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e n° 20 del 20/02/2003, poiché i lavori sono ormai sospesi da oltre mesi quattro, avendo già presentato il progetto per il rilascio della Concessione Edilizia in Variante in Sanatoria

Nel documento Studio Tecnico - dott. arch. Carla ISABELLA (pagine 148-152)

Chiede L'autorizzazione alla ripresa parziale dei lavori, di cui alla Concessione Edilizia n° 8039 del 04/05/2002 e n° 20 del 20/02/2003, riferita al solo corpo di fabbrica distinto in planimetria con la lettera “B“. A tal fine fa presente quanto segue. Il progetto di cui alla Concessione Edilizia in Variante n° 8039 del 04/05/2002 e n° 20 del 20/02/2003, prevedeva la realizzazione di un fabbricato composto da due corpi di fabbrica distinti in planimetria con la lettera “A e B “Il corpo di fabbrica interessato dalla difformità alla C.E. è solo il corpo “A “Il Corpo “B “ha subito solo una lieve variazione di posizione planimetrie a che non modifica i dati geomorfologici e geotecnici di fondazione, e rispetta quelli che sono i parametri minimi di distanza dai confini, dai fabbricati e dalle strade il corpo “B “è autonomamente e funzionalmente utilizzabile, per come si evince dagli elaborati di progetto il corpo “B“ è conforme attualmente al progetto di cui alla C.E. n° 8039 del 04/05/2002 e n° 20 del 20/02/2003, (…)”

(vedi allegato G).

Alla data 17/02/2004 la sezione urbanistica ed edilizia

privata del comune di Lamezia terme, con la pratica n. 240/04, a firma del capo servizio urbanistica ed edilizia arch. G. Iuffrida, del dirigente del settore urbanistica e ambiente arch. Ottaviano Adelchi Andrea e del tecnico istruttore geom. A. Businelli, rilascia il Permesso di costruire in variante e in sanatoria N. C17 (vedi allegato G).

Di seguito si riportano le parti salienti:

“(…) Vista l’istanza, presentata

Fallimento N. 11/2013 R.F. “F.LLI CAPORALE SRL” – Coadiutore Tecnico: Carla arch. ISABELLA Pag. 149 di 402

in data 03.02.2004 prot. n° 6908, tendente ad ottenere il permesso a costruire per il completamento dei lavori di cui al corpo di fabbrica contrassegnato con la lettera “B”; Vista la dichiarazione del progettista da cui risulta che è in corso di elaborazione il progetto per la sanatoria delle opere realizzate in difformità alla C.E. n. 8039 del 04.05.2002 e successiva C20 del 20.02.2003; visti gli elaborati progettuali da cui risulta che, ris petto al progetto originario, il corpo “B” configura una lieve variazione planimetrica, ferme restando le altre previsioni già assentite; Visto l’elaborato planimetrico, allegato all’istanza prot. N. 6908 del 03.02.2004, e la relativa dichiarazione allegata a firma del progettista da cui risulta che: la distanza è comunque rispettata sia rispetto al confine catastale che al confine rappresentato dai perimetri (lato nord-est) dell’area di sedime del fabbricato originario già demolito; Considerato che il completamento del corpo “B”, avente una propria autonomia funzionale, non incide sulle determinazioni di cui all’ordinanza n.

359 dell’01.10.2003; Visto l’art. 96 del D. Lgs n° 267/2000 e la delibera di G.C. n° 111 del

15.2.2001 per come successivamente reiterata; Vista la relazione d’istruttoria del

13.02.2003; Visto il Regolamento Edilizio ed il Piano Regolatore Generale con annesse NTA; Ai

sensi e per gli effetti dell’art. 10 del Testo unico delle disposizioni legislative e

regolamentari in materia edilizia, approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n° 380, e successive

modifiche ed integrazioni, RILASCIA PER ESSO DI COSTRUIRE IN VARIANTE ED IN SANATORIA

alla ditta ESSEEFFE COSTRUZIONI S.r.l. per la seguente opera: lavori relativi esclusivamente

al completamento dei corpi di fabbrica contrassegnato con la lettera “B” del

fabbricato di maggiore consistenza in fase di realizzazione di cui alla Concessione

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Edilizia n. 8039 del 04.05.2002 e successiva variante C 20 del 20.02.2003, secondo il progetto a firma di: Ing. Giuseppe Serra. I lavori di cui al corpo di fabbrica contraddistinto con la lettera “A” continueranno ad essere inibiti per effetto delle ordinanze n. 352 del 24.09.2003 e n. 359 dell’01.10.2003. Si fanno comunque salvi tutti gli effetti di cui alle ordinanze n. 352 del 24.09.2003 e n. 359 dell’01.10.2003. (…)”

(vedi

allegato G).

