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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Anno Scolastico 2012-2013

Visti

• il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”

• il D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 e D.P.R. del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”

• il D.M. n. 16 del 05/02/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”

• il n. 30 del 15/03/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’ attività didattica, irrogazioni di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”

• il regolamento del 31/07/2008 n. 3602/P0

• l’ art. 14/7 del D.P.R. 122/2009 e la C.M. n. 20 del 04/03/2011 in osservanza

• del D.L. n. 137 del 01/09/2008 convertito con modificazioni nella legge 30/10/2008 n. 169;

• della C. M. n. 100 del 11/12/2008;

• del D.M. n. 5 del 16/01/2009

si stipula con la famiglia dell’ alunno il seguente PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA con il quale

LA SCUOLA SI IMPEGNA A

• fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto delle identità di ciascuno studente;

• offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno

studente, nel rispetto dei suoi ritmi e dei suoi tempi di apprendimento;

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• offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito ed

incentivare le situazioni di eccellenza;

• favorire momenti di ascolto e di dialogo;

• far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare, con autonomia e sicurezza, i nuovi apprendimenti;

• favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza ed integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche

attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere ed alla tutela della salute degli studenti;

• garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati nel rispetto della privacy.

LO STUDENTE SI IMPEGNA A

• prendere coscienza dei propri diritti e dei propri doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature;

• avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale A.T.A. e dei suoi compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiede per se stesso;

• non portare in classe oggetti personali di valore, consapevole che la scuola non è responsabile del loro smarrimento o deterioramento;

• rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’ esecuzione dei compiti richiesti;

• non fumare nei locali della scuola e rispettare le elementari norme igieniche nell’ uso dei bagni;

• rispettare i beni collettivi mantenendo l’ ordine e la pulizia dei locali che lo ospitano, consapevole che è tenuto a risarcire danni volontariamente arrecati ai locali della scuola o al materiale didattico;

• rispettare le norme di sicurezza, adottando un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni;

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• spegnere il telefono cellulare e qualsiasi strumento elettronico durante l’ orario delle lezioni;

• far controfirmare ai genitori (o dagli esercenti la patria potestà) le comunicazioni del Dirigente Scolastico e dei docenti;

• rispettare scrupolosamente le direttive dei docenti durante le visite guidate, i viaggi di istruzione ed i soggiorni-studio.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A (non applicabile al corso serale)

• valorizzare l’ istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti, anche partecipando ai periodici incontri scuola-famiglia;

• rispettare l’ istituzione scolastica, favorendo un’ assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le

comunicazioni provenienti dalla scuola, le assenza, gli ingressi posticipati e le uscite anticipate;

• fornire alla scuola il numero del proprio cellulare e controllare personalmente gli SMS informativi che la scuola invia;

• controllare che l’ allievo svolga i compiti assegnati;

• informarsi sistematicamente del profitto scolastico dell’ allievo;

• risarcire eventuali danni arrecati ai locali della scuola ed al materiali didattico;

• segnalare alla scuola gli eventuali problemi di salute al fine di favorire, all’ occorrenza, interventi tempestivi, efficienti ed efficaci;

• adempiere puntualmente alle richieste di atti burocratici richiesti dall’ Ufficio didattico della scuola;

• discutere e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’ Istituzione Scolastica;

• prendere visione degli allegati A e B che, con la firma sulla ricevuta, si intendono accettati.

Allegato A

Responsabilità da parte degli allievi per danni a persona

Per comportamenti violenti, sia fisici che verbali, si intendono quelli che mettono in pericolo l’ altrui

Pagina 75 di 82 incolumità e che ledono la dignità ed il rispetto della persona umana, anche sotto forma di

atteggiamenti minacciosi.

Per tali episodi è obbligatoria la convocazione del Consiglio di Classe (C.d.C.) dell’ alunno.

Il Dirigente Scolastico, informato dalla parte lesa dell’ accaduto, convocherà il C.d.C. per provvedere all’ eventuale allontanamento temporaneo dell’ alunno dalle lezioni.

A norma del Regolamento del 31/07/2008 prot. 3602/P0 riportante modifiche ed integrazioni al D.P.R.

24/06/1998 n. 249, la durata della sospensione sarà erogata dallo stesso C.d.C. o demandata al Consiglio d’ Istituto se tale allontanamento supera i 15 giorni.

