TERRITORIO -
Presidente
Prego Consigliera Siliprandi, vuole leggere e illustrare l’ordine del giorno?
Consigliera Siliprandi
Grazie. Il Consiglio Comunale ha preso atto dello studio preliminare...
(interventi in sottofondo)
... però vorrei anche l’attenzione del Sindaco, sennò parlo al Segretario, a qualche gentile Assessore...
Presidente
Consigliera prego.
(interventi fuori microfono) Consigliera Siliprandi Grazie, Scarpellino...
(interventi in sottofondo)
... no, se ti ha delegato la Sindaca mi va anche bene...
(interventi in sottofondo) Presidente
Consigliera Siliprandi prego, ha la parola...
Consigliera Siliprandi
No, vorrei chiedere al Sindaco se delega il Consigliere Scarpellino a darmi la risposta dopo...
Presidente
C’è tutta la Giunta che la ascolta. Prego Consigliera.
Consigliera Siliprandi
Ecco grazie. Allora, il 28 settembre il Consiglio Comunale ha preso atto dello studio preliminare per il Piano di governo del territorio, questo studio non prevede relativamente all’ex cava Vailata una destinazione che escluda in via definitiva un utilizzo di questa discarica. Io in quell’occasione, il 28 settembre, avevo preparato un emendamento che è stato molto criticato dalla Maggioranza, per cui ho pensato di ritirarlo e come del resto l’avevo anticipato in quell’occasione l’ho riproposto come ordine del giorno, ritenendo soprattutto che visto che l’Amministrazione intende sviluppare a sud la Città di Treviglio, mi sembra assolutamente incompatibile che ci sia una discarica in mezzo, tanto più se poi è una discarica d’amianto. Quindi questo ordine del giorno è diretto a deliberare questo.
Il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta ad apportare al documento preliminare per il Piano di governo del territorio una sostanziale modifica, relativamente all’area ex cava Vailata, prevedendo per tale area una destinazione concordata con le istituzioni locali, coi cittadini, con le Associazioni, coi Sindacati, eccetera, e che comunque escluda ogni possibilità di ulteriore utilizzo come discarica. Quindi io, che rappresento la Lega Nord, non do nessun tipo di suggerimento per l’eventuale variante, può essere direzionale, può essere commerciale, può essere quant’altro, può essere residenziale, lo decideranno i cittadini, però quello che non deve essere, che non dovrà essere è una discarica.
Ma nel frattempo, io questo l’ho presentato il 2 ottobre, è intervenuto un comunicato dell'Assessore Tura che mi ha sbalordita, perché a parole questa Amministrazione, ma non solo a parole anche attraverso manifesti, questa Amministrazione ha sempre dichiarato, ha sempre dichiarato, l’ha dichiarato dopo il mio ordine del giorno di qualche mese fa, perché prima non ci pensava nemmeno a dichiararlo, che l’amianto a Treviglio non lo vuole e la discarica neanche, ha messo pure i manifesti la signora Sindaco. Poi io, il 18 ottobre mi sembra, una settimana fa, ho qui il comunicato, non lo leggo tutto ma leggo l’ultima frase, che non trovo, l’ultima frase dell'Assessore Tura, che testuale dice, l’Assessore Alice Tura ha commentato, ha commentato cosa? Ha commentato un comunicato stampa in cui i Comuni limitrofi si dichiarano contrari alla discarica, ha commentato: il nostro è stato un no unanime e fin qui siamo assolutamente tutti d’accordo. Poi: dunque non ci smuoveremo da questa posizione finché non verranno sopperite le carenze documentali della richiesta Team, il che vuol dire che quando la Team
sopperisce alle carenze documentali, allora l’Amministrazione diventa d’accordissimo. E poi continua: e soprattutto effettuati rilievi più approfonditi del fondo cava, cosa che avrebbero già dovuto essere stati fatti. Cioè io mi chiedo, sono mesi che l'Assessore Tura dice bisogna approfondire, non è ancora stato fatto e lo dichiara alla stampa.
