• Non ci sono risultati.

P u ò probabilm ente essere unito a questo gruppo il n 274.

1 . 1340. Cm. 3 1 x 4 1 ; cc. I-CCXXXX; legatura seriore in pergamena rinforzata; stato di conseiV azione mediocre, in particolare per le cc. iniziali.

A c. II: m c c c x x x x. Cartullarium introytus et exitus racionum massariorum duorum sapientoni et constitutorum in dieta massaria per dominum ducem comunis lanue e t deffenssorem populi dicti Comunis et Conscilii sui, existentibus massariis in dieta massaria prò anno de m c c c x x x x ut inferius. Nomina quorum dictorum massariorum

sunt hec: Crestianus Lomellinus et Dominicus de Garibaldo.

2.

1340, 1347, 1348, 1350-1355, 1357-1360. Cm. 31x41; cc. 1-220 (cartulazione moderna, a matita, che omette le cc. bianche; inserti alle cc. 44, 50, 51, 62, 67, tra le cc. bianche dopo la c. 106, alle cc. 112, 144, 145, 185, al termine; legatura seriore in pergamena rinforzata; miscellanea di fascicoli, o anche di singole cc., eterogenei. Si segnalano, per maggior mole e per più sicura attribuzione, i seguenti spezzoni: cc. I r . - 13 : 1340. Frammento di mastro dell’ufficio dei salvatori del porto e del molo;

cc. 14 r .- 56 v.: 1350. Frammento di mastro dell’ufficio assignationis mutuorum; cc. 57 r. - 1 2 9 v.: 1348. Frammento di mastro dell’ufficio della massaria gene­ rale del Comune;

cc. 131 r. -1 4 0 v.: 1360. Frammento di mastro della compera del sale;

cc. 147 r. -164i>.: 1353. Frammento di mastro di identificazione incerta. Proba­ bilm ente è dell’ufficio dei magistri rationales·,

cc. 165 r. - Π 1 v.\ 1353. Frammento di mastro dell 'officium guerre.

3.

1345. Cm. 3 1 x 4 2 ; cc. I-CLII; inserti alla c. LVII; legatura seriore in per­ gamena rinforzata.

Pur nella classica struttura a partita doppia, è uno dei mastri meno eloquenti, sia perché le registrazioni sono molto sintetiche, sia perché la contabilità non è sempre perfezionata.

4.

1348. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. XXV-CCXXXX; legatura seriore in pergamena rin­ forzata.

5.

1349-1354. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. CLXXXXV; inserti alla c. CXV; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: m c c c x x x x v iiii, die x iulii. Cartularium creditorum comunis lanue composi­ tum per Iohannem de Paverio notarium, ex ordinatione regulatorum comunis lanue, in quo cartolario scriptum est per ordinem persone recepere debentes et solutiones eisdem facte.

II libro ha una fisionomia a sé e, pur essendo stintamente collegato con l’amministra­ zione finanziaria del Comune, è un pezzo unico. E’ il risultato della fatica di G io

vanni d e Paverio — già massaro generale, qui omnia négocia e t debita comunis lanue

habet per manibus et in mente — che si è offerto, sponte e t gratiosse, ma conseguen­

do l ’incarico ufficiale, di compilare un registro di tutti i creditori del Comune e degli importi che ad essi vengono corrisposti. G li elenchi dei creditori sono ripartiti in sei gruppi e la materia è inquadrata in partita doppia. Un conto riepilogativo della situa­ zione finanziaria apre la contabilità. A ll’inizio, assieme alle disposizioni ufficiali che avallano il lavoro di Giovanni de Paverio, è riportato un bilancio preventivo (natu­ ralmente con entrate e uscite) per la spesa ordinaria.

6.

1354. Cm. 3 0 x 4 0 ; cc. I-CLXVIII, CLXXXXIII-CCXVI (mancano alcune cc. finali, almeno fino a c. CCL); inserti alle cc. LV II, C V IIII, C LV III, CLXI, CCX, C CXIII, CCXV; copertina di cartone spaccata sulla costola; stato di conservazione m e­ diocre.

A c. I: m c c c l i i i i. Cartularium massarie generalis comunis lanue dicti millesimi, exi- stentibus massariis Cristoforo Pilavicino et Iovanocio Perono, in quo quidem continetur introytus et exitus dicte massarie et tam provisionis domini nostri domini Mediolani et cetera, compere Venetorum, quam etiam aliarum expensarum et avariarum facta­ rum et flendarum pro regimine civitatis lanue et districtus. E t cum eis scriba Andrio- lus de Finario notarius.

