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Nel documento Cronache Economiche. N.135, Marzo 1954 (pagine 34-39)

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Anche sul fondo

più viscido,

non vi tradisce mai

nell'ambito delle quali si svolgeranno analoghe riunioni di me-dicina veterinaria, cui parteciperanno docenti universitari ita-liani e stranieri. In occasione di tali riunioni saranno presentati degli studi pubblicati, dopo il i° gennaio 1953, riflettenti argo-menti medico-veterinari, per la premiazione dei quali taluni Enti ed istituzioni cittadine, quali il Consorzio agrario provin-ciale, l'Ordine dei Medici veterinari, talune Ditte e Società farmaceutiche, hanno messo a disposizione un apposito fondo. Si reputa conveniente che anche la Camera di Commercio concorra a tale iniziativa, istituendo due premi di L. 50.000 ciascuno da destinarsi alla premiazione di studi riguardanti argomenti di igiene e di allevamento zootecnico.

Capo 2. Iniziative volte all'incremento della produzione e al perfezionamento delle conoscenze tecniche. 1. Corsi di istruzione professionale.

Come negli anni decorsi si presenta l'opportunità di una azione per il potenziamento e l'organizzazione di corsi teorico-pratici per la creazione di manodopera agricola specializzata in relazione alla necessità di particolari attività nel campo della produzione agraria. I corsi verranno tenuti in vari Comuni della provincia e saranno affidati, come per il pas-sato, a docenti universitari e di Istituti tecnici, tecnici del-l'Ispettorato agrario e di Istituti sperimentali nonché ad esperti nei singoli rami.

Si ritiene quindi opportuno prevedere per il 1954 l'attua-zione dei sottonotati corsi :

a) Corsi di zootecnica e caseificio. Come per i precedenti

anni saranno affidati ai tecnici dell'Istituto zootecnico e casea-rio per il Piemonte. Verranno organizzati due Corsi di zoo-tecnia e mungitura razionale da effettuarsi in date località della provincia preventivamente concordate con il suddetto Istituto, nonché un Corso di caseificio;

b) Corsi di frutticoltura. A complemento delle iniziative

in favore della frutticoltura provinciale contemplate dal pre-sente programma, si propone di organizzare per il 1954 n. 3 Corsi teorico-pratici di frutticoltura nella zona collinare e in quelle pedemontana e montana della provincia;

ir) Corsi di orticoltura. In considerazione dell'importanza che l'orticoltura va sempre più assumendo nella nostra pro-vincia sarebbe quanto mai opportuno promuovere corsi di istruzione tecnico economici per orticoltori. Detti Corsi, che per il corrente anno potrebbero essere limitati al numero di tre, dovrebbero essere tenuti nella zona circostante la città di Torino. La loro esecuzione verrebbe effettuata in collabora-zione con le associazioni sindacali del ramo ed in particolare con il Consorzio provinciale ortofrutticoltori.

2. Impianto frutteti zone collinari e montane.

L'iniziativa già attuata in parte nelle ultime due annate, e stata coronata dal miglior esito. Ma poiché l'esigenza del rinnovamento della frutticoltura provinciale è molto sentito, si ravvisa l'opportunità della continuazione dell'utile inizia-tiva che dovrà attuarsi come nello scorso anno con la corre-sponsione agli agricoltori che intendono impiantare nuovi razionali frutteti di un contributo pari a L. 200/300 per ogni pianta attecchita ed innestata.

3. Cantina sociale pilota.

Per la valorizzazione del vino « Freisa », tipica produzione del chierese si rende necessario, come già in altre province, la costituzione di una cantina sociale. Per favorire tale ini-ziativa che sarebbe la prima a sorgere in provincia e che ver-rebbe particolarmente seguita nei suoi aspetti

tecnico-econo-mici dall'ufficio agrario della Camera, è opportuno stanziare un adeguato contributo così da sovvenire alle maggiori spese cui dovrà andare incontro la cantina nel suo primo anno di funzionamento.

4. Consorzio per l'irrigazione dell'Agro di Poirino.

Questa Camera sta attivamente proseguendo nella sua azione di propulsione e studio per la costituzione del Con-sorzio per l'irrigazione dell'Agro di Poirino. Si presenta per-tanto necessario un ulteriore stanziamento di fondi, per interventi propagandistici e studi.

