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Partecipazione alle riunioni: si ricorda che la partecipazione alle riunioni è un momento di confronto, di esposizione delle

ARTO SUPERIORE

CODICE DEL DOCUMENTO : PR

5. Partecipazione alle riunioni: si ricorda che la partecipazione alle riunioni è un momento di confronto, di esposizione delle

problematiche che si presentano, di analisi risk management e che è uno dei punti di valutazione di tutto il personale medico e non e che lo scrivente, riconoscendone l’importanza, al fine di armonizzare il comportamento di tutti, richiede il riconoscimento dell’impegno in tali riunioni, come orario di lavoro.

A tale scopo:

1. Ogni mattina, alle ore 7, deve essere compilato un nuovo foglio di segnalazione di affidamento, ad altre U.O., di attrezzature di questa U.O.. Il foglio è stampabile andando su “corsi e linee guida”, “moduli”, aprire e stampare modulo attrezzature”.

2. Nel foglio appena compilato saranno ricopiate eventuali attrezzature fuori reparto, segnalate nella scheda del giorno precedente

3. Deve essere indicato, anche, chi ha riordinato il(i) letto(i) della stanza del medico di guardia

4. Ogni attrezzatura lasciata in altre U.O. dovrà contenere le indicazioni previste dalla modulistica vigente

5. Ad ogni cambio turno dovranno essere segnalate, dal turno che sopraggiunge, le attrezzature presenti in Pronto Soccorso

6. La mancanza di attrezzature, non segnalate, sarà addebitata al turno montante, se non ha segnalato la loro assenza all’arrivo in servizio, o al turno precedente che non ha segnalato l’affidamento ad altra U.O.

7. Se si esaurisce il foglio segnalazione, ne verrà compilato uno nuovo, riportando la data e l’ora di compilazione, segnalando nei primi righi le attrezzature, al momento, fuori reparto, con relative indicazioni di Paziente, U.O. ove dovrebbe trovarsi l’attrezzatura e tipologia

8. Il foglio esaurito sarà spillato dietro il nuovo foglio

9. I fogli segnalazione affidamento attrezzature verranno ritirati dalla Capo Sala, nel primo giorno feriale utile

10. Nei giorni festivi, il personale ausiliario, in servizio nell’orario antimeridiano (mattina), metterà sotto la porta della Capo Sala il foglio del giorno precedente

11. Lo smarrimento del foglio, salvo diversa segnalazione verrà imputato al personale del turno antimeridiano che non ha provveduto alla sua apposita conservazione

12. L’ausiliario privo di incarico deve attendere nella sala ove in atto sono presenti i computer, eventuali allontanamenti da tale stanza, senza incarico, deve essere autorizzata dall’infermiere responsabile di turno che assume l’incarico di comunicare alla Capo Sala o allo scrivente eventuali inadempienze

13. Il Medico di Guardia deve segnalare allo scrivente eventuali problematiche inerenti il presente protocollo o altre inadempienze del personale

14. La mancata esecuzione di quanto sopra, come per il mancato rispetto di ogni protocollo, sarà seguita dai provvedimenti disciplinari previsti dalle norme contrattuali per il personale dipendente di questa Azienda, segnalata ai dirigenti dei servizi infermieristici ed alla Puligenica per il personale non dipendente 15. Si fa divieto di commentare innanzi al paziente disposizioni date da

medici o infermieri, di far notare ai pazienti eventuali dissidi interni 16. Il personale Ausiliario deve provvedere a preparare quanto

necessario, di propria competenza, nei pazienti con emergenze sanitarie, prevedendo quanto possa essere necessario al trasferimento del paziente appena possibile

17. Lo scrivente resta a disposizione per chiarimenti e qualsiasi problematica possa emergere

Indicatori

1. Numero di schede affidamento attrezzature ad altri reparti compilate / n. giorni dell’anno

2. Mancanza di attrezzature non segnalate sulle schede

Valore atteso

1. 365 schede/anno

PR012: Alcolemia. PREPARATO

Responsabile U.O.C MCAU

VERIFICATO

Referenti Qualità U.O.

APPROVATO

Direttore sanitario presidio

CODICE DEL DOCUMENTO:PR012

Dott. Massimo G. Di Martino Dott.ssa Rosa Pollina

Dott.ssa G.L.Colomba Dott. Giurlanda Francesco Data Emissione 1/10/2009 Data revisione 13/03/2012 Numero revisione: 1

Premessa

Al fine di regolamentare l’esecuzione dell’alcolmetria, garantire la correttezza medico legale dell’esame, a protezione innanzi tutto del paziente, ma anche degli operatori, è necessario eseguire i punti sottostanti nel modo più scrupoloso possibile.

Si ricorda che i campioni prelevati, sia di sangue che di urine, devono essere inviati in due provette, in modo da avere una provetta su cui si esegue il test, l’altra integra, verrà conservata, in laboratorio, per eventuali test di conferma richiesti dal Tribunale.

Prescrizioni

1. Tutti i conducenti di autovetture che hanno subito incidente stradale e giungono in Pronto Soccorso con mezzo proprio o accompagnati da 118, ambulanza o altro mezzo di soccorso, cui viene eseguita incannulazione di vena, per qualsiasi motivo, devono eseguire test alcol emico. Se a tale paziente viene eseguito cateterismo vescicale, campione di urine deve essere inviato in laboratorio analisi per drug test. Se possibile deve essere acquisito il consenso informato per la sola consegna dei valori riscontrati sui campioni esaminati alle forze di Pubblica Sicurezza.

2. In caso di acquisizione del consenso informato, copia degli esami verranno consegnati alle forze dell’ordine, altrimenti gli esami verranno consegnati solo come nel punto 5.

3. Nel caso in cui il paziente fosse accompagnato al Pronto Soccorso dalle forze dell’ordine o al paziente non venga eseguito incannulamento venoso o prelievi ematochimici e l’autorità di P.S. chiedesse l’esecuzione di alcolemia e/o drug test dovrà essere acquisito preventivamente il consenso informato del paziente. Se il paziente non accetta di eseguire l’esame esso non potrà essere eseguito o consegnato.

4. La normativa di legge prevede che il pz. Non può essere accompagnato dalle forze dell’ordine in Pronto Soccorso e che l’esame alcolimetrico non può essere eseguito in modo cruento. Le forze dell’Ordine non possono costringere un paziente a recarsi in Pronto Soccorso neanche per mancanza di attrezzature.

INDIRIZZATO A Tutto il personale

5. Se la richiesta delle Forze dell’Ordine per eseguire drug test o alcolemia fa riferimento all’art. 348 c.4 del Codice Penale, poiché risulta impossibile disattendere, sarà richiesto il consenso informato al paziente, senza tale consenso non sarà possibile eseguire il prelievo. In ogni caso ricadente nel punto 4 e 5, della presente procedura, verrà stilato referto medico segnalando che “l’esame viene

eseguito con prelievo ematico solo a seguito della richiesta protocollo n.____ del____ e richiedenti (Carbinieri, P.S., VV.UU., ecc)”

Riferimenti normativi