FACILI
501. Con delibera n. 608 del 23 maggio 2008, Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha approvato il Regolamento per la concessione di prestiti ai dipendenti ex art. 59 D.P.R. n. 509/1979 e successive modificazioni, che durata possono avere tali prestiti?
A) Possono essere annuali, biennali, quinquennali e decennali.
B) Possono essere annuali, biennali, triennali, quinquennali e decennali.
C) Possono essere annuali, biennali, triennali, quadriennali, quinquennali e decennali.
502. In base al regolamento dei prestiti di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 167 del 10 marzo 2010, qual è il limite d’importo massimo erogabile per un piccolo prestito triennale richiesto da un dipendente o un pensionato pubblico iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali?
A) € 8.000,00.
B) € 9.000,00.
C) € 10.000,00.
503. In quante mensilità può essere richiesto da un dipendente pubblico un piccolo prestito triennale in presenza di trattenuta sugli emolumenti stipendiali erogata come cessione del quinto?
A) Tre.
B) Sei.
C) Nove.
504. Uno dei requisiti essenziali per accedere a un prestito pluriennale è quello di essere iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di aver compiuto un rapporto d’impiego o di lavoro di almeno 4 anni…
A) Valido ai fini del trattamento di quiescenza.
B) Di iscrizione al fondo credito per ottenere una cessione decennale.
C) Di versamenti al fondo credito.
505. In che momento un pensionato deve presentare domanda di adesione al fondo credito per avere accesso alle prestazioni creditizie gestite dall’Inpdap?
A) All’atto della domanda di pensionamento presso l’amministrazione, utilizzando il modello di adesione fornito dall’Istituto.
B) In qualunque momento.
C) Tre mesi prima del collocamento a riposo utilizzando il modello di adesione fornito dall’Istituto.
506. Quale è ai sensi della legge n. 662 del 23 dicembre 1996 il contributo previdenziale obbligatorio per il credito?
A) 0,35%.
B) 0,15%.
C) 0,50%.
507. L’INPDAP ha promosso progetti a sostegno della formazione universitaria, post universitaria e professionale; tali progetti rientrano nell’ambito delle iniziative denominate:
A) Homo Sapiens Sapiens.
B) Super Media.
C) RSA.
508. Oltre alla nozione di “benessere”, un’altra nozione ha un ruolo importante per la caratterizzazione delle politiche sociali:
quale?
A) La nozione di bisogno.
B) La nozione di mercato.
C) La nozione di impresa.
509. Le forme di aiuto e sostegno alla famiglia e alla persona, come i servizi diurni e residenziali capaci di affiancare le cure domiciliari, nonché di accogliere i soggetti con particolari fragilità e in situazioni di non autosufficienza quando non sia possibile la permanenza in famiglia, costituiscono il Welfare…….
A) Comunitario.
B) D’accesso.
C) Domiciliare.
510. Oltre ai Convitti di proprietà dell’Istituto, l ’INPDAP offre ospitalità ai giovani presso altri Convitti in convenzione con un Ministero: quale?
A) Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
B) Il Ministero del Lavoro, Salute e politiche Sociali.
C) Il Ministero dei Beni e Attività Culturali.
PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”
PAGINA 51 di 72 Area C
FACILI/MEDIE
511. L’art. 15 del D.P.R. n. 895/50 prevede per i prestiti pluriennali che la domanda venga corredata da certificato medico di sana costituzione fisica, da chi deve essere rilasciata tale certificazione?
A) Dal sanitario di medicina legale della A.S.L., da un medico militare in attività di servizio o da medico incaricato dall’amministrazione da cui l’iscritto dipende.
B) Dal sanitario di medicina legale della ASL su richiesta del medico di famiglia dell’iscritto.
C) Dalla commissione medica su presentazione sanitaria degli accertamenti clinici e diagnostici rilasciati dal medico del S.S.N.
512. L’INPDAP concede mutui ipotecari a dipendenti pubblici in attività di servizio o a pensionati pubblici iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie. Qual è la durata del finanziamento che gli iscritti possono richiedere?
