ALLEGATO I – AUDIT SUGLI OPERATORI DEL SETTORE
PIANO DI CONTROLLO DEGLI ADDITIVI E DEI PRINCIPI FARMACOLOGICAMENTE ATTIVI Si rimanda al PNAA 2018-2020
PROGRAMMA DI MONITORAGGIO
Nell’ambito del presente piano sono oggetto di campionamento esclusivamente gli allevamenti bovini o bufalini con attività produttiva del tipo "da latte" e "linea vacca-vitello".
LA SCELTA DEGLI ALLEVAMENTI da sottoporre a campionamento DEVE ESSERE CASUALE.
PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA
La pianificazione deve prevedere, per quanto attiene alla filiera dell’acquacoltura anche campionamenti di materie prime di origine animale (ad es. emoglobina suina, PAT di volatili e di suini, farina di sangue) destinate all’acquacoltura presso impianti di produzione delle stesse, depositi e mezzi di trasporti.
PIANO DI CONTROLLO DEGLI ADDITIVI E DEI PRINCIPI FARMACOLOGICAMENTE ATTIVI Si rimanda al PNAA 2018-2020
Si sottolinea che nel nuovo piano triennale vengono inserite la ricerca delle tetracicline nelle di animali terrestri, al fine di investigare la presenza di residui di tali antibiotici nei mangimi, e la ricerca di cobalto in alimenti per bovini. In considerazione della recente revoca delle autorizzazione all'immissione in commercio di tutti i medicinali veterinari contenenti "ossido di zinco", si ritiene necessario potenziare il monitoraggio dell’uso dello Zn nei mangimi, al fine di verificare l’eventuale sovradosaggio fraudolento degli additivi contenenti Zn, in alternativa ai farmaci veterinari, in maniera particolare nell’allevamento suino.
In attesa della messa a punto di un metodo di prova da parte dell’IZS si dispone di programmare i campionamenti per la ricerca di tetracicline nel corso del secondo semestre.
Come indicato alla pag. 15 del PNAA 2018-2020, si ricorda di provvedere alla predisposizione di un CAMPIONE FINALE AGGIUNTIVO per consentire, qualora necessario, l’esecuzione delle analisi di conferma accreditata presso II.ZZ.SS. diversi da quello ove è stato conferito il campione.
PROGRAMMA DI MONITORAGGIO
LA SCELTA DEGLI ALLEVAMENTI da sottoporre a campionamento DEVE ESSERE CASUALE.
PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA
Questo programma si articola in:
a) Campioni per le verifiche del tenore, dell’uso illecito o non dichiarato (ADD SORV) con lo scopo di:
i. determinare la quantità di additivi e principi farmacologicamente attivi ammessi e dichiarati in etichetta (verifica del titolo);
ii. rilevare la presenza di farmaci e additivi non ammessi nei mangimi o nell’acqua di abbeverata;
iii. rilevare la presenza di farmaci e additivi non dichiarati ed eventuali utilizzi fraudolenti e impropri nei mangimi o nell’acqua di abbeverata;
b) Campioni per le verifiche della contaminazione crociata/carry over (CARRY OVER COCCIDIOSTATICI e CARRY OVER MEDICATI)
i. mettere in evidenza fenomeni di contaminazione crociata/carry over da principi farmacologicamente attivi e additivi in mangimi per specie non bersaglio.
CAMPIONI PER LE VERIFICHE DEL TENORE, DELL’USO ILLECITO O NON DICHIARATO (ADD SORV)
RICERCHE MATRICE
verifica del titolo; mangimi o premiscele
rilevare la presenza di farmaci e
additivi non ammessi; acqua di abbeverata mangimi o premiscele rilevare la presenza di farmaci e
additivi non dichiarati; acqua di abbeverata mangimi o premiscele Le ricerche mirate a svelare usi non consentiti o impropri dei principi attivi farmacologici in allevamento, sia via acqua che via mangime, non possono prescindere da un controllo incrociato con le registrazioni dei trattamenti e con le relative prescrizioni veterinarie presenti in azienda.
CAMPIONI PER LE VERIFICHE DELLA CONTAMINAZIONE CROCIATA/CARRY OVER (CARRY OVER COCCIDIOSTATICI E CARRY OVER MEDICATI)
Tenuto conto delle difficoltà incontrate per la realizzazione dei campioni assegnati, la nota ministeriale prot. DGSAF 0029291-P-23/12/2016, allegata alla presente, dispone quanto segue:
“ …. Per quanto riguarda la verifica del carry over per il 2017, soltanto se la ricerca delle sostanze incorporate nel lotto di mangime prodotto/trasportato in precedenza risulti troppo difficoltosa, l’oggetto del campionamento potrà essere esteso agli altri mangimi prodotti nello stabilimento, per la ricerca di coccidiostatici e principi farmacologicamente attivi non dichiarati in etichetta. In tal caso la ricerca sarà mirata alle sostanze farmacologicamente attive e ai coccidiostatici normalmente impiegati dal produttore, individuabili dal sistema di rintracciabilità e dal registro di produzione. Verrà pertanto derogato l’obbligo di campionare il primo lotto prodotto dopo la produzione medicata/additivata, qualora difficilmente reperibile. Di tale evenienza dovrà essere dato conto nella relazione annuale.
