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3. RISULTATI

3.4 OUTCOME NEONATALE

Per quanto riguarda i parametri auxologici alla dimissione, l’unico risultato statisticamente significativo è stata la differenza tra la circonferenza cranica media alla dimissione nel gruppo 1 e nel gruppo 2.

1. CC dimissione:

T test (gruppo 1 31,57 ± 0,26 vs gruppo 2 32,9 ± 0,51), p=0,0128

FIGURA 3.12: Circonferenza cranica media in cm alla nascita ed alla dimissione nel gruppo 1 e nel gruppo 2.

0 5 10 15 20 25 30 35

CIRCONFERENZA CRANICA NASCITA CIRCONFERENZA CRANICA DIMISSIONE

cm

78 2. EUGR statico alla dimissione:

Non abbiamo rilevato una differenza statisticamente significativa tra l’incidenza dell’EUGR statico di peso, lunghezza e circonferenza cranica alla dimissione tra gruppo 1 e gruppo 2. Nonostante la p dei test statistici effettuati (analisi della regressione lineare) non sia significativa, segnaliamo che la percentuale di neonati in cui si è avuto EUGR statico del peso alla dimissione è uguale tra gruppo 1 e gruppo 2, mentre è minore nel gruppo 2 per l’EUGR statico della lunghezza e della circonferenza cranica:

FIGURA 3.13: Percentuale di neonati che ha avuto EUGR statico del peso, lunghezza e circonferenza cranica alla dimissione, nel gruppo 1 e nel gruppo 2.

3. EUGR dinamico alla dimissione:

Non abbiamo rilevato una differenza statisticamente significativa tra l’incidenza dell’EUGR dinamico di peso, lunghezza e circonferenza cranica alla dimissione tra gruppo 1 e gruppo 2. Nonostante la p dei test statistici effettuati (analisi della regressione lineare) non sia significativa, segnaliamo che la percentuale di neonati in cui si è avuto EUGR dinamico è maggiore nel gruppo 2 per tutti e tre i parametri analizzati. 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

EUGR statico peso EUGR statico lunghezza EUGR statico circonferenza

cranica

EUGR statico

79

FIGURA 3.14: Percentuale di neonati che ha avuto EUGR dinamico del peso, lunghezza e circonferenza cranica alla dimissione, nel gruppo 1 e nel gruppo 2.

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

EUGR dinamico peso EUGR dinamico lunghezza EUGR dinamico

circonferenza cranica

EUGR dinamico

80

3.5 VALUTAZIONE DEI NATI DI ETA’ GESTAZIONALE ≤30 SETTIMANE I due gruppi non differiscono in modo statisticamente significativo per quanto riguarda l’età gestazionale media ed il peso medio alla nascita, come invece succedeva analizzando il campione generale dei nati con età <34 settimane.

➢ Patologie materne:

L’unica patologia che presenta una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi è la PROM, che ha avuto una incidenza maggiore nei nati nel 2015- 2017, con risultato dell’analisi della regressione lineare: (Coef -0,42 [95% CI - 0,79 – -0,066]) p=0,021.

Per quanto riguarda le altre patologie, nel gruppo 1 ci sono stati: o 2 casi di distacco intempestivo di placenta (13%)

o 0 casi di preeclampsia

o 3 casi di diabete gestazionale (20%) Nel gruppo 2:

o 4 casi di distacco intempestivo di placenta (14%) o 0 casi di preeclampsia

o 2 casi di diabete gestazionale (7%)

➢ Patologie neonatali

A differenza di quanto visto nel campione generale dei nati con età gestazionale <34 settimane, non ci sono differenze statisticamente significative nell’incidenza di BPD e anemia.

Abbiamo trovato invece nel gruppo 1:

o Una maggiore incidenza di sepsi (7 casi) rispetto al gruppo 2 (2 casi), valutando i due gruppi con l’analisi della regressione lineare: (Coef 0,54 [95% CI 0,21 – 0,86]), p=0,002

o Nel gruppo 1 la degenza è durata di più rispetto al gruppo 2, in media 94 giorni contro 60, con p=0,001

o Nel gruppo 1 si è avuto una durata maggiore della ventilazione meccanica, in media 10 giorni, rispetto al gruppo 2, in media 3 giorni (p=0,023)