A) 10, 15, 20, 25, 30 anni.
B) 5, 10, 15, 20, 25, 30 anni.
C) 10, 15, 20, 25, 30, 35 anni.
513. La durata di un piccolo prestito può essere richiesta dall’iscritto in quale forma?
A) Annuale, biennale, triennale.
B) Annuale, biennale,triennale, quadriennale.
C) Quinquennale o decennale.
514. Quando si può rinnovare un prestito pluriennale diretto per un pensionato?
A) In qualsiasi momento dell’ammortamento.
B) Decorsi quattro anni di versamento del prestito quinquennale in corso di ammortamento.
C) Dopo che siano decorsi i due quinti della durata del prestito in corso di ammortamento.
515. Sull’importo del prestito pluriennale che l’INPDAP concede all’iscritto oltre agli interessi sono previste spese di amministrazione e premio fondo rischi; con il nuovo regolamento sui prestiti, fino a quale età un iscritto può ottenere la prestazione a scadenza del prestito?
A) Il prestito può essere ottenuto con durata massima fino a 90 anni di età.
B) Il prestito può essere ottenuto con durata massima fino a 85 anni di età.
C) Il prestito può essere ottenuto con durata massima fino al collocamento a riposo.
516. Il nuovo regolamento di concessione dei prestiti pluriennali diretti prevedendo, a corredo della domanda, una motivazione e una documentazione giustificativa per ottenere la prestazione ha stabilito anche……..
A) Tetti massimi concedibili per ciascuna tipologia di prestito.
B) L’erogazione della prestazione ad evento avvenuto per tutte le tipologie di prestito.
C) L’insussistenza di qualunque altra trattenuta sugli emolumenti stipendiali per ottenere la prestazione.
517. Il regolamento dei prestiti pluriennali diretti di cui alla delibera n. 167 del 10/03/2010 ha ridotto il tasso d’interesse da applicare all’importo lordo dei piccoli prestiti e dei prestiti pluriennali diretti; qual’é l’interesse da applicare sui prestiti pluriennali?
A) 3,50% nominale annuo.
B) 3,90% nominale annuo.
C) 3,50% omnicomprensivo di spese di amministrazione e fondo rischi.
518. Con quale delibera del Commissario Straordinario dell’INPDAP è stato approvato il nuovo regolamento dei prestiti pluriennali diretti?
A) N. 167 del 10/3/2010.
B) N. 166 del 10/03/2010.
C) N. 167 del 17/06/2010.
519. Il regolamento dei prestiti pluriennali diretti di cui alla delibera n. 167 del 10/03/2010 ha ridotto il tasso d’interesse da applicare all’importo lordo dei piccoli prestiti e dei prestiti pluriennali diretti; qual’é l’interesse da applicare sui piccoli prestiti ?
A) 4,25% nominale annuo.
B) 4,00% nominale annuo.
C) 4,25% omnicomprensivo di spese di amministrazione e fondo rischi.
520. In base al nuovo regolamento relativo ai mutui ipotecari per gli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie, in che periodi dell’anno l’iscritto può presentare domanda di mutuo?
A) Dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio, dal 1° al 10 settembre.
B) Dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 aprile, dal 1° al 10 luglio.
C) Dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 giugno, dal 1° al 10 novembre.
521. Quali sono i requisiti soggettivi che gli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie in attività di servizio devono possedere per l’accesso alla richiesta di mutuo ipotecario per l’acquisto dell’unica casa di proprietà su tutto il territorio nazionale?
A) Essere in attività di servizio a tempo indeterminato e vantare 3 anni di iscrizione e contribuzione alla gestione.
B) Essere in attività di servizio a tempo indeterminato e vantare 2 anni di iscrizione e contribuzione alla gestione.
C) Essere in attività di servizio a tempo indeterminato e vantare 4 anni di iscrizione e contribuzione alla gestione.
PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”
PAGINA 52 di 72 Area C 522. Al fine della determinazione del reddito per erogare un mutuo ipotecario Inpdap all’iscritto, si considerano i componenti
del nucleo familiare, quali?
