• Non ci sono risultati.

Rotazione ordinaria del personale

Nel documento Deliberazione N. 162 del 23/02/2021 (pagine 65-69)

5. Misure generali

5.5 Rotazione ordinaria del personale

L’alternanza tra più professionisti nell’assunzione delle decisioni e nella gestione delle procedure riduce il rischio che possano crearsi relazioni particolari tra amministrazioni e utenti, con il conseguente consolidarsi di situazioni di privilegio e l’aspettativa a risposte illegali improntate a collusione. Il comma 10, lettera b, della L. 190/2012 prevede che il RPCT provvede “alla verifica, d’intesa con il dirigente competente, dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione”, cioè gli uffici coinvolti nella gestione dei processi di cui al comma 16, lettere a-d. Sulla difficoltà della rotazione in ambito sanitario, del resto, si è espressa la stessa ANAC poiché “il settore clinico è sostanzialmente vincolato dal possesso di titoli e competenze specialistiche, ma soprattutto di expertise consolidate, che inducono a considerarlo un ambito in cui la rotazione è di difficile applicabilità. Gli incarichi amministrativi e/o tecnici richiedono anch’essi, in molti casi, competenze

60 tecniche specifiche (ad es., ingegneria clinica, fisica sanitaria, informatica, ecc.), ma anche nel caso di competenze acquisite (si consideri la funzione del responsabile del settore protezione e prevenzione), le figure in grado di svolgere questo compito sono in numero molto limitato all’interno di un’azienda”.

Obiettivi 2020 e risultati raggiunti

Nel PTPCT 2019/2021, in considerazione delle criticità già rappresentate negli anni dai Referenti del RPCT in ordine all’attuazione della misura della rotazione, riconducibili prevalentemente alla carenza di organico e alle competenze specialistiche acquisite, si è espressa la volontà di dare maggiore impulso alla rotazione confidando nel nuovo piano assunzionale, di cui alla Delibera del Direttore Generale n. 975 del 27.11.2018 - “nuova dotazione organica e programmazione fabbisogno di personale e piano assunzionale triennio 2018-2020, che ha determinato, nel corso del 2019, l’avvio di alcune procedure concorsuali/stabilizzazione.

Alla luce delle informazioni raccolte e delle criticità rappresentate dai Referenti, nel PTPCT 2020-2022, è stato ribadito nuovamente il concetto che «una forma di rotazione “ordinaria” del personale, si realizzerà con la definizione delle procedure concorsuali già avviate per il personale amministrativo e tecnico, attraverso l’immissione di nuova forza lavoro che, di fatto, andrà a limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa».

Ciò premesso, il RPCT è intervenuto con le seguenti comunicazioni:

1. nota Prot. 0007897/i del 10/03/2020, ad oggetto “Avvio delle attività conseguenti l’adozione del PTPCT 2020/2022 dell’Istituto “G. Pascale” – Misura della rotazione ordinaria”, con la quale i Referenti sono stati invitati ad adottare misure, almeno alternative, atte ad evitare che un soggetto non sottoposto a rotazione abbia il controllo esclusivo dei processi;

2. nota Prot. 0026426/i del 21/09/2020, ad oggetto “Monitoraggio PTPCT 2020/2022 dell’Istituto “G. Pascale” – Misura della rotazione ordinaria”, con la quale le strutture compenti sono state inviate ad adottare almeno misure alternative nell’ambito dei rispettivi uffici;

3. nota Prot. 0033501/i del 20/11/2020, con la quale è stato chiesto al Direttore Generale di sollecitare l’avvio della rotazione del personale, secondo i criteri definiti dalla Deliberazione del Commissario Straordinario n. 926 del 20/12/2015, già portati all’attenzione delle sigle sindacali. In particolare è stato suggerito, in fase di assegnazione

61 del personale precario stabilizzato con concorso, di cui alle Delibere n. 1154 e 1155 del 18/11/2020, nel rispetto degli impegni assunti con l’ANAC, di considerare le pregresse allocazioni dei vincitori e assicurare una rotazione degli stessi attraverso l’assegnazione a nuova struttura organizzativa, diversa da quella in cui attualmente prestano la loro attività lavorativa. Infine, in linea con le previsioni dell’autorità e con il PNA 2019, con la medesima nota, è stata ravvisata la necessità di predisporre un completo documento di programmazione della misura della rotazione del personale;

4. nota Prot. Prot. 0002652/i del 25/01/2021, ad oggetto “PTPCT 2021-2023 e rendicontazione delle attività/risultati dell’anno 2020 concernenti la Rotazione ordinaria”

con cui è stato chiesto alle strutture competenti di relazionare sulle misure intraprese alternative adottare nell’ambito dei rispettivi uffici per la successiva rendicontazione nell’adottanto PTPCT 2021-2023.

