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Ponderazione del rischio

Nel documento Deliberazione N. 162 del 23/02/2021 (pagine 49-52)

2. La valutazione del rischio

2.3 Ponderazione del rischio

Pur in continuità con i precedenti Piani Nazionali Anticorruzione, l’Autorità ha ritenuto di sviluppare e aggiornare, nell’Allegato 1 al PNA 2019, le indicazioni metodologiche per la gestione del rischio corruttivo, allo scopo di indirizzare e accompagnare le pubbliche amministrazioni, le società e gli enti chiamati ad applicare la legge 190/2012 verso un approccio alla prevenzione della corruzione che consenta di considerare la predisposizione del PTPCT come un processo sostanziale e non meramente formale.

Accogliendo la richiesta dell’ANAC, l’Istituto ha dato evidenza a questo aspetto adottando un nuovo approccio valutativo di tipo qualitativo, come suggerito dall’Autorità. In particolare, il livello di esposizione al rischio è stato definito ricorrendo all’approccio qualitativo (in cui il livello di rischio è espresso in termini descrittivi) e non più semi-quantitativo (in cui il livello di rischio è espresso, invece, in termini numerici). La nuova metodologia di stima del rischio individua tecniche qualitative basate su valori di giudizio soggettivi, sulla conoscenza effettiva dei fatti e sulle situazioni che influiscono sul rischio. In tal modo, la valutazione del rischio avviene considerando la stima delle probabilità e delle conseguenze del rischio se si verificasse. Per ciascuno dei due indicatori (impatto e probabilità), si è quindi proceduto ad individuare un set di variabili significative caratterizzate da un nesso di causalità tra l’evento rischioso e il relativo accadimento. Per ciascun rischio individuato nella precedente fase di “identificazione del rischio”, a ciascun referente è stato chiesto di valutarne l’intensità dello stesso considerando le due determinanti “probabilità di accadimento” ed “entità del danno”, ricorrendo ad una scala di misura uniforme di tipo ordinale “Alto, Medio e Basso”. Al fine di agevolare il lavoro dei referenti, l’ufficio di supporto al RPCT, ha così predisposto un foglio di calcolo excel (Figura 2a e 2b) ricorrendo, nel valore di sintesi o complessivo, alla “moda”, cioè il valore che si presenta con maggiore frequenza tra quelli selezionati. La stima delle probabilità e delle conseguenze è avvenuta per il mezzo di descrittori.

44 I descrittori delle probabilità e il relativo significato sono i seguenti:

1. Discrezionalità - esprime la possibilità, da parte di un soggetto, di assumere decisioni riferite ad un processo/procedimento/attività basandosi sulla propria conoscenza e comprensione soggettiva;

2. Benefici - considera eventuali vantaggi o benefici per i destinatari derivanti dallo svolgimento del processo/procedimento/attività;

3. Procedimenti interni/esterni - concerne eventuali procedimenti avviati dall’autorità giudiziaria/contabile o ricorsi amministrativi nei confronti dell’azienda o procedimenti disciplinari avviati nei confronti dei dipendenti impiegati sul processo.

4. Misure esistenti - considera eventuali misure già in essere e la loro capacità di ridurre il rischio;

5. Ampiezza del procedimento - concerne la partecipazione/coinvolgimento di più attori (uffici, enti, amministrazioni) al processo/procedimento.

Mentre, per le conseguenze sono stati utilizzati i seguenti descrittori di impatto:

1. Reputazionale, considera il venir meno della fiducia da parte dell’opinione pubblica nell’operato dell’Istituto a seguito della divulgazione di notizie relative ad eventi corruttivi;

2. Organizzativo, considera l'impatto sull'organizzazione del servizio e/o sulla continuità dello stesso;

3. Economico, esprime le conseguenze o il danno economico conseguente l'evento.

Un’apposita griglia di valutazione è stata poi predisposta per la definizione del livello complessivo di rischi di tipo qualitativo (Figura 3), così definita:

 ai valori 11, 12, 21 è associato un livello di rischio complessivo “Basso”;

 ai valori 13, 22, 31 è associato un livello di rischio complessivo “Medio”;

 ai valori 23, 32, 33 è associato un livello di rischio complessivo “Alto”.

Si precisa che i richiamati valori numerici non rappresentano la somma dei valori attribuiti ai livelli di probabilità e impatto, ma corrispondono alla scala di combinazioni possibili con i valori indicati.

