• Non ci sono risultati.

Car.Peròchi sa?

Con.Sì* sì.

Car.Sidicondellevoltedigran pazzie

,

Con.

Oh

,glienepossofarfedeanch’io .

Car. Cosìperesempiosidice,cheancovossignoria siasulpiedediammogliarsi.

Con.Perdoni,son su mieipiedi

.

Car.

Ah,

ah,ah,nonl’intende?Vuoldire,che è per prender moglie.

Con.Possibile!

Car.E’vero?

Con.

Non

loso.

Car.Scherza.Chi dunque1*avrebbe da sapere?

Con. Voglio maritarmi.

Ma

ilse...dipendedall’ og-gettodelmio amore.

Car. Questo, noncredo chefarà difficoltà.

Con.

Lq

crede ella? '

Car.Basta, chenonvada perlelunghe.I pream-boliseccan oltremodo.

Con.Seguiròisuoiconsigli. '

Car.(

Non

socapirlo!

O

mi vuol gradevolmente sorprendere,omiofratelloharagione.)

No*

havedutomiofratello?

Con,

No.

(GraziealCiclo, eccoigenitori.)

\

IlCucinoniLisbona

SCEN/É

\

VE

-, ;

Wagner,

Luigia,edetti., r

WAG.Ben

venuto,signor Consigliere,-;

Lui. Serva divota..

_ w

Con.Perdonino,selihosturbatidai loroaffari.•

Lui. Nienteaffatto.'

Wag.

P

urtropposonosenzaaffari.

Car*

Ha

daparlared’unaffareinteressantissimo.

Wag.[(iCarolina']Lasciacidunquesoli. ' 'Lui. Perchè?Puòesserchelainteressi.

Con.. Per li miei morivi m’ho procuratofonore dellaloroconoscenza, edappunto per quest’

oggettoli hoincomodati.

Lui. Cisaràcarodisaperlo.

Con.

Lo

bramo: nonsose durante la nostra co»

noscenza, s’abbia» data la penad’esaminar©

ilmiocarattere.Ioalmeno nonhotrascurata veruna occasionedi mostrarmicomesono.

Vag.

S

emprequai

uomo

onesto.

Con, Nel

modo

che bramod’esseresaminato,ho esaminatounagiovane,.collaquale vorrei di-videre beni

e

vita. Son certo,eh’ essa

mi

possa renderfelicé... e pregoaconcedermi perisposalaloroSofia.

Lui. [con sorpresa] Sofia!

,

Car.[incamminandosi]

Buon

appetito;signor Consi»

gliere.(PrendoilBarone.)[,parte]

-

- S

C

fi

N A

3

VII;

r Luigia»ilConsigliere_

Wagner

Lui. Sofia!diss’ellaSofia?

Con.Sì,

madama

.

Lui.

La

sua domanda, mi sorprende al

sommo,

signorConsigliere...

E

capirnonso...Credevo

Atto Secondo.

: *9

sicuramente>chefosseperrendergiustiziaai meritidi Carolina

.

Ccn.Chièpadronedellasuainclinazione?Io ho solamente occhiper Sofia.

Una

giovanebuona,_

innocente,pienadi prudenza,enonricca,fu sempremail’oggetto dellamiapassione

.

Lui.

Eh

!.. Ci son ancor dellegiovani più povc-V redilei

.

Con.Se appieno conosciuto avesse il mio

modo

di

pensare,si avrebbe risparmiata la pena,di volerapparir piùriccadiquel cheloè. Co-nosco appienoilpessimostato delle lor facoltà.

Lui. [con notabìl confusione]Io...nonvoglionegare...

che... chelanostrasituazionesiaoraun po’

disordinata;

ma

...abbiamo uncuginoin Lis-bona...

Con.

Bramo

di tutto cuore, che corrisponda alle sue speranze!

Ma

non avendo perancofatto nullaalorovantaggio, dubito chelosia mai perfare.Cerco solamenteSofia...

E

li as-sicurochelamiarichiestamai seguita sareb-be, s’ella fosse ricca ... sarà un capriccio,

ma

io bramereidifaretuttaquantalafortuna dimiamoglie.

La

gratitudinefacrescere

l’a-more.> . *

Lui.