In riscontro alla nota Prot. 0026426/i del 21/09/2020, con le segunti note i Referenti hanno comunicato le azioni intraprese:

1. SC Coordinamento amministrativo della Ricerca e dei Progetti Eterofinanziati, nota Prot.

0027640/i del 30/09/2020, si “provveduto a ridistribuire il carico di lavoro del personale assegnatole, in coerenza con le mansioni afferenti alla categoria e profilo di appartenenza prevedendo anche modalità di compartecipazione alle attività dell’ufficio, affidamento di segmenti di procedure a diverse unità lavorative (cd modalità di segregazione) e per taluni procedimenti è applicato il sistema della doppia sottoscrizione”;

2. SC Gestione risorse umane, nota Prot. 0036430/i del 15/12/2020, si è proceduto con la

“condivisione delle fasi procedimentali, segregazione delle funzioni, individuazione di personale di altro servizio quali segretari verbalizzanti di commissioni di concorso”. A seguito della conclusione delle procedure concorsuali la struttura ha “ricevuto assegnazioni di unità nuove e provenienti da altri servizi”, mentre “le unità di personale già allocate nella struttura sono state impegnate in altre attività già nel corso dell’anno”.

Mentre le seguenti strutture hanno relazionato in riscontro alla nota Prot. 0002652/i del 25/01/2021:

1. SC Gestione beni e servizi, Prot. 0003571/i del 01/02/2021, nel rispetto delle indicazioni formulate dall’ANAC, sono state adottate dalla Struttura scrivente le misure volte a garantire la compartecipazione del personale alle attività di afferenza della struttura, ai

62 meccanismi di condivisione delle fasi procedimentali e agli affidamenti delle varie e molteplici fasi del procedimento a più persone;

2. SC Progettazione e Manutenzione Edile e Impianti, Prot. 0004280/i del 05/02/2021, relativamente modalità operative che favoriscano una maggiore compartecipazione del personale alle attività dell’ufficio diretto e ai meccanismi di condivisione delle fasi procedimentali, vengono “periodicamente effettuate riunioni con tutto il personale al fine di illustrare e condividere le fasi procedimentali di tutte le attività poste in essere”.

Circa il meccanismo c.d. “segregazione delle funzioni”, ai “nuovi dirigenti assegnati a questo ufficio, viene conferito il ruolo di Responsabile del Procedimento, tenuto conto che per i lavori, tale ruolo deve essere obbligatoriamente svolto da un tecnico”. A seguito della recente attribuzione di personale dirigente, si estenderà aulteriomente il meccanismo della doppia sottoscrizione dei procedimenti. Infine, nella quasi totalità delle procedure di gara si ricorre a commissioni composte da componenti esterni, dipendenti di altre aziende sanitarie, affidando il ruolo di segretario verbalizzante ad un dipendente interno.

3. SC Gestione Risorse Economico e Finanziarie, Prot. 0005229/i del 12/02/2021, nel 2020 hanno continuato a trovare applicazione i criteri della “doppia sottoscrizione” dei procedimenti, individuazione di uno o più soggetti estranei all’ufficio di competenza, anche con funzioni di segretario verbalizzante, in aggiunta a coloro che assumono decisioni nell’ambito di procedure di gara o di affidamenti negoziati o diretti, meccanismi di collaborazione tra diversi ambiti su atti potenzialmente critici, condivisione delle fasi procedimentali, segregazione delle funzioni. Fermo restando la necessità di programmare su base pluriennale la rotazione tenendo conto della peculiarità del servizio, si rappresenta che l’utilizzo di procedure informatizzate che consentono l’assoluta, tracciabilità dei processi minimizza il rischio di corruzione in quanto i diversi livelli di controllo non consentono una reale possibilità di influire volontariamente sugli esiti dei processi presidiati. Pertanto, trattasi di attività con rischio medio/basso ad elevato contenuto tecnico;

4. SC Avvocatura e Affari Legali, Prot. 0003031/i del 27/01/2021, i dirigenti della struttura, trattandosi di avvocati, risultano infungibili con altri profili dirigenziali. Per il comparto l’unità dispone di un unico collaboratore amministrativo (ancora in prova) e di un solo assistente amministrativo.

63 Obiettivi 2021

Dalle comunicazioni informali con i Referenti aziendali si è appreso che si stanno valutando le posizioni su cui è possibile attuare la rotazione, in aggiunta alle misure alternative. Pertanto, si rendiconterà sulla soluzioni adottate, fermo restando che sarà proposta al management strategico l’adozione di un completo documento di programmazione della misura della rotazione del personale che interessi la totalità degli incarichi ruotabili.

5.6 Rotazione straordinaria nel caso di avvio di procedimenti penali o disciplinari per condotte di

Nel documento Deliberazione N. 162 del 23/02/2021 (pagine 65-69)