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– Partecipate LA DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO

Nel documento Rendiconto della gestione 2019 (pagine 105-108)

INDIRIZZO STRATEGICO 3

Obiettivo 19 – Partecipate LA DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO

Aumentare l’efficienza delle partecipate

L'innovazione in Comune non può prescindere da un'innovazione nella governace delle società partecipate dell'Ente. Negli ultimi anni sono stati sviluppati importanti processi di riorganizzazione del sistema delle partecipate: oggi ci sono strumenti importanti al servizio delle politiche pubbliche dell'ente, con bilanci in sostanziale equilibrio economico e patrimoniale. Occorre proseguire nel percorso di riorganizzazione della governance, avendo cura di monitorare costantemente la rispondenza ad obiettivi e finalità assegnati alle partecipate e riconducibili alle politiche pubbliche del Comune

Governance con l'ente e il territorio

Il “Modello di governance” è uno strumento per definire gli indirizzi, disciplinare i rapporti e aumentare l'efficienza degli organismi partecipati. Tramite un sistema di flussi informativi viene monitorato periodicamente l’andamento gestionale/economico degli organismi partecipati e il raggiungimento degli obiettivi/indicatori assegnati a inizio anno.

Il Comune di Reggio Emilia nel ruolo di holding nei confronti delle diverse aziende partecipate è chiamato a definire strategie, coordinare l’attività delle diverse unità economiche e controllare il raggiungimento dei risultati particolari e globali. In ottemperanza alle disposizioni di legge il Comune di Reggio Emilia ha approvato il Regolamento generale sui controlli interni dell’Ente. Il regolamento si articola in sei tipologie di controllo: controllo strategico, controllo di gestione, controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo degli equilibri finanziari, controllo degli organismi gestionali partecipati non quotati, controllo di qualità. Per ogni forma di controllo sono individuati strumenti e metodologie per garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.

Il controllo degli organismi gestionali partecipati non quotati riguarda la verifica dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza. Sulla base delle risultanze del monitoraggio, inoltre, vengono analizzati gli scostamenti rispetto agli obiettivi.

Il Comune di Reggio Emilia predispone inoltre il Bilancio Consolidato che rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.

Innovazione organizzativa

Obiettivo dell'Amministrazione è quello di innovare l'organizzazione amministrativa degli organismi partecipati al fine del rispetto della normativa di genere e per razionalizzare le strutture aziendali, come previsto dalla normativa vigente. La normativa sulla parità di genere prevede, per le società controllate dalle pubbliche amministrazioni, che la nomina degli organi di amministrazione e di controllo sia effettuata secondo modalità tali da garantire che il genere meno rappresentato ottenga almeno un terzo dei componenti di ciascun organo. Per il primo mandato la quota riservata al genere meno rappresentato è pari ad almeno un quinto del numero dei componenti dell'organo.

Obiettivo 19 – Partecipate

GLI INDICATORI Valori attesi

2019

Risultato raggiunto al 31/12/2019 Governante con l’Ente e il territorio

N. organismi partecipati inclusi nel Modello di Governance* 20 21

N. partecipate incluse nell’area di consolidamento 23 23

Elenco società partecipate incluse nei provvedimenti di revisione

cui all’articolo 20-24 del T.U.S.P.** 10 15

Innovazione organizzativa Percentuale dei CDA degli organismi partecipati che rispettano la

normativa sulla rappresentanza di genere*** 100% 89,5%

% di società partecipate con Amministratore Unico 42% 45%

(*) E’ stata inserita Lepida scpa che non era prevista nel precedente modello di Governance.

(**) Le 15 società partecipate sono così articolate: 10 le dirette mantenute, 2 le indirette mantenute e 3 quelle oggetto di operazioni di liquidazione o razionalizzazione.

(***) Considerando le sole società la % è del 100, se invece si considerano tutti gli organismi partecipati la % scende all’89,5 per il mancato rispetto della norma da parte delle Fondazioni Sport ed E35.

LA RENDICONTAZIONE DEI PROGRAMMI E DELLE ATTIVITA’ REALIZZATE

Governance e Innovazione organizzativa

Si riportano di seguito le attività svolte nel corso del 2019.

Predisposizione del Bilancio consolidato: documento che rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate. L'area di consolidamento è composta da 23 tra enti e società controllati e partecipati dal Comune. Le risultanze del Bilancio Consolidato sono state approvate con deliberazione di consiglio comunale n.89 del 30/09/2019.

Monitoraggio e analisi dei bilanci: attività che evidenzia l'andamento finanziario della gestione e quello di alcuni indici patrimoniali, economici e finanziari.

Verifica Debiti e Crediti: come da disposto normativo viene fatta una verifica dei crediti e debiti reciproci tra l'Ente ed i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione. In tal caso l'Ente assume i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie. La verifica debiti/crediti al 31/12/2019 già asseverata in data 23/03/2020 dall’organo di revisione dell’Ente verrà allegata al rendiconto 2019 del Comune di Reggio Emilia.

Revisione periodica delle partecipazioni ex articolo 20-24 D.lgs. 175/2016: in attuazione delle nuove disposizioni normative (decreto legislativo 175/2016 e successive modifiche) entro il 31/12/2020 dovrà essere effettuata la razionalizzazione periodica di tutte le partecipazioni detenute alla data di entrata in vigore del decreto, individuando quelle che dovranno essere oggetto di interventi di razionalizzazione. Con delibera di Consiglio Comunale n. 142 del 16/12/2019 è stata approvata la razionalizzazione periodica delle partecipazioni possedute dal comune di Reggio Emilia al 31/12/2018 unitamente ad una relazione sullo stato d’avanzamento delle azioni di razionalizzazione previste nel precedente piano di revisione ordinaria.

