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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 25.10.2007 Apertura di seduta

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 25.10.2007 Apertura di seduta

Presidente

Buona sera. Apriamo la seduta del Consiglio Comunale. All’appello risultano presenti i 21 Consiglieri assegnati ad eccezione dei Consiglieri Brambilla, D’Auria, Gatti, Lorenzi, Merisi, presenti gli altri. Il Consiglio Comunale è legalmente costituito ed ha i numeri per deliberare validamente. Iniziamo con due comunicazioni da parte del Sindaco, a cui diamo subito la parola. Prego signor Sindaco.

Sindaco

Buona sera a tutti, buon lavoro a tutti. Brevemente, so che la signora Prandina ha distribuito a tutti i Consiglieri alcune sue osservazioni sulla variante di via Magellano, che andrà in discussione il 14, faccio distribuire ai Consiglieri di Minoranza, perché quelli di Maggioranza l’hanno avuto in preconsiliare, il comunicato stampa con cui rispondiamo alla signora Prandina. Mi sembra corretto rispondere personalmente ad ogni Consigliere, visto che la signora Prandina ha fatto avere il proprio messaggio singolarmente ad ogni Consigliere.

La seconda comunicazione riguarda, non si sente?

(interventi in sottofondo) Ve l’ho data ieri sera.

(interventi in sottofondo)

Posso continuare? La seconda comunicazione riguarda il caso Gritti, informo tutti che sto sporgendo querela rispetto al Giornale di Treviglio e al Giornale di Bergamo. Grazie.

Presidente

Grazie signor Sindaco. Iniziamo con...

Consigliera Siliprandi

... (inizio intervento fuori microfono)... ma io qui non la vedo, quindi chiedo alla signora Sindaca...

Presidente

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Sì, prego signor Sindaco.

Sindaco

La risposta, dott.ssa Siliprandi, l’avrà non appena arriva l'Assessore Tura, che può essere presente a partire dalle 20. Sono assenti l'Assessore Rigon perché ammalato e l'Assessore Colleoni in quanto stasera c’è il Giovedì culturale, con la presenza dell’autrice della

“Masseria delle allodole”.

Presidente

Grazie signor Sindaco. Procediamo quindi con l’ordine del giorno comunicato.

Punto n. 1)

COMUNICAZIONE PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA ORDINARIO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 -

Presidente

La parola all'Assessore al Bilancio. Prego, Assessore.

Assessore Stucchi

Buona sera. Il Fondo di riserva è stato utilizzato innanzitutto per la convenzione relativa alla manutenzione dei Centri sportivi, perché c’è una convenzione in essere con “Il Gabbiano”, la convenzione non era chiarissima e quindi non si capiva bene di chi fosse la competenza di alcuni costi, diciamo, per cui poi chiarite le cose è stato stanziato l’importo di 18.000 Euro. E poi l’altra parte di utilizzo, diciamo, è relativa alla copertura dei costi sociali per il Centro diurno integrato, nella variazione è indicato 2005-2006, ma sono quelli relativi al 2006. Come vedete il Centro diurno integrato ha portato ad una perdita nel servizio di 75.000 Euro e diciamo, rispetto alle originarie previsioni, un tempo si pensava di non stanziare la differenza sui costi sociali, ma siccome l’Igea è una società per azioni, è una società di diritto privato, non è possibile compensare le perdite dei servizi con gli utili delle farmacie, per cui il Comune di Treviglio deve dare un servizio e deve pagare il corrispondente, non può dare di partenza un servizio in perdita.

Per cui questo importo, relativo al Centro diurno, è stato stanziato, ed è emerso dal Bilancio, quando è stato chiuso ad aprile. Adesso vi

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spiegherà, per maggior chiarezza, l'Assessore Lingiardi, l’andamento della gestione del Centro diurno, che quest’anno presenta un netto miglioramento, a giugno la perdita sul Centro diurno era di 13.000 Euro e si prevede entro fine anno di arrivare ad una perdita complessiva di 26/30.000 Euro al massimo. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. L'Assessore aveva domandato di anticipare il punto n. 11 dell'ordine del giorno, avente ad oggetto, ratifica variazione di Bilancio assunta d’urgenza dalla Giunta con deliberazione n. 166, del 12-10-2007, questo per motivi organizzativi della Giunta. Se non vi sono opposizioni da parte del Consiglio Comunale anticipiamo il punto n. 11.

(intervento fuori microfono)

Sì, aveva chiesto la parola? Non ho visto, perché non era prenotato.

Prego, Consigliere Minuti.

Consigliere Minuti

Trattandosi di una presa d’atto e non di una, poiché è un provvedimento di competenza della Giunta non mi dilungo molto, tra l’altro condivido e apprezzo la modalità di comunicazione tempestiva al Consiglio dei prelevamenti dal Fondo di riserva. Mi consenta però, Assessore Stucchi, di fare un’osservazione relativamente alla copertura dello squilibrio dei costi sociali per i servizi decentrati alla Farmacia. Mi risulta che recentemente il Consiglio d’Amministrazione della Farmacia ha deliberato l’assunzione di un nuovo funzionario per un onere presunto di 75.000 Euro, pari a questa scopertura. Mi risulta anche, risulta a tutti che alla Farmacia è stato gravato l’onere di mantenere 22 dipendenti che prima erano del Comune per l’assistenza scolastica e per 12 mesi all’anno anziché nove come era in passato e a tempo indeterminato anziché a tempo determinato, ma queste sono scelte che attengono alla sensibilità, all’orientamento di ognuno, se è meglio il tempo determinato, il tempo indeterminato, se è meglio pagare il dipendente nove mesi o 12 mesi; quel che è certo è che si è gravata la farmacia di un onere aggiuntivo rispetto a quel che era il costo che in precedenza affrontava il Comune direttamente.

Questo ulteriore costo di 75.000 Euro, che è quello relativo a una nuova assunzione, non so se sia intervenuto o no, ma è certo che è intervenuta la delibera perché c’è il parere contrario dell’esponente dell’organo di controllo aziendale, io dico che si tratta di una decisione irresponsabile, che l’Amministrazione Comunale proprietaria dell’Azienda farebbe bene a censurare e ad intervenire. Non bisogna coprire i deficit che vengono creati dalle aziende, bisogna prevenire che

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questi vengano maturati con delle decisioni improprie. Aggiungo anche che se fosse verosimile l’ipotesi, ma la verificheremo tra pochi giorni, nel programma delle opere pubbliche e nell’inventario delle fonti di finanziamento di queste opere, che la Farmacia rientra tra le proprietà comunali soggette ad alienazione, ritengo che quando si vuole far partecipare un cavallo a una corsa non lo si debba azzoppare, se si deve alienare la Farmacia gli si deve incrementare prima la redditività e l’utile, non la si deve prima porre in condizioni da non essere più appetita al mercato. Però questo è incidentale, questo argomento lo approfondiremo dopo, per il resto prendo atto delle comunicazioni della Giunta.

Presidente

Grazie Consigliere. Assessore Stucchi, vuole replicare? Prego.

Assessore Stucchi

Relativamente all’assunzione, questa è stata censurata, comunque questa assunzione non ci sarà presso Igea, quindi stia tranquillo, Consigliere Minuti. Relativamente al fatto che l’Amministrazione Comunale abbia deciso di stabilizzare i dipendenti che si occupavano…

diciamo i cosiddetti assistenti educatori, si trattava innanzitutto di un impegno preso in campagna elettorale dal Sindaco Borghi e poi si trattava comunque di una situazione di lavoratori che erano precari, alcuni anche quasi da vent’anni e quindi si è deciso di iniziare a stabilizzarne una buona parte quest’anno, per dare innanzitutto anche una migliore garanzia al servizio e dare una continuità alle persone che fruiscono del servizio. Relativamente al discorso dell’alienazione delle farmacie, la Giunta non ha ancora preso in considerazione questa ipotesi, non so da dove venga la fonte, non so, non l’ho sentita. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Prima di procedere oltre con la discussione dell’ordine del giorno, la parola al Sindaco per una comunicazione urgente.

