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Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

Nel documento AREA C Profilo Organizzativo (pagine 60-67)

FACILI

601. Ai sensi dell’art. 1, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1999, quali sono le aree di attività in cui si articolano i controlli interni della pubblica amministrazione?

A) Controllo di regolarità amministrativa contabile; controllo di gestione; valutazione dei dirigenti; valutazione e controllo strategico.

B) Controllo di cassa; controllo di gestione; valutazione del personale; valutazione della qualità.

C) Controllo parlamentare; controllo giurisdizionale; controllo della Ragioneria; controllo gerarchico.

602. Con il termine efficacia, basilare nell'ambito del controllo di gestione, intendiamo....

A) Il grado di raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.

B) Il grado di soddisfazione del personale relativamente ad un provvedimento interno.

C) Il rapporto tra risorse impiegate e costi di produzione.

603. In cosa consiste per le pubbliche amministrazioni l’attività di valutazione e controllo strategico?

A) Nell’analisi, preventiva e successiva, della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, nonché nella identificazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventuali responsabilità per la mancata o parziale attuazione, dei possibili rimedi.

B) Individuare l’eventualità che un’informazione di natura contabile sia inesatta e, quindi, possa produrre un errore significativo nell’informativa di bilancio.

C) Ottimizzare anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati.

604. Secondo quanto dispone l’art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009 chi esercita le attività di valutazione e controllo strategico?

A) Gli Organismi indipendenti di valutazione.

B) L’organo di indirizzo politico-amministrativo.

C) Una struttura appositamente individuata all’interno dell’amministrazione che risponde direttamente agli organi di indirizzo politico-amministrativo.

605. Un controllo contabile può essere considerato come un controllo di gestione?

A) Soltanto come una parte di esso.

B) É assolutamente estraneo al controllo di gestione.

C) Coincide completamente con esso.

606. Quale dei seguenti non è un Centro di responsabilità di III livello:

A) Direzione Regionale.

B) Ufficio Provinciale.

C) Liceo della Comunicazione.

607. Quale dei seguenti non è un Centro di responsabilità di II livello:

A) Convitto Unificato di Spoleto.

B) Direzioni regionali di livello dirigenziale generale.

C) Direzioni regionali di livello dirigenziale non generale.

608. La D.C. Pianificazione, Budget e Controllo di Gestione è:

A) Centro di responsabilità di II livello.

B) Centro di responsabilità di I livello.

C) Centro di responsabilità di III livello.

609. Al di là del diverso grado di incisività e dei diversi contenuti, il processo di budgeting deve seguire delle tappe precise;

quale delle seguenti fasi è sicuramente antecedente a tutte le altre citate?

A) Quantificazione dei parametri/obiettivo per la struttura nel suo complesso e relativi al periodo oggetto di programmazione.

B) Consolidamento dei vari budget, attraverso la verifica della raggiungibilità degli obiettivi generali ed elaborazione di un budget economico e di una situazione patrimoniale preventiva.

C) Eventuale revisione degli obiettivi generali e di quelli delle singole unità.

610. In generale per Internal Auditing si intende….

A) Un'attività di assurance e consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione.

B) Un’attività esclusivamente ispettiva.

C) L'attivazione e la gestione dei procedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti.

611. Con la determinazione n. 31 del 30 marzo 2010 il Direttore generale ha assegnato gli obiettivi indicati nel Piano Operativo per l’anno 2010 a:

A) Dirigenti preposti ai centri di responsabilità di I e II livello.

B) Dirigenti preposti ai Centri di responsabilità di III livello.

C) A tutti i dirigenti.

612. Con il termine controllo di gestione si intende....

A) Un processo complesso teso a definire gli obiettivi di breve periodo in cui sono poi precisati gli obiettivi più generali, formulate le scelte, attuate le decisioni e verificati i risultati in rapporto agli obiettivi.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

PAGINA 61 di 72 Area C B) Un processo gestionale della Corte dei Conti per controllare le politiche gestionali delle P.A. sul personale e sui risultati

raggiunti.

