS-CROB, con decorrenza 12.08.2019;

Con DGR n.606 del 12.09.2019 la Regione Basilicata ha preso atto delle dimissioni volontarie del dott. dott.

Giovanni Battista Bochicchio;

Con deliberazione n. 618 del 30.09.2019 l’Istituto ha preso della DGR 606 del 12.09.2019 e contemporaneamente ha dato atto che dal 12.09.2019 le funzioni di direttore generale dell’IRCCS CROB sono svolte dalla dott.ssa cristiana Mecca, in virtù del provvedimento del 14.06.2019 e sino a nuova nomina.

DIREZIONE SANITARIA

Con Delibera del Direttore Generale n. 103 del 19.02.2018 è stato nominato quale Direttore Sanitario il Dott.

Antonio P. Colasurdo.

DIREZIONE AMMINISTRATIVA

Con Delibera del Direttore Generale n. 102 del 19.02.2018 è stata nominata quale Direttore Amministrativo la Dott.ssa Cristiana Mecca.

DIREZIONE SCIENTIFICA

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 64 del 29.01.2019 si è preso atto del Decreto Ministeriale del 16.01.2019 di nomina del Direttore Scientifico nella persona del dott. Alessandro Sgambato.

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CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VERIFICA

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 27.01.2015 è stato nominato il Consiglio di Indirizzo e Verifica per il quinquennio 2015-2020, così composto:

§ Dott. Alessandro Sgambato, Presidente, che con delibera n. 327 del 22.05.2019 ha rassegnato le proprie dimissioni per aver assunto l’incarico di Direttore Scientifico.

§ Dott. Fausto Mastroddi

§ Dott. Donato Grieco

§ Dott. Gerardo Guarino

§ Dott. Francesco Zirpoli COLLEGIO SINDACALE

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 186 del 27.03.2019 è stato nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2019-2022, nelle persone di:

- Dott.ssa Gerardina Maiorano, Direttore della Ragioneria Territoriale dello Strato di Campobasso designata dal Ministro dell’Economia e Finanze;

- - Dott. Gaetano Pierri designato dal Ministero della Salute;

- - Dott.ssa Antonia Maria De Carolis designata dalla Presidenza della Regione Basilicata;

L’assetto organizzativo dell’Istituto è stato ridefinito nell’Atto Aziendale approvato con Delibera del Direttore Generale n. 378 del 15/06/2018 e reso esecutivo dalla D.G.R. 631 del 05/07/2018.

Il nuovo modello organizzativo prevede la riduzione del numero dei Dipartimenti clinico assistenziali da 5 a 3 con la conseguente riorganizzazione dei Centri di Responsabilità.

L’Istituto ha una organizzazione di tipo Dipartimentale. I Dipartimenti sono la sede in cui si esercita il governo clinico e hanno la caratteristica di gestire le risorse ad essi attribuite sia di personale che di beni e servizi, perseguendo finalità di integrazione professionale, organizzativa e logistica. La gestione del Dipartimento, ai sensi dell’art. 17 bis del D.Lgs. 502/92, e ss.mm.ii. è affidata al Direttore di Dipartimento. Il Direttore di Dipartimento garantisce il coordinamento delle attività di programmazione, realizzazione e monitoraggio delle attività

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pag. 14 Relazione della performance 2019

responsabili di unità complessa e di unità semplice a valenza dipartimentale rispondono direttamente al Direttore di Dipartimento e sono nominati dal Direttore Generale.

L’organigramma definito dal nuovo atto aziendale è di seguito schematizzato:

La Regione Basilicata, inoltre, con D.G.R. n. 779 del 26/07/2017 ha aggiornato l'Accordo Programmatico Interaziendale per lo redazione dell'Atto Aziendale, già definito con D.G.R. n. 624 del 14/05/2015, che costituisce atto di indirizzo uniforme per tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere Regionali per la definizione degli assetti organizzativi-operativi interaziendali da recepire nei rispettivi Atti Aziendali, al fine di garantire una più efficiente ed al contempo efficace risposta ai bisogni di salute della popolazione.

Pertanto, presso l’Istituto sono attive anche Strutture Complesse Interaziendali, per brevità chiamate SIC, e Dipartimenti Interaziendali.

Le SIC sono strutture complesse caratterizzate da autonomia professionale e gestionale di più strutture ospedaliere o territoriali omogenee per la tipologia di prestazioni erogate. Il titolare della SIC svolge, nelle diverse sedi di competenza, attività di diagnosi e cura, in considerazione delle sue specifiche competenze nella branca specialistica di riferimento, nonché attività di gestione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie. La struttura complessa interaziendale deve possedere i seguenti requisiti:

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- dimensioni rilevanti in quanto ubicata su più sedi;

- dotazione di personale specialistico dedicato;

- attrezzature dedicate;

- budget assegnato nell’ambito del Dipartimento di appartenenza.

Il Direttore della Struttura Complessa Interaziendale esercita, oltre a quelle derivanti dalle specifiche competenze professionali, funzioni di direzione e di organizzazione, da attuarsi nell’ambito degli indirizzi emanati dagli organi e dalle strutture sovra ordinate.

Il Dipartimento Interaziendale è un'aggregazione funzionale di Strutture Complesse appartenenti a più Aziende Sanitarie, istituito per il perseguimento di finalità ed obiettivi comuni. Esso rappresenta il luogo principe dove realizzare l’integrazione ospedale-territorio e/o la realizzazione di reti interaziendali di patologia e, in tale contesto, il FSE (fascicolo sanitario elettronico) rappresenta lo strumento indispensabile intorno a cui costruire l’integrazione.

