• Non ci sono risultati.

3 SVEZZAMENTO

3.3 UTIR, UTIIR, UNITÁ di MONITORAGGIO

3.3.4 Organizzazione

Dal punto di vista gestionale e strutturale le tre unità di cura hanno dei caratteri ben definiti nello stesso documento redatto dall’AIPO nel 2004.[85]

RESPONSABILITÁ

Per ognuna delle tre unità di cura la responsabilità spetta ad uno Pneumologo con profonde conoscenza di terapia intensiva e di fisiopatologia respiratoria.

STRUMENTAZIONE

Ogni posto letto delle tre unità di cura deve possedere attacchi per O2, vuoto, aria compressa,

luci e prese con attacchi universali e deve essere dotato di strumenti per il monitoraggio non invasivo di:[86][88]

- Funzione Respiratoria: Ventilazione (VE, f, VT, TI, TE) e Saturimetria (con memoria

55

- Funzione Cardiovascolare: Frequenza cardiaca, Pressione Arteriosa Sistemica,

Elettrocardiogramma.

Inoltre le UTIR e le UTIIR devono essere dotate degli strumenti per l’emogasanalisi e la fibrobroncoscopia i quali, per i Centri Monitoraggio Respiratorio, possono essere presenti anche al di fuori dell’unità.

Le UTIR e UTIIR possono, ma non sono obbligate, essere attrezzate anche per il monitoraggio invasivo emodinamico e del lavoro respiratorio.

Riguardo alla dotazione dei ventilatori meccanici è opportuno specificare che:

- ogni posto letto delle unità di monitoraggio deve avere a disposizione un ventilatore

meccanico per la VMNI;

- ogni posto letto delle UTIIR deve avere a disposizione un ventilatore meccanico per la

VMNI e la possibilità di ottenere un ventilatore meccanico per la VMI;

- ogni posto letto delle UTIR deve avere a disposizione un ventilatore meccanico per la

VMI.

È inoltre fondamentale che siano disponibili 24h/24 il laboratorio di analisi, il servizio di radiologia e l’emoteca.

ORGANICO

Il personale che lavora presso queste tre unità deve essere composto da:

- Medici Pneumologi con esperienza di terapia intensiva respiratoria che siano abili

nella gestione delle urgenze cardiorespiratorie e nell’impostazione della ventilazione meccanica.

Nelle UTIR la presenza richiesta è di 24h/24, nelle UTIIR il medico deve essere immediatamente disponibile in reparto 24h/24 ma può avere anche in carico i letti di degenza ordinaria e nelle Unità di Monitoraggio il medico deve essere disponibile a chiamata 24h/24 all’interno del P.O.[86];

- Infermieri Professionali che abbiano dimestichezza con l’assistenza in campo

intensivo con specifica conoscenza delle metodiche e del monitoraggio non invasivo;

- Fisioterapisti della Respirazione in rapporto 1/6 con i pazienti. La loro presenza è

fondamentale al fine della buona riuscita del programma di Svezzamento dalla VM e per l’adattamento alle metodiche non invasive[91][92];

56

- Ausiliari qualificati.

L’AIPO si farà carico della formazione culturale e dell’addestramento del personale medico, infermieristico e fisioterapico.

CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE e LOGISTICHE di UTIR e UTIIR

Nel definire la locazione del reparto e dei pazienti e al fine di organizzare la struttura del singolo posto letto è opportuno tenere in considerazione che, data la criticità dei pazienti, potrà essere necessario richiedere delle consulenze o trasportare il paziente od eseguire su di esso manovre in tempi rapidi ed inoltre che si tratta di pazienti ad alto rischio di contrarre e trasmettere infezioni.

Da ciò si evince che sarà necessario:

- definire percorsi rapidi per i trasferimenti;

- avere a disposizione ad ogni letto strumenti per il monitoraggio del paziente e per

l’esecuzione di manovre più o meno invasive;

- avere misure atte alla prevenzione delle infezioni.

La degenza è preferibile che sia multipla, ma con adeguata distanza tra i letti per prevenire la trasmissione di infezioni per via respiratoria e per favorire l’attività assistenziale. Il fatto che sia multipla e che il singolo posto sia orientato verso la centrale di controllo garantisce una sorveglianza stretta e diretta dei pazienti.