A) Il coniuge non separato legalmente, i figli legittimi, legittimati, adottivi, naturali e in affidamento, nonché i genitori conviventi di entrambi i coniugi.
B) Il coniuge non separato legalmente, i figli legittimi, legittimati, naturali e in affidamento, nonché i genitori conviventi di entrambi i coniugi.
C) Il coniuge non separato legalmente, i figli legittimi, legittimati, adottivi, naturali e in affidamento, nonché i genitori e fratelli conviventi di entrambi i coniugi.
523. Cosa stabilisce l’art. 6 del D.P.R. n. 180/50 in merito alla erogazione di cessione del quinto di stipendio?
A) Che possono contrarre prestiti i dipendenti pubblici che abbiano stabilità nel rapporto di lavoro, siano provvisti di retribuzione fissa e continuativa e abbiano diritto a conseguire un qualsiasi trattamento di quiescenza.
B) Che possono contrarre prestiti i dipendenti pubblici che abbiano stabilità nel rapporto di lavoro, siano provvisti di retribuzione fissa e continuativa e non abbiano diritto a conseguire un qualsiasi trattamento di quiescenza.
C) Che possono contrarre prestiti i dipendenti pubblici che abbiano stabilità nel rapporto di lavoro, siano provvisti di retribuzione fissa e continuativa, abbiano assolto gli obblighi di leva e abbiano diritto a conseguire un qualsiasi trattamento di quiescenza.
524. In un piccolo prestito la percentuale di fondo rischi trattenuta all’atto dell’erogazione e non maturata può essere rimborsata? In quale caso?
A) Si, nel caso di anticipata estinzione.
B) Si, nel caso di decesso dell’iscritto nel corso dell’ammortamento.
C) No, il fondo rischi non viene mai rimborsato.
525. Un dipendente pubblico neo assunto a tempo determinato può ottenere un piccolo prestito?
A) No.
B) Solo se ha maturato un anno di anzianità di servizio.
C) Solo dopo aver superato il periodo di prova.
526. Per ottenere il finanziamento dall’Inpdap per un mutuo ipotecario quali pensionati pubblici possono inoltrare la domanda?
A) Quelli che vantino un’anzianità di iscrizione e contribuzione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali non inferiore a tre anni.
B) Quelli che vantino un’anzianità di iscrizione e contribuzione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali non inferiore a quattro anni.
C) Tutti, purché abbiano maturato il diritto al trattamento di quiescenza da almeno tre anni.
527. Per un mutuo ipotecario edilizio concesso dall’Inpdap, entro quanto tempo il mutuatario/i deve/debbono assumere la residenza presso l’abitazione oggetto del finanziamento?
A) 12 mesi.
B) 6 mesi.
C) 18 mesi.
528. Una volta concesso un mutuo ipotecario dall’Inpdap, per quanto tempo il mutuatario/i deve/debbono mantenere la residenza presso l’abitazione oggetto del finanziamento?
A) 5 anni.
B) 3 anni.
C) 10 anni.
529. Per la concessione di mutui ipotecari Inpdap, in quale caso di acquisto è prevista la perizia tecnico-estimativa?
A) Da cooperativa.
B) Unità dismessa dagli Enti Pubblici.
C) Tramite asta giudiziaria.
530. In materia di mutui ipotecari erogati dall’Inpdap, se due coniugi, entrambi iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, chiedono il finanziamento per l’acquisto della stessa casa, qual è l’importo massimo erogabile?
A) Euro 300.000,00.
B) Euro 450.000,00.
C) Euro 600.000,00.
531. L’iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali quante cessioni del quinto può contrarre ai sensi dell’art. 67 del D.P.R. n. 180/50?
A) Una, con un solo Istituto Cessionario.
B) Due, se con Istituti diversi.
C) Solo la cessione Inpdap.
532. Negli ultimi anni, sta emergendo un nuovo modello di stato sociale, basato su nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato e sulla riscoperta della comunità locale come risorsa: quale il nome di tale modello?