Cosa vuol dire questo? Che se la Team sopperisce alle carenze documentali e se si fanno rilievi più approfonditi, noi ci becchiamo una bella discarica all’amianto, qua in mezzo, tra l’altro poi in una parte di Treviglio che sarà sviluppata. Allora, a questo punto io credo che l'Amministrazione non possa giocare su due tavoli, ha giocato su due tavoli fino adesso, dicendo non vogliamo la discarica, ma ha continuato a portare avanti delle trattative, va bene! Allora a questo punto qui davvero si vede chi vuole e chi non vuole la discarica, perché se noi votiamo per una variante che verrà decisa in maniera molto democratica, se votiamo per questo, vuol dire che davvero non vogliamo la discarica, ma se rifiutiamo questo, vuol dire che allora stiamo giocando su due tavoli. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliera. Per l’esecutivo, la replica? La parola all'Assessore Simonetti. Prego Assessore.
Assessore Simonetti
Grazie Presidente. La replica è mia perché si parla del documento di Piano di governo del territorio. Io non concordo con lei, Consigliera, ma non perché stiamo giocando su due tavoli...
(intervento fuori microfono)
... in questo caso rappresento la Giunta comunque, nel senso che, ora io riesco anche a leggere una coerenza all’interno di questo documento, delle intenzioni che possono anche essere condivisibili, delle argomentazioni che lei pone, perché dice, una zona che è destinata dal documento di piano a una trasformazione significativa della città, il rischio che una discarica appaia elemento improprio e poco qualificante c’è, oggettivamente, però io credo che noi dobbiamo procedere per quanto riguarda la pianificazione; poi non entro nel merito delle questioni più specificamente ambientali, ma per quanto riguarda la pianificazione, che è un’attività ahimè con dei tempi piuttosto lunghi, con dei passi di grande prudenza, il che non vuol dire non scegliere, ma vuol dire scegliere nel corretto ordine.
Quindi impostare un ragionamento che è stato quello, perlomeno per noi è stato quello il ragionamento portato in Consiglio alla votazione di
settembre, che desse un quadro generale di riferimento non eccessivamente dettagliato, proprio perché il Consiglio potesse esprimersi su un ragionamento diciamo a scala vasta, come in un’immagine presa dal satellite, volta a vedere Treviglio a rendersi per un momento della contingenza dei singoli immediati fatti specifici, che poi devono necessariamente essere riportati all’interno di questo documento con un’operazione di coerenza, quindi poi necessariamente da quell’idea di città deve discendere l’articolazione minuta dei suoi usi e dei suoi spazi in maniera coerente.
Però se noi facciamo in questo caso, su un tema così oggettivamente problematico, perché lo sappiamo che il tema delle discariche è un tema problematico, la nostra civiltà produce rifiuti e non sa dove metterli, allora esiste un problema, esiste un problema che va affrontato con grande serenità, con grande capacità e tenderei ad affrontarlo nel momento e nella sede opportuna, ben capendo che la sua preoccupazione è fondata, ma non vorrei all’interno di un documento di piano che ragiona a una scala in questo momento vasta, fare un affondo specifico come se il Piano di governo del territorio venisse deciso da questo tipo di operazione. Alla fine probabilmente avrà ragione lei, io credo, ma non è credo opportuno che noi anticipiamo, rovesciando i termini, su un’operazione che poi non riesce a riverberare sul resto dei risultati aggiunti.
Quindi io la invito, se lei vuole misurare l’intenzione del Consiglio, che è legittima come operazione sua, la invito a trasformarla in una raccomandazione, in un auspicio, in un qualche indirizzo, che il Consiglio può o meno condividere, per lo sviluppo del piano; non credo sia pertinente rientrare su una scelta che per sua natura si svolgeva a una scala territoriale diversa, aggiungendogli un’appendice di un dato specifico. E quindi, come replica dell’Amministrazione ritengo questo ordine del giorno non aggiunga elementi di valutazione positiva se impostato in questo modo all’interno del documento di piano che abbiamo approvato. Grazie.
Presidente
Grazie Assessore Simonetti. Procediamo con la discussione, vi ricordo che ai sensi dell’art. 70, n. 4, trattandosi di ordine del giorno di proposta consiliare, la discussione avviene con un intervento per ogni gruppo consiliare. È iscritto a parlare il Consigliere Zoccoli, ne ha facoltà.