(S.T.) Andriolus de Finario notarius scripsi.

7

.

1356. Cm. 3 1 x 4 1 ; cc. I-CCLXVI, CCLXXXVII-CCCXXXVI, CCCXXXXI- D I I I I , D X XV IIII-D LII, altre 4 cc. cui manca l ’angolo cartolato (le ultim e due, in base ai rimandi, risultano essere DLXXVIII e D LX X V IIII); inserti alle cc. V I I I I , LXXXXI, C, CLXXI, CLXXXXIIII, CCXXIIII, C C X X X X I, C C L X X X X V II, CCCLXVI, CCCLXXI, CCCLXXXI, CCCLXXXVIIII, CCCCXVII, C CCCXVIIII, CCCCXXVII, CCCCXXXX, CCCCXXXXII; legatura seriore in pelle marrone con rin­ forzi fissati mediante tenie di pelle chiara.

8

. 1357. Cm. 3 1 x 4 2 ; cc. II-XXIII, XXV-CCXXXVIIII; inserti alle cc. V , X V II, X V III, XX, XXXVI, LXXXXIIII, CXXXVI, C X X X V IIII, C L IIII, CLXXVI, CLXXVIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

9

.

1355, 1360, 1362, 1363, 1365-1368. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. 3,-163 (cartulazione moderna, a matita, che omette le cc. bianche); inserti alle cc. 79, 87; legatura seriore in pergamena rinforzata; miscellanea di fascicoli, e anche di singole cc., eterogenei. Si segnalano, per maggior mole e per sicura attribuzione, i seguenti spezzoni:

cc. 4 r., 54 r. - l ' i r . : 1366. Frammenti di mastro dell’ufficio della massaria generale del Comune;

cc. 1 0 5 r - 121 v., 123 r. -133 r. : 1360. Frammenti di mastro dei ferratici del Comune, condotto con metodo contabile misto. La materia è ormai di competenza d ell’amministrazione del debito pubblico.

esattezza, data la frammentarietà dei conti, che possono anche appartenere a strascichi contabili invece che all’effettiva gestione), concernono l ’amministrazione del debito pubblico, soprattutto quella di compere di identificazione molto dubbia.

10. 1364. Cm. 2 9 x 3 9 ; cc. I-CCXIIII, altre n.n. bianche; inserti alle cc. LXX, C I, CXV, CLVI, CLXV I, CLXXII, CCXIIII; legatura seriore in pergamena rinfor­ zata; la c. I presenta rosicature in corrispondenza dell’intitolazione.

A c. I: CartCularium . . . ] 1 dare [ . . . ] 2 debere pro dicto officio E .. .3 3 Marco, no­ tario et scriba cum eis Triadano de Podio notario, factum ad honorem Dei et beatis­ sim e Marie semper virginis et tocius curie celestis, amen.

11. 1365-1367. Cm. 2 3 x 3 1 ; cc. I-LXXXXIIII; inserti alle cc. II, IIII, XXXXVI, LV, LXXV, in fondo.

In copertina: m c c c l x v. Cartularium masarie Conradi Canis et cetera.

N o n concerne l ’usuale materia di questo gruppo. E’ il mastro di entrate e uscite in partita doppia di una amministrazione con competenza limitata, che si occupa, so­ vente su commissione del doge o dell’ufficio di guerra, di forniture alimentari e tec­ niche (di tipo spicciolo: serrature, legna, fanali, vela per il lembo di custodia), desti­ nate a fortificazioni della Città o della Riviera. Molto probabilmente appartiene al­ l ’ufficio dei vicedogi.

12.

1366. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. I-CCXVI; legatura seriore in pergamena rinforzata. A c. I: In Christi nomine, m c c c l x v i, die prima septembris. Cartullarium introytus et exitus massariorum generallium comunis lanue anni presentis de m c c c l x v i, exi- stentibus massariis dominis Iohanne Picho et Iohanne Erminio et scriba Leonardo Baroso notario.

13.

1366. Cm. 2 4 x 3 7 ; cc. I-XXXXVIII, 1 fase. n.n. bianco; inserti alle cc. I , V I, X X VIII, X X X II, XXXX.

In copertina: m c c c l x v i. Dominorum Iohannis d e Spigno et Conradi de Opicis de Monella.

