• Non ci sono risultati.

ORDINE SCUOLA: PRIMARIA

Nel documento ICS RITA LEVI MONTALCINI (pagine 51-55)

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ORDINE SCUOLA: PRIMARIA

Criteri di valutazione comuni:

La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico e consente un costante adeguamento della programmazione, in quanto permette ai docenti di offrire al bambino la possibilità di superare le eventuali difficoltà che si presentano in itinere e di predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di insuccesso. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di classi parallele e utilizzano prove standardizzate comuni per la valutazione.

Il Ministero dell’Istruzione, con nota del 4 dicembre 2020, ha emanato l’Ordinanza e le Linee Guida relative alle nuove modalità di formulazione del giudizio descrittivo nelle scuole primarie, apportando così con una modifica sostanziale. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti, pertanto, è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di Educazione Civica, attraverso un giudizio descrittivo, riportato nel documento di valutazione, nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti.

La recente normativa ha infatti individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, Educazione Civica compresa. Un cambiamento che ha lo scopo di far sì che la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno.

PTOF - 2019/20-2021/22 ICS Rita Levi Montalcini

52

I giudizi descrittivi sono riferiti agli obiettivi oggetto di valutazione definiti nel Curricolo d’Istituto e sono correlati a differenti livelli di apprendimento.

I livelli di apprendimento si riferiscono agli esiti raggiunti da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo, i Docenti terranno conto del percorso effettuato dagli alunni e della loro evoluzione.

Attraverso il livello si esplicita come l'obiettivo di apprendimento è stato conseguito dall'alunno.

I LIVELLI di apprendimento sono:

AVANZATO

L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

INTERMEDIO

L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo;

risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

BASE

L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE

L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

Come previsto dall’ordinanza, la valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa con giudizi descrittivi, coerenti con il Piano Educativo Individualizzato, predisposto dai docenti contitolari della classe secondo le modalità previste dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66.

La valutazione delle alunne e degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento tiene conto del Piano Didattico Personalizzato predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170.

PTOF - 2019/20-2021/22 ICS Rita Levi Montalcini

53

Analogamente, nel caso di alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES), i livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della progettazione specifica, elaborata con il piano didattico personalizzato.

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

Ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 62/2017: L'ammissione alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto, l'alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione Solo in casi

eccezionali e comprovati da specifica motivazione. sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti, i docenti della classe in sede di scrutinio finale presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva. La decisione è assunta all'unanimità.

Criteri di valutazione del comportamento:

La valutazione del comportamento “si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, così definito, il comportamento non è riducibile alla sola “condotta”, ma assume una valenza educativa e formativa intesa alla costruzione di competenze comportamentali e di cittadinanza.

Al termine del primo ciclo di istruzione l’alunno deve mostrare di possedere il seguente profilo comportamentale:

• è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni;

• ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;

• utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco;

• orienta le proprie scelte in modo consapevole;

• rispetta le regole condivise;

PTOF - 2019/20-2021/22 ICS Rita Levi Montalcini

54

• collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità;

• si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri;

• ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita (Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione).

La valutazione del comportamento, collegialmente definita dai docenti della classe, tiene conto dei seguenti aspetti:convivenza civile, rispetto delle regole, relazione con gli altri, partecipazione e impegno, responsabilità. In un’ottica formativa si terrà inoltre conto della progressione rispetto ai livelli di partenza.

PTOF - 2019/20-2021/22 ICS Rita Levi Montalcini

55

Il nostro Istituto pone al centro del processo formativo l'alunno, tenendo conto della sua singolarità e unicità, della sua identità, delle sue capacità, del suo modo di essere per uno sviluppo armonico in tutti i suoi aspetti. L'attenzione è per tutti, in particolare per ogni tipo di bisogno educativo speciale. Gli insegnanti, infatti, pianificano procedure e modalità per il riconoscimento precoce, sia che si tratti di disabilità o bisogni causati da disturbi dell'apprendimento, sia che si tratti di bisogni dovuti a svantaggi socio-culturali o a difficoltà linguistiche. Il tutto è inserito nell'ottica con i principi dell'inclusione e dell'integrazione delle culture dal momento che l'accoglienza delle diversità è un valore inestimabile e irrinunciabile.

Al fine di garantire il successo formativo di tutti gli alunni la scuola si impegna a:

-promuovere corsi di formazione-aggiornamento per sensibilizzare al

conseguimento di competenze e strumenti indispensabili in modo tale che gli interventi siano efficaci;

-sviluppare la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile;

-elaborare una progettazione educativa rivolta al successo formativo di tutti gli alunni;

-consentire il pieno diritto all’istruzione e formazione agli alunni con BES garantendone l’integrazione e l’inclusione;

-facilitare l’ingresso a scuola e sostenere gli alunni adottati e stranieri nella fase di adattamento al nuovo ambiente;

-promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola ed Enti territoriali;

-valorizzare progetti che attivino strategie orientate a potenziare il progetto di inclusione.

-promuovere azioni di orientamento che assicurino continuità nella presa in carico dell'alunno da parte della scuola successiva.

Nel documento ICS RITA LEVI MONTALCINI (pagine 51-55)

Documenti correlati