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L’ottemperanza ai doveri imposti dal community service order: la

4. La fase esecutiva del community service order e il ruolo del Probation Service90

4.4. L’ottemperanza ai doveri imposti dal community service order: la

Se il trasgressore non porta a termine il community service order in maniera soddisfacente, il Probation Service secondo la legge olandese può emettere un avvertimento al massimo, il cosiddetto official warning.

Se il trasgressore continua a fallire nell’esecuzione della prestazione lavorativa, il Probation Service notifica la situazione al pubblico ministero, che può domandare la pena detentiva a causa del fallimento nell’esecuzione dell’order da parte del trasgressore: quest’ultimo ha in tal caso la possibilità di appello alla corte, ma tale appello non sospende la detenzione.252

Circa il 25% dei community service orders non sono completati con successo: questo dato è una duplicazione della percentuale di fallimento che si registrava nel 1990, tuttavia sembra ormai stabile da diversi anni.

La metà di questo dato è rappresentata da soggetti che non hanno mai iniziato il community service order dopo la sentenza del giudice o dopo la decisione del pubblico ministero, mentre l’altra metà è rappresentata da soggetti che hanno fallito nell’esecuzione dell’order.253

Per quel che concerne i fattori che influiscono sul successo o sul fallimento del community service order, nel 2005 è stato pubblicato uno studio che ha mostrato come i più importanti fattori per il successo dell’esecuzione sono rappresentati dalla partecipazione del soggetto nel mercato di lavoro e nella vita familiare, mentre i più

249 Kamerstukken II, 1997-1998, 26114, nr. 3, p. 4

250 BOONE, M.M. (2010) op. cit., pg. 32

251 BOONE, M.M. (2010) op. et loc. cit. Uno sguardo alla prassi ha mostrato come progetti commerciali non siano quasi mai stati utilizzati, se non in casi del tutto isolati.

252 BOONE, M.M. (2010) op. cit., pg. 34

253 BOONE, M.M. (2010) op. et loc. cit. Nel decreto ministeriale concernente l’esecuzione del community

service order non sono specificate le circostanze che costituiscono motivo sufficiente per determinare la

fine del community service order e la sua conversione in pena detentiva. Tuttavia, gli obblighi a cui è sottoposto il trasgressore sono specificati nelle cosiddette “twenty rules” che questi deve firmare prima dell’inizio dell’esecuzione della prestazione lavorativa.

importanti fattori che portano al fallimento dell’esecuzione sono rappresentati dalla dipendenza da droghe pesanti e da un precedente periodo di detenzione.254

Posto in termini di profilo del trasgressore, soggetti che non sono mai entrati in conflitto con la legge, che hanno un’occupazione regolare o che seguono un corso di studi, e ai quali è stato imposto il community service order quale condizione per l’accordo extragiudiziale hanno il 96% di tasso di successo; al contrario, soggetti che hanno dipendenze da droghe pesanti, che non hanno un’occupazione regolare e che sono già entrati in conflitto con la legge, hanno un tasso di successo del 41%

La procedura che porta alla decisione di porre fine al community service order in seguito al suo fallimento è una procedura di notevole importanza poiché determina la differente situazione che potrà verificarsi al suo esito, in altre parole la perdurante limitazione della libertà del trasgressore o la totale privazione della sua libertà.

Diversi aspetti di questa disciplina sono stati oggetto di un vivace dibattito.

Per quel che concerne l’avvertimento ufficiale del Probation Service che precede la decisione del pubblico ministero, l’Inspectie voor de Sanctietoepassing nel 2005 ha rilevato che differenti procedure sono seguite per il suddetto avvertimento: sebbene nella maggior parte dei casi la decisione sia presa con cautela, alcune volte argomenti impropri hanno una certa influenza, quali un precedente errore del Probation Service o pressioni da parte del trasgressore.255

Inoltre, a differenza della decisione del pubblico ministero che stabilisce la violazione degli obblighi correlati al community service order, l’official warning del Probation Service non è sempre controllato da un organo esecutivo: reclami contro la decisione presa dai funzionari, possono essere presentati a uno speciale consiglio reclami del Probation Service; sebbene la procedura soddisfi le minime regole del Consiglio d’Europa, appare legittimo dubitare dell’indipendenza di tale consiglio.256

Una ricorrente lamentela del Probation Service nei confronti della magistratura e del pubblico ministero riguarda la circostanza che spesso questi due organi danno una sorta di seconda possibilità al trasgressore.

D’altro canto, i giudici spesso considerano le relazioni dei funzionari troppo sommarie e non persuasive: per tale motivo, nel caso in cui il soggetto accusato abbia una spiegazione plausibile e non vi sia un membro del Probation Service durante l’udienza a dare la propria versione, al trasgressore è spesso concesso il beneficio del dubbio e la corte aggiorna il caso.257

È doveroso spendere alcune parole sul rapporto tra la magistratura e il Probation Service: la Dr.ssa Miranda Boone e i suoi colleghi hanno condotto uno studio

254 BOONE, M.M. (2010) op. et loc. cit. Lo studio è stato svolto da LÜNNEMAN K., BEIJERS G., WENTINK M. (2005) Werkstraffen: succes verzekerd? Succes-en faalfactoren bij werkstraffen van

meerderjarigen, Verweij Jonker Instituut Utrecht

255 BOONE, M.M. (2010) op. et loc. cit.

256 BOONE, M.M. (2010) op. et loc. cit. Cfr. Provision on community sentences, Sec. 22

sull’autorità che i giudici esercitano nell’applicazione della sanzione e sul rapporto di quest’autorità con gli altri partecipanti al processo, i cosiddetti partners in the chain.258

Dallo studio è emerso come, anche se in alcuni casi il giudice ritiene che condannare il trasgressore e sospendere la sentenza sotto la supervisione del Probation Service sia la scelta più appropriata in quel caso rispetto a una pena detentiva, se tale proposta non è presentata dal Probation Service, questa non è la scelta che il giudice andrà a compiere.259

I giudici, inoltre, acconsentono agli accordi presi tra il Public Prosecution Department e il Probation Office circa le tipologie di casi che sono da indicarsi per resoconti di consulenza o resoconti pre-condanna riguardanti il sospettato: quale conseguenza, i giudici adottano automaticamente gli stessi fattori di esclusione che sono stati adottati negli accordi tra il Public Prosecution Department e il Probation Office.260

258 BOONE, M.M. (2012) op. cit., pg. 23

259 BOONE, M.M. (2012) op. et loc. cit. Del resto si evidenzia come il Probation Service non vorrebbe mai doversi confrontare con qualche unexpected gifts, un termine che l’Autrice utilizza per indicare quei casi in cui il Probation Service stesso non aveva effettuato una positiva raccomandanzione.

5. Le zone d’ombra del werkstraf, il community service order