L’ allontanamento temporaneo dell’ alunno dalle lezioni influirà sul voto di condotta.

Responsabilità degli alunni per danni a cose

Ogni infrazione che comporti un danno economico per la scuola comporta il risarcimento del danno; il mancato rimborso o recupero influirà sul voto di condotta.

Gli allievi sono responsabili dei danni arrecati ai locali, alle aule e relative suppellettili, agli impianti, ai materiali, alle attrezzature ed alle apparecchiature utilizzate durante le lezioni.

Stessa responsabilità è estesa ai danni eventualmente provocati durante i viaggi e le visite d’

istruzione.

Le cose danneggiate vanno rimborsate o ripristinate nei modi e nei tempi individuati dall’ Ufficio Tecnico della Scuola.

Nell’ eventualità della non individuazione di uno o più responsabili del danneggiamento, l’ onere del costo o del recupero verrà ripartito con i seguenti criteri:

• nel caso in cui il danneggiamento riguardi un’ aula, un laboratorio e le relative suppellettili e attrezzature, sarà la classe, come gruppo sociale, a farsi carico della spesa o del ripristino, e ciò relativamente agli spazi da essa occupati nella sua attività didattica;

• qualora il danneggiamento riguardi parti comuni (corridoi, servizi, ecc.) saranno le classi che insieme utilizzano quegli spazi ad assumersi l’ onere della spesa o ripristino (nel caso di un’ aula danneggiata in assenza della classe, l’ aula stessa viene equiparata al corridoio);

• se i danni riguardano spazi collettivi (atrio, aula magna, palestra, bar) il risarcimento spetterà alla intera comunità scolastica.

Pagina 76 di 82 Uso dei cellulari e di altri dispositivi elettronici da parte degli studenti

E’ assolutamente vietato l’ uso dei cellulari, videofonini e foto cellulari e di altri dispositivi elettronici (videogiochi, lettori di file audio e mezzi di registrazione e comunicazione non autorizzati) da parte degli studenti in tutti i locali della scuola.

L’ alunno sorpreso ad utilizzare tali dispositivi verrà punito con il sequestro degli stessi. Il cellulare e gli altri dispositivi elettronici sequestrati saranno custoditi in vicepresidenza.

Per eventuali comunicazioni telefoniche urgenti sono disponibili, a richiesta, i telefoni della scuola.

Divieto di fumo

Ai sensi delle leggi vigenti in materia, è vietato fumare nei luoghi pubblici; pertanto, in tutta la scuola, bagni inclusi, è vietato fumare.

A norma del D.P.R. 303/56 il Dirigente Scolastico ha la responsabilità penale in ordine alla salute dei lavoratori ed alle condizioni degli ambienti di lavoro; gli allievi sono equiparati a lavoratori

dipendenti, quindi analoga responsabilità ha il Dirigente Scolastico sulla tutela della loro salute. I collaboratori designati a vigilare sul rispetto di tale divieto hanno facoltà di elevare contravvenzioni a quanti lo violino.

Assenze

Per procedere alla valutazione finale dell’ alunno è richiesta la frequenza di almeno i tre quarti dell’

orario annuale. Il mancato conseguimento del limite di frequenza comporta l’ esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’ Esame di Stato.

A tal fine si rende noto che il monte ore generale è costituito da 1056 ore di lezione fermo restando la possibilità di percorsi personalizzati che vengono valutati singolarmente.

Per tale monte ore generale il minimo delle ore di frequenza è di 792 ore.

Il Collegio dei Docenti ha definito quali possibili deroghe al limite minimo di presenza per casi eccezionali, certi e documentati, le assenze dovute a

• gravi motivi di salute adeguatamente documentati e certificati;

• terapie e/o cure programmate;

• donazioni di sangue;

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• partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;

• lutti familiari;

• scioperi generali e dei trasporti che impediscano il raggiungimento della scuola da parte degli allievi.

Per gli alunni del corso serale è prevista una deroga per assenze dovute a motivi di lavoro certificati.

Tali deroghe sono previste, come detto, per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del C.d.C., la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

L’ assenza sarà comunicata alla famiglia degli allievi del corso diurno tramite l’ invio di un SMS la mattina stessa in cui essa si verifica; ciò giustifica la necessità, manifestata precedentemente, che il genitore fornisca alla scuola il numero del proprio cellulare.