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Fig. 2a – Foglio di calcolo utilizzato per la stima delle probabilità

Fig. 2b – Foglio di calcolo utilizzato per la stima delle probabilità

DESCRITTORE SIGNIFICATO LIVELLO

ALTA Il processo /procedimento /attività è altamente discrezionale MEDIA Il processo /procedimento /attività è mediamente discrezionale BASSA Il processo /procedimento /attività è marginalmente o per niente discrezionale

ALTA Il processo /procedimento /attività dà luogo a consistenti benefici MEDIA Il processo /procedimento /attività dà luogo a rilevanti benefici BASSA Il processo /procedimento /attività dà luogo a irrilevanti benefici

ALTA Almeno un procedimento avviato dall’autorità giudiziaria/contabile nell'ultimo anno o è stato presentato almeno un ricorso amministrativo nei confronti dell’Azienda o è stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti di dipendenti coinvolti nel processo nell'ultimo anno MEDIA

Almeno un procedimento avviato dall’autorità giudiziaria/contabile nell'ultimo triennio o è stato presentato almeno un ricorso amministrativo nei confronti dell’Azienda o è stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti di dipendenti coinvolti nel processo nell'ultimo triennio BASSA Nessun procedimento avviato dall’autorità giudiziaria/contabile nell'ultimo triennio o nessun ricorso

amministrativo presentato nei confronti dell’Azienda o nessun procedimento disciplinare nei confronti di dipendenti coinvolti nel processo nell'ultimo triennio ALTA La misura in essere non è in grado di ridurre il rischio MEDIA La misura in essere è in grado di ridurre parzialmente il rischio

BASSA La misura in essere è in grado di ridurre il rischio

ALTA Il processo/procedimento coinvolge altre amministrazioni o enti MEDIA Il processo/procedimento coinvolge due o più uffici interni all'istituto

BASSA Il processo/procedimento è interno al singolo ufficio

Valutazione Probabilità #N/D

STIMA DELLE PROBABILITA'

Esprime la possibilità, da parte di un soggetto, di assumere decisioni riferite ad un

processo /procedimento /attività basandosi sulla propria conoscenza e comprensione

soggettiva Discrezionalità

VALUTAZIONE PROBABILITA'

Benefici

Considera eventuali vantaggi o benefici per i destinatari derivanti dallo svolgimento del

processo/procedimento/attività

Ampiezza del procedimento

Concerne la partecipazione/coinvolgimento di più attori (uffici, enti, amministrazioni) al

processo/procedimento Procedimenti

interni/esterni

Concerne eventuali procedimenti avviati dall’autorità giudiziaria/contabile o ricorsi amministrativi nei confronti dell’Azienda o procedimenti disciplinari avviati nei confronti dei dipendenti impiegati sul

processo.

Misure esistenti Considera eventuali misure già in essere e la loro capacità di ridurre il rischio

DESCRITTORE SIGNIFICATO LIVELLO

ALTA Negli ultimi anni lo stesso evento o eventi analoghi hanno assunto rilevanza sulla stampa internazionale, oltre che nazionale e locale

MEDIA Negli ultimi anni lo stesso evento o eventi analoghi hanno assunto rilevanza sulla stampa nazionale, oltre che locale

BASSA Negli ultimi anni lo stesso evento o eventi analoghi hanno assunto rilevanza sulla stampa locale

ALTA Interruzione del servizio totale o parziale

MEDIA Limitata funzionalità del servizio cui far fronte attraverso altri dipendenti dell'Istituto o risorse esterne BASSA Nessun o scarso impatto organizzativo e/o sulla continuità del servizio

ALTA Il processo /procedimento /attività comporta l’attribuzione di considerevoli vantaggi a soggetti esterni MEDIA Il processo /procedimento /attività comporta l’attribuzione di limitati vantaggi economici a soggetti

esterni

BASSA Il processo /procedimento /attività comporta l’attribuzione di vantaggi a rilevanza interna

Valutazione Impatto #N/D VALUTAZIONE COMPLESSIVA = (P & I) #N/D

STIMA DELLE CONSEGUENZE

Organizzativo Considera l'impatto sull'organizzazione del servizio e/o sulla continuità dello stesso Reputazionale

Considera il venir meno della fiducia da parte dell’opinione pubblica nell’operato dell’Istituto a seguito della divulgazione di

notizie relative ad eventi corruttivi.

Economico Esprime le conseguenze o il danno economico conseguente l'evento

VALUTAZIONE IMPATTO

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Fig. 3 – Griglia dei valori di intensità del rischio

I risultati di questa fase sono rinvenibili nell’Allegato 1 al presente Piano.

Nel documento Deliberazione N. 162 del 23/02/2021 (pagine 49-52)