81 ➢ Intervento nutrizionale

Nel gruppo 2 i neonati hanno ricevuto un apporto nutrizionale maggiore per quanto riguarda le calorie, le proteine totali e i lipidi totali (le p indicate sono quelle dell’analisi della regressione lineare):

o Calorie totali: nel gruppo 1 in media 71,37, nel gruppo 2 in media 82,77, con p=0,000

o Proteine totali: nel gruppo 1 in media 2,49, nel gruppo 2 in media 2,91 con p=0,004

o Lipidi totali: nel gruppo 1 in media 2,01, nel gruppo 2 2,99, con p=0,000 ➢ Outcome neonatale

Valutando i due gruppi con l’analisi della regressione lineare, abbiamo rilevato una incidenza maggiore di EUGR statico del peso, lunghezza e circonferenza cranica nel gruppo 1 rispetto al gruppo 2. In tutti e tre i casi la p è statisticamente significativa.

Gruppo 1 Gruppo 2 p

EUGR statico P 93% 64% 0,038

EUGR statico L 80% 36% 0,009

EUGR statico CC 53% 21% 0,05

TABELLA 3.1: EUGR statico nel gruppo 1 e 2

Per quanto riguarda invece l’EUGR dinamico, l’incidenza di EUGR dinamico del peso, lunghezza e circonferenza cranica è maggiore nel gruppo 1 rispetto al gruppo 2, ma la p risulta statisticamente significativa solo per l’EUGR dinamico della lunghezza.

Gruppo 1 Gruppo 2 p

EUGR dinamico P 87% 68% 0,186 EUGR dinamico L 73% 39% 0,044 EUGR dinamico CC 53% 50% 0,929 TABELLA 3.2: EUGR dinamico nel gruppo 1 e 2

82 3.6 VALUTAZIONE DEI GEMELLI VLBW

I due gruppi non differiscono in modo statisticamente significativo per quanto riguarda l’età gestazionale media ed il peso medio alla nascita, come invece succedeva analizzando il campione generale dei nati con età <34 settimane.

➢ Patologie materne:

L’unica patologia che presenta una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi è la PROM, che ha avuto una incidenza maggiore nei nati nel 2015- 2017 (33%) rispetto ai nati nel 2009-2010 (6%), con p=0,006 nell’analisi della regressione lineare.

Per quanto riguarda le altre patologie, nel gruppo 1 ci sono stati: o 3 casi di distacco intempestivo di placenta (9%)

o 1 casi di preeclampsia (3%)

o 7 casi di diabete gestazionale (22%) Nel gruppo 2:

o 4 casi di distacco intempestivo di placenta (13%) o 0 casi di preeclampsia

o 5 casi di diabete gestazionale (17%)

➢ Patologie neonatali

A differenza di quanto visto nel campione generale dei nati con età gestazionale <34 settimane, non ci sono differenze statisticamente significative nell’incidenza di anemia tra i due gruppi.

Abbiamo trovato:

o Una maggiore incidenza di sepsi (8 casi) nel gruppo 1 rispetto al gruppo 2 (2 casi), valutando i due gruppi con l’analisi della regressione lineare, con p=0,05.

o Nel gruppo dei nati nel 2015-2017 c’è stata una maggior incidenza di BPD (p=0,029) con 2 casi (6%) nel 2009-2010 e 8 casi (27%) nel 2015- 2017.

83 ➢ Intervento nutrizionale

Nel gruppo 2 i neonati hanno ricevuto un apporto nutrizionale maggiore per quanto riguarda le calorie, le proteine totali e i lipidi totali (le p indicate sono quelle dell’analisi della regressione lineare):

o Calorie totali: nel gruppo 1 in media 72,72, nel gruppo 2 in media 82,49, con p=0,000

o Proteine totali: nel gruppo 1 in media 2,40, nel gruppo 2 in media 2,89 con p=0,000

o Lipidi totali: nel gruppo 1 in media 2,20, nel gruppo 2 2,99, con p=0,000 ➢ Outcome neonatale

Valutando i due gruppi con l’analisi della regressione lineare, abbiamo rilevato una incidenza maggiore di EUGR statico del peso, lunghezza e circonferenza cranica nel gruppo 1 rispetto al gruppo 2. In tutti e tre i casi la p è statisticamente significativa.

TABELLA 3.3: EUGR statico nel gruppo 1 e 2

Per quanto riguarda invece l’EUGR dinamico non abbiamo trovato differenze statisticamente significative tra i due gruppi.

Gruppo 1 Gruppo 2 p

EUGR statico P 91% 70% 0,041

EUGR statico L 81% 40% 0,002

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