3. I PROFILI SOCIAL
3.1 Le pagine Facebook
3.1.2 Pearson Academy
La casa editrice Pearson, come Zanichelli, non ha una pagina Facebook specifica per pubblicizzare i contenuti della rivista Science Magazine. A differenza di Zanichelli, però, ha tre pagine ufficiali e non una sola. A seguire, sono riportati i nomi e le relative descrizioni per fornirne una maggior caratterizzazione e giustificare il lavoro di selezione.
• Pearson Italia: Pearson è la casa editrice leader mondiale nell’education: ci dedichiamo
interamente al mondo dell’apprendimento e dell’istruzione, portando le nostre proposte editoriali e i nostri servizi in più di 70 paesi in 5 continenti. Anche in Italia accompagniamo docenti, studenti, famiglie e istituzioni scolastiche lungo tutto il ciclo scolastico, dalla Scuola primaria fino all’università e oltre, con libri di testo, strumenti didattici digitali, offerte di formazione e aggiornamento.
• Pearson Academy. Pearson Academy è un progetto di Pearson Italia dedicato agli insegnanti che
ogni giorno si misurano con l’eterogeneità delle classi, la globalizzazione dell’istruzione, la diffusione degli strumenti digitali nella didattica e tutti i cambiamenti in corso nel mondo della scuola. È un ambiente di aggiornamento e formazione con un ricco calendario di webinar ed eventi, news e articoli di approfondimento, pensato per valorizzare le esperienze didattiche e per costruire insieme le competenze necessarie a insegnare nel XXI secolo.
• Pearson English. More than 25m learners and 1.5m teachers around the world use our resources, platforms or study with us. So whether you’re a teacher, learner or employer, we’re best equipped to help you achieve your English goals. We offer everything from basics for beginners to boardroom-level business English and everything in between. Learn more at www.english.com.
La pagina Pearson Italia condivide contenuti che hanno indubbiamente a che fare con la scuola e l’insegnamento, ma in una chiave piuttosto generale. Si tratta di link ad articoli, immagini o citazioni che hanno quasi sempre soltanto l’hashtag #impararesempre e che possono essere immaginati anche per un pubblico più ampio che non soltanto quello dei docenti. Pearson English, essendo dedicata a un pubblico generalista interessato a imparare l’inglese, esula dall’oggetto di studio. Per questo, l’analisi si focalizzerà sulla
pagina Pearson Academy, che pubblica post più specifici per i docenti e sulla quale sono rilanciati i contenuti di Science Magazine, oggetto di questo studio.
Secondo i dati relativi al giorno 19 febbraio 2018, la pagina Pearson Academy piace a 11.473 persone ed è seguita da 11.509 persone. In questo caso, ho analizzato la pagina manualmente e come utente esterno, poiché non dispongo delle credenziali per l’accesso come amministratore. Ho analizzato i post nello stesso intervallo di tempo scelto per Aula
di scienze (dal 24 gennaio 2018 al 2 febbraio 2018). In questo periodo sono stati pubblicati
complessivamente 7 post (i dati sono riportati in Tabella 4.3). Tutti hanno un chiaro richiamo alla didattica (con l’unica eccezione della citazione di Primo Levi postata il giorno 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria). In questo caso, rispetto anche a quanto osservato per la pagina Zanichelli, i contenuti sono indirizzati strettamente ai docenti. La pagina fa un uso piuttosto costante degli hashtag, che aiutano a riconoscere i post in base al contenuto. Talvolta però ne vengono utilizzati più di due per volta, cosa che complica il lavoro di catalogazione. Nel periodo considerato, non sono stati pubblicati contenuti che riguardano in modo specifico l’insegnamento delle scienze. Analogamente non ci sono post che rimandano o pubblicizzano i contenuti di Science Magazine.
Tabella 4.3: post della pagina Pearson Academy postati tra il 24 gennaio 2018 al 2 febbraio 2018 DATA
POST HASHTAG ARGOMENTO TIPO LIKE/REAZIONI CONDIVISIONI COMMENTI
26/01/18 #LetteraturainFolio Levi-memoria brano 39 14 0
27/01/18
#pearson #impararesempre
#igiornatadellamemoria Levi-memoria quote 28 11 0
29/01/18 #Wbinar! webinar testo 56 25 0
30/01/18 #cartadelDocente webinar articolo 47 26 1
31/01/18 matresult articolo 12 11 0
01/02/18 #LetteraturainFolio ortografia articolo 12 11 0
02/02/18 #Wbinar! webinar - inglese immagine 14 4 0
Per avere dati utili allo studio, cioè informazioni circa i post che riguardano contenuti scientifici, ho esteso l’analisi a un periodo più ampio, dal 19 febbraio 2018 al 01 luglio 2017. Lo scopo è quello di individuare post relativi all’insegnamento delle scienze ed eventuali condivisioni dei contenuti di Science Magazine. Nella Tabella 5.3 sono riportati i dati raccolti: per ogni post è stato individuato l’ashtag con cui è stato taggato, l’argomento, il link che fa parte del post, like, condivisioni e commenti. Come si può notare, a differenza di quanto fatto nel caso di Aula di scienze, ho riportato anche la rivista della quale sono stati sponsorizzati i contenuti. Nel caso di Zanichelli questo non è stato necessario in
quanto la pagina non conteneva praticamente nessun rimando esterno. Per ragioni di tempo, non ho confrontato i post a contenuto scientifico con tutti gli altri della pagina (come era stato fatto nel caso dei post di Zanichelli). Per avere un’idea quantitativa, comunque, si consideri che Pearson Academy condivide circa un contenuto al giorno (per un totale di circa 180 post nell’intervallo considerato).
