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ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE D’AURIA E ALTRI, IN MATERIA DI DIMISSIONI DEL DIRETTORE GENERALE -

Presidente

La parola al Consigliere D’Auria per l’illustrazione dell'ordine del giorno.

Prego Consigliere.

Consigliere D’Auria

Grazie. Ripercorriamo brevemente quello che è accaduto. Colleoni, Consigliere Comunale eletto dai cittadini, esponente della principale lista a sostegno del Sindaco, viene promosso dal Sindaco stesso al ruolo di Direttore Generale; il Sindaco individua nella visione dell’Amministrazione di Luca Colleoni la possibilità di arricchire la macchina amministrativa di una nuova efficienza, ne è certa, le speranze sono tali che il Sindaco ritiene valga la pena impegnare notevoli sforzi lavorativi ed economici in questa impresa, resistendo alle numerose critiche che una novità come questa inevitabilmente porta, il Sindaco porta avanti il proprio progetto. La nomina del Direttore Generale rappresenta l’attuazione di un importante punto programmatico, con il fine di portare una nuova efficienza a favore dei cittadini trevigliesi.

Ad un anno di distanza il risultato è stato l’opposto, un disastro, il Bilancio di questo importante progetto è uno solo, Treviglio ha perso soldi, Treviglio ha perso in efficienza, la macchina amministrativa sappiamo essere molto complessa, possiamo solo immaginare quanto lavoro sia stato necessario per cercare di dare agli ingranaggi la nuova direzione pensata dal Direttore Generale, quante riunioni, quante sperimentazioni, quante novità per i dipendenti comunali, quanti investimenti, il lavoro di un anno, ma è un investimento in nome dell’efficienza. Ad un certo punto il Sindaco si accorge che forse la direzione presa non è quella da lei auspicata e il capitano si trova costretto ad abbandonare la nave, tempo sprecato, lavoro sprecato, soldi sprecati e, beffa delle beffe, lo ricordiamo, lo scopo di tutto questo era di guadagnare in efficienza.

Signor Sindaco, con questo ordine del giorno vogliamo portare alla sua attenzione le lamentele dei cittadini trevigliesi, c’è molto di poco chiaro, il Sindaco non si sbottona, si nasconde dietro comunicati, il dimissionario Direttore sembra voler ancora spiegare i veri motivi del suo coraggioso gesto, ma una cosa è chiara, la gestione di questo progetto è stata un fallimento, con quel risultato per Treviglio? Non abbiamo guadagnato in efficienza e abbiamo perso soldi, tempo, speranze, un clamoroso buco nell’acqua. Con questo ordine del giorno portiamo in quest’aula il giudizio di molti cittadini trevigliesi, impotenti spettatori di questo ennesimo fallimento, paradigma di un anno e mezzo di governo, poche cose fatte e con scarsi risultati, proprio quando Treviglio avrebbe bisogno di una guida politica quanto mai efficiente, il risultato è l’opposto.

Presidente

Grazie Consigliere. Apriamo il dibattito, che come per l’ordine del giorno precedentemente visto si svolgerà nei modi e nelle modalità previste dall'’art. 70, comma 4, del Regolamento. La parola al signor Sindaco.

(intervento fuori microfono)

... proposta, posizione della Giunta, dibattito.

Sindaco

Credo che questo fallimento lo vediate in quattro in questo Consiglio Comunale, devo dire che io garantisco il dissenso sempre e comunque, però non si può pretendere che io mi attenga al desiderio di una sparuta Minoranza. So che avete lavorato fortissimamente per una mozione di censura, senza riuscire a raccogliere neanche le sette firme o le otto che sono… scusa Graziano, ti puoi spostare, perché non vedo il Consigliere D’Auria e mi piace guardarlo negli occhi, non siete neanche riusciti a tirare insieme le firme della Minoranza. Quindi queste parolone che servono per avere la propria visibilità sui giornali, e capisco, è legittimo, credo proprio che non abbiano senso in un contesto in cui non avete il consenso.

