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Piani di studi e programmi universitari (Universidad de Los Andes) Universidad de Los Andes (Venezuela)

Discussione e riflession

4.2 Piani di studi e programmi universitar

4.2.2 Piani di studi e programmi universitari (Universidad de Los Andes) Universidad de Los Andes (Venezuela)

L’Universidad de Los Andes è un’università nazionale, finanziata dallo Stato. Essa occupa una superficie di 360.719 m2, distribuiti su tre zone andine (Mérida, Tachira e Trujillo). Possiede 11 Facoltà, la sua istruzione viene data in spagnolo, con un’articolazione semestrale degli studi, nella maggior parte delle sue carriere.

I corsi di insegnamento comprendono vari settori di competenza, come ad esempio: Scienze naturali (Ciencias basicas), Ingegneria, Architettura e Tecnologia, Scienze Agrarie e del Mare, Scienze della Salute, Scienze della Formazione, Scienze Sociali, Scienze umanistiche, Lettere e Belle arti. Le attività d’insegnamento sono integrate con attività di ricerca, di cultura ed estensione (cultura y extension).

L’Universidad de Los Andes, è, cronologicamente, la seconda università sorta nel Paese; a Mérida è conferito il carattere di Città Universitaria del Venezuela.

Le origini della Universidad di Los Andes risalgono al 1785, quando Fray Juan Ramos de Lora, primo vescovo di Mérida, in questa città fonda una casa di formazione per i giovani con la vocazione sacerdotale, carriera in cui impartire lezioni di religione, latino e morale. Due anni dopo, la casa divenne un Seminario Tridentino e, nel 1789, vi fu dato il titolo di Real Collegio Seminario de San Buenaventura.

Nel 1810 la sentenza del Consiglio Superiore in Mérida dà al Seminario l’ambìto titolo di “Regia Università di San Buenaventura de Mérida dei Cavalieri”.

Nel 1832 il governo federale ha ordinato la stesura della prima Costituzione dell’Università, con cui vengono separati Seminario e Università. Nel 1905 è stato restaurato, finalmente, il suo nome attuale di Universidad de Los Andes (per informazioni più dettagliate, si può consultare il sito: http://www2.ula.ve)

Facultad de Humanidades y Educación

La Facoltà di Humanidades y Educacion è parte delle 11 Facoltà che appartengono alla

sviluppo e alla diffusione di conoscenze innovative e competitive nel settore delle Scienze umane, delle Scienze dell’educazione e delle Lettere, nonché alla formazione etica ed integrale di professionisti altamente qualificati, con senso della cittadinanza, della promozione sociale, culturale, educativa e umanistica, che sappiano contribuire al consolidamento della libertà, della democrazia e del benessere della nazione. Tutto questo in una politica unificante dell’insegnamento, della ricerca e dell’estensione, con vincoli inter-istituzionali, come motore di trasformazione e di sviluppo della società.

In questa Facoltà si trova la Escuela de Educación dove avvengono i corsi di formazione all’insegnamemto “Preescolar”: Básica Integral, Educación Física, Deportes y Recreación, Matemática, Ciencias Físico Naturales y Lenguas Modernas (per maggiori dettagli si veda il sito: http://uvero.adm.ula.ve/)

Piano di studio “Licenciatura en Educacion Preescolar” Primer Semestre Segundo Semestre Tercer Semestre Cuarto Semestre Quinto Semestre Filosofía de la Educación Lógica y Argumentación Introducción a la Investigación Estadística Lenguaje y Comunicación Introducción Informática Puericultura II Desarrollo Lógico Matemático Investigación Cualitativa/Cuantit ativa Matemática Básica Puericultura I Psicología Evolutiva del Niño II Taller Gráfico- Plástico I Taller Gráfico- Plástico II Psicología General Psicología Evolutiva del Niño I Sociología de la Familia Didáctica de la Educación Preescolar Taller Expresión Lúdica Pedagogía General Sociología de la Educación Seminario Abierto Opcional Desarrollo Personal Lenguaje y Comunicación del Niño Preescolar

Opcional

General Seminario Abierto

Sexto Semestre Séptimo Semestre Octavo Semestre Noveno Semestre

Práctica Profesional I Legislación del Niño y del Adolescente

Valores y Educación

Taller Musical del Niño Preescolar I Seminario de Grado Taller Ciencias Naturales Taller Literatura Infantil Administración de las Instituciones Preescolares

Práctica Profesional III

Eval. Desarrollo de Pers. Niño Preescolar

Práctica Profesional II Opcional Área

Preescolar

Taller Musical del Niño Preescolar II

Taller Ciencias Sociales

Memoria de Grado

Programma di “Taller musical del niño preescolar I”

Il corso “El Taller de Educación Musical del niño preescolar I” si focalizza su come ottenere un’essenziale conoscenza di base della musica, e su uno studio dell’attività musicale rivolta ai bambini, così come sullo sviluppo e la sensibilità e personalità; quest’ultima comprende anche diversi aspetti, come, ad esempio, favorire un migliore sviluppo della parte motrice, indispensabili per il benessere dei bambini.