Sindaco

Chiedo un minuto di silenzio, ho appena appreso che è morta Caterina Merisi, che è stata Amministratrice e Consigliera Comunale, l’ho appreso in questo momento, mi dispiace molto e chiedo che facciamo un minuto di silenzio. Grazie.

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SILENZIO Presidente

Come vi dicevo prima, l'Assessore al Bilancio aveva chiesto di anticipare il punto n. 11, avente ad oggetto la ratifica di variazione del Bilancio assunta d’urgenza dalla Giunta con la delibera 166 di quest’anno. Se non vi sono opposizioni da parte dei Consiglieri Comunali procediamo in questo senso. Non vi sono opposizioni.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 25.10.2007 Punto n. 2)

RATIFICA VARIAZIONE DI BILANCIO ASSUNTA D’URGENZA DALLA GIUNTA CON DELIBERAZIONE N. 166 DEL 12-10-2007 -

Presidente

La parola all'Assessore per l’illustrazione.

Assessore Stucchi

È una variazione molto semplice, poiché in piazza Mercato verrà inaugurato a breve il Museo scientifico, si è reso necessario, diciamo, si è resa urgente la sistemazione dell’impianto di riscaldamento e quindi è stata fatta una variazione, è stato tolto dalle opere straordinarie di manutenzione del cimitero ed è stata aumentata la voce relativa alla sistemazione dell’impianto di riscaldamento edificio piazza Cameroni.

Solo questo. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperto il dibattito, invito i Consiglieri a iscriversi. Nessuno ha chiesto di… è iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

Una modesta variazione di Bilancio, non ci sarebbe la necessità di intervenire, condividiamo la necessità di finanziare questo intervento per rendere operativa la scelta di tenere questa attività museale nel Palazzo Galliari, tuttavia mi sia consentito di dire che poiché in una circostanza precedente a fronte della critica il decentramento di un’ulteriore funzione e servizio in via Galliari, come in altro caso...

(intervento fuori microfono)

... sì, come in altro caso analogo quello di piazza del Mercato, la Giunta rispose che non vi sarebbe stato un aggravio di costi, perché nel caso di via Galliari avrebbero compensato le spese di canone e di gestione le sponsorizzazioni dei privati, nell’altro caso perché si trattava di un immobile già di proprietà privata, non considerando che un immobile per essere poi reso funzionale richiede da un lato tutta una serie di interventi, che sono la messa in circolo del sistema informatico, sono le

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spese di riscaldamento e così via. Piacerebbe che in occasione di queste scelte venisse tenuto in considerazione un bilancio globale di questi spostamenti, poiché la sensazione è che molto degli spostamenti di uffici effettuati negli ultimi tempi non corrispondono a criteri di grande razionalità e di grande efficacia nella gestione.

Aggiungo anche che se è vero che le sponsorizzazioni possono per un anno, due anni, magari coprire le spese e di affitto, non è mica detto che siano eterne, i cittadini non si impegnano in eterno a corrispondere al Comune il corrispettivo delle spese, atteso che il patrimonio comunale consente al proprio interno di localizzare le iniziative che invece vengono decentrate altrove. La mia raccomandazione quindi, nell’approvare la ratifica della variazione di Bilancio, è quella che quando si effettuano interventi di rilocalizzazione degli uffici o di introduzione di dependance del Comune si valuti in quella sede nell’insieme i costi e i benefici dell’operazione. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Minuti. Vediamo se ci sono altri Consiglieri che vogliono intervenire. Nessun altro è iscritto a parlare, allora, per l’esecutivo la replica da parte dell'Assessore. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Per quanto riguarda il merito di questa variazione, bisogna segnalare che l’impianto di riscaldamento di piazza Mercato è abbastanza inefficiente e questo intervento serve proprio per renderlo efficiente e che sarebbe stato magari non adesso, magari dopodomani, comunque su piazza Mercato, quindi non deriva tanto solo dal fatto che viene spostato lì il Museo scientifico, è stato forse un attimo anticipato rispetto alle previsioni, questa qua è la prima considerazione.

Per quanto riguarda per Casa Bacchetta, la raccolta di fondi relativa al primo anno supera di gran lunga sia l'affitto che le spese vive che verranno sostenute per riscaldamento, energia, eccetera e abbiamo già iniziato a raccogliere le adesioni per l’anno prossimo. Il contratto su Casa Bacchetta è di tre anni e, siccome mi ricordo avevo preso proprio io l’impegno di coprire questa spesa con le sponsorizzazioni, questa spesa e i costi accessori verranno tutti coperti con le sponsorizzazioni.

Grazie.

Presidente

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Grazie Assessore. Nessun altro è iscritto a parlare, Consigliere Mangano per replica, prego Consigliere.

Consigliere Mangano

Soltanto un chiarimento, se il Museo è stato anticipato, la progettazione per le opere straordinarie viene posticipata, perché vedo che ci sono 28.000 Euro per quanto riguarda le spese di progettazione, sapevo che del cimitero c’erano degli interventi urgenti, come si prevede di affrontare senza spesa se è stata posticipata, in calendario com’è stata inserita e come si vuole invece… quali risorse verranno prese in considerazione. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto a parlare. La parola al Sindaco, prego.

Sindaco

L'Assessore Rigon è assente, io non ho capito di che spese tu stia parlando...

(intervento fuori microfono)

... domani sera ci sarà l'Assessore Rigon, possiamo rispondere, non ho capito però di che spese stai parlando, cioè è in variazione?

(intervento fuori microfono) Consigliere Mangano

Niente, ci sono 28.000 Euro che sono stati spostati dalle spese per il cimitero, per coprire questa spesa per l’impianto di riscaldamento...

(intervento fuori microfono)

... quindi io chiedo, le spese di progettazione, che sono opere di straordinaria manutenzione e significa che c’era una certa urgenza, allora si chiamava ordinaria manutenzione, se è di straordinaria manutenzione vuol dire che nel programma, nella previsione di spesa era previsto che bisognava intervenire. Dal momento che è stata anticipata una spesa rispetto al programma che avevate, posticipate una che era prevista come straordinaria, chiedevo solo quando intendete farla, ecco, questa era la domanda.

Sindaco

Ho capito, non avevo proprio… non ho neanche l’attenzione forse sufficiente. C’è il dirigente Pelizzari là in fondo, io posso rispondere...

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(intervento fuori microfono)

... posso rispondere dicendo che sarà una valutazione di incapacità di questa spesa sulle opere cimiteriali entro il 31-12-2007, di slittamento quindi di queste spese, mentre a fine anno realizziamo il Museo, che pensavamo di dover invece far slittare all’anno prossimo. Mi scusi ma non avevo capito se alludesse ad una spesa precisa e specifica del cimitero.

Consigliere Mangano

No, no, parlava di progettazione, così è scritto sulla...

Presidente

Grazie signor Sindaco. Nessun altro è iscritto a parlare...

(interventi in sottofondo)

... dott. Pelizzari, prego, a lei la parola.

Dott. Pelizzari

Questa spesa è già stata inserita nel POP 2008, siccome è slittata in avanti, quest’anno non veniva realizzata, quindi c’era più urgenza sulle spese di riscaldamento di piazza Mercato, quindi questa spesa è slittata nel 2008.

Presidente

Grazie dottore. Nessun altro è iscritto a parlare, dichiaro chiusa la discussione. Invito i Consiglieri Capigruppo a iscriversi per le dichiarazioni di voto. Nessuno è iscritto, dichiaro aperta la votazione, forma palese, sistema elettronico. Dichiaro aperta la votazione, punto n.

11 all'ordine del giorno. Dichiaro chiusa la votazione. 12 voti a favore, due voti contrari, cinque astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Pirola, Scarpellino, Zoccoli; hanno votato no i Consiglieri Minuti e Riganti; astenuti i Consiglieri D’Auria, Mangano, Pignatelli, Siliprandi, Zordan.