C) Un processo gestionale che controlla la qualità del prodotto o del servizio in relazione al suo costo.

613. Negli enti pubblici di cui alla legge n. 70/1975 chi approva il Bilancio di previsione e il Bilancio consuntivo a cui sono collegati il Piano e la Relazione sulla Performance?

A) Il Consiglio di indirizzo e vigilanza di ciascuna amministrazione.

B) L’Organismo indipendente di valutazione.

C) Il Collegio dei sindaci.

614. Al fine del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla legge n. 70/1975 per

"centro di responsabilità" si intende....

A) La struttura organizzativa - di livello dirigenziale generale o inferiore - incaricata di assumere le decisioni in ordine alla gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.

B) L'entità, organizzativa o astratta, cui vengono imputati i costi diretti ed indiretti al fine di conoscerne il costo complessivo.

C) L'ufficio bilancio, o servizio finanziario, o servizio analogo cui è affidata la gestione finanziaria dell'ente.

615. Al fine del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla legge n. 70/1975 l'entità, organizzativa o astratta, cui vengono imputati i costi diretti ed indiretti al fine di conoscerne il costo complessivo è denominata...

A) Centro di costo.

B) Centro di responsabilità.

C) Servizio ragioneria.

FACILI/MEDIE

616. A seguito del DPR n. 97/03 i sistemi di amministrazione e contabilità degli enti pubblici sono stati armonizzati a criteri di:

A) Contabilità economica.

B) Contabilità finanziaria.

C) Partita Doppia.

617. L’Istituto si è dotato di un Piano Industriale previsto dalla legge n. 133 del 2008?

A) Si, con delibera del Commissario Straordinario.

B) Si ,con determinazione del Direttore Generale.

C) Si, con delibera del Consiglio di indirizzo e Vigilanza.

618. Il budget nella contabilità pubblica...

A) É, tra l'altro, uno strumento ormai consolidato di programmazione, che mette in evidenza, aggrega e comunica informazioni economiche-finanziarie a preventivo, in relazione a piani di azione analitici espressi in termini quantitativo-monetari.

B) É uno strumento di programmazione dello Stato e degli enti pubblici; è espresso in termini quantitativi monetari e copre l'arco temporale del bilancio pluriennale.

C) Ha valore autorizzativo delle spese e dei prelievi ed è articolato secondo la competenza e la cassa.

619. Nell’ambito delle attività di programmazione propedeutiche alla definizione del bilancio di previsione economico e finanziario, cosa devono contenere i Piani delle azioni predisposte dai Centri di Responsabilità?

A) Tutte le azioni che si prevedono di realizzare, i mesi dell’anno in cui tali azioni si esplicheranno, le risorse umane impiegate, i risultati che si prevedono di ottenere, le percentuali di avanzamento di ogni azione ad ogni trimestre, le voci economiche e finanziarie interessate, gli indicatori e il relativo target.

B) Per ogni processo/obiettivo una descrizione della linea produttiva interessata e la previsione di produzione di base, di produzione addizionale e il loro totale.

C) Solo le risorse strumentali e finanziarie ritenute necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

620. I Report per la consultazione dell’andamento dell’indicatore di efficienza sono disponibili sul sistema:

A) SAP BW.

B) SIN.

C) NSI.

621. Un target è:

A) Il valore del risultato che un soggetto si prefigge di ottenere ovvero il valore desiderato in corrispondenza di un’attività o processo.

B) Uno strumento che rende possibile l’attività di acquisizione delle informazioni.

C) Un indicatore di performance.

622. Il perseguimento della Mission di Inpdap si basa su:

A) Quattro valori fondanti: Efficienza; Meritocrazia; Competitività, Orientamento all’utente.

B) Quattro valori fondanti: Efficienza; Modernizzazione; Competitività, Orientamento all’utente.