5. Organizzazione della difesa antigrandine in alcune zone della provincia di Torino.

L'organizzazione della difesa antigrandine in provincia di Torino è stata assunta, nel 1953, dal Centro provinciale per la lotta antigrandine costituitasi in Torino su iniziativa e sotto gli auspici della Camera di Commercio e dell'Ammini-strazione provinciale. L e zone difese hanno fatto capo a quat-tro comprensori, cioè: collina transpadana del Chierese; pianura transpadana di Villastellone-Carmagnola; colline cana-vesane di Cuorgnè; piano-colle canavesano di Caluso.

Dato f esito assai soddisfacente ottenuto mediante l'im-piego di razzi antigrandine, si ritiene opportuno appoggiare anche per il 1954, l'iniziativa con contributi che rappresentino un incoraggiamento finanziario a quei comprensori che orga-nizzeranno la difesa sul territorio provinciale.

6. Premi a tesi di laurea e a tesi di concorso per Istituti tecnici.

L'iniziativa, che ha avuto la sua prima attuazione nel 1948, è stata ideata in accordo con le presidenze delle Facoltà di agraria, medicina veterinaria, scienze economiche e com-merciali, ingegneria.

Come per il passato, anche per l'anno 1954 si ha inten-zione di pubblicare un bando per conferire premi alle migliori tesi di laurea discusse presso la nostra Università riguardanti determinati problemi di tecnica agronomica, di zootecnica e zooiatria, di ingegneria idraulica e di economia agraria che saranno a suo tempo fissati dalle apposite Commissioni inter-facoltà alle quali partecipa pure la Camera di Commercio.

Dato l'esito soddisfacente ottenuto in campo universitario, si ritiene che l'iniziativa potrebbe opportunamente estendersi agli Istituti tecnici che, come è noto, hanno il compito di formare diplomati (ragionieri e geometri) già idonei all'eser-cizio di precise attività professionali.

7. Viaggi di istruzione tecnica.

Proseguendo in una iniziativa che ha riscosso il pieno consenso degli agricoltori, si propone di stanziare apposito fondo per l'organizzazione di viaggi di istruzione tecnico-agraria per la visita a manifestazioni ed aziende, in Italia od all'estero, che rivestano particolare importanza e possano fornire ai nostri agricoltori utili elementi per una migliore conduzione delle loro aziende.

8. Centro incremento frutticoltura Ovest-Piemonte.

Come nello scorso anno si riterrebbe opportuno concedere un congruo contributo per il funzionamento del Centro Incre-mento Frutticoltura Ovest Piemonte sorto su iniziativa di questa Camera e della consorella di Cuneo per garantire una capillare assistenza tecnica ai frutticoitori delle zone di Cavour e Barge situate al confine delle due province.

L'assistenza viene svolta mediante l'opera di un tecnico controllato e diretto dagli Ispettori agrari provinciali di Torino e Cuneo.

9. Contributi per acquisto sementi per l'impianto di prati polittici e medicai nella zona di Poirino.

Nell'intento di favorire la diffusione del prato artificiale e soprattutto di medica, in sostituzione del poco produttivo prato stabile asciutto sarebbe sommamente utile concedere adeguati contributi agli agricoltori della zona di Poirino per l'acquisto di semente eletta.

I C o m u n i ammessi al contributo dovrebbero essere : Poi-rino, Pralormo e Isolabella.

L'intervento in parola a favore di una zona depressa qual'è quella costituita dai comuni soprariportati potrà portare un ulteriore giovamento al rinnovamento dell'agricoltura e dell'economia locale e, tra l'altro, varrà a scuotere una zona alquanto arretrata sita alle porte di Torino.

10. Mostre e rassegne agrarie e zootecniche.

D a vari anni la Camera di Commercio contribuisce me-diante premi in oggetto, coppe, targhe, medaglie, fasce, coc-carde all'organizzazione delle manifestazioni agrarie e zoo-tecniche più importanti della Provincia.

Naturalmente si interverrà solamente per quelle manife-stazioni che diano sufficiente garanzia di serietà e di sano indirizzo tecnico nonché che siano poste sotto il controllo dell'Ispettorato agrario provinciale.

11. Contributi ad Enti agrari provinciali.

Per venire incontro alle necessità finanziarie di Enti ed Istituti d'istruzione locali che svolgono la loro attività nel set-tore agrario e zootecnico, la Camera di Commercio predispone annualmente l'erogazione di contributi integrativi, a comple-mento di quelli ordinari, nella stessa misura nella quale furono corrisposti nel 1953.