A) Welfare mix.
B) Welfare State.
C) Welfare clients.
533. In materia di politiche sociali le Linee di indirizzo CIV 2011/2013 confermano integralmente le priorità strategiche impartite per il triennio 2010- 2012; una tra queste è……….
PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”
PAGINA 53 di 72 Area C A) Prevedere la possibilità di istituire fondi appositi che consentano alle Direzioni Regionali di poter finanziare i benefici sociali
e i servizi individuati come prioritari.
B) Sviluppare una adeguata campagna di informazione sulle caratteristiche reali delle prestazioni specificando sia il dimensionamento degli oneri finanziari sia i benefici concreti a favore dell’iscritto.
C) Allineare tempestivamente il tasso di interesse delle prestazioni creditizie al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea.
534. Che cosa si intende per “Sistema integrato di interventi e servizi sociali”?
A) Un sistema in cui alla gestione e offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici ma anche organismi non lucrativi di utilità sociale, della cooperazione, di volontariato, enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati.
B) Un sistema in cui alla gestione e offerta dei servizi provvedono solo soggetti pubblici attraverso l’integrazione delle loro iniziative.
C) Un sistema che integra vecchie modalità di gestione con le nuove modalità.
535. Il Piano Industriale INPDAP 2009/2011 prevede il sostegno alle famiglie: quale, tra le seguenti, è la prestazione che più delle altre tende a svolgere tale funzione di sostegno?
A) Apertura di Asili nido aziendali interni e presso le Pubbliche Amministrazioni.
B) Accesso ai “Laboratori di opportunità”.
C) Ospitalità ai giovani presso strutture in convenzione.
536. La determinazione n. 31 del 30 marzo 2010 di assegnazione degli obiettivi operativi per l’anno 2010, nell’ambito del Piano Industriale INPDAP 2009/2011, prevede una serie di interventi in materia di politiche sociali: uno tra questi è……
A) Il progetto intergenerazionale “Nonno House” che integra il ventaglio di prestazioni sociali in favore dei pensionati dell’Istituto e completa la terza fase evolutiva delle attività in loro favore.
B) La valorizzazione di parte del patrimonio nel campo dell’housing sociale.
C) L’erogazione di piccoli prestiti “a vista”.
537. Relativamente alle politiche sociali, le linee di indirizzo CIV 2011/2013, individuano tra le priorità strategiche per l’anno 2011:
A) Il rafforzamento del ruolo delle Direzioni Regionali nelle politiche sociali attraverso il coinvolgimento di tutti gli interlocutori: Regioni, Enti locali e di tutte le altre organizzazioni sociali, differenziando le risorse finanziarie da destinare alle specifiche iniziative in modo da corrispondere ai bisogni connessi alle diverse realtà geografiche di riferimento.
B) La necessità di dare concreta attuazione all’applicazione del nuovo regolamento relativo alle attività sociali.
C) La necessità di mantenere accentrate le decisioni, lasciando al territorio le funzioni di coordinamento.
538. Il dibattito sulla “crisi e riforma del welfare” ha cercato a lungo una parola che definisse la direzione del cambiamento del welfare: ad esempio, la Commissione Europea ha parlato di “modernizzazione”. Quale invece, ad oggi, è considerata la parola più idonea a definire tale cambiamento?
A) Ricalibratura.
B) Riconfigurazione.
C) Ristrutturazione.
539. Nell’ambito della storia delle politiche sociali, assume vasta rilevanza la teoria che fa riferimento allo studioso Terence H.
Marshall, nella quale si afferma che nell’ambito del Walfare State esiste una concatenazione naturale tra………
A) I diritti civili, politici e sociali.
B) I diritti multiculturali e macroeconomici.
C) I diritti sociali e culturali.
540. Le RSA offrono ospitalità ad anziani in ogni Regione, adottando specifici standard qualitativi: quali norme stabiliscono questi standard qualitativi?
A) La normativa locale.
B) La normativa nazionale.
C) La normativa INPDAP.