Al protocollo N. 16757 del 17/03/2004, è registrata, indirizzata alla commissione straordinaria della città di Lamezia Terme, una domanda di PERMESSO DI COSTUIRE riguardante un: “fabbricato da adibire a civile abitazione ed uffici, sito in località aloe via Marconi”, già autorizzato con concessione edilizia N. 8039 del 04/05/2002 e Permesso di costruire in sanatoria N. C17/04, variante in sanatoria 1.

All’uopo il signor Strangis Vincenzino, in qualità di legale rappresentante della ditta “Esseeffe Costruzioni S.r.l.” richiedeva il rilascio del permesso di costruire ai sensi delle norme generali di legge e del vigente regolamento edilizio (vedi allegato G).

Alla stessa data, lo stesso geom. Vincenzino Strangis, in qualità di amministratore delegato della ditta ESSESFFE costruzioni S.r.l, trasmetteva alla commissione straordinaria il progetto per ottenere il permesso di costruire in variante su citato con oggetto:

“Progetto per la costruzione di un fabbricato da adibire a civile abitazione ed uffici sito in località “Aloe” via Marconi”, già autorizzato con Concessione Edilizia n° 8039 del 04/05/2002 e n° 20 del

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20/02/2003 Ditta proprietaria “Esseeffe Costruzioni S.r.l.” Variante In Sanatoria 1 (vedi allegato G).

La parte importante dell’istanza cita testualmente:

“(…) Il sottoscritto Strangis Vincenzino, in qualità di legale rappresentate della ditta “Esseeffe Costruzioni S.r.l.” con sede legale in via Marconi Lamezia Terme. Premesso che: a) In data 11/11/2003 è stata inoltrata richiesta per il rilascio del Permesso a Costruire in Sanatoria, del fabbricato in oggetto, già autorizzato con Concessione Edilizia n° 8039 del 04/05/2002 e n° 20 del 20/02/2003, chiedendo l’accorpando della volumetria del terreno limitrofo, al costruendo fabbricato; b) In data 17/02/2004 è stato rilasciato il Permesso a Costruire in Sanatoria n° C17, riferito al solo corpo di fabbrica indicato in planimetria con la lettera “ B “ del fabbricato in oggetto trasmette Il progetto identificato come “variante in sanatoria 1”

per il rilascio del Permesso a Costruire in Sanatoria, riferito all’intero fabbricato, senza l’accorpamento della volumetria del terreno limitrofo. (…)"

(vedi allegato G).

Nella Relazione tecnica allegata alla richiesta del permesso di costruire in variante 1, si evincono le lavorazioni principali oggetto di permesso in variante che si riportano testualmente:

“(…) Il progetto in

variante in sanatoria riguarda la costruzione di un fabbricato con destinazione d'uso

per civile abitazione, già assentito con Concessione Edilizia n° 8039 del 04/05/2 002, a

nome della ditta "ESSEEFFE Costruzioni S.r.l.", e sottoposto a sequestro e sospensione dei

lavori per difformità al progetto, giusto Verbale di Sequestro della Polizia Municipale del

comune di Lamezia Terme del 23/09/2003, ed Ordinanza di convalida e decreto di

Fallimento N. 11/2013 R.F. “F.LLI CAPORALE SRL” – Coadiutore Tecnico: Carla arch. ISABELLA Pag. 152 di 402

sequestro preventivo del G.I.P. del 29/09/2003. Con la presente, pertanto si chiede l’approvazione in sanatoria per le variazioni apportate e per quelle che si intendono apportare al costruendo fabbricato. Le variazioni essenziali riguardano: a) Per quelle già realizzate e da sanare. Realizzazione di n° 8 pilastri in c.a. sopra il solaio del quinto piano fuori terra del corpo A che avranno funzione architettonica b) Per le variazioni che si intendono apportare: Ampliamento del piano interrato da destinare a cantinole;

Copertura a falde inclinate anziché terrazze del solo corpo “B“; Variazione di destinazione

Nel documento Studio Tecnico - dott. arch. Carla ISABELLA (pagine 148-152)