Deliberiamo anche l’immediata eseguibilità dell'ordine del giorno testé votato. Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 12 voti a favore, nessun voto contrario, sette astenuti, il Consiglio approva.

Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Pirola, Scarpellino, Zoccoli;

astenuti i Consiglieri D’Auria, Mangano, Minuti, Pignatelli, Riganti, Siliprandi, Zordan. Procediamo col punto n. 2 all'ordine del giorno.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 25.10.2007 Punto n. 3)

PIANO ATTUATIVO DENOMINATO “SAN ZENO” - COMPARTO “B”, UBICATO IN ZONA DI ESPANSIONE NORD-EST, VIA SAN ZENO, DENOMINATA “BOLLONE” - PROPOSTO DAI SIGG. BRINGOLI, IN VARIANTE AL VIGENTE PRG, AI SENSI DELL’ART. 25 DELLA L.R.

N. 12-2005 E S.M.I. – APPROVAZIONE DEFINITIVA - Presidente

Per l’illustrazione da parte della Giunta la parola all'Assessore Simonetti. Prego Assessore.

Assessore Simonetti

Grazie Presidente. Questa sera approviamo due Piani attuativi che sono stati adottati il 28 luglio di quest’anno, nell’ambito dell’operazione denominata “Bollone”, operazione di Piano attuativo del Piano regolatore, che prevedeva un unico grande comparto e che come questo Consiglio ricorderà è stato poi oggetto di un progetto di coordinamento dei nove sottocomparti che la successiva variante 11 aveva introdotto per rendere attuabile un comparto invero molto grande, dell’ordine complessivo di circa 125.000 metri cubi. Allora, il 28 luglio abbiamo adottato, questo Consiglio ha adottato una delibera iniziale di determinazione dei valori delle aree e dei volumi di cessione all’interno dei singoli Piani attuativi, perché ogni Piano attuativo ha una convenzione piuttosto complessa con l’Amministrazione, in cui gli attuatori acquistano la quota parte di volume dall’Amministrazione e acquistano le aree di pertinenza pubblica che a loro vengono cedute;

contemporaneamente riducono gli oneri con le operazioni di urbanizzazione che a loro competono. Adesso non richiamo per esteso tutti gli elementi dei singoli Piani attuativi perché sono già stati presentati e discussi in questo Consiglio, rilevo che dopo il periodo di pubblicazione non sono pervenute osservazioni e quindi la delibera viene trasmessa al Consiglio come semplice approvazione, in conferma di quanto già adottato il 28 luglio.

Occorre ricordare che questi Piani attuativi sono ora approvati in variante al Piano regolatore perché in conseguenza dell’atto di indirizzo che questo Consiglio ha assunto a giugno, dove il Consiglio raccomandava alle proprietà di avvalersi della facoltà di incremento

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volumetrico dei Piani attuativi del 10% al fine di permettere la realizzazione di interventi di edilizia convenzionata, allora i singoli Piani attuativi hanno raccolto, in questo caso il Piano attuativo comparto C, ha accolto la possibilità di incremento volumetrico del 10% e quindi viene approvato in variante, L.R. 23, ma anche il Piano attuativo precedente, che non aveva accolto questa possibilità, viene comunque presentato in Consiglio in approvazione in conseguenza dell’adozione variante L.R. 23; perché è adozione in variante? Perché era conseguente all’atto di indirizzo comunale e quindi comportava anche una ridefinizione dei dare ed avere delle singole aree a standard, che in quella sede erano state lievemente modificate rispetto a quanto previsto dalla variante 11 in generale.

Adesso, l’argomento era piuttosto complesso, ma ci siamo già espressi in sede di Consiglio Comunale, quindi se nessun Consigliere ha domande io mi limiterei a questa breve relazione. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperto il dibattito. È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Una domanda all'Assessore Simonetti. Io ricordo molto bene il giorno precedente al 28 luglio, ci siamo riuniti in Seconda Commissione e per quel poco che sono riuscita a capire, perché è stata una cosa molto veloce e molto repentina, mi è sembrato di capire che due, io li chiamo i Bollini, questi sottocomparti, del Bollone, due di questi in 24 ore avrebbero presentato, come del resto hanno fatto, la documentazione idonea per poter essere poi oggetto di delibera in Consiglio Comunale.

Faccio presente che poi io non ho votato perché mi sono assentata prima. Però comunque allora io chiesi a lei, ma non si tratta qui di discriminazione nei confronti degli altri, accelerare così e come mai abbiamo tanta fretta, non possiamo farlo dopo agosto, quando torniamo tutti dalle vacanze? Che senso ha assumere tutta la documentazione in 24 ore, richiederla ed assumerla e votare il giorno dopo, che era un sabato pomeriggio tra l’altro, quando potremmo farlo i primi di settembre? E lei mi ricordo mi ha risposto, be’, prima si fa meglio è, perché poi ci sono dei tempi di attesa, ma comunque sia e questa è la risposta a cui mi sto agganciando adesso, comunque sia gli altri e mi sembra che siano gli altri sette Bollini, verranno deliberati ai primi di settembre.

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Ora, adesso siamo quasi ai primi di novembre e adesso nella documentazione che io vedo sul mio banco ne vedo altri tre da discutere in seconda Commissione il 30 ottobre, quindi arriviamo a cinque Bollini e ne restano ancora tre-quattro, quello che è. Ma la mia domanda è tesa a questo, quello che ho capito riguarda il fatto che i costi di urbanizzazione sono a carico di tutti i Bollini, cioè di tutto il Bollone; allora io mi chiedo, se qualche Bollino rinunciasse, rinuncia, non si presenta, non chiede più il Piano di lottizzazione, la spesa di urbanizzazione a chi viene riservata? Ai Bollini che sono stati, come dire, che sono stati oggetto di delibera, a tutti i cittadini, cioè anche a me, o cosa? Cioè, chi pagherà le fognature, la luce, le strade, eccetera?

Forse è una domanda banale, ma io veramente vorrei capirla. Grazie Assessore.

Assessore Simonetti

Premesso che non è una domanda banale...

Presidente

Assessore, vediamo se ci sono altre domande sulla questione?

Assessore Simonetti Ah, sì, scusi...

Presidente

Vi sono altri Consiglieri che desiderano intervenire prima della replica dell’esecutivo? È iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

Per rinnovare ancora una volta la nostra soddisfazione perché questo strumento urbanistico dà attuazione a una previsione decennale di Piano regolatore, rimasta ingiustificatamente sospesa per anni e anni, nonostante il diritto dei cittadini ad edificare e anche il regolare pagamento dell’ICI su quelle aree edificabili. Sottolineo che questo fatto, insieme ad un altro e cioè che la ripresa in mano di questa situazione incancrenita da parte dell'Assessore, l’ha portata ad una soluzione intelligente e praticabile ed in tempi organizzati decisamente contenuti, tali da consentire la corretta realizzazione contestuale delle urbanizzazioni da parte dell’Amministrazione Comunale, proprio grazie al fatto che due vengono licenziati stasera, ma altri verranno licenziati in una prossima seduta e ne manca qualcuno residuale, che correrà a

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sua volta per concludere l’operazione. E sottolineo infine, dicevo, il fatto che l’insieme delle urbanizzazioni previste lì in dotazione superiore a quelle previste dallo strumento urbanistico vigente, garantisce la permeabilità dell’area nel contesto del territorio, non depaupera qualitativamente le dotazioni storiche e le dotazioni ambientali dell’area, viene recuperata la vecchia via Bressana, un collegamento, i fossi, i riali, le stradine campestri, viene dotata la zona di una quantità di parcheggi, di verde e di strade superiori a quello che è lo standard medio trevigliese.

