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Ulteriori obiettivi di programmazione sanitaria

Nel documento Relazione sulla Performance - IRCCS Crob (pagine 76-86)

11. Ulteriori obiettivi di programmazione sanitaria

I risultati ottenuti per gli obiettivi di programmazione sanitaria ex DGR 190/2018 e 395/2019 sono riportati nelle tabelle successive

1. Percentuale di ricoveri medici oltre soglia per pazienti di età maggiore o uguale ai 65 anni

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

Il dato relativo al 2019 è 0,02%. Pertanto, l’obiettivo è raggiunto al 100%.

2. Percentuale di ricoveri effettuati in day-Surgery per DRG LEA Chirurgici

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

Il dato relativo al 2019 è pari al 91,1%. Pertanto, l’obiettivo è raggiunto al 100%.

3. Percentuale di interventi conservativi o nipple e skin sparing alla mammella sul totale degli interventi per tumore maligno alla mammella

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

Il dato relativo al 2019 è pari al 141,2%. Pertanto, l’obiettivo è raggiunto al 100%.

4. Attesa media prima del ricovero per interventi chirurgici per tumore alla mammella

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

Il dato relativo al 2019 è pari al 16,91 giorni, ovvero inferiore a 25 giorni. Pertanto, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.

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AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

Il dato relativo al 2019 è pari al 100%. Pertanto, l’obiettivo è stato pienamente.

6. Percentuale di ricoveri oncologici sul totale dei ricoveri

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

Il dato relativo al 2019 è pari 85,2%, pertanto l’obiettivo risulta raggiunto al 50%.

7. Controllo delle cartelle Cliniche

L’Istituto ha provveduto ad effettuare i controlli delle cartelle cliniche di dimissione relative all’anno 2019. La relazione conclusiva è stata inviata al Dipartimento Politiche della persona con nota rif. prot. 20190005062 del 15/05/2020. Nel corso nel 2019 sono state controllate 560 cartelle cliniche a fronte dei 5.484 ricoveri. Pertanto, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.

8. Utilizzo dei flussi informative

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

PARZIALE 50% COMPLETO 100% FONTE

AREA 1 Utilizzo flussi informativi

Trasmissione dei flussi informativi in maniera tempestiva e completa

NO - SI DGR 395/2019

L’Istituto per ogni flusso di propria competenza ha trasmesso quanto richiesto dal debito informativo secondo le modalità specificate dal Dipartimento Politiche della Persona. In particolare, sono stati garantiti il rispetto della completezza e della tempistica di invio dei seguenti flussi di competenza:

· Flussi struttura (STS 11, HSP 11, HSP 12, HSP 14, ecc.) - Sistema NSIS

· Flussi di attività STS 21 - Sistema NSIS

· Flussi relativi ad attività di ricovero (HSP22 bis, HSP 24) - Sistema NSIS

· Farmaceutica (Diretta) – trasmissione via email

· Farmaceutica (ospedaliera) – trasmissione via email

· Monitoraggio Consumi Dispositivi Medici - trasmissione via email

· Flussi economici: Conto Economico (Mod. CE), Stato Patrimoniale (Mod. SP) Costi per Livelli di assistenza (Modello LA) - Sistema NSIS

· Monitoraggio errori in sanità DM 11/12/2009 (SIMES - eventi sentinella; denuncia sinistri) - Sistema NSIS

· Schede di dimissioni ospedaliere – supporto informatico;

· Flusso Hospice - supporto informatico;

· Flusso F;

· Flusso Specialistica ambulatoriale;

· I flussi delle schede di dimissione ospedaliera, specialistica ambulatoriale e Flusso F sono sempre anticipati, ai referenti dipartimentali, anche a mezzo email;

· Flusso per DWH nazionale degli screening oncologici - trasmissione via email.

L’obiettivo, pertanto risultata essere raggiunto al 100%.

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9. Percentuale di errori che generano scarti sul totale delle SDO trasmesse

L’obiettivo per l’anno 2018 è stato raggiunto al 100%, non è stato segnalato nessun errore sulle SDO trasmesse, da parte dell’ente controllore.

10. Percentuale di errori che generano anomalie sul totale delle SDO trasmesse

L’obiettivo per l’anno 2019 è stato raggiunto al 100%, non è stata segnalata alcuna anomalia sulle SDO trasmesse, da parte dell’ente controllore.

11. Piano aziendale per la prevenzione del rischio clinico

AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

PARZIALE 50% COMPLETO 100% FONTE

AREA 1 Risk management Piano aziendale

per la

prevenzione del rischio clinico

NO - SI DGR 395/2019

Obiettivo raggiunto al 100%.

