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3. MATERIALI E METODI

3.3. Software per l’ESDSS

3.3.4. Plone e Plomino

Un portale web è un sito web che costituisce un punto di partenza, una porta di ingresso, ad un gruppo consistente di risorse di internet o intranet. Può essere facilmente creato e gestito da chi non ha capacità di programmazione con un Content Management System (CMS). La maggior parte delle applicazioni CMS hanno degli strumenti preinstallati che si occuperanno della maggior parte dei compiti. In questo modo cambiare il design del sito o aggiungere, ad esempio, un blog può essere fatto in pochi minuti.

Plone è un CMS basato sul server per applicazioni web Zope e sul linguaggio di programmazione Python. È potente e flessibile, facile da usare e personalizzare e non necessita l’installazione di alcun software sul proprio computer, in quanto un sito Plone esiste come installazione del software su un

web server. Grazie a Plone anche utenti non esperti possono creare e mantenere informazioni

usando solo un web browser (es. Explorer, Firefox, Chrome, Safari). Perfetto per costruire siti internet ed intranet, offre elevati standard di sicurezza senza sacrificare estensibilità o facilità d'uso. Permette di pubblicare molti tipi di contenuti, tra cui testi, foto e immagini, documenti, news, video, file audio, che possono essere caricati anche dal proprio computer. In un sito Plone puoi creare delle cartelle per raccogliere i contenuti e per definire una struttura di navigazione. In una cartella puoi aggiungere vari tipi di contenuto, comprese delle sotto-cartelle.

Il sito Plone è prodotto da un software e un database installati su un server: quando si digita o clicca sul proprio computer, i dati vengono inviati su e giù per i cavi di rete e dei canali di comunicazione di internet per interagire con il software Plone installato sul server. Si può utilizzare in qualsiasi momento il proprio web browser per visualizzare e modificare il sito e le modifiche vengono memorizzate dal software Plone nel suo sistema di archiviazione.

Plone ha un ricco set di funzionalità che consentono un approccio collaborativo alla gestione dei contenuti e permette di suddividere le responsabilità di gestione delle diverse parti del sito a persone differenti. Gli amministratori del sito (site administrators) possono assegnare ruoli (es. contributor,

editor, member, reader, reviewer, site administrator, manager) agli utenti per consentire la

ruoli degli utenti, è possibile raggruppare utenti con ruoli identici e assegnarli a specifici gruppi (es.

administrators, authenticated users, reviewers, site administrators).

All’interno del sito Plone è possibile creare diversi contenuti: collezioni, eventi, file, cartelle, immagini, collegamenti, notizie e pagine. È anche possibile installare numerosi plugin sulla base delle esigenze progettuali.

Ad esempio, per gestire al meglio l’acquisizione e la restituzione dei dati si può installare Plomino, ovvero un potente e flessibile costruttore di applicazioni web-based. Grazie a Plomino è possibile creare un avanzato sistema di modulistica online per la raccolta e lo scambio di informazioni sia per gli addetti ai lavori che ai cittadini. Una potenzialità di Plomino per Plone è la creazione di Plomino database, ovvero un contenitore che contiene Forms, Views e Agents. Il PlominoDatabase è un oggetto che contiene sia la struttura dell’applicazione (Design) sia i suoi dati (Documents).

Il Design consiste nell'insieme di Forms e Views forniti del PlominoDatabase; definisce la struttura dell'applicazione e viene creato dal progettista dell'applicazione. Si differenzia dai Documents che vengono creati dagli utenti. Una Form consente agli utenti di creare, visualizzare e/o modificare i documenti. Le Forms possono essere usate anche eseguire ricerche (Forms di ricerca) e creare menu di navigazione personalizzati, generare report, fornire contenuto per portlet, ecc. (Forms di pagina). Una View definisce una raccolta di Documents secondo una formula di selezione che li filtra. Ogni volta che un documento viene salvato, le formule di visualizzazione vengono valutate e, se qualcuna restituisce True, il documento viene incluso nella vista.

Grazie ad appositi plugin installabili sul portale è possibile creare dei collegamenti a PostgreSQL così che il dato venga immediatamente salvato in una tabella di destinazione all’interno di uno specifico schema di PostgreSQL.

Tra le molte funzionalità del server per applicazioni web Zope vi è la possibilità di aggiungere degli oggetti ZSQL Method. Gi ZSQL Method forniscono accesso a database relazionali esterni a Zope, eseguendo un codice SQL. Gli ZSQL Method possono essere utilizzati per interrogare e modificare i dati del database, pubblicare dati relazionali e creare applicazioni di database complesse distribuite sul Web.

Per la creazione del portale Plone si è collaborato con la ditta genovese Gis&Web, specializzata nella progettazione di applicativi web per l'erogazione di servizi online e lo sviluppo delle più avanzate tecnologie GIS per la gestione dei dati geospaziali.

Per il presente lavoro è stato anche installato il prodotto aggiuntivo per Plomino iol document per una migliore gestione delle istanze online e dei dati spaziali, le cui potenzialità sono: avere una modulistica (e quindi le form) con configurazione flessibile e per cui è richiesta una semplice manutenzione; permettere di fare integrazioni con mappe in quanto spesso un procedimento può contenere informazioni geografiche; avere funzionalità di back office grazie a strumenti per la gestione del flusso di lavorazione delle pratiche digitali. Iol document permette la creazione di

scrivanie entro le quali vengono raccolti i PlominoDocument di un PlominoDatabase che possono essere ricercati e visualizzati. Inoltre supporta la creazione e la gestione di modelli di stampa dei PlominoDocument.