Consigliere Zoccoli
Grazie Presidente. Ora io credo che rispetto a questo ordine del giorno sia un ordine del giorno in sostanza che è fuori luogo, nel senso che questa materia è già stata trattata in discussioni in questo Consiglio Comunale. E allora anche qui bisogna io credo avere rispetto del Consiglio Comunale, nel senso che in quel Consiglio Comunale dove si è trattato il discorso della discarica io credo che si è votato un documento dove praticamente lì ci sono già espresse diverse opinioni, preoccupazioni ed è anche un documento che praticamente riguarda anche il futuro da questo punto di vista. Io devo dire che su questo argomento della discarica, prendo atto positivamente della Conferenza dei servizi che c’è stata, di concertazione, dove praticamente si è espresso quel progetto, un orientamento non solo del Comune di Treviglio, ma del Comune di Casirate e del Comune di Calvenzano, parere negativo a quel progetto, io mi auguro che questo parere continui anche successivamente, però io credo che noi abbiamo già votato un documento e il Consiglio Comunale si è espresso in questa aula e di conseguenza io credo che vada rispettato quel percorso, vada rispettato quel voto che c’è stato in quel momento.
Certo, successivamente se ci saranno degli sviluppi anche quel documento dà la possibilità, io credo, ancora al Consiglio Comunale di affrontare successivamente se ci saranno degli sviluppi diversi da quelli che noi poi successivamente auspichiamo e cioè che si possa magari anche in prospettiva aprire una trattativa su quell’area e su un progetto magari diverso. Perciò io credo che questo ordine del giorno aveva anche senso quando si è fatta anche la discussione sul Piano di governo del territorio, perché lì appunto c’è stata una discussione, poi ci sono stati anche degli interventi di chi proponeva anche delle modifiche, però è stato ritirato e presentarlo oggi io credo che sia un percorso, così, sempre legittimo, ma però credo che non sia nello spirito e non sia nel percorso che ci siamo dati come Consiglieri Comunali. Perciò io credo che, ecco, il mio ragionamento è in quel solco, è in quel percorso che c’è stato in Consiglio Comunale. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Zoccoli. Consigliera Siliprandi, prego.
Consigliera Siliprandi ... intervenire come...
Presidente
Sì, questa volta, poi basta.
Consigliera Siliprandi
Bene, gentile, grazie. Allora, l'Assessore Simonetti, avrei preferito che parlasse l'Assessore Tura, però evidentemente si sente in imbarazzo.
Allora, l'Assessore mi dice che non è la sede opportuna, mi sembra che mi abbia detto qualcosa del genere...
(intervento fuori microfono)
... non è il momento opportuno, ma perché non è il momento opportuno? Cosa osta a una variante? Allora sganciamola dal Piano di governo del territorio così nel suo insieme, ma voglio dire, ci sarà, questo è uno strumento talmente, come dire, valido, talmente pragmatico, per non avere ma più la discarica, una variante, cioè non riesco a capire perché, cosa osti, qual è il problema.
Qui Zoccoli dice, bisogna rispettare il documento che abbiamo votato, un documento che diceva ovviamente tutto e niente, tant’è che ha lasciato aperta la porta alla dichiarazione dell’Assessore Tura, nel senso di dire, se...
(intervento fuori microfono)
... quello che abbiamo votato, è l’unico che abbiamo votato...
(interventi in sottofondo)
... ma io vorrei ricordare, perché voglio dire, non è che le cose me le invento dalla sera alla mattina, purtroppo, me le trascino, me le sono trascinate da quel famoso 28 luglio, da quel famoso 28 luglio in cui io ho detto che mi piaceva molto questo piano, questo progetto di Piano di governo del territorio, che lei ha così ben illustrato, Assessore, insieme all’arch. Benevolo; le ho anche detto che mi piaceva tanto, ma che era imprescindibile il fatto che quella discarica venisse per sempre chiusa, messa una pietra tombale.
A quella condizione la Lega Nord ha votato sì per quel progetto di Piano di governo del territorio e allora l’ho detto, il 28 luglio, quando poi è stato riportato qui il Piano di governo del territorio coerentemente con quella mia dichiarazione, che era una dichiarazione così di programma, non c’era una votazione, io ho presentato un emendamento, che è stato fortemente criticato, sia da lei Assessore, che da molti dei Consiglieri di Maggioranza, perché evidentemente c’è un qualcosa che è impalpabile, ma non tanto e che non vuole essere affrontato in maniera seria e in maniera definitiva. Allora io dico alla città, ai cittadini, che non vogliono la discarica d’amianto, ma non vogliono neanche la discarica, va bene?