N on concerne l’usuale materia di questo gruppo. E’ simile al n. 11 e probabilmente appartiene all’ufficio dei vicedogi. Le spese sono soprattutto per missioni di nunzi in varie parti del distretto e per lavori nel palazzo ducale.

14.

1370, 1394, 1396, 1399. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. 1-241 (cartulazione moderna, a matita, che omette le cc. bianche; inserti alle cc. 6, 16, 28, 29, 103, 133, 240; lega­

1 [Cm. 15]. 2 [Cm. 2,4]. 3 [Cm. 12].

tura seriore in pergamena rinforzata; miscellanea di fascicoli, e anche di singole cc., eterogenei.

Si segnalano, per maggior mole e per più sicura attribuzione, i seguenti spezzoni: cc. 1 r. - 7 9 v.: 1370. Frammento di mastro della compera del sale;

cc. 102 r. -1 3 8 v.: 1394. Frammento di mastro dell’ufficio dei visitatori del Co­ mune e del capitolo;

cc. 139 r. - 223 v. (con l’eccezione della c. 194): 1396. Frammento di mastro deU’ufficio dei magistri rationales·,

cc. 225 r. - 226 v.\ 1399. Frammento di mastro dell’ufficio dei salvatori del porto e d el molo;

cc. 227 r. - 241 v.: 1399. Frammento di mastro d i identificazione incerta. Pro­ babilmente è dei visitatori del Comune e del capitolo.

15. 1377. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXXVIII; inserti alle cc. U H , L X V IIII, C C L IIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: [m]c c c l x x v ii. Introitus e t exitus massariorum generalium comunis lanue, scriptum per me notarium infrascriptum, existentibus massariis dominis Anthonio Ganducio et Francisco de Ancona.

Q uilicus de Naa de Sexto notarius.

16

.

1382. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. I-CCCXXXXII, CCCLV-CCCLX; inserti alle cc. C L X II, C LX III, CLXV; legatura seriore in pelle marrone rinforzata; stato d i con­ servazione mediocre; le prime 3 cc. mancano per la maggior parte.

17

.

1385. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCCXII; legatura seriore in pergamena rinforzata. A c. I: m c c c l x x x v. Cartularium massarie dominorum Gregorii Squarzafici et N ico­ lai Iustiniani, scriptum manu mei notarii infrascripti et scribe dicte massarie.

Quilicus de Naa de Sexto notarius.

18

.

1386. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. I-CCLXX; legatura seriore in pelle marrone rin­ forzata.

A c. I: ^ In Christi nomine et beate virginis Marie, amen. M illesim o c c c l x x x v i. Cartularium officii dominorum Clementis de Prementorio et Branchaleonis d e Gri- maldis, massariorum generalium comunis lanue, existentibus eorum scriba Iacobo de Monellia notario, pro magnifico et excelso domino domino A nthonio A dum o, lan ue duce et cetera.

Populus. Iacobus Nicolai de Monellia notarius.

19

.

1388. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. I-CXXXXIII, CXXXXV-CCXXXVIIII; inserti alle cc. XXXX, X X X X V III, LXXXI; legatura seriore in pergamena rinforzata; stato di con­ servazione mediocre.

N on concerne l ’usuale materia di questo gruppo. E ’ un mastro d i entrate e uscite in partita doppia con i conti ordinati alfabeticamente e probabilmente appartiene al­

l’ufficio dei salvatori del porto e del molo. Il movimento di denaro è un po’ ridotto rispetto a quello usuale di questa magistratura, ma vi sono alcune spese (salari, olio per i fari del porto) che normalmente spettano a tale ufficio.

20

.

1388. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXVIII; inserti alla c. XI; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: 4« In Christi nomine et beate virginis Marie, amen.

m c c c l x x x v iii, die * * *. Cartularium officii dominorum Gotifredi Cibo et Richini de Boliasco, massariorum generalium comunis lanue, existente eorum scriba Nicolao d e dominis de Paxano notario, pro magnifico et excelso domino domino Anthonioto Adurno, D ei gratia Ianuensi duce et cetera.

Populus. Nicolaus de dominis de Paxano notarius.

21

.

Dopo il 1396. Cm. 21 x 30; cc. 48 n.n. (scritto per una decina di cc., all’ini­ zio); legatura seriore in pergamena rinforzata.