C) Tre valori fondanti: Efficienza; Meritocrazia; Competitività.

623. Quale delle seguenti nozioni non può essere considerata una definizione corretta di centro di responsabilità amministrativa:

A) Unità organizzativa con pluri-responsabilità.

B) Unità organizzativa a cui fa capo un unico responsabile.

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PAGINA 62 di 72 Area C C) Unità organizzativa di livello dirigenziale.

624. La verifica del raggiungimento degli obiettivi strategici pluriennali ed il grado di raggiungimento degli obiettivi operativi è basata su:

A) Un sistema di indicatori di performance.

B) Relazioni trimestrali da parte dei Dirigenti Generali.

C) Report presenti sul sistema SAP/R3.

625. Quale delle seguenti affermazioni non può essere considerata come definizione di indicatore:

A) Valore non univoco che sintetizza i legami tra le check list.

B) Valore che sintetizza i legami fra classi di informazioni rilevanti.

C) Valore che sintetizza la misurabilità degli obiettivi in termini concreti e chiari.

626. Quale tra le seguenti azioni non rientra tra le fasi essenziali del controllo di gestione:

A) Verifica delle alternative di investimento.

B) Rilevazione dei costi.

C) Valutazioni dei risultati raggiunti in rapporto al piano degli obiettivi.

627. Trattando di analisi dei costi e processo decisionale, come sono definiti i costi che si ottengono facendo la differenza tra i costi relativi a diverse alternative scegliendone una come base?

A) Costi differenziali.

B) Costi preventivi.

C) Costi rilevanti.

628. Trattando di analisi dei costi e processo decisionale, i costi preventivi....

A) Sono valutazioni probabilistiche o stime che mirano a riprodurre il costo che si sosterrà svolgendo una certa produzione.

B) Sono il vantaggio potenziale a cui si rinuncia quando si seleziona un'alternativa invece di un'altra.

C) Sono quei costi che si ottengono facendo la differenza tra i costi relativi a diverse alternative scegliendone una come base.

629. Al fine del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla legge n. 70/1975, l'organo competente a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all'indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell'attività dell'ente corrisponde....

A) All'organo di vertice.

B) Al direttore generale ovvero segretario generale, o figura analoga.

C) Al funzionario ordinatore.

630. É necessario che i dati di budget e i dati contabili consuntivi si riferiscano alle medesime unità funzionali e alle medesime unità di conto?

A) Si, lo schema di budget deve essere coordinato con il piano contabile e la struttura organizzativa.

B) No. É opportuno che il piano dei conti sia coordinato con i centri di responsabilità.

C) No. É necessaria la corrispondenza dei centri di costo della contabilità analitica dei costi con l'assegnazione delle responsabilità al fine di un controllo dei costi per centri di responsabilità.

631. Una classificazione di indubbio rilievo per scopi di rilevazione è quella fra i costi diretti ed indiretti. I costi indiretti....

A) Sono i valori che non si sanno, non si possono o non si vogliono attribuire direttamente agli oggetti di determinazione dei costi.

B) Sono rappresentati esclusivamente dai costi speciali che non si ritiene di imputare direttamente ai singoli prodotti o processi.

C) Ricomprendono l'intera tipologia dei costi speciali.

632. In materia di responsabilità contabile dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti, la legge n. 14/1/1994, n. 20 dispone, tra l'altro, che....

A) Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza o da altra amministrazione o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità.

B) Il diritto al risarcimento del danno è imprescrittibile.

C) In caso di omissione o ritardo della denuncia del fatto, la prescrizione è decennale.

633. Per gli enti di cui alla legge n. 70/1975, quale documento illustrativo del preventivo finanziario, indica gli indicatori di efficacia ed efficienza che si intendono utilizzare per valutare i risultati?

A) La nota preliminare illustrativa.

B) La tabella amministrativa del presunto risultato di amministrazione.