Sottolineate tutte queste cose, consentitemi, Presidente, anche se vado leggermente fuori tema, di stigmatizzare viceversa come, leggendo la stampa ed anche i volantini, ne ho trovati 20 nella mia casella postale questa settimana, viene con una pubblicità chiaramente ingannevole propagandata la realizzazione di un equivalente di appartamenti pari a questi ma su un’area assolutamente agricola, dove la fotografia del planimetrico, che è stato presentato al pubblico dalla Fabbrucci Comunicazione alla Trattoria Possenti il 29 maggio, questa cosa, dal planimetrico risulta che a fronte di 100 appartamenti del cosiddetto

“Angolo di paradiso”, alle porte del Roccolo, nessun carico viene fatto per le relative urbanizzazioni, le strade, i parcheggi; certo appartamenti presenti per un investimento di 16 milioni di Euro, di cui poi la metà l’Amministrazione affitta a canoni favorevoli a chi vuole lei. Le fantasie e la realtà, il millantato, la pubblicità ingannevole e credo la corretta amministrazione.

Ecco, dico questo con la necessaria chiarezza perché mi è stato detto anche in questo volantino che mi sono trovato nella posta, ma possibile che il Consigliere Minuti dice niente in proposito? Sì, io dico questo, che mi sento di dire, che è quello che devo dire, per ragionevolezza, per assunzione di responsabilità e credo per corretto governo di quel che è la materia urbanistica, che è una materia delicata, nella quale prevalgono i diritti fissati dagli strumenti urbanistici e non le aspettative, gli appetiti, le raccomandazioni, le insinuazioni nelle liste e tutto quanto si vuol mettere.

Tornando al Piano di cui dobbiamo stasera sancire l’approvazione definitiva, mi piace sottolineare anche, oltre a quello che ho detto prima, sulla modalità, la qualità, i tempi, anche il fatto che nel termine della pubblicazione non sono pervenute alcune osservazioni. Io voglio dire, dev’essere ben perfetto! Quante volte abbiamo esaminato un Piano attuativo senza osservazioni? C’è sempre stato qualcuno che aveva qualcosa da dire, un confinante, un ambientalista, sempre qualcuno aveva qualcosa da dire, uehi, non c’è stato nessuno che avesse qualche cosa da dire al riguardo di questo Piano! È anche questa la

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riprova che probabilmente si è lavorato come Dio comanda. Grazie, il nostro voto è favorevole.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro ha chiesto di intervenire? La parola all'Assessore Simonetti per le risposte. Prego Assessore.

Assessore Simonetti

Grazie Presidente. Consigliere Minuti, io la ringrazio delle osservazioni gentili e molto pertinenti, vorrei trasferirle agli uffici di questa Amministrazione, che si sono sobbarcati un compito piuttosto al di fuori dell’ordinaria Amministrazione, nel cercare di gestire i singoli Piani attuativi e di coordinarli riscrivendo tutte le convenzioni e quindi forse è questa l’occasione in questo Consiglio per sottolineare come il lavoro degli uffici comunali sia quello che può far la differenza laddove riesce a fornire non solo un mero supporto burocratico all’attività e alle proposte dei privati, ma riesce a interpretare gli indirizzi dell’Amministrazione dandogli poi anche un coordinamento operativo, perché quando s’è deciso di rimettere mano a tutti i singoli Bollini sulla forza, per utilizzare il termine della Consigliera Siliprandi, Bollini, in forza dei pareri negativi della Commissione Edilizia, si è chiesto agli uffici un sovraccarico di lavoro a cui devo dire hanno aderito con grande entusiasmo. Quindi la ringrazio di queste osservazioni, il merito soprattutto a loro.

Questa operazione qui, però ha ragione Consigliera Siliprandi a evidenziare alcune possibili criticità, nel senso che è un’operazione che cerca un coordinamento su tante singole operazioni private, è chiaro che lo stiamo facendo in forza di un atto di indirizzo e di una volontà dell’Amministrazione di coordinare tutte le singole urbanizzazioni e quindi farsene carico nella convinzione che o tutti o quasi tutti arrivino in tempi brevi e questo anche lo stesso Consiglio Comunale ha auspicato quando ha introdotto quell’incremento del valore delle aree di cessione, che a modo di dire ai proprietari: affrettatevi, sennò alla fine pagate di più. È vero che attualmente ne approviamo due, ma sono in dirittura d’arrivo per il prossimo Consiglio almeno altri tre, forse quattro, altri sono in gestazione, quindi io credo che ragionevolmente entro la fine dell’anno noi dovremo arrivare all’adozione almeno di sei o sette su nove; questo dovrebbe darci una garanzia che il sistema delle opere pubbliche che stiamo congegnando dovrebbe arrivare, dovrebbe essere sviluppato in maniera quasi sincronica con l’attuazione dei privati.

Rendiamoci conto però, questo ancora di più comporta un carico di lavoro per gli uffici che devono coordinare le singole parti, quindi è

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un’operazione in sé piuttosto elaborata e complessa. Perché, lei dice, abbiamo approvato in fretta e furia dei Piani attuativi a luglio e poi vuoto fino ad oggi? Ma per il semplice fatto che gli altri Piani attuativi che sono stati poi via via presentati non sono stati presentati con la stessa celerità dei primi e quegli altri che erano stati presentati a luglio avevano ancora delle correzioni che gli uffici hanno richiesto alle singole parti, per cui ora… noi speravamo di riuscire ad arrivare in tempo in questo Consiglio a portarne altri tre, purtroppo nonostante le corse degli uffici, che hanno realizzato delle istruttorie in tempi brevissimi, per questione proprio di pochi giorni non siamo riusciti a stare nei tempi e quindi arriveremo al prossimo Consiglio. Ma l’obiettivo era quello di presentarne altri entro settembre, arriveremo ai primi di novembre, però non siamo molto distanti. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Per replica?

(intervento fuori microfono) Consigliera Siliprandi, prego.

Consigliera Siliprandi

Lei ha detto una cosa che condivido, cioè il coordinamento, allora, l’Amministrazione si fa carico del coordinamento di quelli che io chiamo i Bollini, però mi chiedo, come fa a farsi carico di un coordinamento dei Bollini se, o li approva prima, altri li approva dopo e magari qualcuno resta pure fuori, per quanto ne so io, non lo so?… E lì ritorno alla domanda di prima, chi si accolla i costi di urbanizzazione in quel caso, di quelli che non… nel caso, perché lei è così convinto che tutti poi… a questo non mi ha risposto. Prego.

Presidente

Grazie Consigliera Siliprandi. Consigliere Zordan, prego.

Consigliere Zordan

Dichiaro subito che sono favorevole, finalmente vedo la conclusione di questa operazione qua del Bollone, che era rimasta tanto tempo ferma nel cassetto e poi finalmente si è messa in moto nel 2004, per arrivare, anzi era già arrivata nel 2005 a una prima conclusione, la nuova Amministrazione ha voluto approfondire, ha chiesto un periodo di ripensamento, di aggiustamento, che devo dire ha migliorato complessivamente il quadro della proposta.

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Solamente una precisazione, il Consigliere Minuti diceva, si è meravigliato che non ci sono state delle osservazioni; tutti gli interessati disperati dal tempo che è passato hanno detto, non diciamo più mezza parola, perché sennò ricomincia il ripensamento e andiamo avanti ancora qualche anno. Per cui una delle motivazioni anche della mancanza di osservazioni è stata proprio questa, finalmente va in porto, facciamola andare in porto. Comunque anch’io sono d’accordo sulle considerazioni positive fatte e finalmente vediamo che sta concludendosi una previsione del Piano regolatore nostro, che aveva lasciata indefinita quella situazione, con delle indicazioni generali e che finalmente trovano una concretizzazione.

Presidente

Grazie Consigliere Zordan. Nessun altro Consigliere ha chiesto di intervenire. Assessore Simonetti, voleva replicare prima di chiudere la discussione? Prego.

Assessore Simonetti

Grazie. Consigliere Zordan, credo anch’io che in parte ci sia una presa per stanchezza, alla fine, però comunque… Consigliera Siliprandi, è evidente che l'Amministrazione qualche rischio se lo assume, nel senso che se poi di punto in bianco le proprietà dovessero decidere che non attuano e che stanno inerti, l'Amministrazione si porta avanti a realizzare delle urbanizzazioni e poi rimangono le aree con urbanizzazione non l’edificazione. Però qui bisogna scegliere, se è meglio che l’Amministrazione si assuma dei rischi e urbanizzi delle aree che magari saranno edificate più tardi, oppure che prima si edifichino delle aree e delle persone vadano ad abitare senza avere le urbanizzazioni. Quindi alla fine se si coordina bisogna scegliere uno dei due mali...