Contiene una contabilità debet-recepimus con rimandi (probabilmente in partita dop­ pia), troppo esigua per poter dire a quale amministrazione appartenga questo fascicolo sciolto.

22

.

1391. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCVII, alcune n.n. bianche; legatura seriore in per­ gamena rinforzata.

A c. I: Hoc est exemplum cartularii massarie comunis lanue in Peyra, scriptum et exemplatum manu mei notarii infrascripti et tunc massarie predicte scribe.

>i< In nomine Domini, amen, m c c c l x x x x i , die xvm octubris. Cartularium introytus et exitus massarie comunis Ianue in Peyra, existentibus massariis nobillibus et pru­ dentibus viris dominis Dagnano Spinulla et Nicolao de Marcho et eorum scriba Ber- nabove de Groto notario, ellectis et ordinatis per egregium et potentem virum domi­ num Nicolaum de Zoalio, honorabilem potestatem Peyre et lanuensium in imperio Romanie, et eiusdem prudentem consilium octo Ancianorum.

Populus. Bernabos de Groto, notarius et dicte massarie scriba.

Non concerne 1’usuale materia di questo gruppo, ma è uno splendido esemplare di amministrazione d ’Oltremare. Si tratta di un classico mastro in partita doppia, con i conti disposti alfabeticamente, relativo all’amministrazione di Pera e, almeno in parte, a quella di altri centri genovesi, come Licostomo e Sinope. Contiene introiti e spese. I primi provengono, tra l’altro, dalla vendita di gabelle, dal commercio di granaglie, da condanne pecuniarie. Le seconde sono motivate da forniture militari, dall’anda­ mento amministrativo della colonia (per esempio stipendi di funzionari, affitto di edi­ fici, fabbrica di un mulino), da ambascerie, da interessi passivi. I conti sono molto dettagliati e forniscono abbondanza di dati e notizie. La gestione dura un anno, con qualche strascico limitato.

2 3 . 1395. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-LXXI, LXXIII-CCXXXX; inserti alle cc. V III, V IIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c . I: In nomine Domini, amen, m c c c l x x x x v. Ad honorem D ei, beate Marie sem- per virginis et tocius curie celestis, amen. Cartularium massariorum generalium comu­ nis lanue anni ut supra, existentibus massariis dominis Simone Cigalla et Peregro Tarigho, scriptum manu mei notarii infrascripti.

Anthonius de Ponte notarius.

24

.

1398. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCXXXX; inserti alle cc. X X IIII, L X X X X IIII; le­ gatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: M C C C L X xxxvin. Cartularium massariorum generalium comunis Ianue, scrip­ tum manu mei notarii infrascripti, existentibus massariis dominis Sorleone Lecave- lum et Thoma de Fornariis draperio.

Quilicus de Naa notarius.

25

.

1400. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCXVI; inserti alla c. X X X V IIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I, di mano secentesca: 1400. 1699, die 10 novembris. Cartularium introitus et exitus massariorum communis Ianue modo inventum.

26

.

1402. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXXVIIII; inserti alle cc. XXVII, X X V III, L II, C XVI; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: MCCCCii, die prima marcii. Cartularium introytus et exitus massariorum generalium comunis Ianue anni presentis, scriptum manu mei notarii infrascripti, exi­ stentibus massariis dominis Thobia Lomelino et Raphaele Iustiniana olim de Monelia, scriba vero cum eis me notario iam dicto.

Populus. Dominicus de Pagana notarius.

27

.

1402-1406. Cm. 2 9 x 4 1 ; pp. 1-426 (paginazione moderna, a matita, che omette le pp. bianche); inserti alle pp. 100, 178, 188, 214, 235, 267, 319; legatura seriore in pergamena rinforzata; miscellanea di fascicoli, e anche di singole cc., ete­ rogenei.

Si segnalano, per maggior mole e per più sicura attribuzione, i seguenti spezzoni: pp. 1-58, 63-76, 84-89, 97-116, 137-138: 1402. Frammenti di mastro dell’ufficio dei magistri rationales·,

pp. 117-134: 1403. Frammento di mastro di una compera di identificazione in­ certa. Probabilmente si tratta di quella del sale;

pp. 139-152: 1404. Frammento di mastro della massaria delle condanne del Comune;

pp. 155-156, 172-198, 224-240, 254-373, 379-390: 1405-1406. Frammenti di ma­ stro dell’ufficio dei magistri rationales. Si veda anche al n. 31.