ORGANISMO DI INDIRIZZO E VERIFICA

L’OIV per il triennio 2019-2021 è stato nominato con Deliberazione del Direttore Generale n. 24 del 17/01/2019 ed è così composto:

• Ing. Nicola SABATINO (Presidente)

• Dott. Gianfelice LAPADULA (Componente)

• dott.ssa Carmela STABILE (Componente).

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pag. 16 Relazione della performance 2019

3 Contenuti della Relazione annuale sulla performance

La Relazione annuale sulla performance è il documento attraverso il quale l’amministrazione rendiconta i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi programmati e inseriti nel Piano della performance dell’anno precedente, evidenziando le risorse utilizzate e gli eventuali scostamenti registrati a consuntivo rispetto a quanto programmato.

3.1 I principali risultati raggiunti

I principali risultati raggiunti nel corso del 2019 possono essere così sintetizzati:

Rispetto pieno della tempistica prevista per le liste di attesa in classi di priorità (RAO) % di raggiungimento 100%:

− Attivazione di agende RAO B (tempo max 10 gg.) e RAO D (tempo max 30 gg.) per tutte le specialità che hanno presentato nel corso del 2018 criticità nei tempi attesa.

− Attivazione di agende specifiche PDTA per garantire ai pazienti in trattamento le prestazioni

specialistiche di approfondimento/controllo nei tempi previsti dai singoli Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali.

− Potenziamento dell’offerta attraverso l’attivazione di specifici progetti di contenimento dei tempi di attesa.

Garanzia dell’equilibrio economico-finanziario della gestione % di raggiungimento 100%

Tale risultato non è misurabile in quanto al momento della redazione della presente relazione il Bilancio

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Attesa media prima del ricovero per interventi chirurgici per tumore alla mammella

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

PARZIALE 50% COMPLETO 100% FONTE

AREA 1 Appropriatezza

Area clinica

Attesa media prima del ricovero per interventi chirurgici per tumore alla mammella

Meno di 35 Tra 25 e 35 Meno di 25 DGR 395/2019

Il dato relativo al 2019 è pari al 16,91 giorni, ovvero inferiore a 25 giorni. Pertanto, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.

Proporzione di interventi per tumore maligno della mammella eseguiti in reparti con volume di attività superiore a 135 interventi annui

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

PARZIALE 50% COMPLETO 100% FONTE

AREA 1 Appropriatezza

Area clinica

Proporzione di interventi per tumore maligno della mammella eseguiti in reparti con volume di attività superiore a 135 interventi annui

Meno di 90 Tra 90 e 95 Meno di 95 DGR 395/2019

Il dato relativo al 2019 è pari al 100%. Pertanto, l’obiettivo è stato pienamente.

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pag. 18 Relazione della performance 2019

Attività di Ricerca

I principali obiettivi assegnati all’Istituto dalla Regione riguardano il valore medio del IF (Impact Factor) e del numero di pubblicazioni.

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4. Il contesto aziendale e le risorse disponibili

L'Istituto svolge la propria attività di assistenza nell’ambito degli indirizzi e della programmazione regionale e nazionale, erogando prestazioni di ricovero e cura di alta qualificazione a pazienti affetti da patologia oncologica e impegnandosi nella definizione delle strategie operative più adeguate a soddisfare in modo ottimale le esigenze clinico assistenziali della persona malata. Si colloca come polo di offerta oncologica nazionale ad altissima qualità offrendo risposta ai fabbisogni di alta complessità nell’area dell’oncologia sia sul piano assistenziale, sia su quello della ricerca.

Accanto alle attività di assistenza l’Istituto sviluppa un’intensa attività di ricerca in campo biomedico articolata in ricer ca di base, traslazionale e clinica. L’attività di ricerca è definita, indirizzata e coordinata dal Direttore Scientifico, in coerenza con gli indirizzi strategici indicati dal Consiglio di Indirizzo e Verifica e con gli obiettivi programmatici dell’Istituto. In particolare, l'Istituto programma la propria attività di ricerca coerentemente con il programma di ricerca sanitaria, come previsto dall’art. 12 bis comma 5 del D.Lgs. n. 229/199, e con gli atti di programmazione regionale in materia.

Il programma di ricerca sanitaria si articola nelle attività di ricerca corrente e di ricerca finalizzata.

La ricerca corrente, diretta a sviluppare le conoscenze fondamentali in settori specifici della biomedicina e della sanità pubblica, è attuata tramite programmazione triennale dei progetti istituzionali degli organismi di ricerca nazionali e dei soggetti istituzionali pubblici e privati, la cui attività di ricerca è stata riconosciuta dallo Stato come orientata al perseguimento di fini pubblici. Le attività di ricerca corrente dell’Istituto sono organizzate in due linee che raggruppano progetti clinici e traslazionali. Esse sono:

− Linea di ricerca n. 1: Caratterizzazione bio-genomica dei tumori solidi: nuove prospettive per la diagnostica

molecolare, l’imaging e la personalizzazione dei trattamenti;

− Linea di ricerca n. 2: Farmaci innovativi, tecnologie diagnostiche avanzate e nuovi biomarcatori per la definizione di “tailored therapies” nelle emopatie neoplastiche.

La ricerca finalizzata attua gli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano Sanitario Nazionale. I finanziamenti per la ricerca finalizzata sono allocati attraverso bandi competitivi tramite i quali il Ministero della Salute invita alla presentazione di progetti di ricerca clinico-assistenziale e biomedica, prevalentemente traslazionale.