C) L'allegato tecnico decisionale.

634. Il work flow di programmazione dell’Inpdap, realizzati in coerenza con i principi del DPR n. 97/03, sono contenuti sul sistema:

A) SAP/R3.

B) GPPWEB.

C) SIN.

635. Qual è la differenza tra budget e programmazione?

A) Il primo è una tecnica di determinazione quantitativa e di controllo, mentre la seconda è essenzialmente un processo decisorio.

B) Nessuna.

C) Il primo è essenzialmente un processo decisorio, mentre la seconda è una tecnica di determinazione quantitativa e di controllo.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

PAGINA 63 di 72 Area C

MEDIE

636. Quale dei seguenti non è un concetto di contabilità finanziaria:

A) Costo.

B) Spesa.

C) Impegno.

637. L’indice di deflusso è calcolato mediante:

A) Rapporto tra il numero delle pratiche definite e il numero delle pratiche pervenute nell’arco temporale di riferimento.

B) Rapporto tra il numero delle pratiche in arretrato e il numero delle pratiche pervenute nell’arco temporale di riferimento.

C) Rapporto tra il numero delle pratiche definite e il numero delle pratiche giacenti nello stock.

638. In ambito economico patrimoniale il costo:

A) Differisce dalla spesa in quanto sorge quando la risorsa viene effettivamente impiegata.

B) Coincide sempre con la spesa.

C) Viene imputato contabilmente solo quando avviene il relativo esborso monetario.

639. Quale delle seguenti affermazioni, riferite allo schema di budget è errata?

A) Non varia in funzione del sistema contabile.

B) Varia in funzione della struttura organizzativa aziendale e del sistema contabile.

C) Varia a seconda della particolare struttura organizzativa dell'azienda.

640. I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget.

Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. Si dice percentuale dello scostamento rispetto al valore di budget quella che si ottiene...

A) Dal rapporto tra il valore assoluto dello scostamento e il valore di budget.

B) Dal rapporto tra il valore di budget e quello effettivo.

C) Dal rapporto tra il valore effettivo e quello di budget.

641. Il budget operativo...

A) Ha contenuto generale e finalizzato a indicare le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi tipici istituzionali dell'organizzazione e a conoscere le conseguenze della gestione.

B) Ha una durata di almeno due/tre anni.

C) Si costruisce analizzando le fonti dei proventi e gli impieghi e il flusso di cassa o di tesoreria.

642. Quali sono i budget parziali dalla cui sintesi scaturisce il budget generale d'esercizio?

A) Tutti i budget contenuti nelle altre risposte.

B) Budget delle vendite; budget della produzione e delle scorte dei prodotti; budget dei materiali; budget degli approvvigionamenti e delle scorte dei materiali.

C) Budget del lavoro diretto; budget dei costi comuni industriali; budget dei costi di distribuzione.

643. Il budget nella contabilità pubblica...

A) Può avere tra l'altro la valenza di strumento di direzione per assicurare un adeguato livello di responsabilizzazione e motivazione dei dipendenti.

B) Non può essere considerato parte della cosiddetta contabilità direzionale (contabilità analitica, sistema di reporting) cioè di quell'insieme di strumenti che completano il ciclo economico-finanziario prendendo in esame la gestione già svolta.

C) Presuppone e implica un atteggiamento meno attivo da parte della struttura nei confronti dell'ambiente e del mercato, rispetto al bilancio preventivo.

644. Nel sistema SAP BW vengono inserite mensilmente le percentuali di impiego:

A) Di tutti i dipendenti.

B) Dei dipendenti addetti alle linee produttive.

C) Solo dei dipendenti delle Sedi periferiche.

645. I macro indicatori di scenario socio economico riportati nell’Analisi dello Scenario del Piano industriale Inpdap del triennio 2009-2011 sono:

A) Tasso di invecchiamento della popolazione italiana, rapporto occupati/pensionati pubblici, blocco turn over.