Allora io dico, ma è possibile mai che l'Amministrazione, che il governo di questa città non riesca ad affrontare un qualcosa in maniera esplicita? Dobbiamo smettere di giocare su due tavoli.
Allora dite sinceramente, noi vogliamo la discarica perché ci dà un sacco di soldi, allora a questo punto ne parliamo, ma non potete da un lato dire no, la discarica non la vogliamo, l’amianto mai e poi dall’altra parte, quando vi si offre uno strumento per chiudere per sempre, no, allora no, non si può parlare perché non è opportuno, perché è troppo presto, perché è solo un auspicio e l’auspicio dice, Zoccoli parla di auspicio, ma quale auspicio? Deve essere una certezza. Comunque questa è la prova del nove, chi vota contro a questo ordine del giorno chiaramente lascia le porte aperte alla discarica, vorrà dire che la Lega Nord preparerà altri manifesti, perché è l’unico strumento che abbiamo noi, l’unico strumento che ha il cittadino per poter fare chiarezza.
Grazie.
Presidente
Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.
Consigliere Scarpellino
Grazie signor Presidente. È pur vero che i latini dicevano, repetita iuvant, ma io credo che veramente qui rischiamo di tornare su argomenti triti e ritriti e di perdere magari del tempo, però trattandosi di argomenti sull’ambiente e a salvaguardia della salute dei cittadini, lo facciamo ben volentieri. Ecco, io volevo ricordare, rammentare alla Consigliera Siliprandi che uno dei punti di forza dell'ordine del giorno votato a larghissima maggioranza da questo Consiglio era proprio evidenziare che nell’aria in cui insisteva il progetto, la proposta, era proprio nel PRG attuale, area di salvaguardia ambientale, area agricola e di salvaguardia ambientale; è stato riportato dai nostri rappresentanti in sede di Conferenza di concertazione, risulta nel verbale di tale Conferenza e credo che sia uno dei punti di forza sull’espressione del parere negativo che ha espresso questa Amministrazione, senza se e senza ma, cioè un chiaro no a quel progetto presentato dalla Team.
Non mi sembra di aver letto nel Piano di governo del territorio che vogliamo cambiare l’attuale PRG in prospettiva per realizzare lì una discarica di cemento-amianto o una qualsivoglia discarica, mi sembra di aver capito che la zona a sud è invece una zona di espansione, ma anche di espansione di qualità, una zona in cui pensiamo anche di realizzare un parco comunale a protezione, diciamo, a creare una barriera ambientale per la mitigazione delle infrastrutture che dovessero arrivare, per cui io ritengo questo ordine del giorno, con tutta, come dire, la nostra buona volontà sul tema, assolutamente pleonastico. Per cui anch’io mi associo all’invito dell'Assessore nel chiedere alla collega di tramutarlo, vista la sua… questa conversione sulla via di Damasco in
materia ambientale, di tramutarlo in una raccomandazione, ennesima raccomandazione al Consiglio e alla Giunta per evitare che si realizzi una discarica di cemento-amianto. Grazie.
Presidente
Grazie. È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, ne ha facoltà.
Consigliera Bonfichi
Grazie Presidente. Io volevo mettere in fila, magari se riesco brevemente, alcune cose, soprattutto per chiarezza. Allora, la prima questione riguarda l’attuale Piano regolatore che prevede per la stragrande maggioranza dell’area oggi investita da un progetto di discarica di cemento-amianto, ripeto, l’attuale Piano regolatore prevede che quest’area sia di salvaguardia ambientale E2 e quindi di fatto l’attuale Piano regolatore tuttora vigente prevede una salvaguardia ambientale e ciò nondimeno questo non ha impedito alla proprietà di presentare un progetto a un Ente superiore competente al rilascio delle necessarie autorizzazioni, è un suo diritto, è libero di farlo, così come è un diritto dell’Amministrazione su cui insiste l’area porre tutte le necessarie e dovute osservazioni, deduzioni e controdeduzioni tecniche o politiche che siano, meglio se tecniche. Due, per quanto riguarda l’atteggiamento di questa… quindi ripeto, l’attuale Piano regolatore prevede un’area di salvaguardia ambientale E2, ciò nondimeno un progetto di discarica è stato presentato in Regione.