L’ assenza deve essere giustificata dall’ allievo presentando il libretto delle giustifiche al docente della prima ora del giorno del rientro in classe.

Il libretto personale delle giustifiche deve essere ritirato da un genitore o da un tutore legale prima dell’ inizio dell’ attività didattiche o, comunque, prima del verificarsi della prima assenza.

In mancanza della presentazione della giustifica tramite il libretto, eccezionalmente, il docente ammetterà l’ alunno annotando sul registro di classe l’ obbligatorietà di giustificare l’ assenza il giorno successivo.

In caso di reiterati rinvii della giustifica (superiore a tre giorni) il coordinatore del C.d.C. convocherà i genitori che provvederanno a giustificare di persona entro un limite massimo di cinque giorni

lavorativi dalla convocazione.

Per assenze per malattie superiori a cinque giorni è obbligatorio il certificato del medico di base.

In mancanza di tale certificato il coordinatore del C.d.C. convocherà immediatamente i genitori; lo alunno, nel frattempo non sarà ammesso in classe.

Ritardi

(per il corso diurno)

Pagina 78 di 82 I ritardi influiscono sul voto di condotta e sul conteggio delle ore di assenza.

Per gli allievi del corso diurno

• l’ ingresso a scuola è tra le ore 7.50 e le ore 8.00;

• eccezionalmente entro le ore 8.10 possono essere ammessi in aula solo singoli alunni e non tutta la classe;

• gli alunni che entrano in aula dopo le ore 8.00 verranno segnalati sul registro dal docente della prima ora;

• l’ ingresso ritardato della maggior parte della classe sarà segnalata sul registro ed influirà sul voto di condotta;

• potranno essere ammessi in classe dopo le ore 8.10 gli alunni con un ritardo causato e comprovato dall’ azienda di trasporto pubblico o se accompagnati da un genitore;

• i ritardi di ingresso in classe, comportando perdita di attività didattica, saranno computate nel conteggio delle ore di assenze;

• ogni ritardo superiore ai 10 minuti (quindi ogni ingresso successivo alle ore 8.10) sarà arrotondato a 60 minuti.

I genitori che abitano in comuni con dimostrate problematiche di collegamento alla scuola potranno richiedere una giustifica permanente che consentirà l’ ingresso durante tutta la prima ora. Eventuali abusi comporteranno il ritiro del permesso.

Uscite anticipate

Per gli allievi del corso diurno non sono ammesse uscite anticipate se non in casi eccezionali, da individuare a cura della vicepresidenza caso per caso e sempre con la presenza di un genitore o con lo invio tramite fax della sua carte d’ identità.

Per gli allievi del corso serale si terrà conto delle esigenze familiari e di lavoro, fermo restando che le assenze orarie influiranno sul computo generale delle assenze ai fini della valutazione e della

ammissione agli scrutini e agli Esami di Stato.

Cartellino di riconoscimento

È fatto obbligo di indossare il cartellino di riconoscimento fornito dalla scuola ogni volta che non si è

Pagina 79 di 82 in aula.

Lo scambio di cartellini, costituendo un fatto doloso, sarà segnalato sul registro di classe.

Tutto il personale della scuola è tenuto a far rispettare tale obbligo ed a segnalare eventuali omissioni al coordinatore di classe.

Gli alunni che per un giorno hanno dimenticato il cartellino di riconoscimento potranno,

eccezionalmente, avere il permesso di uscita momentanea dalla classe solo per una volta durante la giornata di lezione; il docente annoterà tale situazione sul registro di classe.

Reiterate violazioni della norma influiranno sul voto di condotta.

Uscita dalla classe

Il docente autorizzerà l’ uscita di un solo alunno alla volta, eventualmente predisponendo una lista di prenotazione, curando che l’ allievo indossi il cartellino di riconoscimento, sia provvisto del cartellino di classe e che non si trattenga oltre il dovuto fuori dell’ aula.

Eventuali abusi saranno segnalati sul registro di classe.

Reiterate violazioni influiranno sul voto di condotta.