12. Completamento attrezzatura tecnica della stalla annessa alla Scuola di avviamento professionale « G. Gozzano » di Caluso.

L a stalla annessa alla predetta Scuola, da poco rimoder-nata, costituisce una proficua base di orientamento ed osser-vazione per gli agricoltori della pianura canavesana.

Mancano però talune apparecchiature ed attrezzi (quali tazzette automatiche di abbeveraggio, secchi poppatoi, car-relli gommati, ecc.) per l'acquisto dei quali la Scuola non ha più disponibilità finanziarie.

Si ritiene conveniente sussidiare tale iniziativa.

13. Prove di confronto fra prati polifitici a concimazione normale e forzata agli effetti dell'incremento della produzione forag-gera.

A l fine di fornire ai nostri agricoltori utili elementi per l'impianto ed il governo dei prati polifiti, l'Istituto Zootecnico e Caseario per il Piemonte sta eseguendo nella propria azienda di T o r i n o una serie di prove di confronto agli effetti dell'in-cremento della produzione foraggera, tra prati polifiti a con-cimazione normale e prati polifiti a concon-cimazione forzata. Per l'effettuazione di dette prove si ritiene di dover concedere al predetto Istituto un contributo.

Capo 3 . Iniziative di carattere zootecnico e zooprofì-lattico.

1. Osservatorio di genetica animale.

D a poco tempo è sorto in T o r i n o per l'iniziativa di que-sta Camera e con l'appoggio delle consorelle del Piemonte e dell'Istituto Zooprofilattico per il Piemonte e la Liguria un Osservatorio di genetica animale. L'Osservatorio sta com-piendo una notevole mole di lavoro mirante soprattutto al miglioramento del patrimonio bovino ed ovino della Regione.

Per garantire un conforme proseguimento della sua attività si ritiene opportuno di rinnovare anche per il 1954 un contri-buto nella misura già concessa per il 1953.

2. Istituzione di Centri per la cura della sterilità e per la fecon-dazione artificiale.

Siccome in diverse località della Provincia la sterilità bovina ha assunto una gravità allarmante, per cui il numero dei vitelli nati annualmente tende a diminuire sempre più e, di conseguenza, diminuisce pure la produzione del latte, con grave danno economico delle popolazioni locali, il Veterinario provinciale, in accordo con l'Istituto Zooprofilattico del

Pie-monte e la Liguria, ha segnalato l'opportunità di inten-sificare l'azione zooprofilattica, favorendo l'apertura di nuovi sottocentri di fecondazione artificiale e ambulatori per la cura della sterilità.

3. Rassegne zootecniche in zone montane.

Con la collaborazione dell'Ispettorato Provinciale della Agricoltura vengono tenute da alcuni anni in varie località della provincia rassegne di bestiame bovino delle razze tarina e Valdostana. L'interesse che tali manifestazioni hanno susci-tato tra gli allevatori e la loro utilità per il miglioramento del patrimonio zootecnico nelle zone montane consiglia di prose-guire l'iniziativa anche nel 1954. N e l corrente anno verranno estese le rassegne anche ai C o m u n i di Cantoira e Chialamberto delle Valli di L a n z o , che ne hanno fatto espressa richiesta.

4. Concorso miglioramento stalle.

Già nel decorso anno la Camera di Commercio ha stan-ziato un congruo contributo per l'effettuazione di concorsi per il miglioramento delle stalle nelle zone della provincia economicamente ed agrariamente depresse ed in particolare in quelle con prevalenza di media e piccola proprietà coltiva-trice. Il concorso tenuto nella zona di Chivasso ha sortito ottimo successo con piena soddisfazione di tecnici ed agri-coltori. Si propone pertanto di rinnovare per il 1954 lo stan-ziamento per l'attuazione dell'iniziativa.

5. Indagine sui bovini piemontesi della coscia.

L'Istituto Zootecnico e Caseario per il Piemonte cui lo scorso anno era stato affidato l'incarico di uno studio sui bovini piemontesi a groppa dì cavallo per conto e con il contributo delle Camere di C o m m e r c i o di T o r i n o e Cuneo ha prospettato l'opportunità di proseguire l'indagine anche nel 1954. L'Istituto ha già dato comunicazione dei primi risultati dello studio su un gruppo di tali bovini controllati in una stalla di Piobesi d ' A l b a (provincia di Cuneo).

Dato l'alto interesse che l'argomento riveste per i nostri allevatori si propone di- rinnovare per il corrente anno il contributo.