B) Tasso di invecchiamento della popolazione italiana, rapporto pensionati italiani/europei, rapporto età pensionabile italiana/

media età pensionabile europea.

C) Tasso di invecchiamento della popolazione italiana/tasso media europea, rapporto occupati/pensionati pubblici, rapporto età pensionabile italiana/ media età pensionabile europea.

646. Il Piano industriale Inpdap del triennio 2009-2011 è articolato in:

A) Lo scenario, le Linee di indirizzo 2010-2012 del CIV, la Mission, i piani di intervento, l’impatto sull’equilibrio economico-finanziario.

B) Lo scenario, le Linee di indirizzo 2009-2011 del CIV, la Mission, i piani di intervento, l’impatto sull’equilibrio economico-finanziario.

C) Lo scenario, le Linee di indirizzo 2009-2011 del CIV, la Mission, le check list, l’impatto sull’equilibrio economico-finanziario.

647. Quale dei seguenti non è un obiettivo fondamentale del piano strategico Inpdap:

A) Rendicontazione della Performance.

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PAGINA 64 di 72 Area C B) Recupero di efficienza.

C) Realizzazione di sinergie con i principali interlocutori.

648. L’Organismo indipendente di valutazione dell’Inpdap è costituito da:

A) Due Componenti interni ed un esterno.

B) Due Componenti esterni ed un interno.

C) Tre componenti interni.

649. Secondo quanto riportato nei Piani di intervento del Piano industriale, l’Inpdap farà evolvere il proprio modello dei servizi su tre direttrici:

A) Quantità, Qualità, Utenza.

B) Qualità, Efficacia, Utenza.

C) Quantità, Utenza, Riduzione Costi .

650. Secondo quanto riportato nel Piano industriale, l’Inpdap completerà la modernizzazione della propria struttura agendo su:

A) Assetto organizzativo, Risorse Umane, Sistema Informativo, Comunicazione interna ed esterna.

B) Assetto organizzativo, Risorse Umane, Sistema Informativo, Incremento efficienza.

C) Assetto organizzativo, Formazione,Innovazione, Sistema Informativo, Comunicazione interna ed esterna.

651. Quale dei seguenti elementi non viene utilizzato nel calcolo dell’indicatore di deflusso:

A) Numero delle pratiche in arretrato.

B) Numero delle pratiche pervenute.

C) Numero delle pratiche definite.

652. Quali dei seguenti dati non sono disponibili in un report sul sistema SapBW:

A) Monitoraggio emoticons.

B) Andamento domande Borse di Studio.

C) Numero pratiche di TFR definite con interessi.

653. Quale dei seguenti non viene considerato tra gli elementi utilizzati nel calcolo dell’indicatore di efficienza di una Sede:

A) Tempo medio di lavorazione.

B) Coefficiente di omogeneizzazione.

C) Numero addetti.

654. Quale dei seguenti non viene considerato tra gli elementi che compongono il fattore di complessità utilizzato per il calcolo dell’indicatore di efficienza di una Sede:

A) Numero di postazioni di lavoro.

B) Bacino di utenza.

C) Numero addetti.

655. Il tempo medio di lavorazione di alcune linee produttive riportato nei report “indicatori di qualità” presenti nel sistema SAP BW viene definito come:

A) Tempo medio di attraversamento dalla presentazione della domanda alla definizione della prestazione.

B) Tempo medio di inserimento della domanda nel sistema operativo da parte dell’operatore assegnatario della prestazione.

C) Tempo medio di lavorazione da parte dell’operatore assegnatario della prestazione.

656. L’ analisi SWOT focalizza:

A) Punti di forza, debolezza, opportunità e minacce.

B) Punti di forza, debolezze, Stakeholders, Tecnostruttura.

C) Punti di forza, debolezza, Stakeholders, Organizzazione.

