Scopo del cor so é quello di fornire le nozioni teorichee l'esperi en za pratica necess arie per affron tare i problemiconnessi con lemisure speriment alisulle macchine in generale. E' partico-larmente ind icato percolorochein tend anosvolgereattivitàsperime n tale nel campodelle mac-chine presso l'Università,!'Industria opressoIstitutiprep ostia provedi omologazi one edi col-laudo. Il corsocomprende lezioni , esercitaz ioni edespe rienz e di laboratori o.
REQUISITI
Macchine, Fisica Tecnica, MeccanicaAp plicata,Elett ro tecnica, Meccanica dei Fluidi, Fisica I, FisicaII, Analisi I,Analisi II.
PROGRAMMA
Lezionied esercitazioni sono parallele.
La misura delle grandezze fisiche.
Unità di misura. Sistemi di misura. Strumenti di misura e loro caratteristiche Satistica: misure ripetute; divisione in classi; distribuzionedelle frequenze Tabella normalizzatadelle probabilità. Stima in base alla mediadel campione Analisi dei dati sperimentali:Chauvenét; minimi quadrati
Composizione degli errori
Sistemifisici e sollecitazioni elementari
Sistemi del primo e del secondo ordine; applicazioni Elementi elettrici ed elettronici della strumentazione Cenni sui sistemi di acquisizione dei dati
Misure di velocità angolare Misure di temperatura Misure di portata di fluidi
Misure di deformazione e grandezzefisiche derivate Misure di coppia e potenza meccanica
Misure di pressione
Misure di detonazione e prove di qualificazione dei carburanti Problematiche relative agli apparati di iniezione
Misure di inquinamento da motori a combustione interna
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI 1) Oscilloscopi, generatori di funzioni,multimetri
2) Trattamento del segnale: filtri; registratore di transienti; analisi armonica e spettro 3) Sistema di acquisizione-dati:aliasing e teorema del campionamento
4) Termocoppie: risposta al gradino e operazioni di taratura 5) Caratteristica manometrica e rendimento di una pompa Kaplan 6) Caratteristica meccanica di un motore ad accensione comandata
7) Caratteristica di regolazione di un motore ad accensione per compressione 8) Cella per prove su motori a combustione interna
9) Banco di prova per iniettori di combustibile 180
lO)Valutazione del numerodi ottano delle benzine 11) Strumentazione per la misura degliinquinanti 12) Banchi di prova per motori in sperimentazione
BIBLIOGRAFIA
!Minelli - Misure Meccaniche-Ed. Pàtron ,Bologna.
JHolman - Experimental Methods for Engineers - Ed. McGraw Hill.
JBaékwith, Buck - Mechanical Measurements -Ed.Addison-Wesley, Londra.
VBenedict-Fundamentals of Pressure,Temperature and Flow Measurements -Ed.Wiley&Sons.
vDoebelin-Measurement Systems - Ed. McGraw Hill.
JSirohi, H.C.Rada Krishna - Mechanical Measurements -Ed.Wiley&Sons.
Jworthing,Geffner-Elaborazione dei dati sperimentali-Ed.Ambrosiana, Milano.
VAutomotive Handbook - Bosch GmbH
Test Methods forRating Motor,Diesel,Aviation Fuels - Annua! ASTM Standards.
t Uf",
~ESAME
All'esame occorre portare le relazioni scritte di TUTIE le esercitazioni svolte duranteil corso, sia in aulache in labora torio,anche quelle a cui si fosse stati assenti,e su TUTTE bisogna essere preparatia rispo ndere .
L'esameconsistein unaPROVAORALE su argomenti trattati a lezione, a esercitazio neenelle esperienze di laboratorio.
In gene realle domandeènecessariorisp ond ere a voce e per iscritto(confrasi di testo,formule, schemi, diagrammi e tutto quanto si ritiene pertinentee opportunoalfine diillus tra rein maniera chiara, organica,rapida edefficacegli argomenti in oggetto).
La valutazione dell'impatto ambientale
La VIA come strumento di supporto alle decisioni in campo ambientale; analisi della legislazio-ne italiana ed internazionale (DPCM 27/12/88)
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
Misure di inquinamento acustico, di qualità dell'aria,di benessere termoigrometrico,di illumi-notecnica. Esercitazioni numeriche sugli argomenti svolti a lezione, con particolare attenzione alla normativa ed alla legislazione vigente.
BIBLIOGRAFIA
Appunti del corso. )
<Henry C. Perkins,Air Pollution,McGRAW-HILL KOGAKUSHA LTD
( :L ~
-Harris C.M.,Manualedi controllo del rumore,Tecniche Nuove, 1983 (~e-q""
t)
Testi ausiliari (
_G. Alfano, F. D'ambrosio, F. DÈ Rossi,Fondamenti di benessere termoigrometrico, CUEN, Napoli .R..
eq,,~)
ESAME
L'esame consisterà in una discussione sul lavoro di esercitazione eseguito, accompagnata da richiesta di approfondimento teorico di alcuni argomenti così come sviluppati a lezione.