Dopo di che vengo all'ordine del giorno e rispondo. Considerato che il Direttore Generale era stato scelto direttamente dal Sindaco, ci mancherebbe altro, è una prerogativa, è una scelta discrezionale del Sindaco, è una scelta tecnica che il Sindaco ha fatto e ha instaurato col Direttore Generale, come ovunque avviene tra Presidente del Consiglio d’Amministrazione e Direttore, un rapporto di fiducia, un rapporto di fiducia che nella prassi è venuto meno. Che le dimissioni, si dice sempre, sono dovute ad una differente visione nella gestione dell’Ente, vi risparmio, ho detto prima quanto vi dovevo dire. Che nel nominare

una figura di tale importanza, il cui operato ha immediate ripercussioni sui cittadini, il Sindaco avrebbe dovuto concordare e accertare preventivamente che la visione nella gestione dell’Ente fosse armonica alla propria, allora, io prima ho detto che mi prendo una pausa di riflessione, il modello resta quello, mi prendo una pausa di riflessione per una scelta di un Direttore Generale col quale andrò a un confronto, ma caro D’Auria, tra i modelli teorici di riferimento che noi abbracciamo e la gestione e l’operatività c’è un baratro, perché gli stili di comando, come i comportamenti, attengono a sfere molto complesse della persona e ognuno di noi ha stili di comando diversi, pur avendo modelli di riferimento simili.

Quindi sono percorsi tecnici che nelle aziende avvengono normalmente, nel Comune di Bergamo è appena avvenuto e sul giornale c’era un trafiletto, mi rendo conto che mancando argomentazioni politiche ci si attacca a questa situazione di venuta meno della mancanza di fiducia nel rapporto tra il Sindaco e il Direttore per farla diventare una questione politica; non è politica, è venuto meno un rapporto di fiducia.

La visione delle cose è stata diversa, certo, per la prossima assunzione rifletteremo di più e meglio, ma questo non significa comunque che l’avere la stessa visione delle cose o avere lo stesso modello teorico di riferimento nell’operatività questa fiducia possa rimanere, perché gli stili di comando e i comportamenti sono cose diverse. Dite, considerato ancora che le materie di competenza del Direttore Generale subiranno un inevitabile dannoso rallentamento con evidenti ripercussioni sui cittadini, mi fa molto piacere che riconosciate che, voi stessi con questa frase, che l’opera di un Direttore Generale può avere delle ripercussioni positive sui cittadini; vi ho sempre sentiti criticare fortemente l’assunzione di un Direttore Generale, oggi mi dite che questa cosa invece poteva essere utile per i cittadini.

Quanto al fatto che le materie di competenza del D.G, del Direttore Generale, subiranno un dannoso rallentamento con evidenti ripercussioni sui cittadini, appartiene forse alle vostre speranze, cioè alle speranze di questi quattro che presentano questo ordine del giorno, non alla realtà; la macchina va avanti, il modello funziona e funzionerà perché nelle more abbiamo riassestato i ruoli e nessuna delle funzioni e attività previste per legge è scoperta, quindi la parte significativa del programma del Sindaco assegnata a questa figura va avanti, perché questa figura nella persona del dott. Colleoni ha prodotto la riorganizzazione e la struttura per poterlo fare e l’abbiamo dichiarato sui giornali senza nessuna difficoltà. E con questo ho risposto anche all’altro punto previsto dall'ordine del giorno, là dove si diceva che il programma del Sindaco in tal modo potrebbe avere una battuta

d’arresto; sono contenta che vi preoccupate del mio programma, ma ci penso io.

Altro punto, che il Direttore Generale era espressione di un’importante forza di governo, che il Direttore Generale fosse espressione di un’importante forza di governo non è elemento che possa incidere, l’ho detto prima, la scelta del D.G. è stata fatta per motivi tecnico-professionali, riconosciuti da voi stessi, perché dite, nel primo considerato dite che il Direttore Generale l’ha scelto il Sindaco, quindi tecnica la scelta, non ho coinvolto nessuna parte politica in questa scelta. Andiamo avanti, che la Città di Treviglio ha bisogno ora più che mai di un governo stabile ed efficiente, che la città di Treviglio abbia bisogno ora più che mai di un governo stabile ed efficiente non è un problema rilevante per il fatto che la città un governo ce l’ha, stabile; se sarà o sarà stato anche efficiente lo decideranno gli elettori e non quattro Consiglieri Comunali, Consigliere D’Auria. Che tale comportamento da parte del Sindaco e della Giunta merita senza dubbio un richiamo e una censura da parte del Consiglio, prima dice che l’ha nominato il Sindaco, poi mi tira in ballo la Giunta, c’è forse, va be’, c’è qualcosa che non è proprio al suo posto.