12 .Relazione annuale sullo stato di attuazione del piano aziendale per la prevenzione del rischio clinico

2) AREA DI RISULTATO

OBIETTIVO INDICATORE TARGET NON RAGGIUNTO 0%

PARZIALE 50% COMPLETO 100% FONTE

AREA 1 Risk management Relazione annuale sullo stato di

La relazione annuale sullo stato di attuazione del piano aziendale per la prevenzione del rischio clinico è stata effettuati.

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13 Performance organizzativa delle UU.OO.

La valutazione delle UU.OO. per il 2019 è riportata nello schema seguente. Si segnala che sebbene sia stato ultimato il monitoraggio della performance a livello di Istituto, la valutazione di II istanza da parte dell’OIV sono ancora in corso anche alla luce del poco tempo a disposizione per la valutazione di tutta la documentazione.

Valutazione delle UU.OO. - Anno 2019

Dipartimento

Valutazione di I

Istanza Valutazione O.I.V.

Dip. Medico

U.O.C. Oncologia Medica 100% in fase di valutazione

valutazione

U.O.C. Ematologia e Trapianto Cellule Staminali 100% in fase di valutazione

valutazione

Dermatologia Oncologica 100% in fase di valutazione

U.O.C. Hospice, Supportive Simultaneous Care e Cure Palliative 100% in fase di valutazione Dip. Chirurgico

U.O.C. Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore 100% in fase di valutazione

U.O.C. Chirurgia Oncologica 100% in fase di valutazione

U.O.C. Chirurgia Toracica 100% in fase di valutazione

U.O.S.D. Endoscopia 100% in fase di valutazione

U.O.S.D. Urologia 100% in fase di valutazione

U.O. Chirurgia Plastica 100% in fase di valutazione

Dip. dei Servizi

U.O. Diagnostica per immagini 100% in fase di valutazione

S.I.C. Anatomia Patologica 100% in fase di valutazione

U.O.S.D. Farmacia 100% in fase di valutazione

U.O.C. Laboratorio Analisi Cliniche 100% in fase di valutazione

U.O.C. Medicina Nucleare 100% in fase di valutazione

U.O.C. Radioterapia 100% in fase di valutazione

Nefrologia e Dialisi 100% in fase di valutazione

Direzione Sanitaria

U.O.S.D. Psico-Oncologia 100% in fase di valutazione

U.O.C. Registro Tumori Regionale, Epidemiologia Clinica e Biostatistica 100% in fase di valutazione Dip. Amministrativo

Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della TRasparenza 100% in fase di valutazione

U.O.C Affari Generali e Personale 100% in fase di valutazione

U.O.C.S. Economico Finanziaria 100% in fase di valutazione

U.O.S.D. Gestione Tenico Patrimoniale 100% in fase di valutazione

Servizio informativo 100% in fase di valutazione

14 Il processo di misurazione e valutazione

Il Ciclo della Performance si svolge, con riferimento all’anno solare che coincide con l’esercizio contabile e di budget.

Si conclude con la valutazione della performance organizzativa dell’Istituto e delle articolazioni aziendali, effettuato in ultima istanza dall’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.), sulla base delle valutazioni di I Istanza dei Direttori di Dipartimento e con il supporto della Struttura Tecnica, nonché con la valutazione della performance individuale.

Il ciclo della gestione di un sistema di programmazione e controllo si articola in tre macro-fasi, ossia:

A) la definizione e assegnazione degli obiettivi;

B) il monitoraggio dei risultati in corso di esercizio;

C) la verifica di fine periodo.

Affinché tale ciclo abbia efficacia nella modifica dei comportamenti delle persone e delle organizzazioni nel loro complesso, la definizione degli obiettivi si basa sulla valutazione delle disponibilità effettive di risorse e sull’applicazione di un sistema premiante, che rende il meccanismo di programmazione e controllo non soltanto un supporto ai processi decisionali del management, ma anche una modalità di gestione delle risorse umane.

72 Lo schema seguente descrive sinteticamente il sistema in uso presso l’Istituto indicando le tre macro-fasi salienti, i passaggi intermedi e i principali output risultanti.

Macro Fase A

Definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere e dei valori attesi di risultato e degli indicatori

Collegamento tra obiettivi e allocazione delle

Macro Fase B

Monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi Macro Fase C

Verifica di fine periodo: misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale

Utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito

OUTPUT

Rendicontazione dei risultati alla Direzione aziendale, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini ed agli stakeholder

La programmazione per obiettivi prende avvio alla fine dell’anno precedente all’esercizio di budget con l’emanazione delle direttive regionali che definiscono la strategia cui l’Istituto deve conformarsi.