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pag. 20 Relazione della performance 2019

attribuisce agli ospedali italiani “vicini alle donne”, offrendo servizi dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle principali patologie femmini li, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa”.

Infine, il 29 novembre 2017, è nata AMORe.

AMORe è l’acronimo di Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete, sottoscritta dai 3 principali IRCCS oncologici del Mezzogiorno: l'Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli, l'Istituto Tumori di Bari Giovanni Paolo II e il CROB di Rionero in Vulture. L’alleanza nasce come evoluzione delle esigenze dei tre Istituti che perseguono le stesse finalità di IRCCS e di Clinical Cancer Center riconosciuti dall’OECI (Organisation of European Cancer Institutes).

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5. Il contesto delle risorse umane

Il passaggio dalla dotazione organica al piano dei fabbisogni del personale evidenzia l’invarianza della spesa complessiva per il personale che resta ancorata sostanzialmente ai numeri e ai valori espressi nella precedente dotazione organica, già approvata dalla Regione Basilicata.

Sulla base delle criticità riscontrate, correlate alla carenza di personale dirigenziale, si è previsto e in parte già consumato il reclutamento di Dirigenti Medici di Anestesia, di Urologia, di Anatomia Patologica, di Oncologia, di Ematologia, di Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica e Chirurgia Plastica, di Ginecologia, di Radioterapia, di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, di Cure Palliative, di Gastroenterologia, di Diagnostica per Immagini, di Nefrologia, di Chirurgia Senologica, di Dirigenti Biologi, di Dirigenti di Fisica Sanitaria, di Dirigente Ingegnere e Dirigente Amministrativo.

In assoluta aderenza del nuovo Atto Aziendale, adottato con Deliberazione n. 481 del 30/07/2018 e approvato con DGRB n. 973 del 26/09/2018, è stato previsto il reclutamento del Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Oncologica, della U.O. di Anestesia e Rianimazione, della U.O. di Chirurgia Toracica e della U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale e Approvvigionamenti.

Con riferimento al personale del comparto e alle carenze emerse è stato previsto, in particolare, il reclutamento di Collaboratori Professionali Sanitari - Infermieri, Collaboratori Professionali Sanitari – TSRM, Collaboratori Professionali Sanitari – Tecnici di Laboratorio, Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere Clinico, Operatori Socio Sanitari, Assistenti Amministrativi, Collaboratori Amministrativi e Collaboratore Professionale - Comunicazione.

Per il reclutamento delle suddette figure professionali questo Istituto, oltre all’utilizzo di graduatorie valide di procedure già espletate e di procedure di mobilità o concorsuali in itinere, porrà in essere analoghe ulteriori procedure per l’assunzione delle restanti figure professionali.

Il fabbisogno del personale, individuato dall’Istituto relativamente all’anno 2019 viene di seguito indicato:

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pag. 22 Relazione della performance 2019

FIGURA PROFESSIONALE UNITA’

Direttore S. C. di Anestesia e Rianimazione 1

FIGURA PROFESSIONALE UNITA’

Direttore S. C. Gestione Tecnico Patrimoniale e approvvigionamenti 1

Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione 1

Dirigente Medico Cure Palliative 1

Dirigente Medico di Diagnostica per immagini 1

Dirigente Medico di Chirurgia senologica 1

Dirigente Medico di Chirurgia oncologica addominale 1

Dirigente Medico di Ematologia 1

Dirigente Medico di Urologia 1

Dirigente Biologo 4

Dirigente Ingegnere 1

Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico di Laboratorio 2

Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Rx 5

Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere 8

Collaboratore Amministrativo (mediante procedura di selezione interna

per progressione verticale) 1

Assistente Amministrativo (mediante procedura di selezione interna per

passaggio da ruolo tecnico a ruolo amministrativo della stessa categoria) 2 O. S. S. (di cui n. 3 mediante procedura di selezione interna per

progressione verticale) 6

L’Istituto, nel rispetto della Legge Regionale n. 17/2011, ogni anno programma nel limite del tetto di spesa l’acquisto di prestazioni dai propri Dirigenti e dal proprio personale per l’abbattimento delle liste di attesa o per il potenziamento/apertura di nuovi servizi/attività.

Nell’anno 2019, sulla base di criticità emerse e sposando il modello a rete, sono state implementate le convenzioni interaziendali con le altre Aziende regionali ed extraregionali di cui al dato descritto nell’apposita sezione del prospetto in calce alla scheda n. 1 e finalizzate a garantire attività consulenziale non diversamente erogabile.

(23)

Il ricorso al tempo determinato, per l’anno 2019, si è limitato alle sole necessità temporanee o eccezionali, come quelle di sostituzioni per il personale assente dal servizio a vario titolo quali, maternità, aspettative e assenze a vario titolo, ipotizzando una progressiva riduzione dello stesso, al fine di poter garantire il rispetto del tetto di spesa complessivamente inteso.

In ogni caso l’Istituto ha dato seguito al processo di stabilizzazione di cui all’art. 20 del D. Lgs. n. 75/2017.

Si sottolinea che l’11/07/2019 è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto sanità – sezione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria.

Il suddetto contratto si applica, fra l’altro, al personale dipendente degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici.