MEDIE
541. Sulla base dell’attuale regolamento dei prestiti pluriennali, di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 167 del 10/03/2010 quale documento giustificativo della richiesta è previsto per ottenere la prestazione per matrimonio dell’iscritto?
A) Autocertificazione del matrimonio avvenuto da non oltre un anno.
B) Autocertificazione o certificato di avvenute pubblicazioni in corso di validità ovvero autocertificazione o certificato di matrimonio avvenuto da non oltre un anno.
C) Autocertificazione di avvenute pubblicazioni in coso di validità ovvero autocertificazione di matrimonio avvenuto da non oltre un anno.
542. Sulla base dell’attuale regolamento dei prestiti pluriennali, di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 167 del 10/03/2010, quale durata massima è prevista per la concessione della prestazione per malattia grave dei familiari dell’iscritto?
A) Durata decennale.
B) Durata ventennale.
PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”
PAGINA 54 di 72 Area C C) Durata quinquennale.
543. Sull’importo lordo complessivo di ciascun prestito pluriennale diretto o garantito si trattengono in anticipo una somma per spese di amministrazione e un premio compensativo dei rischi dell’operazione, a quanto ammontano le spese di amministrazione?
A) 0,50%.
B) 0,30%.
C) 0,15%.
544. Un iscritto che ha il quinto della retribuzione pignorato può ottenere un prestito pluriennale diretto?
A) Si, limitatamente alla differenza fra i due quinti dello stipendio e la quota colpita da pignoramento.
B) Solo se c’è capienza nell’ambito di un quinto dello stipendio per entrambe le trattenute.
C) Si, le due trattenute possono coesistere.
545. In caso di cessazione dal servizio con diritto a pensione di un dipendente Inpdap, l’eventuale residuo debito di un prestito contro cessione del quinto della retribuzione mensile netta erogato ai sensi dell’ex art. 59 D.P.R. n. 509/1979 come viene recuperato?
A) Il dipendente può richiedere di effettuare le trattenute sulla pensione o richiedere l’estinzione contestualmente alla risoluzione del rapporto di lavoro.
B) Il dipendente deve richiedere l’estinzione del debito residuo contestualmente alla risoluzione del rapporto di lavoro.
C) La cessazione dal servizio estingue il debito verso l’Inpdap.
546. Sulla base dell’attuale regolamento dei prestiti pluriennali, di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 167 del 10/03/2010, quale importo massimo erogabile è previsto per la concessione della prestazione per malattia grave dei familiari dell’iscritto ?
A) Max € 50.000,00.
B) Max € 30.000,00.
C) Max € 25.000,00.
547. Ai sensi dell’art. 5 della legge n. 656/60 un iscritto alla gestione credito che abbia in corso di ammortamento un prestito pluriennale diretto può ottenere anche un piccolo prestito in mensilità doppia?
A) Può ottenere solo un piccolo prestito in mensilità singola.
B) Può ottenere solo il rinnovo del prestito pluriennale.
C) Si, può ottenere anche il piccolo prestito in doppia mensilità.
548. Che cosa garantisce l’Inpdap alla Società finanziaria che eroga all’iscritto un prestito, in caso di decesso, cessazione dal servizio senza diritto a pensione o riduzione dello stipendio?
A) La restituzione del residuo debito del finanziamento erogato.
B) La restituzione delle rate di ammortamento nel caso di mancato versamento da parte dell’iscritto.
C) La regolarità nei versamenti delle rate che vengono effettuate direttamente dall’Inpdap.
549. L’art. 32, 3° comma, del D.P.R. n. 180/50, nel disciplinare la procedura relativa al riscatto della garanzia dei prestiti pluriennali garantiti, ha previsto che alla Società Finanziaria spetti:
A) Soltanto il residuo debito al netto degli interessi non maturati.
B) Il residuo debito al lordo degli interessi non maturati.
C) Il residuo debito al netto degli interessi non maturati e il fondo rischi non maturato.