(intervento fuori microfono)

I costi chiaramente sono dell’Amministrazione, perché se li assume, però diciamo, sono costi che non sono spreco di denaro pubblico, perché sono la costruzione di un capitale fisico che sono le urbanizzazioni, che poi prima o poi vengono utilizzate. Allora stiamo ragionando proprio in linea molto astratta, perché voglio dare una risposta completa alla sua domanda, in linea molto astratta, se dovesse succedere che realizziamo una strada e dei lotti che vi afferiscono, solo tre su cinque vengono realizzati e due non vengono realizzati, quando poi saranno realizzati, perché prima o poi saranno utilizzati, quella strada la utilizzeranno. Quindi è comunque un investimento in capitale fisso, che lì è e che verrà in questo caso anticipato

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dall’Amministrazione, ma con finalità che comunque sono palesemente scritte sul territorio insomma. Non so se ho risposto alla sua domanda.

Presidente

Grazie Assessore. Nessun altro ha chiesto di intervenire, Consigliere Zordan, lei è prenotato, era prenotato da prima? Allora dichiaro chiusa la discussione, passiamo alla fase di voto...

(intervento fuori microfono)

... facciamo la votazione ormai a questo punto. Dichiaro chiusa la discussione. Dichiaro aperta la votazione, in forma palese e con sistema elettronico. Invito i Consiglieri a votare il punto n. 2 all'ordine del giorno avente ad oggetto: Piano attuativo denominato S. Zeno, comparto B, ubicato in zona di espansione nord-est, via S. Zeno, denominata Bollone, proposto dai sigg. Brignoli, in variante al vigente PRG, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni, approvazione definitiva. Prego, votate.

(intervento fuori microfono)

Ah, dichiarazioni di voto, ha ragione Consigliera Siliprandi.

(interventi in sottofondo)

Dichiaro chiusa la votazione. 17 voti a favore, nessun voto contrario, due astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Mangano, Merisi, Minuti, Pignatelli, Pirola, Riganti, Scarpellino, Zoccoli, Zordan; astenuti i Consiglieri D’Auria e Siliprandi.

(18)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 25.10.2007 Punto n. 4)

PIANO ATTUATIVO DENOMINATO “SAN ZENO” - COMPARTO “C”, UBICATO IN ZONA DI ESPANSIONE NORD-EST, VIA SAN ZENO, DENOMINATA “BOLLONE”, PROPOSTO DAI SIGG. BELLINI, LOTTERI, DALLA FONDAZIONE MONSIGNOR PORTALUPPI E ALTRI, IN VARIANTE AL VIGENTE PRG, AI SENSI DELL’ART. 25 DELLA L.R. N. 12-2005 E S.M.I. – APPROVAZIONE DEFINITIVA - Presidente

Per l’illustrazione la parola all'Assessore Simonetti. Prego Assessore.

Assessore Simonetti

Grazie Presidente. Io qui non aggiungerei nulla, perché anche se è un Piano attuativo di dimensioni maggiori, però è sempre all’interno della stessa operazione, è stato adottato la stessa sera, i criteri sono gli stessi. Quindi se ci sono delle domande sono a disposizione, diversamente non aggiungo altro. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri ad iscriversi. Nessuno chiede di intervenire?

Cambio cassetta

È iscritto a parlare il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Solo un’informazione, che non avevo chiesto prima, ma che c’è nel documento complessivo ma qui non risulta e io non mi ricordo più: la volumetria prevista sia nel primo che nel secondo, nella seconda realizzazione, nel secondo Bollino, diciamo, ecco, non me la ricordavo più, vale la pena forse ricordarlo, complessivamente. Almeno i due dati più interessanti.

Presidente

Prego Assessore.

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Assessore Simonetti

... i dati li avevamo comunque portati nelle delibere precedenti. Allora, il comparto C ha un totale di 28.000 metri cubi, ed è uno dei comparti più grossi del Bollino, quello che va in votazione ora, del Bollone, è uno dei Bollini più grossi del Bollone; il comparto B, quello che abbiamo precedentemente votato, invece è uno dei più piccoli, se non il più piccolo, è 5.427 metri cubi.

Presidente

Grazie Assessore.

(interventi fuori microfono)

Nessun altro è iscritto a parlare? Dichiaro chiusa la discussione, procediamo con la votazione, invito i Consiglieri a iscriversi per dichiarazione di voto. È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. La Lega Nord si astiene, come si è astenuta nella precedente votazione, non perché non è convinta della bontà di questa operazione, ma perché siamo perplessi nel votare in maniera frammentaria dei sottocomparti di un comparto unico, che per dieci anni o più è stato cristallizzato, come bene ha detto prima il mio collega Consigliere Minuti. E per questo motivo non riesco a capire perché non si riesca, capisco che è stato un gran lavoro e lo è ancora per l’Ufficio Tecnico, l'Assessore, eccetera, ma a questo punto non valeva la pena di aspettare tre mesi e metterli tutti insieme e quindi non avere questo rischio che l'Assessore mi riconosce, anche se mi immagino che sia un rischio lontano, di costi di urbanizzazione che non ho ben capito ancora sarebbero a carico di chi, dell’Amministrazione, cioè di noi cittadini, oppure di quei pochi Bollini che passano? Cioè, questo non ho ben capito, comunque sia mi sembra comunque un rischio di costo che non vorrei che fosse poi a carico della cittadinanza. Per questo motivo la Lega Nord si astiene, non per altro. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Nessun altro è iscritto per dichiarazione di voto.

Dichiaro aperto la votazione, in forma palese e con sistema elettronico, sul punto n. 3 all'ordine del giorno, avente ad oggetto Piano attuativo denominato S. Zeno, comparto C, ubicato in zona di espansione nord- est, via S. Zeno, denominata Bollone, proposto dai sigg. Bellini, Lotteri,

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dalla Fondazione Monsignor Portaluppi e altri, in variante al vigente PRG, ai sensi dell’art. 25, della L.R. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni, approvazione definitiva. Dichiaro chiusa la votazione. 17 voti a favore, nessun contrario, due astenuti, il Consiglio approva.

Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Mangano, Merisi, Minuti, Pignatelli, Pirola, Riganti, Scarpellino, Zoccoli, Zordan; astenuti i Consiglieri D’Auria e Siliprandi.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 25.10.2007 Punto n. 5)

INTERROGAZIONE CONSIGLIERA SILIPRANDI IN MATERIA DI DIREZIONE GENERALE DELL’ENTE -

Presidente

La Consigliera Siliprandi in data 5 ottobre ha protocollato la seguente interrogazione. Avendo appreso delle dimissioni improvvisamente rassegnate dal Direttore Generale Luca Colleoni, dimissioni dallo stesso motivate con una differente veduta di gestione dell’Ente, come riportato dalla stampa locale, chiede di conoscere le reali motivazioni che hanno portato, dopo appena un anno dalla nomina, il manager a gettare la spugna; di conoscere inoltre quanto alla fine ha gravato questa figura sul Bilancio comunale e quindi sui cittadini di Treviglio; di conoscere se il Sindaco ha intenzione o meno di nominare un nuovo Direttore Generale. La Consigliera Siliprandi poi in data 18 ottobre ha protocollato nuovamente la medesima interrogazione precisando di richiedere risposta orale in Consiglio Comunale, oltre a quella scritta.

Per la risposta la parola al signor Sindaco.