Seconda questione, per quanto riguarda l’atteggiamento di questa Amministrazione, in questo caso parlo anche a nome della Giunta, ma anche di gran parte dei Consiglieri Comunali che l’hanno votata, credo che ci siano gli atti che parlano e gli atti sono, una delibera di Consiglio Comunale a larga maggioranza e l’ultimo verbale della riunione di concertazione dei pareri degli Enti territoriali, tenutosi il 17 ottobre in Regione. È vero, non è un atto definitivo, ma un verbale di riunione di concertazione nel quale il Comune di Treviglio ha presentato tutte le osservazioni tecniche deliberate dal Consiglio a cui sono state aggiunte quelle degli uffici; si è presentato il Comune di Casirate, il Comune di Calvenzano, la Provincia di Bergamo e tutti questi attori direttamente o indirettamente interessati al progetto, indirettamente dico perché la Provincia non è… perché per esempio i Comuni vicini non sono direttamente interessati dall’area, ma indirettamente in quanto viciniori, sono state presentate tutta una serie di osservazioni le cui conclusioni, leggo, sono parecchie pagine e sono atti, le cui conclusioni, leggo, scusate, mi manca la pagina, però sostanzialmente la conclusione è stata un: gli Enti presenti alla Conferenza di concertazione, che sono il
Comune di Treviglio, Calvenzano, Casirate e Provincia, esprimono parere negativo sul progetto in argomento per le carenze e le criticità sopra evidenziate. Quindi tutto quanto in atto di queste, nelle facoltà di questa Amministrazione il fare finora è stato fatto.
Terzo punto e entro nel merito più direttamente della richiesta che riguarda questa mozione, questo ordine del giorno, di fatto la Consigliera Siliprandi continua a definirla una variante, una richiesta di variante ma così non è, mi sembra...
(intervento fuori microfono)
... non è una richiesta di variante, mi sembra che quando asserisce che il cosa ci si farà su quell’area lo decideranno i cittadini, ma certo, lo decideranno comunque i cittadini, perché la fase della redazione del Piano di governo del territorio è una fase che prevede o che ha previsto la realizzazione dell’Ufficio di piano e la realizzazione dell’Ufficio di piano comporta il coinvolgimento di cittadini, Associazioni, Enti, istituzioni, nelle varie riunioni, per definire le norme tecniche attuative e tutti i Regolamenti che fanno parte di un Piano regolatore, ivi comprese le destinazioni delle aree, se non sbaglio, mi corregga eventualmente l’Assessore.
Quindi mettendo insieme queste cose mi sembra che, vorrei coinvolgere, cioè, vorrei sposare la proposta del Consigliere Scarpellino, chiedendo alla Siliprandi di trasformarla in una raccomandazione e magari anche coinvolgendo poi più direttamente i Consiglieri regionali della sua parte politica, visto che a questo punto il prossimo atto in Regione compete esclusivamente ai tecnici della Regione per autorizzazioni della valutazione di impatto ambientale e della discarica conseguente. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliera. Nessun altro è iscritto, il Consigliere Mangano ha chiesto di parlare, ne ha facoltà.
Consigliere Mangano
Grazie Presidente. Io innanzitutto desidero ringraziare la Consigliera Siliprandi per questa grande sensibilità che dimostra per un problema molto importante, che riguarda un pezzo del nostro territorio e penso, Consigliere Scarpellino, che non ci sono conversioni di Damasco o qualcosa del genere...
(interventi in sottofondo)
... sulla via di Damasco, perché qua siamo sensibili quanto coloro i quali si definiscono Verdi; tutti i Consiglieri Comunali qui presenti hanno le
stesse sensibilità, non penso che chi si definisca Verde ha una maggiore sensibilità rispetto agli altri, questo mi fa paura se si è monotematici, perché si vede solo una cosa e non la si vede nel
stesse sensibilità, non penso che chi si definisca Verde ha una maggiore sensibilità rispetto agli altri, questo mi fa paura se si è monotematici, perché si vede solo una cosa e non la si vede nel