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P5440
TECNICA DELLA SICUREZZA AMBIENTALEAnno:5
Impegno(ore totali) Docente:
Periodo:2
le zioni : 75 esercitazioni:30 laboratori:8 Norberto PICCININI(co lla b.:Guido SASSI)
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Nel quad rodell'ampio significato deitermini "rischio"e "sicu rezza", il cor sointendeforni re gli strumen ti per in divid u are lepericol osit ànelle varieattivi tà e definire proced imenti,tecniciod organizzativi,per raggiungere obietti vi di sicur ezz a . Il corso intendeinoltre trasferirele valu ta-zioni deirischi in processidecisionaliperunacorre tta progettazionee per unaattentagestione dei rischiimprenditoriali od ambientali.
REQUISITI
Sarebbe opp or tu noche l'allievoavesse su perato un insegnamentodi impianti.
PROGRAMMA
Incidentierischi nelleattività umane[10ore]
Infortuni su l lavoroe malattieprofessionali . Evoluz ione dei concettidi "rischio"e "sicurezza".
Scaleeparametri per valutazionidi "tollerabilitàdei rischi".Levalutazionidi impatto ambien-tale.Indaginisu incidenti occorsi.
Metodi di studiodeirischi nelle attività antropich e(Impianti industrialiegrandi opere infra-struttu ra li) [5ore ]. Metodibas at isul giudizioingegneristico(indici di rischio,checklist).
Ap p rocciostorico a mezzobanchedati incidenti.
Valutazione probabilisticadeirischi[26ore]:
Metodi per l'individuazionedellepericolositàdiorigineinterna agliimpianti (Analisi diop era-bilìtà,Hazop,analisi dei guastieloro effetti - FMEA).
Valutazionedella risposta di un impianto al verificarsi di un guasto per mezzodi alberi logici e decisionali (diagramma delle sequenze incidentali,albero degli eventi, albero dei guasti, dia-gramma logico cause-conseguenze).
Stima della frequenza di eventi incidentali (risoluzionedi alberi logici). Analisidisequenze incidentali di tipo dinamico.
Principiemetodi dell'affidabilità tecnologica[14ore]
Affidabilità di un componente, di sistemi operativi (in serie o in parallelo, a logica maggiorita-ria), di sistemiin attesa di intervento. Banche dati affidabilità.Analisi di sistemi tramite catene di Markov.
Valutazionedegli errori umani[4ore]
Cause e tipi di errore umano.Modelli e dati per la stima dell'affidabilità umana.
Gestione del rischio[8ore]
Fasi della gestione dei rischi. Sistemi di gestione della sicurezza(Safety audits,Environmental audits).
Danni all'ambiente[8ore]
Uso irrazionaledelle risorse cattivagestione del suolo e dei refIui (solidi, liquidi e gassosi).
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
Le esercitazioniconsistono nella preparazionedi relazionitecniche dai differenti contenuti. Gli argomenti trattati dovranno quindi essere presentati in modo schematico evitandola forma col-loquiale.
Per la loro stesura si dovranno seguire i principidi massima contenuti nelvolume"SAPER COMUNICARE- Cenni di Scrittura Tecnico Scientifica"pubblicato dall'Ateneo nel 1993. In par-ticolare ,in ogni relazione dovrà essere presente"L'ind ice" con l'adeguato livellodi dettaglio . Questodeve contenere quanto meno lo"Scopo" e la"Bibliografia" e la lista dei"Simboli".Oltre agli aspetti sostanziali, anche quelli formali di presentazionedevono esserecurati.
Ilprimo giorno di lezioneil docente fornirà dettagliate istruzioni sui contenuti ed i tempi di consegna delle seguenti esercitazioni:
1. Costituzione di un prototipo di Banca Dati Incidenti e Analisi di Pericolosità.
2. Applicazioni delle differenti metodologie di analisi dei rischi. 3. Elaborazione di una specifica per omologazione di un prototipo.
4. Analisi delle relazioni cause-effetti su un componente di macchina uscito di servizio.
5. Relazione dettagliata su un tema ambientale o di sicurezzadi interesse dell'allievo.
Saranno organizzate esperienze pratiche di esercitazioni antincendio da effettuarsiin un campo prove esterno al Politecnico.
BIBLIOGRAFIA
Part e del materiale didattico sarà messoa disposizionedurante il corso.
Nonne perla prevenzione degliinfortuni \
.Piccinini,Affidabilitàesicurezza nell'industriachimica,SCCFQIM, Barcellona, 1985.(
A
~) - S.Messina, N. Piccinini, G. Zappellini,Valutazione probabilistica di rischio,3ASr. (~~)--D.A.Crowl, J.E Louvar,Chemical process safely,Prentice Hall, 1990.
ESAME
L'esam e, costituito da uno scritto e un orale, verte esclusivamentesul programma svolto a lezione,che pertanto può subire variazionidianno in anno.Lo scrittoèrelativo solo alle appli-caz ioni delle metodologie sull'analisidel rischi (Durata dellaprova -3ore - sono consultabili appunti, libri od esercizisvolti).
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