Sindaco

La Consigliera chiede le reali motivazioni che hanno portato, dopo appena un anno dalla nomina, il manager a gettare la spugna, sorvoliamo sulle espressioni un po' da ring-pugilistico, qui pugili e ring non ci sono, non ci sono stati e non ci saranno. Ma veniamo al dunque, la motivazione citata dalla Consigliera Siliprandi, una differente veduta di gestione dell’Ente, virgolettata, sono quelle contenute nelle dichiarazioni del dott. Colleoni, ma siccome sono esattamente le stesse contenute nel comunicato dell’Amministrazione, rispondo egualmente, facendo notare due cose, uno, interrogare chiedendo le motivazioni reali significa presupporre che quelle che sono state date reali non lo siano, il che significa una di queste due cose, primo, che si presuppone che le motivazioni date siano diplomatiche o siano false. Neanche per idea! Non dire come stanno le cose, anzi addirittura raccontare frottole per convenienza, imbarazzo, pavidità, non fa parte dello stile di questa Amministrazione, tanto meno fa parte del mio; le decisioni che assumiamo sono scelte fatte nell’assoluta chiarezza e nella totale assunzione di responsabilità, che non prevede che ci si nasconda dietro

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le parole. Le dimissioni sono state accettate subito, nella chiarezza reciproca, vorrà poi dire qualcosa questo particolare.

Secondo, la richiesta di conoscere le reali motivazioni significa non aver capito lo spessore problematico che comporta l’avere, cito di nuovo, una differente veduta di gestione dell’Ente. Quella che ha caratterizzato il dott. Colleoni, il Consiglio l’ha conosciuta direttamente almeno attraverso i due interventi del Direttore Generale nelle sedute del Consiglio Comunale del 28 maggio scorso e del 28 settembre scorso, la prima, informativa del Sindaco e del Direttore Generale in merito alla riorganizzazione degli uffici e servizi comunali, la seconda, verifica degli equilibri di Bilancio. Ci sono i verbali a disposizione sul sito del Comune. In ogni caso non sarebbe corretto da parte mia parlare per un’altra persona, quindi spiego qual è la mia veduta della gestione dell’Ente.

In sintesi, ritengo che non si possa pensare a figure di sostegno alla Direzione Generale, non solo nell’operatività, ma anche nella elaborazione di manuali generali di procedure, senza prima aver coperto ruoli chiave dell’Ente con figure dirigenziali o responsabili organizzativi di riferimento, capaci di definire e rendere operative procedure efficienti e efficaci, sia interni al settore e sia per il coordinamento dei diversi settori. Voi avrete letto, presumo, i verbali, avrete ascoltato il dott. Colleoni nel mese di maggio, a settembre parte della Minoranza, anzi era presente solo il Sindaco Zordan, non era presente, ma i verbali sono a disposizione e ricorderete che si chiedevano figure di supporto quale il funzionario responsabile della gestione delle risorse umane, il responsabile dell’organizzazione, i manuali generali di procedure, lo dico perché sono nelle parole del dott.

Colleoni.

Quindi da un mio punto di vista quando mancano dei ruoli chiave nei vari settori di organizzazione bisogna prima andare a rendere efficienti ed efficaci quelle professionalità. Cioè, dal mio punto di vista va dato un sostegno forte a tale middle-class, perché si possa realizzare un’operazione veramente formativa delle nuove professionalità che il cambiamento introdotto esige. Questo sta alla base della mia concezione dell’organizzazione dell’Ente, questo sta nella mia visione e nel mio stile di gestione e nella mia visione della macchina organizzativa, per il reciproco riconoscimento e la collaborazione tra chi amministra e chi produce servizi ai cittadini.

Punto due dell’interrogazione, la Consigliera chiede di conoscere quanto ha gravato questa figura sul Bilancio comunale, lo sanno tutti, però si continua a chiederlo, 70.000 Euro lordi, che diventano 99.500

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con i contributi, anche qui gravato sottintende l’idea di debito, di soldi buttati, di appesantimento inutile. La figura del Direttore Generale non grava, Luca Colleoni è un professionista le cui prestazioni, un investimento per l’Ente, corrispondono a una spesa, le cifre sono quelle note e stranote, i risultati sono la nuova organizzazione della macchina comunale, il piano di lavoro per obiettivi, oltre agli esisti delle funzioni svolte avendo Colleoni gestito ad interim gli Affari Generali.

Punto tre, la Consigliera chiede se il Sindaco ha intenzione o meno di nominare un nuovo Direttore Generale. Il modello rimane confermato Consigliera e questo modello prevede la figura di Direttore Generale, ma ritengo necessario riflettere su questa esperienza e in secondo luogo riservarmi un tempo adeguato per individuare questa professionalità. Grazie.

Presidente

Grazie signor Sindaco. Consigliera Siliprandi, può intervenire per dichiararsi soddisfatta o meno delle risposta. Prego.

Consigliera Siliprandi

Sono assolutamente insoddisfatta, perché come immagino è una risposta non risposta. Anzi, lei ha, come dire, integrato quella che poteva essere la mia domanda, dire, ma è stata una risposta diplomatica o falsa? Ritengo entrambe le cose e ritengo anche che quando lei, signor Sindaco, ricorda che il Direttore Generale ha fatto due interventi in questo Consiglio, il 28 settembre e anche il 28 maggio, intanto faccio una riflessione, il 28 settembre erano esattamente tre giorni prima del giorno fatidico in cui il Direttore Generale ha gettato la spugna, sì, ha gettato la spugna. Cosa vuol dire? Che in tre giorni dev’essere intervenuto qualcosa, perché il 28 settembre era molto soddisfatto il Direttore Generale nell’intervento in questo Consiglio Comunale, ha parlato ancora come ha sempre parlato...

(interventi in sottofondo)

... mi sono informata, di efficacia ed efficienza, ma c’ero anche il 28 maggio, quindi sono molto stupita che in tre giorni abbia cambiato idea, sia lei sia il Direttore Generale. È ovvio, lei mi dice, be’, le figure si supporto, middle-class, non ho capito, il Direttore Generale ha impedito che venissero nominate? O l’ha impedito lei? È successo qualcosa?

Non lo sapremo mai, però ce lo possiamo immaginare.

E quando lei signor Sindaco mi dice che è una domanda ovvia il costo, forse non ha capito cos’era tesa la domanda ovvia, perché 99.000 Euro buttati via per una figura che in realtà non è riuscito a terminare il suo

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compito, non so se perché non c’è riuscito lui o perché glielo ha impedito lei, questo lo ignoreremo per sempre, comunque sono davvero buttati via, 99.000 Euro dei cittadini di Treviglio che hanno sentito parlare per più volte di efficacia ed efficienza e alla fine non abbiamo avuto né efficacia né efficienza, una bella spugna grande come questa stanza che ci ospita.

E per quanto riguarda poi la sua ultima risposta, cioè se ha intenzione o meno di nominare un altro Direttore Generale, be’, mi immagino che lei debba riflettere, ma deve riflettere in che senso, signor Sindaco?

Perché deve trovare un’altra persona della Margherita? O perché intende forse nominare un Direttore Generale aperto a tutti? Con un bando normale? Cioè, è questa la sua riflessione? Grazie.

(intervento fuori microfono) Presidente

Grazie Consigliera. Prego, signor Sindaco.

Sindaco

Non voglio assolutamente replicare, ritengo che non siano degne di essere prese in considerazione le osservazioni della Consigliera Siliprandi. Voglio semplicemente dire che il prossimo Direttore Generale non potrà essere della Margherita, visto che ora c’è il PD, e comunque agli altri Consiglieri...

(interventi in sottofondo)

... a cui, a tutti i Consiglieri a cui debbo rispetto, dico che è vero, occorre che un Direttore Generale venga scelto con una riflessione precisa ed un confronto preciso rispetto al modello organizzativo di riferimento, perché nel management credo che ci sia chi ha la concezione dell’Ente pubblico come grande azienda o come azienda, ma l’Ente pubblico è qualcosa di più complesso e non è un’azienda.

Certe strategie e certe metodologie vi si possono applicare, ma vanno considerate tante altre problematiche. Sarà a questo livello che ci sarà il confronto con un eventuale altro Direttore Generale, non ad altro livello, Luca Colleoni è stato nominato come tecnico e come tecnico se n’è andato, perché la visione sulla gestione dell’Ente era diversa e questa è la vera motivazione.