6. Iniziative zootecniche a carattere straordinario.

Nell'intento di accelerare il tanto auspicato miglioramento del patrimonio zootecnico provinciale gli organi tecnici vinciali hanno prospettato l'opportunità di attuare un pro-g r a m m a zootecnico straordinario a complemento di quello ordinario annuale curato dall'Ispettorato Provinciale del-l'Agricoltura.

Detto programma comporterebbe :

a) controllo della carne e del latte in stalle di razza bovina piemontese ed olandese;

b) contributi per l'allevamento e la conservazione di gio-vani soggetti di pregio;

c) premi di acquisto e conservazione tori di pregio;

Per la realizzazione del programma si prevede di dover sostenere spese per i controlli e per l'impianto dell'ufficio di raccolta dei dati.

7. Diffusione ed incremento dell'alpeggio nonché miglioramento pascoli in talune zone montane della provincia di Torino.

Da vari anni per cura dell'Associazione Allevatori della Provincia di Torino viene organizzato un invio in varie alpi delle nostre vallate di numeroso bestiame bovino giovane della pianura piemontese. L'iniziativa investe un duplice interesse: per gli allevatori della pianura che ottengono più brillanti risultati dal bestiame che abbia fatto l'alpeggio, per gli alle-vatori della montagna che vedono migliorati i loro bilanci aziendali da nuovi introiti per tassa pascolo. Si riterrebbe opportuno favorire l'iniziativa concedendo ai piccoli allevatori un contributo (che potrebbe essere di 1000 lire per ogni capo) atto ad alleviare il costo della permanenza del bestiame in alpeggio. Inoltre l'alpeggio potrebbe essere indirizzato verso determinate località, vincolandolo ad opere di miglioramento dei pascoli (spietramento, costruzione ricoveri, ecc.).

Per l'attuazione delle iniziative programmate si prevede lo stanziamento di una somma complessiva di L . 14.000.000, la quale, come già detto, si ripartisce in tre raggruppamenti secondo il seguente schema :

— Studi di tecnica ed economia agraria riguar-danti i problemi d'interesse provinciale e

regionale L. 2.950.000 — Iniziative volte all'incremento della

produ-zione e al perfezionamento delle conoscenze

tecniche L . 6.152.000 — Iniziative di carattere zootecnico e

zooprofi-lattico L. 4.898.000 I componenti la Commissione hanno manifestato il loro apprezzamento per il programma predisposto, illustrato nei dettagli dal Presidente dott. Appendino, e sono stati concordi nell'affermare che le iniziative, oltre ad inserirsi nel vivo dei più moderni ed importanti problemi riguardanti l'agricoltura della provincia, sono state raccolte in gruppi organici e tra loro opportunamente collegati.

Nel settore montano è stata rilevata l'opportunità di dedi-care maggiori fondi al potenziamento delle opere di rimbo-schimento, le quali si stanno rivelando sempre più urgenti e necessarie per migliorare, in via diretta, l'economia delle pla-ghe alpine e per difendere indirettamente, ma con vantaggi senza dubbio assai sensibili, i capitali fondiari delle contigue zone di pianura. Anche i rimboschimenti di piccole super-fici, effettuati dagli agricoltori locali su zone pascolive

abban-donate e degradate, possono dimostrarsi utili e facilmente attuabili se convenientemente finanziati e tecnicamente gui-dati. Unanime consenso ha riscosso l'organizzazione di ras-segne zootecniche in zone montane, rasras-segne che dovrebbero estendersi su territori sempre più vasti data la loro indubbia efficacia ai fini di un decisivo miglioramento delle popolazioni bovine di montagna; nè minore interesse hanno suscitato i programmati studi e progetti di lavori per comprensori di bonifica montana, mediante i quali il problema montano della nostra provincia sarà analizzato nei suoi molteplici aspetti tecnici, economici e sociali.

Nel settore zootecnico è stata accolta con particolare assenso l'iniziativa volta ad incrementare il controllo della carne e del latte, da effettuarsi in collaborazione agli allevatori, il cui spirito associativo, • secondo l'augurio avanzato dai convenuti, dovrebbe essere vivificato dalla Camera di Commercio me-diante una tenace opera d'incoraggiamento e di propulsione.