Per effetto del contratto di cui sopra, ai sensi dell’art. 10, in sede di prima applicazione questo Istituto sta ponendo in essere gli atti per la costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato di cui al comma 1, della procedura speciale di reclutamento, disciplinata dall’art. 1, comma 432, della Legge 205/2017, nel rispetto delle condizioni dei presupposti, anche finanziari previsti, e secondo le modalità e i criteri stabiliti con il Decreto del Ministro della Salute, adottando ai sensi dell’art. 1, comma 427, della Legge prima richiamata.

All’uopo, con deliberazione n. 494 del 18/07/2019 si è proceduto ad approvare l’elenco del personale presente in Istituto, suddiviso in personale del ruolo della ricerca e in personale dedicato alle attività di supporto alla ricerca, avente i requisiti per l’instaurazione del rapporto di lavoro a tempo determinato di cui al menzionato CCNL relativo al personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria.

Piano dei Fabbisogni del personale 2020/2021

Nell’ottica del rilancio delle attività dell’Istituto, nel 2020 e 2021 si intende procedere prioritariamente al reperimento delle ulteriori figure delle attività chirurgiche e di supporto necessarie al potenziamento delle attività operatorie e pertanto l’Istituto si prefigge di acquisire le professionalità di seguito elencate:

(24)

pag. 24 Relazione della performance 2019

FIGURA PROFESSIONALE UNITA’ ANNO

2020

Direttore S. C. Chirurgia Oncologica 1

Direttore S. C. di Chirurgia Toracica 1

Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione 3

Dirigente Medico di Chirurgia Toracica 3

Dirigente Medico di Direzione Medica di Presidio

Dirigente Medico di Gastroenterologia 1

Dirigente Medico di Anatomia Patologica

Dirigente Medico di Radioterapia 1

Dirigente Medico di Nefrologia 1

Dirigente Medico di Oncologia Medica 2

Dirigente Medico di Chirurgia senologica

Dirigente Medico di Chirurgia oncologica addominale Dirigente Medico di Chirurgia Plastica

Dirigente Medico di Ginecologia

Dirigente Medico di Ematologia 1

Dirigente Medico di Medicina Nucleare

Dirigente Medico di Urologia 2

Dirigente Nutrizionista

Dirigente Fisico 1

Dirigente Amministrativo

Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico di

Laboratorio 3

Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Rx 4 Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere 3 Collaboratore Tecnico Professionale - Ingegnere

clinico 1

Collaboratore Amministrativo 1

Collaboratore Professionale _ comunicazione 1

Assistente Amministrativo 2

Per le annualità 2020/2021 si contemplano le definizioni dei reclutamenti avviati nella annualità 2019, con inserimento della sostituzione del personale cessante per presumibile collocamento in quiescenza o per altre cause che non determinano ulteriore costo per l’Istituto (esempio mobilità).

(25)

Per quanto sopra esplicitato si ritiene opportuno, nell’ambito del tetto di spesa definito con la suddetta DGRB n 798/2019, procedere all’acquisizione del personale così come dettagliato nel presente piano dei fabbisogni, al fine di garantire la piena e fattiva operatività delle Unità Operative di questo Istituto.

In ogni caso, anche mediante monitoraggio periodico, l’Istituto, attraverso i suoi uffici, garantirà il rispetto del tetto di spesa di cui alla sopra citata DGRB.

(26)

26

6. Il contesto del settore lavori pubblici

Nell’anno 2019, in coerenza nel rispetto del documento di programmazione approvato con la Deliberazione del Direttore Generale n. 710 del 07/11/2019 avente ad oggetto “Adozione del programma triennale lavori pubblici 2020-2022 di cui all’art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.” è stato adottato il Programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 ed il relativo elenco annuale 2020, redatto ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016, secondo gli schemi di cui al D.M. 16/01/2018, n. 14, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 57 del 09/03/2018.

7. Il contesto dell’ammodernamento del parco tecnologico: interventi oggetto di programmazioni anni precedenti

Con deliberazione del Direttore Generale n. 275 del 09/05/2018 si è proceduto ad aggiudicare procedura per l’affidamento della fornitura e dell’installazione di un sistema integrato per sale operatorie costituito da macchine per anestesia, ventilatori polmonari, monitor multiparametrici e relativa centrale di monitoraggio, per l’importo di Euro 348.551,45. Il sistema collaudato in data 28/09/2018, ha completato gli interventi previsti e finanziati con D.G.R. n. 1571/2015.

Nell’anno 2018, si è inoltre dato corso alla procedura di gara per l’acquisizione delle tecnologie previste nell’ADP 2016, stante che il Dipartimento Politiche della Persona, come innanzi detto, con nota dirigenziale prot. 4776/13AO del 10/01/2018, comunicava l’ammissione a finanziamento per gli stessi interventi la data utile di aggiudicazione al 30/09/2018, poi prorogata al 01/03/2019, pena la revoca dei finanziamenti.

Sono state dunque indette le seguenti procedure per l’affidamento delle forniture relative alle tecnologie in esso comprese:

INTERVENTI SCHEDA MEXA BAS_CROB_T1 Importo

complessivo da Q.E.