G li altri spezzoni, risalenti ai primissimi anni del secolo come quelli segnalati nei particolari, concernono l’amministrazione del debito pubblico, soprattutto quella di compere di identificazione molto dubbia.

28. 1404 Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. 1 mancante dell’angolo cartulato, bianca, III- CCXXXXI; inserti alla c. CLXII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

29.

1403. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXXVIII; inserti alla c. LVII; legatura se­ riore in pergamena rinforzata; intitolazione illeggibile per rosicature.

A c. I: >ï» m c c c c i i i i, die v i l i augusti. Presentatum fuit officio magistrorum rationa­ lium comunis Ianue per Dominicum de Pagana notarium.

30. 1405. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXXVIII; legatura seriore in pergamena rin­ forzata.

A d : * m c c c c v, die prima martii. Cartularium introytus et exitus massariorum generalium comunis Ianue anni presentis, scriptum manu mei notarii infrascripti, exi­ stentibus massariis dominis Cataneo de Vivaldis et Bartholomeo de Ricobono, scriba vero cum eis m e notario iam dicto.

Rex dominus Ianue. Dominicus de Pagana notarius.

31. 1405-1412. Cm. 2 9 x 4 1 ; pp. 1-354 (paginazione moderna, a matita, che omette le pp. bianche); inserti alle pp. 145, 151, 353, in fondo; legatura seriore in pergamena rinforzata; miscellanea di fascicoli, e anche di singole cc., eterogenei. Si segnalano, per maggior mole e per più sicura attribuzione, i seguenti spezzoni:

pp. 3-44, 68-119, 136-171: 1405-1406. Frammenti di mastro dell’ufficio dei ma­

gistri rationales. Si veda anche al n. 27;

pp. 200-212, 347-353: 1407. Frammenti di mastro della massaria di Famagosta; pp. 320-339: 1409. Frammento di mastro della massaria delle condanne del Co­ mune.

G li altri spezzoni, compresi tra gli anni 1405-1412, concernono l’amministrazione di compere di identificazione molto dubbia.

32. 1407. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXXVIII; inserti alla c. LXXXXVIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: M c c c c v n , die prima marcii. Cartularium introytus et exitus massariorum generalium comunis Ianue anni presentis, scriptum manu mei notarii infrascripti, exi­ stentibus massariis dominis Iohanne Grillo et Petro Rasperio draperio, scriba vero cum eis me notario iam dicto.

Rex dominus Ianue. Dominicus de Pagana notarius.

33. 1411. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCLXXXVIII.

A c. I: [m c c c c x i] , die prima martii. [Cartularium] massarie generalis illustris e t magnifici comunis Ianue et ipsius [massa]rie, existente scriba me notario infrascripto.

Commune Ianue. Georgius Stella notarius.

Massarii dicti Comunis egregii et honorandi viri Thomas de Furnariis et Ludovicus Salvaigus quondam Melchionis.

I conti non sono molto numerosi, soprattutto quelli delle entrate. M olte raciones non sono chiuse. In cambio si trovano abbondanti particolari nella illustrazione delle voci di spesa. Come il n. 36, tenuto sempre dall’annalista Giorgio Stella, questo libro è chiaramente dovuto a un uomo più interessato alle vicende contemporanee che esperto di contabilità.

34. 1412. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. XXV-LIIII, altre n.n. bianche; inserti alle cc. XXXI, X X X V III, L; legatura seriore in pergamena rinforzata.

35. 1415. Cm. 2 5 x 4 1 ; cc. I-LXXXXVI; inserti alla c. IIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: m c c c c x v. Cartularium massarie Iohannis de Sarzana notarii et socii. Non concerne l’usuale materia di questo gruppo. E’ un mastro di entrate e uscite in partita doppia. Le scritture sono poco dettagliate, in particolare per ciò che si riferisce alle causali; il movimento di denaro non è abbondante. E ’ il libro di una amministrazione con competenze limitate e attenta soprattutto a lavori in edifìci pub­ blici. Probabilmente appartiene all’ufficio dei vicedogi.

36. 1418. Cm. 3 0 x 4 1 ; cc. I-CCXXX; CCLXV-CCLXXXVIII; legatura seriore in pergamena rinforzata.

