VERIFICA DELLA
PORCELLANE, CERAMICHE***, GRES,
TERRACOTTA 20–60
SETA 50–60
TESSUTI, TAPPETI, ARAZZI, TAPPEZZERIA
IN STOFFA 40–60
VETRI E VETRATE STABILI 25–60
* In funzione della sensibilità delle pellicole.
** L’intervallo è valido per fotografie con supporti in carta, materiale plastico, vetro. Invece per supporti a base di nitrato e per vetri con emulsione al collodio sono consigliate temperature più basse.
*** Per particolari manufatti ceramici cotti a temperatura piuttosto bassa il valore dell’UR deve es-sere <45%.
Tabella 2 – Condizioni microclimatiche per la prevenzione di attacchi microbiologici su materiali organici
Manufatti
orga-nici Umidità relativa (%) max variaz.
giornaliera
−UR
Temperatura
(°C) max variaz.
giornaliera −T
Dipinti su tela 40–55 6 19–24 1,5
su tavola 50–60 2 19–24 1,5
Legno 50–60 2 19–24 1,5
archeologico 50–60 2 19–24 1,5
bagnato – <4*
Carta 40–55 6 18–22 1,5
pastelli,
ac-querelli < 65 < 10
libri e
mano-scritti 45–55 5 < 21 3
materiale
grafi-co 45–55 5 < 21 3
Cuoi, pelli e
pergamene 40–55 5 4–10 1,5
Tessuti di natura
cellu-losica 30–50 6 19–24 1,5
di natura
* La temperatura non deve raggiungere 0 °C.
La classificazione dei materiali, i valori di temperatura e di umidità tabulati sono quelli maggiormen-te segnalati dalla letmaggiormen-teratura specializzata.
Il confronto tra le tabelle 1 e 2 mostra talora la non coincidenza delle condizioni di benessere chi-mico–fisico con quelle consigliate per la prevenzione di attacchi microbiologici; di volta in volta il curatore della struttura museale dovrà decidere la scelta più opportuna e, in particolari condizioni, dovrà ricorrere all’uso di vetrine in modo da realizzare nello stesso ambiente differenti condizioni di conservazione.
Tabella 3 – Valori termoigrometrici critici per la conservazione di alcuni manufatti
Esistono alcune categorie di manufatti che richiedono condizioni termoigrometriche di conserva-zione particolarmente controllate. I valori indicati in tabella vanno intesi come valori di riferimento tassativi: ciò vuol dire che il manufatto deve essere conservato mantenendo sempre temperatura ed umidità relativa all’interno degli intervalli stabiliti.
Inoltre va osservato che all’interno degli intervalli indicati le variazioni giornaliere devono essere comunque ridotte al minimo, fermo restando che le variazioni stagionali devono comunque essere all’interno degli intervalli prefissati.
Le condizioni sopraindicate potranno essere assicurate con due diverse procedure, secondo il tipo di manufatto, conservando l’oggetto:
a) in un contenitore in presenza di un assorbitore di umidità (bronzi, ferri, vetri);
b) in ambienti o contenitori nei quali possa essere assicurato il controllo e la stabilità di tutti i para-metri ambientali (legno bagnato, miniature, codici miniati).
Manufatti Umidità relativa (%) Temperatura (°C)
Bronzi archeologici con corro-sione da cloruri
<42 Ferri archeologici con
corrosio-ne da cloruri
<20
Vetri instabili 40 –45
Legno bagnato* 100 <4**
* Le raccomandazioni indicate per il legno bagnato valgono anche per tutti i materiali organici di scavo.
** La temperatura non deve raggiungere 0°C. La classificazione dei materiali, i valori di tempera-tura e di umidità tabulati sono quelli maggiormente segnalati dalla letteratempera-tura specializzata riassun-ta nel lavoro di C. Aghemo et al. (1994), e vengono riporriassun-tati senza alcuna modifica.
Bibliografia
Documentazione per la conservazione
URBANI G. (a cura di), Piano pilota per la conservazione programmata dei beni culturali in Umbria.
Progetto esecutivo, Istituto Centrale del Restauro, Roma 1976, vol. I–III.
CORDARO M., Sul lessico del restauro, in Convegno nazionale sui lessici tecnici delle arti e dei mestieri, Cortona, 28–30 maggio 1979, pp. 211–219.
ANGELUCCI S., MARTELLOTTI G., Il rilevamento dello stato di conservazione dei dipinti del museo civico di Pistoia, in Museo Civico di Pistoia. Catalogo delle collezioni, a cura di M. C. Mazzi, La Nuova Italia, Firenze 1982, pp. 285–300.
PAPALDO S., RUGGERI GIOVE M., GAGLIARDI R., MATTEUCCI D. R., ROMANO G. A., SIGNORE O., Strutturazione dei dati delle schede di catalogo. Beni mobili, archeologici e storico–artistici, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Roma 1985.