Completamento del servizio di sorveglianza interno ed

esterno € 44.000,00

complesso di attrezzature di fisica sanitaria per utilizzo

radiodiagnostica e radioterapia € 180.000,00

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Gamma camera CZT

€ 480.000,00

Attrezzature varie per laboratori di ricerca tra cui

analizzatore di nanoparticelle € 140.000,00

TOTALI € 844.000,00

Programmazione

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 711 del 06/11/2019 “, Approvazione del programma biennale 2020/2021 degli acquisti di beni e servizi ex art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.” si è proceduto alla programmazione dei seguenti acquisti di tecnologie:

DESCRIZIONE DELL'ACQUISTO Stima costi

fornitura di n. 8 poltrone letto lavabili e ignifughe U.O. Cure palliative (scheda Mexa BAS CROB T1 2017)

20.000,00 fornitura di n. 1 lavapadelle U.O. Cure palliative (scheda Mexa BAS

CROB T1 2017) 10.000,00

fornitura di n. 1 ecotomografo U.O. Cure palliative (scheda Mexa BAS

CROB T1 2017) 56.400,00

fornitura di n. 1 defibrillatore monitor U.O. Cure palliative (scheda

Mexa BAS CROB T1 2017) 15.000,00

fornitura di un sistema di monitoraggio costituito da n.1 centrale e n.3 postazioni per rilevazione parametri vitali U.O. Cure palliative (scheda

Mexa BAS CROB T1 2017) 25.000,00

fornitura di n. 3 pc completi di stampanti e scanner e software specifico per compilazione cartela clinica informatizzata per la continuità del percorso assistenziale in hospice e a domicilio U.O. Cure palliative

(scheda Mexa BAS CROB T1 2017) 20.000,00

fornitura di n. 1 mammografo con tomosintesi per la diagnosi precoce

del cancro alla mammella (CC-2015-2365298) 163.934,00

(28)

28

fornitura di un ecografo dedicato alla ginecologia 50.000,00

fornitura di n. 2 autoclavi a vapore 70.000,00

fornitura di sistemi di immobilizzazione pazienti sottoposti a radioterapia 145.000,00

fornitura di aggiornamento tecnologico sistema per brachiterapia per

estensione utilizzo trattamento neoplasie prostata 145.000,00

fornitura di nuovo acceleratore per l'U.O. Radioterapia nell' ambito dìel Programma di riqualificazione e ammodernamento tecnologico dei servizi di Radioterapia di ultima generazione - Delibera CIPE n. 32/2018

2.890.000,00

MANUTENZIONE FULL RISK DI UN ACCELLERATORE LINEARE MOBILE PER

RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA 27.500,00

Servizio manutenzione impianti gas medicali 50.000,00

Servizio di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione 30.000,00

Fornitura di gas medicali 60.000,00

Service per sistema di allestimento preparati citologici su strato sottile da

campioni citologici in fase liquida 67.000,00

Fornitura agenti chimici e consumabili per U.O. Anatomia Patologica 120.000,00

Fornitura materiale di consumo per dialisi, anche previo service di

apparecchiature per trattamenti A- FBK ed ultralenti (II gara ponte) 100.000,00

Fornitura di protesi mammarie chirurgia plastica 42.000,00

Fornitura in service di un sistema di citofluorimetria e di reagenti e consumabili occorrenti ai laboratori di ricerca clinica e Diagnostica avanzata

125.000,00

Acquisto Robot da Vinci di ultima generazione(DIPARTIMENTO

CHIRURGICO - BLOCCO OPERATORIO) 3.000.000,00

Acqusto di PET di ultima generazione (U.O. MEDICINA NUCLEARE) 3.000.000,00

Acquisto apparecchio TAC (U.O. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI) 1.000.000,00

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Acquisto Sistema di Digital Pathology ( U.O. EMATOLOGIA) 600.000,00

Acquisto Sistema di automazione della logistica, prescrizione e della

somministrazione del farmaco (TRASVERSALE A PIU' REPARTI) 300.000,00

Acquisto apparecchio radiologico digitale diretto (U.O. DIAGNOSTICA

PER IMMAGINI) 120.000,00

Acquisto Angiografo (U.O. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI) 900.000,00

Nel programma biennale 2019/2020 degli acquisti di beni e servizi prevede, tra l’altro, l’acquisto

di varie tecnologie a sostituzione/ potenziamento del parco tecnologico, di cui si segnalano le più significative:

INTERVENTO Importi FINANZIAMENTO

AMMODERNAMENTO TECNOLOGIE HOSPICE € 320.000,00

DGR n. 972 del 26/09/2018 FORNITURA DI N. 1 MAMMOGRAFO CON TOMOSINTESI PER LA

DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO ALLA MAMMELLA (CC-2015-

2365298) € 200.000,00

Ministero della ricerca (CC-2015- 2365298 – FORNITURA DI NUOVO ACCELERATORE PER L'U.O. RADIOTERAPIA

NELL' AMBITO DÌEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE E

AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEI SERVIZI DI RADIOTERAPIA

DI ULTIMA GENERAZIONE - DELIBERA CIPE N. 32/2018 € 3.520.000,00

DELIBERA CIPE N.

32/2018

(30)

29

8 Misurazione e valutazione della performance organizzativa

La misurazione e la valutazione della performance di un Istituto Oncologico come il CROB non possono prescindere dalla valutazione dei principali dati di attività assistenziale e di ricerca di seguito illustrati.

8.1 I principali dati dell’attività assistenziale

I dati di attività assistenziale evidenziano un decremento complessivo del valore della produzione sanitaria di circa - 10% rispetto al dato dell’esercizio precedente. Il dettaglio dei principali indicatori di attività sono descritti nelle tabelle che seguono:

I principali indicatori evidenziano:

· Un decremento del valore complessivo della produzione sanitaria;

· una flessione del - 14 % per le prestazioni di specialistica ambulatoriale;

· l’incremento del valore del File F + 5%

(31)

Il dettaglio dell’attività di ricovero e dei relativi indicatori, per regimi assistenziali, è rappresentato nelle tabelle seguenti.