Tabella 5.3: Post di Pearson Academy. In azzurro i contentuti che riguardano la terapia genica (spesso Telethon), in arancio quelli che riguardano la robotica (spesso il patentino per la robotica) e in verde quelli che rilanciano contenuti di Science Magazine. (Periodo di riferimento dal 19/02/2018 a 01/07/2017)
DATA POST HASHTAG ARGOMENTO TIPO LIKE/REAZIONI CONDIVISIONI COMMENTI
08/02/18 #Scienzainclasse evento/mostra FOCUS.IT 8 3 0
31/01/18 matresult 11 0
18/01/18 #Scienzainclasse eclissi WIRED.IT 47 30
03/01/18 #Scienzainclasse 2018 spazio ILPOST.IT 13 8
18/12/18 #Scienzainclasse geni in gioco 6 2
11/12/18 #Scienzainclasse terapia genica
Science Factory/Science
Megazine 6 4
04/12/18 #Scienzainclasse geni in gioco
PEARSON TELETHON 9 3 30/11/17 Telethon CORRIERE.IT 24 10 28/11/17 terapia genica PEARSON TELETHON 4 0
20/11/17 kit digitale Telethon
PEARSON
TELETHON 69 30 2
17/11/17 #impararesempre patentino robotica PEARSON 16 10
13/11/17 patentino robotica PEARSON 7 0 0
03/11/17
#impararesempre
#pearson patentino robotica 23 7 0
03/11/17 mat result PEARSON 13 3
17/10/17 #RoboticaInClasse patentino robotica PEARSON 15 5
25/09/17 #RoboticaInClasse patentino robotica PEARSON 11 0
15/09/17 #Scienzainclasse Sonda Cassini ILPOST.IT 9 5
14/09/17 Telethon
ANDARELONTA
NO.IT 17
01/09/17 #StoriaLive Galileo Galilei 37 22
04/08/17 #Scienzainclasse Donne scienza
Science Factory/Science
02/08/17 #Scienzainclasse Science Factory
Science Factory/Science
Megazine 17 4
06/07/17 CERN WIRED.IT 33 38
Si può osservare, prima di tutto, che il numero di post di Pearson Academy (circa uno al giorno) è molto inferiore rispetto a quello di Zanichelli (circa tre al giorno). Lo stesso si può dire dei like, dei commenti e delle interazioni. Inoltre, dalla Tabella 5.3 si osserva che in un intervallo di circa cinque mesi, sono stati pubblicati 22 post che riguardano temi scientifici (su un totale di circa 180 corrisponde circa al 12%). Di questi, soltanto 3 rimandano a contenuti di Science Magazine (1,6% del totale), mentre 7 riguardano la Fondazione
Telethon e la ricerca sulle malattie rare e 5 il patentino per la certificazione
all’insegnamento della robotica. Anche considerando il numero assoluto di contenuti pubblicati da Pearson (circa 1/3 di quelli pubblicati da Zanichelli), la percentuale di quelli che rimandano ai contenuti della rivista Science Magazine è nettamente inferiore rispetto ai post dedicati da Zanichelli ad Aula di scienze (che è intorno al 10%).
Da questi dati si osserva anche, rispetto alla pagina Zanichelli, quella di Pearson rilancia anche articoli pubblicati da testate giornalistiche a carattere scientifico e tecnologico, come Focus o Wired. Così la pagina diventa una aggregatore di contenuti scientifici di attualità. D’altro canto questi, come la maggior parte dei post della pagina, rimandano a link esterni e potrebbero essere penalizzati dall’algoritmo di Facebook. Poiché una gestione professionale della pagina potrebbe aggirare questo problema, per valutare questo aspetto sarebbe necessario avere informazioni direttamente dagli amministratori della pagina di Pearson. Non avendo accesso ad altri dati relativi a Science
Magazine, non è possibile incrociarli per altre informazioni relative al comportamento dei
docenti di scienze (nonostante in questo caso sarebbe stato, forse, più semplice, considerando che i destinatari della pagina Facebook sono insegnanti). In assoluto, considerando che si tratta sempre di un numero molto limitato di like e interazioni (che si aggirano intorno alla decina) è verosimile pensare che anche nel caso di Science
Magazine la pagina Facebook non sia lo strumento più importante di diffusione dei
contenuti. Probabilmente, il canale preferenziale della sua diffusione è l’iscrizione alla versione digitale della rivista (per la quale basta esiste una specifica pagina sul sito Pearson, nella quale si può scegliere se registrarsi come docente o come studente).