Indice
1. PRESENTAZIONE ... 3
DESCRIZIONE DEL CORSO, DEL PROFILO PROFESSIONALE E QUADRO ORARIO... 3
ELENCO LIBRI DI TESTO ... 6
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ... 7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ... 8
2. PERCORSO FORMATIVO ... 9
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ... 9
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: STRUMENTI, TEMPI E SPAZI DEL PERCORSO FORMATIVO ... 9
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO) ... 10
ORIENTAMENTO ... 12
PROGETTI –EDUCAZIONE CIVICA ... 13
INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO D’ESAME ... 13
3. RELAZIONI INDIVIDUALI E PROGRAMMI ... 14
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA ... 14
PROGRAMMA DI MATEMATICA ... 15
RELAZIONE FINALE DI ITALIANOELETTERATURAITALIANA ... 16
PROGRAMMA DI ITALIANOELETTERATURAITALIANA ... 18
RELAZIONE FINALE DI STORIA ... 20
PROGRAMMA DI STORIA ... 22
RELAZIONE FINALE DI INGLESE ... 24
PROGRAMMA DI INGLESE ... 25
RELAZIONE FINALE DI TOPOGRAFIA ... 27
PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA ... 28
RELAZIONE FINALE DI PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI ... 30
PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE,COSTRUZIONIEIMPIANTI ... 31
RELAZIONE FINALE DI GESTIONEDELCANTIEREESICUREZZADELL’AMBIENTEDILAVORO ... 32
PROGRAMMA DI GESTIONEDELCANTIEREESICUREZZADELL’AMBIENTEDILAVORO ... 33
RELAZIONE FINALE DI TECNOLOGIA DEL LEGNO ... 34
PROGRAMMA DI TECNOLOGIA DEL LEGNO ... 34
RELAZIONE FINALE DI ESTIMO ... 36
PROGRAMMA DI ESTIMO ... 37
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE ... 40
PROGRAMMA DI RELIGIONE ... 40
RELAZIONE FINALE DI SCIENZEMOTORIE ... 41
PROGRAMMA DI SCIENZEMOTORIE ... 42
RELAZIONE FINALE DI DIRITTO ... 43
PROGRAMMA DI DIRITTO... 44
4. VALUTAZIONE E VERIFICHE ... 46
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ... 46
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI ... 46
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPORTAMENTO IN PRESENZA ... 49
CRITERI PER IL RECUPERO DELL’INSUCCESSO SCOLASTICO ... 50
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO ... 50
5. ALLEGATI ... 52
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO 29/04/2022 ... 52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ... 55
1. Presentazione
Descrizione del corso, del profilo professionale e quadro orario
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti nei punti 2.1 e 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, alle sue problematiche ai fini dell’apprendimento permanente;
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo;
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi;
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Elenco libri di testo
MATERIA TITOLO
Sottotitolo VOL. AUTORE
ESTIMO CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO.
NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL
VOLUME 1 + VOLUME 2 U AMICABILE STEFANO
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO 2° ED
VOLUME UNICO + QUADERNO
U COCCAGNA MADDALENA, MANCINI EMANUELE
INGLESE FROM THE GROUND UP + PROVE
D'ESAME U CARUZZO PATRIZIA,
SARDI SILVANA, CERRONI DANIELA ITALIANO
ANTOLOGIE E STORIA LETTERATURA
LE OCCASIONI DELLA LETTERATURA 3 EDIZIONE NUOVO ESAME DI STATO 3
GUIDO BALDI, SILVIA GIUSSO, MARIO RAZETTI
MATEMATICA
MATEMATICA.VERDE 2ED. - CONFEZIONE 4 (LDM) VOLUME 4A + VOLUME 4B
2 BERGAMINI
MASSIMO, BAROZZI GRAZIELLA
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
CORSO DI PROGETTAZIONE
COSTRUZIONE IMPIANTI 3 - SECONDA EDIZIONE
PER IL QUINTO ANNO IST. TECN.
INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
3 AMERIO CARLO, ALASIA UMBERTO, PUGNO MAURIZIO
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
PRONTUARIO PER IL CALCOLO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI N ED VOLUME
+ CD U FURIOZZI BIAGIO,
MESSINA CLAUDIO, PAOLINI LEONARDO
RELIGIONE
TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA
CON NULLA OSTA CEI
U SOLINAS LUIGI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
STUDENTI INFORMATI - LIBRO MISTO
VOLUME + QUADERNO U BALBONI B,
DISPENZA A
STORIA SULLE TRACCE DEL TEMPO 3
LIBRO CARTACEO + ITE + DIDASTORE 3 DE LUNA GIOVANNI, MERIGGI MARCO TECNOLOGIA DEL
LEGNO
TECNOLOGIA DEL LEGNO APPRENDERE
E APPLICARE L'ARTE DEL LEGNO U AA VV
TOPOGRAFIA
MISURE, RILIEVO, PROGETTO 3 5ED (LD) - PER COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO OPERAZIONI SU
SUPERFICI E VOLUMI E APPLICAZIONI PROFESSIONALI
3
CANNAROZZO WALTER, CUCCHIARINI LANFRANCO,
MESCHIERI WILLIAM
Composizione del Consiglio di Classe
Componente Materia
Continuità didattica III IV V
GIOMMETTI GUGLIELMO LINGUA E LETT. ITALIANA X X X
GIOMMETTI GUGLIELMO STORIA X X X
MILOSEVIC VESNA LINGUA INGLESE X
CARMENATI RICCARDO MATEMATICA X X
MERLINO MAURIZIO GEOPEDOLOGIA, ESTIMO X X X
SISTI ALBERTO TOPOGRAFIA X
CAGNANO ALFONSO GESTIONE CANTIERE X X X
CAGNANO ALFONSO TECNOLOGIE DEL LEGNO X X X
CAGNANO ALFONSO PROG. COSTR. IMP. X X X
IERVOLINO BIAGIO LAB. TOPOGRAFIA X X
BARBANERA ENRICO LAB. PROG. COSTR. IMP. X X
BARBANERA ENRICO LAB. TECN. COSTR. X X
ALLEGRUCCI GIUSEPPE LAB. LEGNO X
BIANCHI ALESSIO SCIENZE MOTORIE X
BELLI PAOLOBELLI CARLO RELIGIONE CATTOLICA X
GORI RICCARDO SOSTEGNO X X
ROSSO MARTINA SOSTEGNO X
GIOVAGNONI FABRIZIO DIRITTO X
Presentazione della classe
La classe è composta da n. 13 alunni (n. 2 alunni BES) eterogenei sia per capacità che per interesse al dialogo educativo. Tale diversità è emersa anche sotto il profilo comportamentale: una parte della classe, anche se esigua, ha avuto talvolta atteggiamenti poco partecipativi, il resto della classe invece si è distinto per correttezza e diligenza.
Dal quadro generale, sotto il profilo dell’impegno e relativo rendimento scolastico, emerge che una piccola parte degli allievi ha dimostrato una modesta motivazione allo studio, anche se diversificata per discipline, un approccio non sempre responsabile ai doveri scolastici e un’applicazione altalenante allo studio domestico, da cui dipende un profitto inferiore alle aspettative.
Alcuni studenti, invece, nonostante lo studio meccanico e poco rielaborativo, sono tuttavia riusciti ad acquisire gli obiettivi minimi migliorando nel corso del triennio sia l’approccio allo studio sia l’autonomia nell’apprendimento.
Perciò, solo poco più di un terzo della classe ha raggiunto buoni/più che buoni risultati di rendimento e una preparazione completa grazie a un impegno e un’applicazione costante.
Dall’analisi delle relazioni dei singoli docenti risulta che i rispettivi piani di lavoro, salvo alcune discipline, sono stati portati a termine dove il criterio di flessibilità si è adeguato al contesto della classe.
Al presente documento sono allegati i relativi documenti degli alunni BES.
2. Percorso formativo
Metodologie e strategie didattiche
Modalità
Diritto Lingua e LetteraturaItaliana Storia ed Ed. Civica Lingua Inglese Matematica Gestione del cantiere esicurezza ProgettazioneCostruzioni ed Impianti Tecnologia del legno Geopedologia,Economia ed Estimo Topografia Scienze motorie Religione Cattolica
Lezione frontale x x x x x x x x x x x x
Lezione partecipata x x x x x x x x x x x x
Esercitazioni individuali
in classe x x x x x x x x x
Esercitazioni individuali
in laboratorio x x x x
Lavoro di gruppo in
laboratorio x x x x x x
Brain Storming x x x x
Schede di autovalutazione
Analisi testuale x x x x x x
Ambienti di apprendimento: strumenti, tempi e spazi del percorso formativo
Nel corso degli a.s. pregressi sono state approntate lezioni, ed esercitazioni pratiche
• Attrezzature specifiche di laboratorio:
- Laboratorio di costruzioni: dal 2° anno in poi.