657. Il sistema di misurazione e valutazione della performance in uso nell’Istituto è stato allineato agli ambiti delineati da:

A) D.Lgs. n. 150/2009.

B) D.P.R. n. 47/1993.

C) Legge n. 196/2009

658. Il primo step in cui si articola un classico sistema di pianificazione strategica è costituito da:

A) Definizione strategia.

B) Definizione degli Indicatori di Performance.

C) Analisi dei Gap.

659. Quale delle seguenti analisi non è utile ai fini del la identificazione del “Posizionamento” di un Ente Pubblico, nell’ambito di una Pianificazione Strategica:

A) Analisi dell’andamento dell’indicatore di efficienza organizzativa.

B) Analisi dei servizi/prodotti che l’organizzazione offre ai propri clienti.

C) Analisi delle tecnologie che l’organizzazione usufruisce.

660. Quale dei seguenti punti non fa parte dell’analisi SWOT:

A) Punti di efficacia.

B) Punti di forza.

C) Punti di opportunità.

661. Il performance management è un insieme di tecniche e applicazioni che:

A) Servono a verificare i processi di business e controllarne il raggiungimento degli obiettivi.

B) Servono a definire i processi di programmazione.

C) Servono a delineare processi di controllo direzionale.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

PAGINA 65 di 72 Area C 662. Quale dei seguenti elementi non compone il fattore di complessità utilizzato per il calcolo dell’indicatore di efficienza di

una Sede nell’Istituto:

A) Superficie degli immobili strumentali espressa in mq.

B) Bacino di utenza.

C) Numero addetti.

663. Quale delle seguenti affermazioni non può essere considerata come definizione di Benchmarking:

A) E’ uno strumento di supporto nella gestione strategica dell'impresa che permette di tradurre la missione e la strategia dell'impresa in un insieme coerente di misure di performance, facilitandone la misurabilità.

B) Un processo di confronto attraverso cui identificare, comprendere e importare, adattandole, buone pratiche sviluppate in altri contesti al fine di migliorare la performance organizzativa.

C) E’ un'efficace metodologia di comparazione che consente di incrementare le performance di un’impresa o di una Pubblica Amministrazione.

664. Il controllo di gestione differisce essenzialmente dal controllo della qualità:

A) Nella tipologia del controllo che ha di per sé obiettivi diversi.

B) Nella professionalità del responsabile al controllo di gestione che deve essere più elevata.

C) Nei costi del personale impiegato.

665. I costi diretti:

A) Sono i costi che vengono attribuiti ai singoli prodotti o processi mediante la determinazione della quantità impiegata e la sua valorizzazione.

B) Sono distribuibili fra gli oggetti di determinazione dei costi per mezzo di coefficienti di ripartizione variamente calcolati.

C) Sono costi che non vengono attribuiti ai singoli prodotti o processi mediante la determinazione della quantità impiegata e la sua valorizzazione poiché troppo oneroso.

MEDIE/DIFFICILI

666. Quali sono gli obiettivi fondamentali che il piano strategico Inpdap intende perseguire?

A) Miglioramento della qualità della prestazione e dei servizi, recupero dell’efficienza, realizzazione di sinergie e conseguente miglioramento degli equilibri economico-finanziari.

B) Maggiore quantità della prestazione e dei servizi, recupero dell’efficienza, realizzazione di sinergie e conseguente miglioramento degli equilibri economico-finanziari.

C) Miglioramento della qualità della prestazione e dei servizi, realizzazione di sinergie e conseguente miglioramento degli equilibri economico-finanziari.

667. Qual è l’impatto atteso con riferimento al miglioramento della qualità e dell’accessibilità dei servizi?

A) Completamento del mix di servizi offerti e innalzamento standard di qualità, riduzione dei tempi dei processi amministrativi,

A) Completamento del mix di servizi offerti e innalzamento standard di qualità, riduzione dei tempi dei processi amministrativi,

Nel documento AREA C Profilo Organizzativo (pagine 60-67)