Infine, nel settore delle pratiche applicazioni, è stato posto uno speciale accento sulla necessità di proseguire, con fermezza d'intenti, l'azione volta all'allargamento della rete di difesa antigrandine, nonché quella intesa a definire la costituzione del consorzio per l'irrigazione dell'Agro di Poirino; a questo proposito, anzi, mentre si sono manifestati unanimi, lusin-ghieri apprezzamenti per l'opera finora svolta dalla Camera, è stata altresì concorde l'esortazione di insistere e perseverare ancora in tale opera fino a raggiungere l'auspicata soluzione dell'annoso problema.

G I T A T U R I S T I C A C U L T U R A L E D E L P E R -S O N A L E C A M E R A L E

Nei giorni 19, 20 e 21 marzo, gran parte del personale camerale e dell'U.P.I.C. (salvo quello strettamente necessario ad assicurare il funzionamento dei servizi durante la mezza giornata feriale intercorrente fra le due giornate festive) ha effettuato l'annuale gita turistica culturale, che quest'anno ha avuto per meta Firenze.

La comitiva, ricevuta dal Presidente, dal Segretario Gene-rale e da vari funzionari della Camera di Commercio di Firenze, ha dapprima visitato con vivo interesse i modernis-simi impianti e servizi funzionanti nella nuova sede di quella Borsa Merci, ed ha poi preso parte ad un ricevimento offerto nella sede camerale, dove il Presidente, prof. Devoto, ha rivolto agli ospiti cordialissime parole di benvenuto, alle quali ha risposto il dott. Franco ringraziando ed esprimendo l'au-gurio di poter ricambiare la squisita ospitalità a Torino.

P O M P E C E N T R I F U G H E E L E T T R O P O M P E E M O T O P O M P E

P O M P E V E R T I C A L I P E R P O Z Z I P R O F O N D I E PER POZZI TUBOLARI

T O R I N O - C O R S O V I T T O R I O E M A N U E L E , 66 * S T A B I L I M E N T I I N M O N D O V I ' E I N T O R I N O

S O C I E T À P E R A Z I O N I

Ingo. AUDOLI & BERTOLA

Visita al Battistero del Duomo di Firenze 20 marzo 1954.

I gitanti hanno poi visitato la bella città e gli ameni din-torni, con la intelligente preziosa guida della signora Caselli-Gaudio, che la consorella fiorentina ha voluto mettere a dispo-sizione.

-^R-L G I T A D I I S T R U Z I O N E A G R A R I A A P A R I G I

A P E R L A V I S I T A A L S A L O N E I N T E R N A -Z I O N A L E D E L L A M A C C H I N A A G R I C O L A Proseguendo in una iniziativa che ha incontrato in questi ultimi anni il più largo favore di agricoltori e tecnici, l'uf-ficio agrario forestale della nostra Camera ha organizzato dal i° al 5 m a r z o l'annuale viaggio di istruzione agraria. Meta ne è stato il Salone Internazionale della macchina agri-cola di Parigi, una delle più importanti manifestazioni mon-diali nel campo della meccanica agraria. L a gita si è ini-ziata con un simpatico ricevimento nella sede della Camera di Commercio Italiana di Parigi durante il quale i nostri agricoltori hanno avuto occasione di prender utili contatti, con tecnici e costruttori francesi ed italiani del ramo. I gitanti si sono quindi recati a porta Versailles per la visita collettiva

al Salone allestito nell'ampia area e negli spaziosi locali del quartiere fieristico di Parigi. Quivi essi hanno potuto prendere visione di quanto di più razionale e moderno hanno apprestato l'industria europea e quella americana per una sempre più intensa meccanizzazione delle aziende agricole in specie di quelle medie e piccole.

T u t t a la produzione trattoristica mondiale vi era rappre-sentata, con prevalenza dei piccoli e medi modelli. Interes-sante, inoltre, una ampia g a m m a di macchine da raccolto tra cui, notate in particolare, mietitrebbie trainate e semo-venti ed apparecchiature per la raccolta, pressatura ed insi-laggio dei foraggi.

Durante i giorni seguenti la comitiva, di cui facevano parte in rappresentanza della Camera di Commercio, il Dott. D o m e n i c o Appendino, rappresentante per l'agricoltura in seijo alla Giunta Camerale ed il Sig. Carlo Stella rappre-sentante dei coltivatori diretti, ha effettuato, fra l'altro, pure una interessante visita alla Scuola di G r i g n o n nei pressi di Versailles, la più antica ed importante scuola agraria di Fran-cia a carattere universitario, dotata di numerosi laboratori, campi sperimentali e di una vasta azienda.

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