Poiché non sono accettabili le premesse, come ho cercato di argomentare, non credo che siano accettabili le conclusioni proposte, censura e invito alle dimissioni. Non ricordo peraltro se una misura di tale genere sia mai stata proposta per qualcuno dei miei più autorevoli predecessori, anche quando sedevano qui con davanti la Minoranza e assente la Maggioranza. Quindi vado avanti a lavorare, Consigliere D’Auria, noto che non avete argomentazioni politiche e trovate appigli, le ho già detto che rispetto il dissenso ma non mi posso attenere al dissenso di quattro persone, vado avanti a lavorare e lo dico con tutta tranquillità e serenità, con la serenità di una persona che come Sindaco sta facendo del suo meglio con la sua Giunta per realizzare un programma che ha avuto la fiducia degli elettori. Del suo meglio nonostante le dispersioni cui la polemica politica ripetutamente la costringe. Per questo devo dire che ho considerato, come suggerito nella mozione, di valutare l’opportunità di dimettermi, ma alla fine delle valutazioni ho deciso di declinare cortesemente l’invito. Grazie.

Presidente

Ringraziamo il signor Sindaco. Procediamo col dibattito, un Consigliere per ogni gruppo. È iscritto a parlare il Consigliere Riganti, interviene per il gruppo di appartenenza. Prego Consigliere.

Consigliere Riganti

Lo faccio già anche come dichiarazione di voto. Allora, abbiamo sentito la versione e altre abbiamo letto, le altre versioni, della Maggioranza e del Sindaco, però per esprimere un giudizio, l’ha detto anche il Sindaco prima, è importante attendere la versione del Direttore Generale, che per ora non conosciamo. Attendiamo anche l’esito delle riflessioni del Sindaco, perché il Sindaco dice, devo riflettere su questo incarico, su questa funzione, su questa attribuzione, perciò attendiamo anche quello, per ora è sospeso ogni giudizio. Diamo un voto di astensione.

Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Signora Sindaco, lei parla di sparuta Minoranza e parla di consenso, ma il consenso di chi? Il suo o dei cittadini?

(intervento fuori microfono)

Certamente e quello, mi ha prevenuta, ci conteremo senz’altro prima o poi e vedremo quanto voti le resteranno, vedremo se i cittadini premieranno un Sindaco che ha aumentato le tasse, l’IRPEF, l’ICI, che non dice no alla discarica di amianto, che prende in giro i cittadini, che spende il denaro pubblico in maniera inutile e fallimentare, ne sono un esempio fra altri il Direttore Generale e anche il consulente ambientale Gritti, ma non sono gli unici.

Quindi noi non siamo d’accordo, ma non siamo d’accordo su una spesa di 99.000 Euro che lei prima mi ha confermato, per un Direttore Generale che a Treviglio si è dimesso e Treviglio non è Milano, 99.000 Euro a Treviglio non sono i 99.000 Euro a Milano, perché il Direttore Generale a Milano ha un senso, a Treviglio...

(interventi in sottofondo)

... mi scusi signora Sindaco, con un Sindaco che sa fare il Sindaco non ha bisogno Treviglio di un Direttore Generale, non ha bisogno di pesare sulla spesa pubblica con 99.000 Euro per poi non arrivare né all’efficienza né efficacia, non siamo a Milano, non abbiamo 1.380.000 circa cittadini, ne abbiamo circa 25-26.000, quindi la spesa viene spalmata in maniera molto diversa.

Quindi attenzione quando si dice sì al Direttore Generale o no al Direttore Generale, sì, dove e sì quale? E non mi dica che è un tecnico, lo sappiamo tutti, non ci prendiamo in giro, non prendiamo in giro i

cittadini. Lei dice anche, al programma ci penso io, ma scusi, e le promesse fatte e le promesse non mantenute ai cittadini chi ci pensa?

Credo che comunque il dissenso dei cittadini nei suoi confronti aumenti di giorno in giorno, al di là del Direttore Generale, non è solo questo il problema, faccia una riflessione anche su questo, signor Sindaco.

