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PRESENTAZIONE

Nel documento 2. PERCORSO FORMATIVO... (pagine 3-9)

Descrizione del corso, del profilo professionale e quadro orario

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti nei punti 2.1 e 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.

• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, alle sue problematiche ai fini dell’apprendimento permanente;

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo;

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale

con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi;

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Elenco libri di testo

MATERIA TITOLO

Sottotitolo VOL. AUTORE

ESTIMO CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO.

NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL

VOLUME 1 + VOLUME 2 U AMICABILE STEFANO

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO 2° ED

VOLUME UNICO + QUADERNO

U COCCAGNA MADDALENA, MANCINI EMANUELE

INGLESE FROM THE GROUND UP + PROVE

D'ESAME U CARUZZO PATRIZIA,

SARDI SILVANA,

LE OCCASIONI DELLA LETTERATURA 3 EDIZIONE NUOVO ESAME DI STATO 3

GUIDO BALDI, SILVIA

COSTRUZIONE IMPIANTI 3 - SECONDA EDIZIONE

PER IL QUINTO ANNO IST. TECN.

INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE

PRONTUARIO PER IL CALCOLO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI N ED VOLUME

+ CD U FURIOZZI BIAGIO,

CON NULLA OSTA CEI

U SOLINAS LUIGI

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

STUDENTI INFORMATI - LIBRO MISTO

VOLUME + QUADERNO U BALBONI B,

DISPENZA A

STORIA SULLE TRACCE DEL TEMPO 3

LIBRO CARTACEO + ITE + DIDASTORE 3 DE LUNA GIOVANNI, MERIGGI MARCO TECNOLOGIA DEL

LEGNO

TECNOLOGIA DEL LEGNO APPRENDERE

E APPLICARE L'ARTE DEL LEGNO U AA VV

TOPOGRAFIA

MISURE, RILIEVO, PROGETTO 3 5ED (LD) - PER COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO OPERAZIONI SU

SUPERFICI E VOLUMI E APPLICAZIONI PROFESSIONALI

Composizione del Consiglio di Classe

Componente Materia

Continuità didattica III IV V

GIOMMETTI GUGLIELMO LINGUA E LETT. ITALIANA X X X

GIOMMETTI GUGLIELMO STORIA X X X

MILOSEVIC VESNA LINGUA INGLESE X

CARMENATI RICCARDO MATEMATICA X X

MERLINO MAURIZIO GEOPEDOLOGIA, ESTIMO X X X

SISTI ALBERTO TOPOGRAFIA X

CAGNANO ALFONSO GESTIONE CANTIERE X X X

CAGNANO ALFONSO TECNOLOGIE DEL LEGNO X X X

CAGNANO ALFONSO PROG. COSTR. IMP. X X X

IERVOLINO BIAGIO LAB. TOPOGRAFIA X X

BARBANERA ENRICO LAB. PROG. COSTR. IMP. X X

BARBANERA ENRICO LAB. TECN. COSTR. X X

ALLEGRUCCI GIUSEPPE LAB. LEGNO X

BIANCHI ALESSIO SCIENZE MOTORIE X

BELLI PAOLOBELLI CARLO RELIGIONE CATTOLICA X

GORI RICCARDO SOSTEGNO X X

ROSSO MARTINA SOSTEGNO X

GIOVAGNONI FABRIZIO DIRITTO X

Presentazione della classe

La classe è composta da n. 13 alunni (n. 2 alunni BES) eterogenei sia per capacità che per interesse al dialogo educativo. Tale diversità è emersa anche sotto il profilo comportamentale: una parte della classe, anche se esigua, ha avuto talvolta atteggiamenti poco partecipativi, il resto della classe invece si è distinto per correttezza e diligenza.

Dal quadro generale, sotto il profilo dell’impegno e relativo rendimento scolastico, emerge che una piccola parte degli allievi ha dimostrato una modesta motivazione allo studio, anche se diversificata per discipline, un approccio non sempre responsabile ai doveri scolastici e un’applicazione altalenante allo studio domestico, da cui dipende un profitto inferiore alle aspettative.

Alcuni studenti, invece, nonostante lo studio meccanico e poco rielaborativo, sono tuttavia riusciti ad acquisire gli obiettivi minimi migliorando nel corso del triennio sia l’approccio allo studio sia l’autonomia nell’apprendimento.

Perciò, solo poco più di un terzo della classe ha raggiunto buoni/più che buoni risultati di rendimento e una preparazione completa grazie a un impegno e un’applicazione costante.

Dall’analisi delle relazioni dei singoli docenti risulta che i rispettivi piani di lavoro, salvo alcune discipline, sono stati portati a termine dove il criterio di flessibilità si è adeguato al contesto della classe.

Al presente documento sono allegati i relativi documenti degli alunni BES.

Nel documento 2. PERCORSO FORMATIVO... (pagine 3-9)

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