A c. I: Iesus. M c c c c x v m , die v i n i maii. Liber massariorum generalium illustris co­ munis Ianue de anno predicto, existentibus ipsius Comunis massariis generalibus cir­ cumspectis et honorandis Antonio Cataneo quondam domini Octoboni m ilitis et Bar- tholomeo de Boliasco quondam Richini, et cum eis existente notario me Georgio infe­ rius hic scripto.

Georgius Stella notarius.

E’ un mastro di sole uscite in partita doppia. Si veda ciò che è detto al n. 33.

37. 1432. Cm. 2 9 x 4 1 ; cc. I-CCCLXXXI; CCCCXXX-DXXV; legatura seriore in pelle marrone rinforzata; intitolazione illeggibile per rosicature.

38. 1438-1439. Cm. 23 x33; cc. I-CLXVI, C LXVIIII-CLXX XX II; legatura se­ riore in pergamena rinforzata.

A c. I: >i< m c c c c x x x v iii et xxxvrai. Cartullarium sive librum massarie comunis

Ianue, gubernatum per Simonem de Bozollo massarium.

39

. 1438. Cm. 2 1 x 2 9 ; cc. I-CXXXXIIII.

A c. I: >i« Iesus. m c c c c x x x v iiii, die * * * . Cartullarium sive librum massarie comu­ nis Ianue, gubernatum per me Simonem de Bozollo, massarium dicti Comunis, pro mutuo de libris XXXX.

La gestione inizia a gennaio e termina a dicembre.

40

.

1442. Cm. 2 5 x 3 3 ; cc. 2 n.n., I-LXXXXIIII (da c. XXI è bianco); inserti alla c. XX.

Alla I c.: >ï« m c c c c x x x x ii, die primo februarii. Cartularium venerandi officii Saone, videlicet Branchaleonis Marufi, Batiste de Flischo de Caneto, Dimitri Catanei et Au­ gustini de Fornariis, et scriptum per me Augustinum preditum, a supradito tempore citta massarium.

E ’ un mastro di entrate e uscite in partita doppia déll'officium super agendis Saone per il periodò da febbraio a luglio 1442. L’ufficio, che nel novembre seguente si dirà

venerabile in contrapposizione a quello novìter electum, impiega la maggior parte

delle proprie disponibilità per pagare lo stipendio dei tre castellani di Savona e dei loro uomini.

3. M assaria p ro armamentis Communis.

41

.

1366-1367. Cm. 2 3 x 3 1 ; cc. I-LXXII; inserti alle cc. V, X.

A c. I: m c c c l x v i, die xvm madii. Cartularium masarie Conradi Canis prò racione veretonorum comunis Ianue inceptum die x v m i madii.

E ’ un mastro di entrate e uscite in partita doppia, relativo a una fornitura di ver­ rettoni destinati a tutto il Dominio.

41a. 1409. Cm. 2 2 x 2 9 ; cc- I n.n., I-XXVI, altre n.n. bianche. In copertina: m c c c c v i i i i. Georgii Spinulle et socii.

E ’ un mastro di entrate e uscite tenuto in un’accurata partita doppia. Malgrado la laconicità delle motivazioni, sembra riepilogare una gestione straordinaria di carat­ tere bellico concentrata nel settembre 1409 e nella quale sono coinvolte — tra l’altro — le fortificazioni cittadine, le galere di guardia e le condotte in Città di uomini dall’Oltregiogo.

4. D eb ito res com m unis Ianuae.

42

.

1398-1399. Cm. 2 2 x 3 0 ; cc. III-XXII (manca almeno un fase, finale); stato di conservazione cattivo: un buco centrale interessa tutte le cc.; copertina anteriore in parte mancante; copertina posteriore mancante.

In copertina: «ï« m c c c l x x x x v iii.

Contiene la trascrizione ufficiale, autenticata da notai, di conti intestati a N icolò

Nata, esattore dei crediti del Comune. I conti sono ricavati dal libro dell’ufficìo di

moneta del 1397, da quello relativo a un mutuo di 40.000 fiorini (che precedette un corrente mutuo di 60.000 fiorini) del 1398 e dal mastro dello stesso anno esistente presso l’ufficio camere abbatum et patrum Comunis.

43

.

1466. Manca.

5. M agistrorum rationalium introitus et exitus.

I

libri di questo gruppo si riferiscono alla gestione finanziaria del

Comune ed hanno la forma di mastri molto dettagliati, simili p e r im po­