In merito alla deliberazione n.142 del 16/12/2019 si evidenzia che nel corso del 2019:

- è proseguita la liquidazione di Reggio Emilia Fiere e Reggio Emilia Innovazione;

- è stato emesso il lodo per quanto riguarda la negoziazione degli strumenti derivati tra Agac Infrastrutture ed Unicredit, che ha riconosciuto alla società un importo di euro 662.167,70 a titolo di risarcimento del danno;

- si è confermata la volontà di cedere le quote azionarie di Piacenza Infrastrutture ed il Comune ha perseguito l’obiettivo di approfondire l’analisi del valore aziendale della società, rinviando tuttavia all’esercizio 2020 l’apertura dei tavoli di confronto coi soggetti interessati per addivenire alla cessione della società.

INDIRIZZO STRATEGICO 5 Progetto di innovazione in Comune Obiettivo 20 – Funzionamento dell’Ente

LA DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO

Migliorare il funzionamento della “macchina comunale”

Il funzionamento della macchina amministrativa non può prescindere da un’efficace ed efficiente gestione del personale. Occorre infatti creare sinergie tra i servizi, reclutare personale qualificato e organizzare corsi di formazione per mantenere aggiornate conoscenze e competenze. Fondamentali risultano inoltre le politiche istituzionali orientate alla partecipazione e le politiche di comunicazione volte a veicolare obiettivi e risultati conseguiti, garantendo trasparenza e tempestività.

Organizzazione del personale

Negli ultimi anni le politiche di reclutamento degli enti locali sono state condizionate dalle strategie nazionali di contenimento del costo del lavoro pubblico. I blocchi del turn-over negli anni scorsi e il contingentamento delle assunzioni al 25% delle uscite prima e al 75% nel 2017-2018, hanno prodotto una riduzione progressiva delle dotazioni organiche. Dal 2019, a normativa confermata (art. 3 comma 5 del D.L. 90/2014 - Legge n. 114/2014) il turn-over si è ampliato al 100% delle cessazioni dell'anno precedente (cess. 2018 – 2019). La vigente legislazione ha inoltre modificato in positivo, il margine di flessibilità sulle spese del personale agganciandole al costo medio (anni 2011/2013) del lavoro dell’ultimo triennio. Questa flessibilità consente di intervenire sulle politiche di reclutamento con una visione pluriennale e, quindi, con piani orientati a scelte strategiche, non solo sulle contingenze annuali legate alla gestione diretta di servizi. Nel corso del 2019, come già avvenuto nel 2018, è stata confermata la necessità di governare le dinamiche occupazionali, al fine di non perdere o di recuperare, se possibile, qualche punto in percentuale sulla copertura di ruolo e pertanto sulla stabilità, della Dotazione Organica per non compromettere la qualità e quantità dei servizi erogati.

Infatti gli anni 2014/2018 hanno visto una accelerazione del processo di uscita di personale con diritto a pensione e una non corrispondente sostituzione in entrata.

Politiche istituzionali e di genere

Le politiche istituzionali prevedono azioni precise volte al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza degli obiettivi programmati, alla valorizzazione di competenze e potenzialità, alla sempre maggiore condivisione degli obiettivi dell’Amministrazione in un’ottica partecipativa di ampio raggio, nonché alla promozione di processi di miglioramento delle prestazioni in termini di qualità. In riferimento al sistema dei controlli interni è prevista la puntuale attuazione di tutte le tipologie previste dalla norma e disciplinate nel Regolamento (controllo strategico, controllo di gestione, controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo degli equilibri finanziari, controllo degli organismi gestionali partecipati non quotati, controllo di qualità).

Comunicazione istituzionale

La comunicazione istituzionale può avere un ruolo importante per migliorare il funzionamento dell'organizzazione sia attraverso attività di comunicazione che si rivolgono alla comunità organizzativa sia attraverso la gestione delle relazioni con la città, intesa sia come comunità di cittadini sia come sistema territoriale composto dalle diverse articolazioni di interesse. Per quanto riguarda la comunità organizzativa, gli obiettivi di comunicazione possono essere così descritti:

- obiettivi di governo delle decisioni strategiche e di coordinamento dei processi di produzione al fine di ottenere una maggiore efficienza ed efficacia dei prodotti di comunicazione;

- obiettivi di coinvolgimento della comunità organizzativa nei programmi di lavoro dell'organizzazione per aumentare senso di appartenenza ed empowerment rispetto al raggiungimento degli obiettivi del mandato amministrativo.

Per quanto riguarda la comunicazione esterna le funzioni a cui le attività di relazione con la città possono corrispondere sono: funzioni di supporto all'informazione intesa come opportunità di accesso ai servizi e alle procedure dell'organizzazione e, ove possibile, del sistema territoriale a cui l'amministrazione comunale appartiene; funzione di costruzione e trasmissione di senso intesa come capacità di veicolare gli obiettivi e le azioni del programma di governo della città, di essere trasparenti e in grado di rendicontare i risultati ottenuti, sia attraverso modalità tradizionali sia attraverso i new media e i canali digitali.

Nel documento Rendiconto della gestione 2019 (pagine 105-108)