“El Taller de Educacion Musical del niño preescolar I”, ha un carattere teorico-pratico, strutturato sulla base di due approcci: uno, destinato al processo di alfabetizzazione musicale degli studenti; processo attraverso il quale lo studente acquisisce le basi teoriche necessarie per l’insegnante di musica in azione; un altro per la conoscenza e la pratica di attività musicali e giochi rivolti ai bambini 0-6 anni, in modo che gli studenti acquisiscano le competenze per interagire nel modo giusto nella classe.

Gli obiettivi del corso sono formulati come segue.

• Fornire ai futuri insegnanti di base gli elementi musicali necessari alla loro formazione di futuri insegnanti di livello preescolar.

• Stimolare e sviluppare le capacità musicali del maestro per promuoverne i processi di apprendimento permanente.

• Capire e interpretare le diverse metodologie per l’educazione musicale, acquisire informazioni e metterle in pratica nell’esercizio professionale.

• Promuovere l’educazione senso-percettiva, al fine di sensibilizzare l’insegnante e il bambino verso la percezione di elementi sonori.

• Coltivare la sensibilità dell’udito attraverso il canto, al fine di stabilire le basi per l’apprezzamento estetico della musica.

• Affrontare le aree affettivo-emotive, linguistiche, sociali, cognitive attraverso il canto, il ritmo e il linguaggio del corpo.

Esercitare dinamiche specifiche per lo sviluppo ritmico-motorio del bambino

I contenuti proposti si articolano come sotto esposto.

3. Il bambino e l’ambiente sonoro. Musica ed educazione infantile. Musica per neonati. Musica per bambini in età prescolare. Finalità e obiettivi dell’insegnamento della musica in età prescolare e di scuola materna. Basi psicologiche di educazione musicale.

4. Gli elementi del linguaggio sonoro: altezza, durata, intensità e timbro e loro applicazioni musicali. Elementi di notazione e lettura della musica. Il pentagramma, le chiavi. Lettura in chiave di sol. Espressione corporea.

5. Principali metodi di educazione musicale: Sistema Orff, Kodaly, Willems, ritmica Dalcroze. Dinamica di gruppo. La canzone didattica. La scala pentatonica. Creazione di brani didattici.

6. Il ritmo musicale. Notazione ritmica e figure di notazione: breve, semibreve, minima, semiminima. Note puntate, silenzi, legature. Misure: 2/4, 3/4, 4/4, 6/8. Pratica ritmica: parola e e corpo. Incorporazione della ritmica dalcroziana: giochi di ritmi corporali. Dinamica di gruppo per l’insegnante e il bambino. Creatività: con la base di un ritmo, creare i movimenti del corpo.

7. Sviluppo sensoriale-uditivo: orientamento uditivo in un ambiente sonoro. La consapevolezza di sentire. Esplorazione degli opposti: rumore-silenzio, suoni ascendenti-suoni discendenti, lungo-corto, forte-piano, lento-veloce, alto-basso. Esplorazione di timbri e qualità del suono degli oggetti. Scelta dei materiali per suddetti scopi. Esplorazione del corpo e della voce. Creare con tali elementi.

8. Elaborazioni di oggetti sonori, con l’obiettivo di unire contenuti logico-matematici con le esperienze musicali: seriazione, selezione, classificazione, assortimento. 9. Cura e sviluppo della voce. Intonazione. Vocalizzazione. La voce e le sue

caratteristiche. Estensione della voce nei bambini. Affinazione, respirazione, articolazione, rilassamento, giochi, canzoni, selezioni di repertorio infantile: canzone didattica, folklorica, tradizionale e popolare. Giochi per identificare le qualità del suono attraverso le canzoni: intensità, velocità, domande e risposte, canto a catena, udito interiore. Espressione e gesti del corpo.

10. Pratica strumentale: la conoscenza del flauto dolce, proposizioni di base,