L’individuazione puntuale degli obiettivi aziendali di interesse regionale unitamente ad altri obiettivi strategici aziendali confluisce nella declinazione degli obiettivi di budget alle strutture aziendali.

Pertanto, la puntuale temporizzazione delle attività e le modalità di negoziazione e assegnazione dei budget sono legate a fattori esogeni (la programmazione regionale) ed endogeni (organizzazione e stili di direzione).

La Direzione Strategica, valutati gli obiettivi strategici aziendali, individua i target e gli indicatori da assegnare a ciascuna articolazione organizzativa (individuata come Centro di Responsabilità), tenendo conto delle funzioni e mansioni specifiche e delle risorse assegnate. I criteri di definizione ed assegnazione degli obiettivi sono esplicitati nel Piano della Performance e presentati in apposite riunioni al Collegio di Direzione e alla Dirigenza aziendale, e tramite quest’ultima, a tutto il personale dipendente, illustrandone i contenuti, le norme di riferimento ed i criteri di valutazione.

Obiettivi, indicatori e target sono inseriti nelle schede di budget che sono trasmesse ai Direttori delle Strutture e discusse nel corso degli incontri di negoziazione. Una volta definiti e condivisi gli obiettivi, le schede sono firmate dai Responsabili e successivamente approvate con deliberazione.Gli obiettivi sono assegnati in relazione alle risorse disponibili e previste dalla programmazione economica aziendale.

74 La misurazione intermedia del grado di raggiungimento degli obiettivi quantitativi viene effettuata altresì con specifici report elaborati con il datawarehouse aziendale e comunicati ai Direttori delle strutture, al fine di valutare l’andamento delle rispettive UU.O.. In ogni caso, il Rapporto di Controllo di Gestione trimestrale è lo strumento con cui viene rendicontato alla Direzione Strategica e ai Direttori di U.O. il quadro di riferimento relativo ai principali dati di attività sanitaria e dei relativi costi e ricavi, declinati anche alla luce degli obiettivi definiti nell’ambito del Piano delle Performance.

Meccanismi di retroazione previsti nei casi di situazioni di comprovata criticità che possano recare pregiudizio al raggiungimento degli obiettivi, portano all’adozione, condivisa con la Direzione Strategica, di eventuali iniziative da intraprendere per favorire il raggiungimento dell’obiettivo, oppure nella revisione dell’obiettivo, che è basata su elementi che provino l’impossibilità del raggiungimento dell’obiettivo dovuta ad errate previsioni o a sopravvenute situazioni non prevedibili.

Alla chiusura dell’esercizio di budget si procede alla misurazione della performance organizzativa a livello complessivo aziendale e di unità operativa, e della performance individuale del personale dirigente.

La valutazione conclusiva della performance aziendale compete al Dipartimento Regionale delle Politiche della Persona; allo scopo viene redatta apposita Relazione alla Performance annuale, verificata dall’OIV, deliberata e pubblicata sul sito Internet aziendale. La relazione alla performance viene altresì trasmessa agli organi di controllo così come previsto dalla normativa vigente. La suddetta relazione non ha solo lo scopo di informare cittadini e istituzioni, ma soprattutto di permettere che i risultati misurati siano in grado di incidere sull’organizzazione aziendale e di modificare i comportamenti, al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati.

In dettaglio la valutazione della performance organizzativa di unità operativa compete all’Organismo Indipendente di Valutazione che la propone alla Direzione Aziendale, e si traduce nella valutazione della performance organizzativa dei Dirigenti delle strutture. La Struttura Tecnica Permanente di supporto all’O.I.V.

costruisce l’istruttoria con la documentazione che perviene dai valutatori di I istanza anche in base ai dati rinvenienti dal sistema informativo aziendale.

La valutazione conclusiva annuale ha effetto ai fini del riconoscimento degli incentivi previsti dal sistema premiante. La valutazione della performance organizzativa per gli obiettivi correlati alla Ricerca (numero di pubblicazioni e Impact factor) è collegata alla valutazione della performance individuale che misura anche l’apporto al raggiungimento degli obiettivi di struttura; è effettuata dal Direttore Scientifico, secondo i principi del contradditorio e della partecipazione.

Il Sistema di misurazione e valutazione della performance è collegato al sistema premiante definito dalla contrattazione integrativa decentrata.

Nel documento Relazione sulla Performance - IRCCS Crob (pagine 76-86)

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