OLIVETTI C., Proposta di una scheda per la raccolta dei dati nel restauro dei dipinti su tela. Note alla redazione della scheda, in Quaderni degli Istituti Culturali della Provincia di Viterbo, 1, 1988, pp. 25–
28 e 97–129.
FILETI MAZZA M., RASARIO G., VACCARI M. G., Organizzazione informatica della scheda di restauro, in OPD Restauro, 2, 1990, pp. 49–66.
GIANNINI C., Il lessico del restauro. Storia, tecniche, strumenti, Nardini Editore, Firenze 1992.
CORDARO M., MAZZI M.C., Censimento conservativo dei beni artistici e storici. Guida alla compilazione delle schede, Centro Regionale per la Documentazione del Lazio, Roma 1993.
AA.VV., La carta del rischio del patrimonio culturale, Istituto Centrale per il Restauro, Roma 1997.
MARCONE A.M., PARIS M., BUZZANCA G., A system for collecting data on canvas and panel paintings for the maintenance and the surveillance of a historical art collection in Rome, in Atti del Triennial Meeting dell‘ICOM–CC, Lione 29 agosto–3 settembre 1999, vol. 1, pp. 257–262.
Parametri biologici
ARTIOLI D., GIOVAGNOLI A., NUGARI M. P., IVONE A., LONATI G., The Doria Pamphilj exhibition Gallery: the study of environmental conditions, in 9th International Congress on Deterioration and Conservation of Stone, Venice, June 19–24, 2000; vol. 1, pp. 375–381.
BLANCHETTE R. A., NILSSON T., DANIEL G., ABAD A., Biological degradation of Wood, in Advances in Chemistry Series 225, Archaeological Wood Properties, Chemistry and Preservation, American Chemical Society, Washington DC 1990, pp. 141–174.
BRADLEY S., Development of an environmental policy for British Museum, in Triennial meeting (11th), Edinburgh, 1–6 Sept 1996, ICOM, 1996, pp. 8–13.
BROKEROF A., Control of fungi and insect in objects and collections of cultural value, Amsterdam 1989, pp. 4–10.
HENDERSON C., Environmental standards for exhibiting library and archival materials; the work of NISO Committee MM, in International Conference on Conservation and Restoration of archival and li-brary materials, Erice 22–29 April 1996, (1999), pp. 125–131.
NIEVES V., RAFAEL G., OSCAR DE LUIS, SHIN M., Microbial control in archives, libraries and museum by ven-tilation systems, in Restaurator, vol. 19, n. 2, 1998, pp. 85–107.
NIEVES V., Assessment of biodeterioration processes in organic materials. Control methods, in Interna-tional Conference on Conservation and Restoration of Archival and Library Materials, Erice 22–29 April 1996, (1999), pp. 231–240.
Normal 39/93, Rilevamento della carica microbica dell’aria, CNR – ICR, Comas Grafica, Roma 1994.
PASQUARIELLO G., MAGGI O., Musei. Aerobiologia e Beni Culturali. Metodologie e Tecniche di Misura.
Eds G. Caneva and P. Mandioli, Nardini Editore, Fiesole (Firenze) 1998, pp. 215–227.
REBRIKOVA N. L., MANTUROVSKA N. V., Maintenance of microbiological safety of artefacts in different conditions of storage: from show–case to open air, in Triennial meeting (11th), Edinburgh 1–6 Sept 1996, ICOM, 1996, pp. 83–86.
SBARAGLIA G., BELLEZZA T., BON DI VALSASSINA C., GARIBALDI V., GIRALDI M., PITZURRA L., BISTONI F., Microbial environmental monitoring of museums. An International Conference on Microbiology and Conser-vation (ICMC '99). Of Microbes and Art. Firenze 1999, pp. 102–108.
SIGH J., The built environment and the development of fungi, in Building Mycology. Management of decay and health in buildings, E and FN Spon, London 1994, pp. 1–22.
THOMAS J.K., A review of published temperatures for the control of pest insects in museum, in Collec-tion Forum, vol. 8, n. 2, 1992, pp. 41–67.
Parametri chimico–fisici
ACCARDO G., GIANI E., SECCARONI C., Evoluzione della modellistica di vetrine per la conservazione di manufatti artistici, in Materiali e Strutture. Problemi di conservazione, V, 3, 1995, pp. 115–125, con bi-bliografia.
AGHEMO C., FILIPPI M., PRATO E., Condizioni Ambientali per la Conservazione dei Beni di Interesse Stori-co ArtistiStori-co, Comitato Giorgio Rota, Torino 1994.
AIDI – ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ILLUMINAZIONE, ATTI DEL CONVEGNO NAZIONALE