- Aule disegno e Grafica computerizzata: tutto il corso per l’apprendimento e la produzione di tavole grafiche tecniche.
- Laboratorio di Topografia: dal 3° anno in poi con esercitazioni pratiche.
• Strumenti informatici e programmi software dedicati
• Manuali tecnici, Prontuari e Codice Civile
• Documenti filmati, articoli di giornale
• Libri di testo
• Libri della biblioteca scolastica
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) La classe, a partire dal terzo anno, nell’ambito delle attività curriculari, ha svolto esperienze diversificate, secondo il progetto specifico riguardante le competenze del profilo in uscita del corso Costruzione Ambiente e Territorio articolazione Tecnologie del Legno nelle costruzioni. Le diverse iniziative, la cui tabella di sintesi è riportata di seguito, sono state organizzate e supervisionate dal Tutor scolastico prof. Alfonso Cagnano.
Come tutte le attività didattiche, anche i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, a partire dal marzo 2020 e per tutto l’a.s.20/21, a causa dell’emergenza sanitaria Covid, hanno subito una rimodulazione nella tipologia (dai tirocini alle esperienze organizzate internamente) e nella modalità di fruizione (dal reale al virtuale); nell’a.s. 21/22 la classe ha potuto riprendere a svolgere i percorsi in presenza (attività laboratoriali e uscite didattiche) secondo un programma concordato e progettato con esperti esterni e con il CESF (Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione). .
Attività
III anno IV anno V anno
Formazione sicurezza (1)
Formazione generale Formazione specifica- rischio alto
Uscite didattiche a) Umbria GAS SpA – visita in presenza Incontri con esperti
esterni La sicurezza
antincendio ITS Casa – BIM a) La prevenzione nei centri storici: cosa fare?
b) Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – UNI PG c) Rifletto, mi
confronto, scelgo – Gi Group
d) Sostenibilità ambientale delle costruzioni
- Legno lamellare e Xlam
- Edilizia industriale del laterizio sostenibile
Altre attività (2) La settimana
dell’Impresa e del Lavoro:
a) Gli accertamenti di conformità e la
sanatoria edilizia b) Tecniche integrate per il rilevamento aereo e terrestre
Formazione teorico- pratica
sull'organizzazione e gestione del cantiere edile – CESF Perugia
Webinar ad
adesione individuale
--- --- Webinar per
l’orientamento universitario
(1): Formazione generale n. 4 ore con modalità on line tramite piattaforma Miur e formazione specifico rischio alto n. 12 ore.
(2): “La Settimana dell’Impresa e del Lavoro” si è svolta dal 1° al 6 febbraio 2021 con attività a distanza: gli allievi hanno lavorato in orario mattutino e pomeridiano oltre che con i docenti di Discipline Tecniche, con numerosi esperti esterni sulle tematiche più rilevanti per il settore, al fine di elaborare proposte progettuali.
Gli esperti e le tematiche individuate furono:
- Geom. Giovanni Franceschetti: Gli accertamenti di conformità e la sanatoria edilizia nel T.U. dell'Edilizia;
- Ing. Silvia Grassi: Tecniche integrate per il rilevamento terrestre e aereo:
laser scanner e fotogrammetria;
- Ing. Luca Galletti: Tecniche di rilevamento architettonico mediante fotografie digitali e droni, elaborazione e uso virtuale del modello tridimensionale, ottenimento degli elaborati architettonici bidimensionali (esperienza diretta sull'interno della chiesa di S. Ercolano di Perugia).
Le attività sopra descritte sono state valutate a cura del Tutor scolastico sulla base di rendicontazioni scritte e/o orali e del monitoraggio in itinere svolto dal tutor scolastico. Le valutazioni sono state quindi considerate tra quelle di Progettazione, Costruzioni e Impianti, Topografia e Gestione del cantiere e sicurezza negli ambienti di lavoro in due occasioni: nello scrutinio finale del quarto anno e nello scrutinio finale del quinto anno.