(32)

31 alcune unità operative, afferenti al dipartimento chirurgico, in cui si è registrato un elevato turn over dei chirurghi e degli anestesisti ed una riduzione complessiva di dirigenti medici. Il calo dei ricoveri ordinari si giustifica, inoltre, con una maggiore attenzione nelle scelte del setting assistenziale testimoniata dall’incremento dei ricoveri diurni e dalle terapie oncologiche in regime ambulatoriale (File F).

Il dettaglio del numero di dimissioni per singola UU.OO. ed il confronto tra i dati del 2018 sono riportati nelle tabelle seguenti:

(33)
(34)

33 per i ricoveri ordinari si registrano, inoltre, i seguenti valori:

· le giornate di degenza sono aumentate del 4% con una degenza media di circa 6,5 gg;

· la percentuale di appropriatezza oncologica è pari al 94,7%;

· il numero di casi 0-1 gg (ricoveri brevi) sono diminuiti del 65% .

Nel 2019 il numero di ricoveri ordinari medici sono stati 1.248 (67,70%) e quelli chirurgici 847 (32,30%). Dalla figura precedente si osserva che la proporzione rimane praticamente costante con una prevalenza per i ricoveri medici. Così come riportato nella grafica che segue.

(35)

La focalizzazione delle attività sulle patologie oncologiche costituisce un tema strategico per l’Istituto. Nelle tabelle seguenti è riportato il dettaglio per U.O. di appropriatezza oncologica per ricoveri ordinari:

(36)

35 Nell’analisi dei valori di appropriatezza oncologica si deve considerare che:

· la percentuale di casi oncologici per ricoveri ordinari (95%) è penalizzata dai ricoveri della U.O. di Terapia del Dolore, che garantisce ricoveri di terapia antalgica (num. 14 casi ordinari nel 2019), in quanto HUB della rete regionale della terapia del dolore ex DGR 322/2012, e dunque per specificità della disciplina possono presentare DRG non oncologici;

· per l’attività di ricovero diurno, che presenta una percentuale di ricoveri oncologici del 79%, si deve considerare che in tale regime, sono eseguiti non solo i trattamenti a pazienti oncologici ma anche tutte le attività di diagnosi, che per la loro complessità ed invasività non possono essere eseguite in regime ambulatoriale e che non sempre esitano in una diagnosi di neoplasia maligna.

(37)
(38)

37 Nelle tabelle seguente si riporta, invece, la casistica per DRG e peso in regime ordinario.

MOBILITA’ ’

Un dato di rilievo è il valore della mobilità attiva fuori regione che raggiunge il 42% per i ricoveri ordinari e il 35% per i diurni. Il trend degli ultimi anni testimonia l’attrattività dell’Istituto verso pazienti delle regioni limitrofe, soprattutto dalle provincie di Salerno, Avellino e Foggia.

(39)

Nelle tabelle seguenti è dettagliata, per regime di ricovero, la provenienza dei pazienti per provincia di residenza:

(40)

39

(41)

L’Istituto assicura, inoltre, una significativa offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali testimonianza di un forte impegno di promozione dell’appropriatezza organizzativa.

L’assistenza ambulatoriale ha un ruolo centrale nello svolgimento dei percorsi assistenziali erogati dall’Istituto infatti, in tale setting assistenziale, viene effettuato l’arruolamento e la presa in carico degli utenti con sospetto di cancro o diagnosi accertata; sempre nel regime di assistenza specialistica ambulatoriale vengono assicurate le fasi della diagnosi e di stadiazione, i trattamenti di radioterapia, ed infine, le prestazioni di follow- up ed i controlli.

In termini di appropriatezza organizzativa si sottolinea che l’ampia offerta ambulatoriale è stata pianificata per evitare il ricorso improprio ai ricoveri diagnostici.

I dati di attività delle prestazioni ambulatoriali erogate nel 2019 sono riportate nella tabella seguente.

(42)

41 I valori evidenziano per l’attività istituzionale (prestazioni per esterni da CUP) un decremento del numero di visite (-9%).

Le prestazioni rese per altre strutture del SSR sono diminuite. Tale diminuzione è legata ai volumi di attività rese nell’ambito delle convenzioni per esami di anatomia patologica stipulate con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza e l’Azienda Sanitaria di Matera. Infatti, a seguito della Legge Regionale n. 2/2017 avente ad oggetto

“Riordino del servizio sanitario regionale di Basilicata” l’AOR San Carlo ha assunto la titolarità dei presidi ospedalieri di Lagonegro, Villa d’Agri e Melfi, ad essa trasferiti dall’Azienda Sanitaria Locale di potenza (ASP).

I dati relativi all’attività libero professionale registrano un incremento del numero di visite del 5% ed una riduzione del numero di prestazioni ed esami del 18%. Il volume complessivo dell’attività rese in libera professione resta sempre molto più basso rispetto alle prestazioni rese nell’ambito istituzionale in regime SSN (898 visite in ALPI rispetto 41.057 in SSN).