E

perchènon puòsoddisfare, atalsuo capric-cioCarolina? ,

Con.Perchè non l’amo... Pensinallamia diman-daemisignifichino la loro determinazione.

Sehandelleragionidi rifiutarmi,o di pre.

ferireunafiglia all’altra,ci vorrà pazienza, [verroWagner]lamiastima perciònonsialtera

.

[a Luigia]Rifletta solamente se la parzialità persuafiglia,debbafarrigettare ungenero, eh’èdispostoadividerelesuefacoltà colla fa-migliadel suocero.[t>arte]

. . ) *

r

. \

/

«•CucinòdiLtiBOtta

S C E

ti

a Vili

^ACNEr*

LuiÒIÀ.

V^ac.E

puoi ancor esitare ?.. Rifletti alle nostre dolorose circostanze

.

Lu'. Quella servacelaessere la preferita?

WAC iu

sa,quantociòmi rammarichi»

*.ui. Vorrei dare la testanel muro!..

Un

tale partito.»!Oh*giàm’immagino comesiaandata

, .c

,

en4a^*a carafigliolinavien elevatafin al cielo in presenza de’ forestieri:si dipinge cònmilleadorabili qualità...e viene in ae*

giuntajicivettismodiquellacara giòia»

VAò.Essa

civetta! Dubito per fino, se sentalà minimainclinazioneperlui.

4*UI

*

?

Sj

dovrcbb

ffoweperfinodimandare*

. Selo Vuole,o no?

Scena ix.

Carolina*Guglielmo,edetti»

Ca». Signora madre, una lettera del cugino di Lisbona. r

Gu«.Ilsignor Soltinglamanda»Eccola»

Lu,. Si

m

verità. Voglia ilCielo, che contenga qualche cosadibuono,{t'apricon

prM^a

»*

U

fìatcorri

,poicade su d'urta ridia]

Oh

dio!

sonmorta. Siamperduti, siamrovinati!

W

ag.

Fa

cuore,caraLuigia,facuore

.

Gua.{prendi latetterà*chi > cadutaaLuigia e legge]

Amatissimosignor cugino,lo sono l'uomoilpià vijeltcfi Nelporto di Lisbona su mìei occhi naufragiilmio bastimento contuttilemierie

-tbezze,ediosonoun mendico. Noti mi resta altro,che il tettarmi nellesue braccia

:

sì, vì riposerai morbidamente,edintercedere la sàa

DigitizedbyGoogle

A TTÒ

S ECt»Nbd’.

||

Compassione,ilsuosoccorse. Col primo basti-mentoparto.Sel’hodaconsigliare restipurt dov’ella è. ' .

Wac.

Novero,infelice

uomo!

Lui. Questo colpo m’atterra,mi riduce alla di*

pernione.

Dammi

la lettera,[la Ugge nuova*.

ebr/iu]

Oug.

(*Carolinaj(Persistiancora a seguireilBa*

rone? )

Caa. (No

fratello,mièro già determinata.)

Guc.

(Vieninellatua camera,là concerteremo il

K tutto.)Siconsoli,signoramadre,e diaSofia alConsigliere.£f>*rw3

C/\a,Sì,sì,signoramadre,glieladiapure,cidoil

mio

assenso,[farti }

:

[

S CEKA

X.

N^sOner,Luigia. '• ; !

Lui*

Che

colpo mortale! Tuttele mie Sperante sono svanite.

Or

sì,che la dovrò dare a quelpatzo.

Wag. Ed

iovoglio farmiattivo: voglio ricorrerea

*

, tutti i miei amici per procacciarmi qualche piccolimpiego,oper aprireuh nuovo

nego-»**-* zi0,che.- ,•. ... - ,

Lui.

Non

parlarmidinegozio,ed impieghi! Noti voglioesseremostrata aditoper tuttalaeie tà. Penseròioadaltrispedienti peroraci aiuteràilConsigliere.Poi cercherò un buon partito per la mia Carolina. Ildisastro del cugino deVe essere taciutocon ogni cura...

£‘chiama]Ehi,Sofìa,ehi.JiConsigliereci of-frelametàdellesue ricchezze\lovoglio pren-dereinparola*

Documenti correlati