Orientamento
Orientamento verso
Iniziative
Mondo del lavoro
Gen. – feb. – mar ’22: tre incontri in presenza nell’ambito del percorso di orientamento professionale “Rifletto, mi confronto, scelgo”
organizzato in collaborazione con l’agenzia del lavoro Gi Group sui temi della riflessione sulle proprie attitudini e esperienze, sulla corretta compilazione del CV, sull’approccio alla ricerca attiva del lavoro
Università
Mar – mag ’22: due incontri in presenza di orientamento universitario
“UNIPG incontra le classi V – Orientarsi nei corsi dell’Ateneo”. Docenti universitari hanno tenuto una breve lezione e hanno fornito informazioni sui corsi di laurea di interesse per il nostro indirizzo:
26/01/2022 "Sostenibilità ambientale nelle costruzioni" Prof.ssa Flammini e Prof.ssa Pezzolla
22/02/2022 "La prevenzione del danno sismico nei centri storici: cosa fare?" Prof.ssa Venanzi
ITS Umbria 10 dic. 2021: “ISTRUZIONE 4.0 Costruiamo Insieme le competenze del futuro”
Attività di comunicazione delle iniziative di orientamento:
per i tre ambiti di scelta post diploma, gli alunni sono stati informati delle iniziative curriculari e extracurriculari tramite
• circolari
• posta istituzionale
• sito
• canali social
Accompagnamento alla scelta nella fase post diploma:
Sono stati raccolti e integrati i dati di contatto degli alunni così che dopo il diploma gli allievi potranno ricevere informazioni e comunicazioni su
• iniziative di formazione superiore;
• ricerche di personale di cui l’Istituto è venuto a conoscenza.
Progetti – Educazione civica
UNIONE EUROPEA Monte ore: 33 di cui 18 il 1° quadrimestre
Discipline coinvolte Argomenti
DIRITTO Le istituzioni europee e gli atti normativi comunitari
INGLESE Unione europea
STORIA I pionieri dell’unione europea
SCIENZE MOTORIE Unione Europea, UEFA, tesseramento in ambito sportivo, legislazione per gli extra comunitari
RELIGIONE l’Enciclica sociale – Laudato si- sulla cura della Casa Comune
Papa Francesco RISULTATI CONSEGUITI DALLA CLASSE
Partecipazione positiva e proficua, con realizzazione di prodotti quali
presentazioni multimediali per gruppi di approfondimento sulle varie tematiche
Indicazioni per lo svolgimento del colloquio d’esame
Colloquio orale si fa riferimento all’art.22 dell’O.M. n.65 del 14 marzo 2022
3. Relazioni individuali e programmi
Relazione finale di MATEMATICA
Docente: CARMENATI Riccardo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è stata da me seguita con continuità, nel corso degli ultimi due anni di corso, ciò ha consentito di concludere il percorso educativo e didattico in maniera costante. Il comportamento è stato sempre corretto, caratterizzato da un buon clima di convivenza, aperto ad ogni confronto.
La frequenza è stata sempre costante ed assidua anche durante il periodo svolto in didattica a distanza durante il quale gli studenti si sono distinti per serietà e correttezza.
L’attività in aula è da ritenersi interessata, caratterizzata comunque sempre da un piacevole contesto educativo, che ha consentito di svolgere il programma e di ripercorrere i contenuti disciplinari fondamentali in maniera ottimale. Gli allievi hanno sempre mostrato impegno anche se per qualcuno è stato necessario rendere più approfondito il metodo di studio, per colmare, quanto più possibile, alcune lacune presenti nella preparazione algebrica di base, le cui tematiche portanti sono state costantemente riprese.
I livelli di profitto conseguiti presentano una certa disomogeneità, a causa di alcune differenze oggettive. Per alcuni allievi sono emerse infatti problematiche nella preparazione di base, difficoltà nell’argomentazione, causate anche da un lavoro domestico non sempre approfondito o da uno studio per lo più meccanico e mnemonico. La maggioranza degli studenti ha evidenziato comunque buone capacità, costanza nell’impegno, sfruttando in pieno e facendo propria l’occasione formativa offerta dal loro indirizzo di studio e, raggiungendo un profitto decisamente più che soddisfacente. Tra questi si distinguono alcuni studenti per interesse e partecipazione. Anche agli alunni BES, per i quali sono state applicate tutte le misure dispensative e compensative previste, hanno raggiunto gli obiettivi programmati.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI CONOSCERE:
Gli elementi caratteristici di funzioni algebriche razionali e semplici trascendenti.
I principali teoremi sulle funzioni continue
I principali teoremi del calcolo differenziale e la loro interpretazione grafica.
Il concetto di integrale indefinito e definito.
I teoremi fondamentali del calcolo integrale con relativa dimostrazione.