(43)

9. La Ricerca all’IRCCS CROB: consuntivo 2019

Personale dedicato alla Ricerca

Il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (CROB) di Rionero in Vulture rappresenta l’unico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) della regione Basilicata. Il Ministero della Salute definisce, fra l’altro, gli IRCCS “ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico”. L’attività di ricerca scientifica svolge, quindi, un ruolo fondamentale nell’ambito delle attività di un IRCCS. Il CROB si occupa di oncologia e la ricerca svolge un ruolo particolarmente importante nella lotta contro le patologie oncologiche. L’intera comunità scientifica internazionale è coinvolta in questa battaglia che riguarda l’intera umanità e non può essere svolta in maniera isolata ma richiede collaborazione e cooperazione fra tutti gli attori coinvolti. Anche il CROB si muove in rete al fianco di altri Istituti coinvolti in prima linea nella lotta contro le patologie oncologiche innanzitutto nell’ambito della rete oncologica nazionale Alleanza Contro il Cancro (ACC), ma anche nell’ambito di una rete più ristretta che riguarda solo gli IRCSS oncologici del Sud, la Rete AMORe, ed, infine, nell’ambito della Rete Oncologia di Basilicata.

L’attività scientifica del CROB nel 2019 è stata condotta da 55 ricercatori, di cui n. 25 dirigenti a tempo indeterminato (di cui 4 che da Novembre 2019 sono passati da personale collaboratore a Dirigenti Biologi a tempo indeterminato in quanto collocati utilmente nella graduatoria del concorso pubblico per Dirigente Sanitario-Biologo), 1 tutor con contratto dedicato con impegno orario settimanale di almeno 16 ore, n. 8 collaboratori per ricerca, n. 17 Ricercatori Sanitari e n. 4 Collaboratori Professionali di Ricerca Sanitaria (questi ultimi 21 assunti a tempo determinato in attuazione della cosiddetta “Piramide della Ricerca” ai sensi della Legge del 27 dicembre 2017 n. 205, art. 1, commi da 422 a 434, con la quale è stato istituito il ruolo non dirigenziale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria ed in particolare dell’art. 1, comma 423, della suddetta Legge, in cui si stabilisce che il rapporto di lavoro del personale de quibus, viene disciplinato, oltre che dalla citata Legge 205/2017, in un’apposita sezione nell’ambito del CCNL del Comparto Sanità). I costi per le suddette assunzioni sono stati sostenuti con fondi dedicati a carico del Ministero della Salute.

Il personale di ruolo (dirigenti sanitari, medici o biologi) viene considerato ricercatore, per quota parte dell’impegno orario, se Responsabile di Linea di Ricerca, Coordinatore di Progetti di Ricerca o se ha

(44)

citogenetista), a carico dei fondi della Ricerca Corrente e 2 dipendenti a tempo indeterminato del comparto, hanno supportato le attività di monitoraggio delle attività di ricerca corrente, finalizzata, in conto capitale e a valere sui fondi del 5Xmille, le attività del Trial Office, della Biblioteca, di Grant Office, di organizzazione di eventi scientifici (ECM) ed alcune attività cliniche con finalità di ricerca.

I contratti di collaborazione per ricerca (ricercatori e personale di supporto) finanziati da fondi della ricerca corrente, in servizio al 31/12/2017, in adempimento alle normative Ministeriali avevano potuto beneficiare di proroga triennale, previa valutazione annuale dei risultati.

Come anticipato in premessa, un più stabile inquadramento è stato attivato in seguito alla cd. Legge sulla

“Piramide della Ricerca” (art. 1, commi 422 ss. della legge 205/2017). È stato stipulato un CCNL dedicato che disciplina i due differenti profili del ricercatore e del personale addetto alla ricerca.

I 21 contratti (17 Ricercatori e 4 figure di supporto alla Ricerca Sanitaria) sono stati stipulati dal CROB riconoscendo un ruolo ben definito a quanti, ricercatori e personale di supporto alla ricerca, permettono lo svolgimento dell’attività di ricerca scientifica, soprattutto di tipo traslazionale, che è fondamentale negli IRCCS. Le assunzioni hanno previsto come inquadramento, ai sensi del CCNL del comparto ricerca, la categoria D per il supporto e la categoria DS per i ricercatori, con la stipula di un contratto a tempo determinato per la durata di cinque anni, prorogabili, in seguito a valutazioni annuali positive, per ulteriori cinque. Al termine del secondo quinquennio è previsto l’ingresso nei ruoli del SSN. La normativa attuale ha disciplinato per il 2019 soltanto il personale collaboratore o con borse di studio inerenti alla ricerca, con un’anzianità di tre anni negli ultimi cinque al 31 dicembre 2019, ma per il 2020 è prevista la stabilizzazione anche di chi abbia maturato un’anzianità di servizio di tre anni negli ultimi cinque al 31 dicembre 2019.

Nel corso del 2019, inoltre, è continuata la presenza in Istituto di personale universitario di provata esperienza scientifica, coinvolto in attività tutoriali e di coordinamento nell’ambito della ricerca clinica e pre-clinica, secondo un modello organizzativo già in atto da tempo. Le collaborazioni hanno riguardato l’Università di Foggia (Prof.ssa Claudia Piccoli) e l’Università di Napoli (Prof. Geppino Falco).

L’attività di ricerca del CROB si è avvalsa, inoltre, di convenzioni con strutture esterne per il supporto in attività non disponibili in Istituto e necessario per l’espletamento delle attività di ricerca. In particolare, sono attive due convenzioni: la prima stipulata con la Biogem Scarl di Ariano Irpino (AV) per lo svolgimento di attività sperimentali su modelli in vivo; e la seconda con il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria ‘Scuola Medica Salernitana’ dell’Università degli Studi di Salerno per il supporto nell’ambito dell’attività di genomica molecolare.

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9.1 Produttività scientifica dell’Istituto

La performance scientifica dell’Istituto CROB nel 2019 ha visto la produzione di n. 65 articoli scientifici pubblicati su riviste peer review e ammessi alla valutazione dal Ministero della salute per un totale di 211,3 punti di Impact Factor prodotti e sottomessi al Ministero della Salute per le valutazioni di competenza. Questi risultati hanno consentito di consolidare nel 2019 la posizione del CROB nell’ambito della rete degli IRCCS Italiani.