Presidente

Grazie Sindaco. Procediamo col punto n. 5 all'ordine del giorno.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 25.10.2007 Punto n. 6 )

ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIERA SILIPRANDI IN MATERIA DI DOCUMENTO PRELIMINARE PER IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO -

Presidente

Prego Consigliera Siliprandi, vuole leggere e illustrare l’ordine del giorno?

Consigliera Siliprandi

Grazie. Il Consiglio Comunale ha preso atto dello studio preliminare...

(interventi in sottofondo)

... però vorrei anche l’attenzione del Sindaco, sennò parlo al Segretario, a qualche gentile Assessore...

Presidente

Consigliera prego.

(interventi fuori microfono) Consigliera Siliprandi Grazie, Scarpellino...

(interventi in sottofondo)

... no, se ti ha delegato la Sindaca mi va anche bene...

(interventi in sottofondo) Presidente

Consigliera Siliprandi prego, ha la parola...

Consigliera Siliprandi

No, vorrei chiedere al Sindaco se delega il Consigliere Scarpellino a darmi la risposta dopo...

Presidente

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C’è tutta la Giunta che la ascolta. Prego Consigliera.

Consigliera Siliprandi

Ecco grazie. Allora, il 28 settembre il Consiglio Comunale ha preso atto dello studio preliminare per il Piano di governo del territorio, questo studio non prevede relativamente all’ex cava Vailata una destinazione che escluda in via definitiva un utilizzo di questa discarica. Io in quell’occasione, il 28 settembre, avevo preparato un emendamento che è stato molto criticato dalla Maggioranza, per cui ho pensato di ritirarlo e come del resto l’avevo anticipato in quell’occasione l’ho riproposto come ordine del giorno, ritenendo soprattutto che visto che l’Amministrazione intende sviluppare a sud la Città di Treviglio, mi sembra assolutamente incompatibile che ci sia una discarica in mezzo, tanto più se poi è una discarica d’amianto. Quindi questo ordine del giorno è diretto a deliberare questo.

Il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta ad apportare al documento preliminare per il Piano di governo del territorio una sostanziale modifica, relativamente all’area ex cava Vailata, prevedendo per tale area una destinazione concordata con le istituzioni locali, coi cittadini, con le Associazioni, coi Sindacati, eccetera, e che comunque escluda ogni possibilità di ulteriore utilizzo come discarica. Quindi io, che rappresento la Lega Nord, non do nessun tipo di suggerimento per l’eventuale variante, può essere direzionale, può essere commerciale, può essere quant’altro, può essere residenziale, lo decideranno i cittadini, però quello che non deve essere, che non dovrà essere è una discarica.

Ma nel frattempo, io questo l’ho presentato il 2 ottobre, è intervenuto un comunicato dell'Assessore Tura che mi ha sbalordita, perché a parole questa Amministrazione, ma non solo a parole anche attraverso manifesti, questa Amministrazione ha sempre dichiarato, ha sempre dichiarato, l’ha dichiarato dopo il mio ordine del giorno di qualche mese fa, perché prima non ci pensava nemmeno a dichiararlo, che l’amianto a Treviglio non lo vuole e la discarica neanche, ha messo pure i manifesti la signora Sindaco. Poi io, il 18 ottobre mi sembra, una settimana fa, ho qui il comunicato, non lo leggo tutto ma leggo l’ultima frase, che non trovo, l’ultima frase dell'Assessore Tura, che testuale dice, l’Assessore Alice Tura ha commentato, ha commentato cosa? Ha commentato un comunicato stampa in cui i Comuni limitrofi si dichiarano contrari alla discarica, ha commentato: il nostro è stato un no unanime e fin qui siamo assolutamente tutti d’accordo. Poi: dunque non ci smuoveremo da questa posizione finché non verranno sopperite le carenze documentali della richiesta Team, il che vuol dire che quando la Team

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sopperisce alle carenze documentali, allora l’Amministrazione diventa d’accordissimo. E poi continua: e soprattutto effettuati rilievi più approfonditi del fondo cava, cosa che avrebbero già dovuto essere stati fatti. Cioè io mi chiedo, sono mesi che l'Assessore Tura dice bisogna approfondire, non è ancora stato fatto e lo dichiara alla stampa.

Cosa vuol dire questo? Che se la Team sopperisce alle carenze documentali e se si fanno rilievi più approfonditi, noi ci becchiamo una bella discarica all’amianto, qua in mezzo, tra l’altro poi in una parte di Treviglio che sarà sviluppata. Allora, a questo punto io credo che l'Amministrazione non possa giocare su due tavoli, ha giocato su due tavoli fino adesso, dicendo non vogliamo la discarica, ma ha continuato a portare avanti delle trattative, va bene! Allora a questo punto qui davvero si vede chi vuole e chi non vuole la discarica, perché se noi votiamo per una variante che verrà decisa in maniera molto democratica, se votiamo per questo, vuol dire che davvero non vogliamo la discarica, ma se rifiutiamo questo, vuol dire che allora stiamo giocando su due tavoli. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Per l’esecutivo, la replica? La parola all'Assessore Simonetti. Prego Assessore.

Assessore Simonetti

Grazie Presidente. La replica è mia perché si parla del documento di Piano di governo del territorio. Io non concordo con lei, Consigliera, ma non perché stiamo giocando su due tavoli...

(intervento fuori microfono)

... in questo caso rappresento la Giunta comunque, nel senso che, ora io riesco anche a leggere una coerenza all’interno di questo documento, delle intenzioni che possono anche essere condivisibili, delle argomentazioni che lei pone, perché dice, una zona che è destinata dal documento di piano a una trasformazione significativa della città, il rischio che una discarica appaia elemento improprio e poco qualificante c’è, oggettivamente, però io credo che noi dobbiamo procedere per quanto riguarda la pianificazione; poi non entro nel merito delle questioni più specificamente ambientali, ma per quanto riguarda la pianificazione, che è un’attività ahimè con dei tempi piuttosto lunghi, con dei passi di grande prudenza, il che non vuol dire non scegliere, ma vuol dire scegliere nel corretto ordine.

Quindi impostare un ragionamento che è stato quello, perlomeno per noi è stato quello il ragionamento portato in Consiglio alla votazione di

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settembre, che desse un quadro generale di riferimento non eccessivamente dettagliato, proprio perché il Consiglio potesse esprimersi su un ragionamento diciamo a scala vasta, come in un’immagine presa dal satellite, volta a vedere Treviglio a rendersi per un momento della contingenza dei singoli immediati fatti specifici, che poi devono necessariamente essere riportati all’interno di questo documento con un’operazione di coerenza, quindi poi necessariamente da quell’idea di città deve discendere l’articolazione minuta dei suoi usi e dei suoi spazi in maniera coerente.

Però se noi facciamo in questo caso, su un tema così oggettivamente problematico, perché lo sappiamo che il tema delle discariche è un tema problematico, la nostra civiltà produce rifiuti e non sa dove metterli, allora esiste un problema, esiste un problema che va affrontato con grande serenità, con grande capacità e tenderei ad affrontarlo nel momento e nella sede opportuna, ben capendo che la sua preoccupazione è fondata, ma non vorrei all’interno di un documento di piano che ragiona a una scala in questo momento vasta, fare un affondo specifico come se il Piano di governo del territorio venisse deciso da questo tipo di operazione. Alla fine probabilmente avrà ragione lei, io credo, ma non è credo opportuno che noi anticipiamo, rovesciando i termini, su un’operazione che poi non riesce a riverberare sul resto dei risultati aggiunti.