SAPER FARE:
Disegnare il grafico totale di funzioni algebriche razionali e semplici trascendenti.
Applicare i teoremi del calcolo differenziale.
Calcolare ed operare con l’integrale indefinito e definito.
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Acquisire capacità di utilizzare le informazioni per costruire modelli interpretativi e/o risolutivi di situazioni reali.
Programma di MATEMATICA
Docente: CARMENATI Riccardo Le funzioni continue:
definizione di continuità in un punto classificazione dei punti di discontinuità i teoremi sulle funzioni continue:
teorema di Weierstrass,
teorema dei valori intermedi (Darboux);
teorema di esistenza degli zeri (Bolzano) Le funzioni derivabili:
definizione di derivabilità in un punto classificazione dei punti di non derivabilità
derivate delle funzioni elementari e regole di derivazione i teoremi sulle funzioni derivabili:
teorema di Lagrange, teorema di Rolle;
teorema di Cauchy teorema di De l’Hospital Le funzioni integrabili:
definizione di primitiva di una funzione definizione di integrale indefinito gli integrali immediati
integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta integrazione per sostituzione e per parti
integrazione di funzioni razionali fratte definizione di integrale definito
proprietà dell’integrale definito il teorema della media
la funzione integrale
teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) calcolo dell’integrale definito
calcolo delle aree di superfici piane: area compresa tra una curva e l’asse X; area compresa tra due curve
Relazione finale di ITALIANO E LETTERATURA ITALIANA
Docente: GIOMMETTI Guglielmo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che ho seguito dal secondo anno del primo biennio, ha generalmente tenuto un comportamento molto corretto e basato sul rispetto e sulla fiducia reciproci.
Alcuni alunni non hanno avuto una frequenza assidua e l'impegno non per tutti è stato costante. Questo si è tradotto solo per alcuni in un approccio autonomo e originale alle discipline e non finalizzato al solo apprendimento dei contenuti.
Nel periodo di pandemia fortemente caratterizzato dalla didattica a distanza ho cercato di coinvolgere e motivare gli studenti con l’utilizzo delle strategie generalmente adottate (video lezioni, materiali opportunamente predisposti e spesso disponibili nel libro liquido) puntando in modo particolare sul dialogo e sulla riflessione. Dal punto di vista del rispetto delle programmazioni esse dal terzo anno hanno subito un rallentamento che ha reso necessario dedicare la prima parte del primo quadrimestre del quinto anno alla trattazione di autori e tematiche solitamente affrontati nella seconda metà del quarto anno. Questo si è reso necessario per non semplificare eccessivamente o tralasciare completamente autori e tematiche fondamentali dei due anni precedenti. Il ritorno alla “normalità” della didattica in presenza è stato sicuramente proficuo sia sotto il profilo delle relazioni umane che sotto quello didattico ma non tutti gli alunni hanno mostrato un adeguamento agli standard di impegno e di rendimento auspicati.
Lo slittamento di parte del programma disciplinare ha comportato, al momento della redazione del presente documento, la necessità di integrare il programma sin qui svolto, seppure in modo più sintetico rispetto al consueto piano di lavoro, con la trattazione di alcune tematiche e alcuni autori che saranno indicati in modo dettagliato in calce al programma della disciplina. Nel complesso seppur non tutti abbiano avuto una applicazione costante il profitto raggiunto è per la maggior parte più che sufficiente, alcuni sono pervenuti a risultati discreti e qualcuno ha raggiunto profitti buoni. La conoscenza delle tematiche principali inerenti agli autori studiati durante l’anno scolastico è stata conseguita dalla totalità della classe. Per lo scritto sono state proposte tutte le tipologie previste per la prima prova d’esame.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Il percorso didattico è stato orientato prevalentemente su base cronologica seguendo tre obiettivi principali:
Analizzare e contestualizzare autori e testi, per cercare di sviluppare negli studenti la consapevolezza della specificità delle esperienze letterarie intese come forme di conoscenza simbolica e immaginativa del reale;
Riflettere sulla letteratura nella sua dimensione storica, per saper cogliere il complesso intreccio di relazioni intertestuali, che legano per reciproca influenza, la letteratura alla tradizione e all'insieme dei fatti storico-culturali;
Migliorare le competenze linguistiche, per sviluppare la padronanza nell' uso della lingua, scritta e orale.