Per accedere rapidamente alla testa del letto è utile che, nell’area intensiva, il letto non sia posizionato vicino al muro ma lontano da esso e che sia presente una barra attrezzata pensile a soffitto per la distribuzione dei gas medicali, corrente elettrica e alloggiamento di apparecchiature. Grazie a ciò si riduce la presenza di attrezzature attorno al letto (ad esempio di carrelli e cavi) e ciò facilita sia le manovre assistenziali che un’adeguata pulizia, fondamentale per la prevenzione delle infezioni.

È utile che presso ogni posto letto sia presente un piano di appoggio per i materiali ad uso continuativo (ad esempio siringhe e guanti) in modo da ridurre gli spostamenti.

Inoltre è opportuno che l’illuminazione sia prevalentemente naturale, che il singolo paziente non abbia modo di vedere gli altri degenti e che la degenza singola sia dedicata al paziente infetto.

Deve essere prevista la centrale di controllo, zona separata ma non isolata dal letto di degenza, adibita al controllo visivo ed al monitoraggio dei pazienti nonché alle procedure amministrative.

57 Il monitoraggio è eseguito tramite la stazione di monitoraggio centralizzato, la quale raccoglie i parametri vitali ed il tracciato elettrocardiografico dei singoli pazienti. Presso quell’area ci devono inoltre essere computer, terminali di reti informatiche, telefoni, fax, citofoni, interfoni e ripetitore di allarmi.

Presso questa la zona possono essere svolti i colloqui con i parenti, dunque, al fine di garantire la riservatezza, è bene che sia separata dall’ambiente circostante tramite vetrate. Quest’area deve essere anche dotata di una farmacia satellite, di un frigorifero per la conservazione di farmaci termolabili ed emoderivati, di un lavabo (l’erogazione dell’acqua deve essere di tipo no-touch), di superfici di lavoro ampie (qui può essere eseguita la preparazione dei medicinali e medicazioni), scaffalature e sedie ergonomiche.

È inoltre opportuno avere un’acustica adeguata. All’interno di un locale tranquillo l’intensità del suono deve essere attorno ai 30 db con limiti ai 40 db nella fascia diurna. Per garantire ciò è necessario porre l’attenzione su:

- architettura, dunque ubicazione del reparto, evitando soprattutto che esso sia da

transito verso altre strutture;

- tecnologia a disposizione, pertanto saranno da utilizzare materiali fonoassorbenti nel

rivestimento delle pareti, dei serramenti, ecc.

Le UTIIR presentano anche degli specifici requisiti strutturali. Infatti l’area totale della UTIIR deve essere almeno il doppio dell’area di degenza e deve contenere:

- zona filtro per i degenti, personale e visitatori;

- locale di lavoro per il personale medico e per il personale infermieristico; - stanza per il medico di guardia;

- deposito per materiale pulito e presidi sanitari; - deposito per materiale sporco;

- servizi igienici per il personale; - spogliatoio per il personale;

- zona per disinfezione e lavaggio di attrezzature e materiali; - locale per il caposala;

- segreteria; - cucina;

- postazione di lavoro infermieristica;

- area degenza, alla quale deve essere annessa la centrale di controllo. Ogni posto letto

58

- area attesa visitatori; - area ricevimento parenti.

Inoltre è necessario che le superfici di rivestimento di pavimenti, pareti e soffitto siano lavabili, non scalfibili, disinfettabili e raccordate con angoli smussi.

Per quanto concerne i requisiti tecnologici l’UTIIR deve possedere:

- impianto di climatizzazione adeguato affinché la temperatura interna sia 20-24°C e

l’umidità relativa sia 40-60% in tutte le stagioni ;

- impianto di aspirazione centralizzato adeguato; - impianto centralizzato dei gas medicali;

- impianto di rilevazione incendi, a cui deve essere associato un sistema di allarme; - ventilatori meccanici life-sustaining e life-support;

- aspiratori per bronco aspirazione;

- defibrillatore, a cui è bene che sia associato un sistema per la stimolazione cardiaca

esterna;

- broncoscopio;

- carrello delle emergenze;

- attrezzatura per il trasporto su barella del paziente critico, quindi dovranno essere

disponibili in forma portatile il monitor/defibrillatore con ECG, NIBP, saturimetro, bombola di ossigeno e respiratore portatile.

59

Documenti correlati