Di seguito vengono riportati un grafico con il numero di pubblicazioni e i punti di IF totali e suddivisi per ciascuna Linea di ricerca e l’elenco delle pubblicazioni del 2019 suddivise per Linea di ricerca e per Unità Operativa (in grassetto sono riportati i nomi dei ricercatori del CROB).

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9.2 Pubblicazioni sottomesse alla valutazione del Ministero della Salute – 2019

Linea di ricerca 1

CARATTERIZZAZIONE BIO-GENOMICA DEI TUMORI SOLIDI: NUOVE PROSPETTIVE PER LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE, L’IMAGING E LA PERSONALIZZAZIONE DEI TRATTAMENTI Chirurgia generale:

- Pucciarelli S, Del Bianco P, Pace U, Bianco F, Restivo A, Maretto I, Selvaggi F, Zorcolo L, De Franciscis S, Asteria C, Urso EDL, Cuicchi D, Pellino G, Morpurgo E, La Torre G, Jovine E, Belluco C, La Torre F, Amato A, Chiappa A, Infantino A, Barina A, Spolverato G, Rega D, Kilmartin D, De Salvo GL, Delrio P. Multicentre randomized clinical trial of colonic J pouch or straight stapled colorectal reconstruction after low anterior resection for rectal cancer. Br J Surg. 106:1147-1155, 2019

- Neola B, Puppio B, Marino G, La Torre G. Is it always necessary to perform an axillary lymphnode dissection on patients undergoing neoadjuvant therapy? Outcomes of a retrospective study. Ann Ital Chir. 90:292-296, 2019

Epidemiologia registro tumori:

- Buzzoni C, Crocetti E, Guzzinati S, Dal Maso L, Francisci S, (Galasso R. collaborator in appendice);

AIRTUM Working Group. Cancer incidence and mortality trends from 2003 to 2014 in Italy. Tumori.

105:121-137, 2019 (Pubblicazione non sottomessa alla valutazione del Ministero della Salute)

- Zorzi M, Dal Maso L, Francisci S, Buzzoni C, Rugge M, Guzzinati S, (Galasso R. collaborator in appendice);

AIRTUM Working Group. Trends of colorectal cancer incidence and mortality rates from 2003 to 2014 in Italy. Tumori. 105: 417-426, 2019 (Pubblicazione non sottomessa alla valutazione del Ministero della Salute)

- Zorzi M, Zappa M, (Galasso R. collaborator in appendice); AIRTUM Working Group. Synthetic indicator of the impact of colorectal cancer screening programmes on incidence rates. Gut.

69:311-316, 2020 (Pubblicazione non sottomessa alla valutazione del Ministero della Salute)

- Zona A, Iavarone I, Buzzoni C, Conti S, Santoro M, Fazzo L, Pasetto R, Pirastu R, Bruno C, Ancona C, Bianchi F, Forastiere F, Manno V, Minelli G, Minerba A, Minichilli F, Stoppa G, Pierini A, Ricci P, Scondotto S, Bisceglia L, Cernigliaro A, Ranzi A, Comba P, (Galasso R. collaborator in appendice); Gruppo di lavoro AIRTUM-SENTIERI. [SENTIERI: Epidemiological Study of Residents in National Priority Contaminated Sites. Fifth Report]. Epidemiol Prev. 43:1-208, 2019

(Pubblicazione non sottomessa alla valutazione del Ministero della Salute)

- Zorzi M, Cavestro GM, Guzzinati S, Dal Maso L, Rugge M, (Galasso R. collaborator in appendice);

AIRTUM Working Group. Decline in the incidence of colorectal cancer and the associated mortality in young Italian adults. Gut.16, 2019 (Pubblicazione non sottomessa alla valutazione del Ministero della Salute)

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Oncologia ginecologica:

- Mandato VD, Torricelli F, Palomba S, Uccella S, Pirillo D, Ciarlini G, De Iaco P, Lucia E, Giorda G, Ditto A, Ghezzi F, Sanseverino F, Franchi M, Bifulco G, Mastrofilippo V, Abrate M, Aguzzoli L, La Sala GB. Uterine Papillary Serous Carcinoma Arising in a Polyp: A Multicenter Retrospective Analysis on 75 Patients. Am J Clin Oncol. 42:472-480, 2019

Laboratori di ricerca:

- Sisinni L, Pietrafesa M, Lepore S, Maddalena F, Condelli V, Esposito F, Landriscina M. Endoplasmic Reticulum Stress and Unfolded Protein Response in Breast Cancer: The Balance between Apoptosis and Autophagy and Its Role in Drug Resistance. Int J Mol Sci. 20:857, 2019

- Ruggieri V, Russi S, Zoppoli P, La Rocca F, Angrisano T, Falco G, Calice G, Laurino S. The Role of MicroRNAs in the Regulation of Gastric Cancer Stem Cells: A Meta-Analysis of the Current Status. J Clin Med. 8:639, 2019

- Zoppoli P, Calice G, Laurino S, Ruggieri V, La Rocca F, La Torre G, Ciuffi M, Amendola E, De Vita F, Petrillo A, Napolitano G, Falco G, Russi S. TRPV2 Calcium Channel Gene Expression and Outcomes in Gastric Cancer Patients: A Clinically Relevant Association. J Clin Med. 8:662, 2019

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