550. L’art. 36, del D.P.R. n. 180/50, riguardante le quote di prestito scadute e non versate, prevede che ogni quota o parte di quota mensile di stipendio ceduta che per qualsiasi motivo non sia rilasciata dal debitore alla data di scadenza produce interesse a favore del cessionario; qualora il fondo per il credito riscatti la cessione di un iscritto in virtù della garanzia, quale tasso d’interesse viene corrisposto alla finanziaria dal giorno della richiesta di pagamento?
A) Il tasso convenzionale d’erogazione del prestito.
B) Il tasso d’interesse legale.
C) Il tasso trimestralmente rilevato dalla Banca d’Italia.
551. Il rilascio della garanzia nei prestiti pluriennali che cosa comporta?
A) Perfeziona il contratto di finanziamento e lo rende eseguibile.
B) Consente all’iscritto di poter chiedere un prestito pluriennale all’Inpdap.
C) Consente alla Società finanziaria di poter erogare altri prestiti allo stesso mutuatario.
552. Com’è disciplinato l’esercizio del diritto di recesso in un prestito pluriennale diretto?
A) Si può recedere fino al momento dell’inizio dell’ammortamento.
B) Si può recedere dopo 30 giorni dalla riscossione del finanziamento.
C) Si può recedere in qualunque momento durante l’ammortamento della prestazione.
553. Com’è disciplinato l’esercizio del diritto di recesso in un prestito pluriennale garantito?
A) La richiesta di recesso deve essere avvallata dalla società finanziaria.
B) Il recesso avviene mediante formale comunicazione all’Inpdap da parte dell’interessato.
C) Il recesso avviene mediante formale comunicazione all’Inpdap da parte dell’Amministrazione terza ceduta.
554. Il dipendente di una amministrazione pubblica che ha già ottenuto un prestito diretto e un piccolo prestito triennale dalla gestione delle prestazioni creditizie vuole avanzare domanda per un altro piccolo prestito può farlo?
A) Solo se sono decorsi 18 mesi di ammortamento del piccolo prestito in corso.
B) Solo se sono decorsi 12 mesi di ammortamento del piccolo prestito in corso.
C) Solo se sono decorsi 6 mesi di ammortamento del piccolo prestito in corso.
PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”
PAGINA 55 di 72 Area C 555. Un pensionato iscritto che ha il quinto della pensione pignorato può ottenere una cessione del quinto, ovvero un prestito
pluriennale?
A) No, la trattenuta di un quinto cedibile sul trattamento di pensione preclude al pensionato la possibilità di ottenere qualunque altro prestito.
B) Si, solo nell’ambito del doppio quinto complessivo.
C) Si, le due trattenute possono coesistere.
556. Il coniuge dell’iscritto, col quale vige il regime patrimoniale della separazione dei beni , possiede il 15% della proprietà indivisa di un immobile, tale situazione è ostativa all’erogazione di un mutuo ipotecario da parte dell’Inpdap?
A) Si.
B) No.
C) Solo se abitata stabilmente dal nucleo familiare dell’iscritto.
557. In relazione al prezzo d’acquisto dichiarato nell’atto di compravendita, come deve essere l’importo del mutuo ipotecario concesso dall’Inpdap?
A) Pari od inferiore.
B) Pari o superiore.
C) È ininfluente.
558. Per la concessione di un mutuo ipotecario da parte dell’Inpdap, a parità di punteggio tra più iscritti, in base a quale criterio viene stabilita la priorità per la posizione in graduatoria?
A) In base all’anzianità di iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
B) In base all’anzianità di servizio presso l’amministrazione di appartenenza.
C) In base alla data di spedizione, a mezzo Raccomandata A/R, della domanda.
559. Cosa sono i “voucher” o “buoni servizio”?
A) Bonus spendibili per l'accesso a servizi pubblici e privati, la cui titolarità è personale o familiare e i beni ai quali dà diritto sono predeterminati.
B) Bonus spendibili per l’accesso a servizi pubblici e privati, la cui titolarità è al portatore e i beni ai quali dà diritto sono
B) Bonus spendibili per l’accesso a servizi pubblici e privati, la cui titolarità è al portatore e i beni ai quali dà diritto sono