Premialità

Secondo le disponibilità del bilancio dell’ Istituto, per gli alunni che allo scrutinio finale saranno in possesso del voto in condotta più alto e con la media dei voti di profitto del 9, si prevede per il successivo anno scolastico:

• la partecipazione gratuita o fortemente agevolata ad iniziative come gite, spettacoli, tornei ecc.;

• la fornitura dei libri di testo.

Organo di garanzia

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro erogazione, ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola.

L’ Organo di Garanzia è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è così formato:

• n. 2 docenti designati dal Consiglio d’ Istituto nel suo ambito;

• n. 1 genitore eletto contestualmente alla elezione dei rappresentanti dei genitori;

• n. 1 alunno maggiorenne eletto contestualmente alla elezione dei rappresentanti degli studenti.

Pagina 80 di 82 Nel periodo compreso fra l’ inizio dell’ attività didattica e la nomina dei rappresentanti dei genitori e degli alunni, resta in carica l’ Organo di Garanzia eletto l’ anno scolastico precedente, con l’ eventuale sostituzione dei componenti decaduti.

La validità degli incarichi nell’ Organo di Garanzia è fino alla necessità di sostituzione. In caso di incompatibilità dei docenti, il C.d.I. provvede alla designazione dei supplenti.

Per incompatibilità dei genitori, la sostituzione avverrà sorteggiando uno dei rappresentanti di classe dei genitori, così come per la sostituzione della componente alunni.

Si demanda allo stesso Organo di Garanzia la stesura del regolamento della sua organizzazione interna.

Allegato B Principi generali

L’ attribuzione del voto di condotta mira a valutare l’ impegno, la partecipazione, la cooperazione, la correttezza ed il rispetto delle regole della comunità scolastica.

In generale contribuiscono all’ abbassamento del voto di condotta i seguenti comportamenti:

• mancato rispetto della frequenza regolare alle lezioni (ritardi e assenze ripetute e/o ingiustificate);

• mancato assolvimento degli impegni di studio (dimenticanza non occasionale del materiale scolastico, compiti non svolti, mancata attenzione alle lezioni ed alle interrogazioni, rifiuto di svolgere un compito assegnato);

• mancato rispetto delle consegne dei rapporti scuola-famiglia (comunicazioni non firmate, alterate, firme falsificate); (non applicabile al corso serale)

• mancanza di rispetto nei confronti delle persone o delle Istituzioni (uso di termini e/o gesti impropri, minacce, danneggiamenti, furti, aggressioni e atti di bullismo);

• mancata collaborazione dell’ accertamento della responsabilità in caso di episodi di scorrettezza a danni di altri;

• mancato rispetto delle disposizioni organizzative (utilizzo scorretto delle strutture e degli arredi della scuola) o di sicurezza;

• uso di mezzi di registrazione e di comunicazione non autorizzati.

Eventuali trasgressioni devono essere annotate sul registro di classe.

Pagina 81 di 82 Eventuali comportamenti virtuosi, propositivi e costruttivi, opportunamente vagliati dal C.d.C.

secondo gli indicatori in seguito descritti, possono implementare il voto di condotta.

Indicatori

Comportamenti leali, attivi, collaborativi, evolutivi:

a. nell’ utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola;

b. nella collaborazione con i docenti e con il personale scolastico;

c. nel rispetto degli altri, dei loro diritti e delle loro diversità, nonché della identità e della dignità dei ruoli;

d. durante scambi culturali, stage, campi scuola, viaggi di istruzione e visite guidate.

Regolare frequenza scolastica

Rispetto delle regole, delle scadenze e degli orari:

a. rispetto del Regolamento d’ Istituto e delle disposizioni vigenti nella scuola;

b. frequenza e puntualità negli adempimenti scolastici.

Rispetto degli impegni

Pagina 82 di 82 Questo documento, elaborato sulla base delle indicazioni del Collegio dei Docenti, costituisce il Piano didattico – organizzativo della scuola.

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La scuola partecipa ai programmi “Competenze per lo sviluppo” e “Ambienti per l’apprendimento”

finanziati dall’Unione Europea

MINISTERO della PUBBLICA ISTRUZIONE

Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari

Internazionali - Ufficio V

Unione Europea Fondo Sociale Europeo

P.O.N.

“Competenze per lo Sviluppo”

Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale P.O.N.

“Ambienti per l’apprendimento”

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