Grazie.

Presidente

È iscritto a parlare il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Pur volendo assumere un atteggiamento che mi è consueto e cioè un atteggiamento pacifico e di disponibilità, però resto allibito, signor Sindaco, ma come, di fronte a una situazione come questa, che è un po' difficile, che sicuramente è una situazione non bella per un Sindaco e per un’Amministrazione, ha tirato fuori argomentazioni per cui c’è quasi da dire, battiamo le mani, è tutto a posto, tutto nel migliore dei modi.

Eh, no, nonostante le capacità affabulatorie che ha dimostrato proprio nell’argomentare e nel controbattere le considerazioni fatte dal Consigliere D’Auria, è almeno, almeno ammettere che qualche difficoltà c’è, che sicuramente qualche situazione un po' complicata, che qualche cosa non va, almeno, questa è l’interpretazione che tutta Treviglio ha dato di questo evento.

Ora, che lei venga a dire e controbattendo parola per parola, trovando le incongruenze tra una frase e un’altra frase, eccetera, che venga a sostenere che va tutto bene, signori, questo no, almeno riconosca che c’è una situazione difficile, una situazione in cui c’è stato un contrasto interno e che ha portato a questo momento difficile per questa Amministrazione. Farà di tutto probabilmente per risolverla, ha dichiarato già i suoi programmi, ma riconoscere che qualche cosa non ha quagliato, che qualche cosa non ha funzionato bene nel suo disegno ben costruito, penso che bisogna ammetterlo. Ecco, questo volevo precisare.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Pirola, ne ha facoltà.

Consigliere Pirola

Grazie Presidente. Non entro nel merito specifico del documento firmato innanzitutto da D’Auria e poi da altri, perché va be’, le risposte del Sindaco le condivido appieno, però devo dire che quando poi si sviluppa il dibattito, soprattutto il Consigliere Siliprandi, che mi abbandona sempre sul più bello, mi aiuta a ripassare...

(interventi in sottofondo)

... quando ero un po' più giovane. Allora, visto che qui parlavamo di chiesa antica, scuola, eccetera, come dicevano i medievali, volevo fare due glosse al testo. Allora, c’era il quarto punto, ballet, visto che qui adesso parliamo anche rebound, poi diciamo ballet, dell’ordine del giorno di D’Auria, che era interessante, perché diceva che le materie di competenza del Direttore Generale subiranno un inevitabile e dannoso rallentamento, con evidenti ripercussioni sui cittadini.

Allora, dopo di che, però prima avevo sentito il Consigliere Siliprandi dire, 99.000 Euro buttati via, allora sono andato a prendermi nella versione parafrasata, eurichipidia, quella non aulica, il capitolo primo, libro quinto, della Metafisica di Aristotele...

(interventi in sottofondo)

... dove argomenta, l’antico, la differenza tra opposto, contrario e differente per specie. Facciamola breve, dice, gli opposti sono i termini che sono contraddittori, i contrari, i relativi, i termini indicanti capacità e loro privazioni, gli estremi della generazione e della corruzione, le cose che non possono stare contemporaneamente nel soggetto. Invece sono contrari i termini diversi di genere che non possono coesistere nella stessa cosa, i termini per i quali intercorre la massima differenza nello stesso genere. Sono differenti per specie le cose che non sono subordinate l’una all’altra, le cose che hanno una differenza, le cose che si distinguono perché le loro sostanze contengono termini contrari… va be’, andiamo avanti.

Allora, l’aver contemporaneamente affermato, 99.000 Euro buttati via e l’aver sottoscritto un ordine del giorno in cui si parla di: subiranno un inevitabile e dannoso rallentamento, a quali di queste tre categorie corrisponde? Mi ero già preparato l’intervento, poi ogni tanto sto attento, prendo anche appunti e penso di aver trascritto letteralmente, con un Sindaco efficiente Treviglio non ha bisogno di un Direttore Generale. Allora poi vada a prendersela anche col povero Zordan e il povero Minuti, perché il Direttore Generale a Treviglio c’è da un po' di anni, mi sembra anche di ricordare che in una Giunta per qualche anno ci sia stato anche un Assessore della Lega a fruire dei servizi del Direttore Generale, però, dev’essere lo stesso che ogni tanto scrive sul Popolo Cattolico, che scriveva contro questo Direttore Generale, però va be’. Anche qui, allora, l’aver avuto partecipazione politica a una Giunta che fruiva dei servigi di un Direttore Generale e stasera aver

affermato, con un Sindaco efficiente Treviglio non ha bisogno di un Direttore Generale, ripeto, al netto della valutazione che a questo punto viene data sui Sindaci precedenti, a quali delle tre categorie aristoteliche di prima lo facciamo risalire? Ho finito.