Quindi io la invito, se lei vuole misurare l’intenzione del Consiglio, che è legittima come operazione sua, la invito a trasformarla in una raccomandazione, in un auspicio, in un qualche indirizzo, che il Consiglio può o meno condividere, per lo sviluppo del piano; non credo sia pertinente rientrare su una scelta che per sua natura si svolgeva a una scala territoriale diversa, aggiungendogli un’appendice di un dato specifico. E quindi, come replica dell’Amministrazione ritengo questo ordine del giorno non aggiunga elementi di valutazione positiva se impostato in questo modo all’interno del documento di piano che abbiamo approvato. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore Simonetti. Procediamo con la discussione, vi ricordo che ai sensi dell’art. 70, n. 4, trattandosi di ordine del giorno di proposta consiliare, la discussione avviene con un intervento per ogni gruppo consiliare. È iscritto a parlare il Consigliere Zoccoli, ne ha facoltà.

Consigliere Zoccoli

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Grazie Presidente. Ora io credo che rispetto a questo ordine del giorno sia un ordine del giorno in sostanza che è fuori luogo, nel senso che questa materia è già stata trattata in discussioni in questo Consiglio Comunale. E allora anche qui bisogna io credo avere rispetto del Consiglio Comunale, nel senso che in quel Consiglio Comunale dove si è trattato il discorso della discarica io credo che si è votato un documento dove praticamente lì ci sono già espresse diverse opinioni, preoccupazioni ed è anche un documento che praticamente riguarda anche il futuro da questo punto di vista. Io devo dire che su questo argomento della discarica, prendo atto positivamente della Conferenza dei servizi che c’è stata, di concertazione, dove praticamente si è espresso quel progetto, un orientamento non solo del Comune di Treviglio, ma del Comune di Casirate e del Comune di Calvenzano, parere negativo a quel progetto, io mi auguro che questo parere continui anche successivamente, però io credo che noi abbiamo già votato un documento e il Consiglio Comunale si è espresso in questa aula e di conseguenza io credo che vada rispettato quel percorso, vada rispettato quel voto che c’è stato in quel momento.

Certo, successivamente se ci saranno degli sviluppi anche quel documento dà la possibilità, io credo, ancora al Consiglio Comunale di affrontare successivamente se ci saranno degli sviluppi diversi da quelli che noi poi successivamente auspichiamo e cioè che si possa magari anche in prospettiva aprire una trattativa su quell’area e su un progetto magari diverso. Perciò io credo che questo ordine del giorno aveva anche senso quando si è fatta anche la discussione sul Piano di governo del territorio, perché lì appunto c’è stata una discussione, poi ci sono stati anche degli interventi di chi proponeva anche delle modifiche, però è stato ritirato e presentarlo oggi io credo che sia un percorso, così, sempre legittimo, ma però credo che non sia nello spirito e non sia nel percorso che ci siamo dati come Consiglieri Comunali. Perciò io credo che, ecco, il mio ragionamento è in quel solco, è in quel percorso che c’è stato in Consiglio Comunale. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Zoccoli. Consigliera Siliprandi, prego.

Consigliera Siliprandi ... intervenire come...

Presidente

Sì, questa volta, poi basta.

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Consigliera Siliprandi

Bene, gentile, grazie. Allora, l'Assessore Simonetti, avrei preferito che parlasse l'Assessore Tura, però evidentemente si sente in imbarazzo.

Allora, l'Assessore mi dice che non è la sede opportuna, mi sembra che mi abbia detto qualcosa del genere...

(intervento fuori microfono)

... non è il momento opportuno, ma perché non è il momento opportuno? Cosa osta a una variante? Allora sganciamola dal Piano di governo del territorio così nel suo insieme, ma voglio dire, ci sarà, questo è uno strumento talmente, come dire, valido, talmente pragmatico, per non avere ma più la discarica, una variante, cioè non riesco a capire perché, cosa osti, qual è il problema.

Qui Zoccoli dice, bisogna rispettare il documento che abbiamo votato, un documento che diceva ovviamente tutto e niente, tant’è che ha lasciato aperta la porta alla dichiarazione dell’Assessore Tura, nel senso di dire, se...

(intervento fuori microfono)

... quello che abbiamo votato, è l’unico che abbiamo votato...

(interventi in sottofondo)

... ma io vorrei ricordare, perché voglio dire, non è che le cose me le invento dalla sera alla mattina, purtroppo, me le trascino, me le sono trascinate da quel famoso 28 luglio, da quel famoso 28 luglio in cui io ho detto che mi piaceva molto questo piano, questo progetto di Piano di governo del territorio, che lei ha così ben illustrato, Assessore, insieme all’arch. Benevolo; le ho anche detto che mi piaceva tanto, ma che era imprescindibile il fatto che quella discarica venisse per sempre chiusa, messa una pietra tombale.

A quella condizione la Lega Nord ha votato sì per quel progetto di Piano di governo del territorio e allora l’ho detto, il 28 luglio, quando poi è stato riportato qui il Piano di governo del territorio coerentemente con quella mia dichiarazione, che era una dichiarazione così di programma, non c’era una votazione, io ho presentato un emendamento, che è stato fortemente criticato, sia da lei Assessore, che da molti dei Consiglieri di Maggioranza, perché evidentemente c’è un qualcosa che è impalpabile, ma non tanto e che non vuole essere affrontato in maniera seria e in maniera definitiva. Allora io dico alla città, ai cittadini, che non vogliono la discarica d’amianto, ma non vogliono neanche la discarica, va bene?

Allora io dico, ma è possibile mai che l'Amministrazione, che il governo di questa città non riesca ad affrontare un qualcosa in maniera esplicita? Dobbiamo smettere di giocare su due tavoli.

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Allora dite sinceramente, noi vogliamo la discarica perché ci dà un sacco di soldi, allora a questo punto ne parliamo, ma non potete da un lato dire no, la discarica non la vogliamo, l’amianto mai e poi dall’altra parte, quando vi si offre uno strumento per chiudere per sempre, no, allora no, non si può parlare perché non è opportuno, perché è troppo presto, perché è solo un auspicio e l’auspicio dice, Zoccoli parla di auspicio, ma quale auspicio? Deve essere una certezza. Comunque questa è la prova del nove, chi vota contro a questo ordine del giorno chiaramente lascia le porte aperte alla discarica, vorrà dire che la Lega Nord preparerà altri manifesti, perché è l’unico strumento che abbiamo noi, l’unico strumento che ha il cittadino per poter fare chiarezza.

Grazie.

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

Consigliere Scarpellino

Grazie signor Presidente. È pur vero che i latini dicevano, repetita iuvant, ma io credo che veramente qui rischiamo di tornare su argomenti triti e ritriti e di perdere magari del tempo, però trattandosi di argomenti sull’ambiente e a salvaguardia della salute dei cittadini, lo facciamo ben volentieri. Ecco, io volevo ricordare, rammentare alla Consigliera Siliprandi che uno dei punti di forza dell'ordine del giorno votato a larghissima maggioranza da questo Consiglio era proprio evidenziare che nell’aria in cui insisteva il progetto, la proposta, era proprio nel PRG attuale, area di salvaguardia ambientale, area agricola e di salvaguardia ambientale; è stato riportato dai nostri rappresentanti in sede di Conferenza di concertazione, risulta nel verbale di tale Conferenza e credo che sia uno dei punti di forza sull’espressione del parere negativo che ha espresso questa Amministrazione, senza se e senza ma, cioè un chiaro no a quel progetto presentato dalla Team.

Non mi sembra di aver letto nel Piano di governo del territorio che vogliamo cambiare l’attuale PRG in prospettiva per realizzare lì una discarica di cemento-amianto o una qualsivoglia discarica, mi sembra di aver capito che la zona a sud è invece una zona di espansione, ma anche di espansione di qualità, una zona in cui pensiamo anche di realizzare un parco comunale a protezione, diciamo, a creare una barriera ambientale per la mitigazione delle infrastrutture che dovessero arrivare, per cui io ritengo questo ordine del giorno, con tutta, come dire, la nostra buona volontà sul tema, assolutamente pleonastico. Per cui anch’io mi associo all’invito dell'Assessore nel chiedere alla collega di tramutarlo, vista la sua… questa conversione sulla via di Damasco in

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