Solo se la realtà regionale non permette di raggiungere la numerosità campionaria assegnata, potranno essere campionati anche i mangimi presenti sul mercato presso i distributori, avendo cura
di accertarsi che provengano da un produttore nazionale autorizzato alla produzione di mangimi medicati o da altri Paesi dell’Unione Europea. Di tale evenienza dovrà essere dato conto nella relazione annuale. …”
La nota ministeriale prot. DGSAF 0029291-P-23/12/2016, pertanto, prevede che il campionamento possa essere effettuato (in ordine di priorità) su lotti di:
“… 1. mangimi finiti prodotti/trasportati subito dopo la produzione/trasporto di un mangime medicato o additivato con cocciodiostatici.
2. mangimi finiti prodotti in stabilimenti o allevamenti che producono mangimi medicati e/o prodotti intermedi e mangimi additivati con cocciodiostatici
3. mangimi composti introdotti da altri Paesi membri. …”
Al fine della sicurezza degli alimenti di origine animale, tale attività è particolarmente significativa se effettuata su mangimi destinati ad animali in fase produttiva.
Nei casi di cui ai punti 1 e 2, la ricerca è mirata a sostanze aggiunte al mangime medicato/con cocciodiostatici prodotto in precedenza. Sul verbale di campionamento devono essere presenti:
a) il principio attivo, di cui si chiede la ricerca dei livelli di carry over
b) la quantità di principio attivo aggiunta, in fase di produzione del mangime medicato/con coccidiostatici o trasportato in precedenza rispetto al campionato.
Se il campionamento è eseguito presso un distributore o su mangimi introdotti da altri Paesi membri
“ … si ritiene opportuno che la ricerca sia orientata ad una o più sostanze delle macro classi di principi attivi maggiormente diffuse sul territorio nazionale: penicilline, tetracicline, macrolidi, chinolonici, sulfamidici, coccidiostatici.”
Le molecole attualmente ricercate a livello di carry over dalla rete degli II.ZZ.SS. sono:
Avermectine (Ivermectina)
Chinolonici (enrofloxacin, ciprofloxacin, danofloxacin, difloxacin, ac. nalidissico, ac.
ossolinico, flumequina)
Coccidiostatici (nicarbazina, robenidina, salinomicina, narasin, lasalocid, maduramicina, semduramicina decochinato, alofunginone)
Colistina
Fenicoli (tiamfenicolo, florefenicolo)
Lincomicina
Macrolidi (tilosina, spiramicina, eritromicina)
Penicilline (amoxicillina, ampicillina)
Sulfamidici (sulfachinossalina, sulfamerazina, sulametaxina, sulfadiazina, sulfamonometossina, sulfadimetossina, sulfametossipiridazina, sulfadossina, sulfacloropiridazina, sulfametossazolo, sulfatiazolo)
Tetracicline (tetracilina, ossitetetraciclina, clortetraciclina, dossiciclina)
Tiamulina
Valnemulina
Virginiamicina
Zincobacitracina.
NOTA BENE: “… si ribadisce la necessità della scelta accurata del campione da prelevare anche al fine di garantire la corretta esecuzione delle prove di laboratorio. In particolare si fa presente che non può essere richiesta la ricerca a livello di carry over di:
- un principio attivo su un mangime medicato che contiene un farmaco della stessa famiglia a dosi di utilizzo (es. clorotetraciclina in un mangime medicato con ossitetraciclina), in tal caso è possibile effettuare invece una ricerca per titolo (dell’ossitetraciclina).
- un coccidiostatico se nel mangime è presente un altro coccidiostatico della stessa famiglia a dose di utilizzo. …”
Si ricorda che il campionamento per la ricerca di sostanze a livelli di carry over/contaminazione crociata segue le modalità delle sostanze distribuite in modo NON uniforme nei mangimi.
Il campionamento dell’acqua, anch’esso ufficiale, segue le modalità sinora adottate per il PNR.
L’acqua di abbeverata deve essere prelevata direttamente dalle vasche di abbeveraggio o dai dispositivi messi a disposizione dell’animale. Le quantità minime da prelevare devono essere tali da permettere la formazione di 4 CF da 500 ml.
“… Si richiama la valenza della nota prot. n. 0012392 del 11/05/2015 con oggetto: “Misure per la gestione del carry over da farmaci nei mangimi: armonizzazione dei livelli di azione analitica delle metodiche analitiche ufficiali” per l’espressione della conformità o meno del campione, precisando che per le nuove molecole inserite per il 2017 il limite di azione stabilito è 1 (uno) mg/Kg. Pertanto, i mangimi che, considerata l’incertezza di misura, risulteranno superare il limite d’azione analitico saranno considerati non conformi all’analisi. …”
PIANI DI CONTROLLO SULLA PRESENZA DI DIOSSINE - PCB DIOSSINA-SIMILI - PCB NON