(interventi in sottofondo) Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto, Consigliere Mangano, prego.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. E allora, io sono uno dei quattro firmatari, visto che il signor Sindaco con molta eleganza parlava di quattro persone che si erano permesse di sottoscrivere un ordine del giorno e c’è quasi una lesa maestà nel modo di esprimersi da parte del Sindaco, bastava vedere il tono, signor Sindaco, che lei ha tenuto nei confronti di un ordine del giorno, che può essere criticabile, però è chiaro che alcuni passi sono ineludibili, al di là del suo sforzo dialettico e della sua fantasia. E allora io cerco brevemente di fare una breve analisi prendendo lo spunto di questo ordine del giorno per fare una valutazione politica su questo anno e mezzo di questa Maggioranza.

Dire che non sia successo nulla, che tutto è andato liscio e nell’arco di un mese sono successe più di una cosa, anche abbastanza oserei dire… che coinvolge la Magistratura e compagnia bella, di cui noi non entriamo nel merito, però qua abbiamo assistito ad un intervento che noi abbiamo apprezzato e tenuto conto, che toccava un Consigliere Comunale, dopo di che abbiamo assistito ad un consulente di questo Comune che ha avuto qualche vicissitudine, noi non entriamo nel merito perché siamo, io sono garantista, non so se ha scritto il Codice etico questo signore quando gli avete dato la consulenza.

Quello che io voglio sottoporre alla vostra attenzione è la spocchia che voi avete portato in questo Consiglio Comunale nel momento in cui vi siete insediati, dove siete stati i portatori del verbo e della verità, mentre coloro i quali erano stati in questi banchi nei cinque anni passati avevano fatto il male assoluto e quindi la cittadinanza aspettava questa Maggioranza, questa Giunta, per vedere come si amministra un Ente locale. E allora abbiamo letto il programma, abbiamo letto le promesse, abbiamo visto e aspettavamo che quelle promesse, che quel programma, fatto da partiti più seri rispetto a quelli che avevano governato per cinque anni questa Amministrazione, venissero a insegnare come bisogna governare e come si onorano i programmi; mi sa tanto di quello che sta succedendo a livello nazionale per certi versi e qua qualche Consigliere Comunale ha avuto modo di dirlo.

Tema delle tasse, perché qua è infatti… tema delle tasse, era stato scritto che la spesa pubblica sarebbe stata tenuta sotto controllo, che i costi non sarebbero aumentati e che soprattutto le tasse non venivano toccate. La prima cosa che è stata fatta è stato l’aumento dell’addizionale IRPEF e dell’ICI, dopo di che abbiamo fatto pagare il pass per il rilascio per i residenti del centro, una operazione che poteva essere fatta magari in maniera diversa, però chi doveva recarsi a casa sua doveva pagare il rilascio del passiamo; dopo di che abbiamo aumentato gli impianti sportivi, gli abbonamenti dei parcheggi, abbiamo ritenuto opportuno assumere un addetto stampa, perché non so se ce ne fosse di bisogno, però abbiamo ritenuto opportuno, parlo per questa Maggioranza, dopo di che si è ritenuto opportuno anche procedere all’assunzione di un dirigente per la Polizia Locale, ci siamo già espressi.

Quindi diciamo, tutto quello che è stato fatto in questo momento, è stato fatto un giornale da parte del Comune dove all’Opposizione viene data una pagina e i gruppi si devono mettere d’accordo per poter scrivere a intermittenza nel corso dell’anno, dopo di che abbiamo letto da parte

Quindi diciamo, tutto quello che è stato fatto in questo momento, è stato fatto un giornale da parte del Comune dove all’Opposizione viene data una pagina e i gruppi si devono mettere d’accordo per poter scrivere a intermittenza nel corso dell’anno, dopo di che abbiamo letto da parte