OBIETTIVI MINIMI
a) Cognitivi. Conosce le linee fondamentali di tematiche e autori b) Operativi:
1 Sa leggere un testo individuando il messaggio, il codice, le caratteristiche dell'emittente e del contesto
2 Sa comunicare con linguaggio adeguato e chiaro 3 Sa operare semplici collegamenti tra testo e contesto.
OBIETTIVI MASSIMI
a) Cognitivi. Interpreta e rielabora personalmente le conoscenze.
b) Operativi:
1 Sa indicare rapporti, corrispondenze, relazioni.
2 Sa utilizzare con proprietà il linguaggio settoriale.
3 Sa operare confronti intertestuali.
Programma di ITALIANO E LETTERATURA ITALIANA
Docente: GIOMMETTI Guglielmo
Libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria “L’attualità della letteratura” vol. 2 Dal barocco al Romanticismo e 3, Dall’età postunitaria ai giorni nostri, Paravia Per la didattica inclusiva sono stati utilizzati i testi di De Luca, Tavella, Terzulli, I concetti base della letteratura” (voll. 2 e 3)
Prima parte. Completamento del programma del IV° anno (volume 2) 1 . L’età del Romanticismo
Caratteri del Romanticismo europeo ed italiano Il Romanticismo in arte e in letteratura (riassunto)
2 . Alessandro Manzoni, vita, opere, poetica. Le idee linguistiche di Manzoni (video). Il romanzo storico: I promessi sposi. Caratteristiche dell’opera.
Analisi testuale
-La sventurata rispose -Renzo e l’Azzeccagarbugli -La madre di Cecilia
-La carestia: Manzoni economista
-La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia
3 Giacomo Leopardi: dati biografici. La formazione culturale e la sensibilità
dell’uomo: tra romanticismo e illuminismo. Visione di un documentario con letture interpretative sull’autore (Rai – I grandi della letteratura).
Vitalismo e coerenza in Leopardi : letture da Alessandro D’Avenia, L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita (“Riparare l’infinito” e "L'arte della fuga o ribellarsi a ciò che impedisce la fedeltà a noi stessi").
Analisi testuale
-Dai Canti: L’infinito, A Silvia
-Da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
Seconda parte. La letteratura dall’età postunitaria ai giorni nostri (vol. 3) 1. L’età post unitaria: positivismo, dal naturalismo francese al verismo italiano Il quadro storico-politico di fine Ottocento, gli aspetti sociali e culturali, le peculiarità del contesto italiano, il mito del progresso.
Fondamenti teorici del Naturalismo francese.
Naturalismo e verismo: similitudini e differenze, contesto storico e sociale 2 La Scapigliatura e la critica dei valori risorgimentali e borghesi.
L’influenza della bohème parigina e di Charles Baudelaire Analisi testuale
Emilio Praga, da Penombre, Preludio; Arrigo Boito, da Il libro dei versi, Case nuove
3 Il romanzo naturalista del secondo Ottocento in Europa. Biografia e la poetica di Gustave Flaubert.
-G. Flaubert, Madame Bovary “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli”
4 Giovanni Verga e il verismo: dati biografici e formazione culturale, la svolta verista, la poetica dell’impersonalità, la tecnica della regressione, l’eclissi dell’autore.
Il progetto letterario del Ciclo dei Vinti; l’intreccio, il sistema dei personaggi, la religione della famiglia e il motivo dell’esclusione nel romanzo I Malavoglia.
Microsaggio: Lotta per la vita e darwinismo sociale Analisi testuale:
-Da Vita dei campi, Rosso Malpelo
-Da I Malavoglia: Prefazione. Introduzione ai Malavoglia VI (“I vinti e la fiumana del progresso”); “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”: l’autore calato tra i personaggi; l’ opposizione tra i valori dei Malavoglia e gli interessi egoistici dei compaesani (dal Cap. 1)
Da Processi verbali, di Federico de Roberto, Il rosario (1890) 5 Il Decadentismo e il Simbolismo
L’origine dei termini e la poetica decadente: protesta, rifiuto, estetismo e maledettismo. Il Decadentismo: visione d’insieme (mappa su Tutor, p. 166) C. Baudelaire, il decadente ante litteram: dati biografici, il male, il conflitto intellettuale/società, la noia nella raccolta I fiori del male. L’opera dei poeti simbolisti francesi.
Analisi testuale:
-C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze, Spleen -P. Verlaine, da Poesie, Languore
6 Gabriele D’Annunzio
La vita, l’estetismo dannunziano e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche, le Laudi, il periodo “notturno”. Estetismo, superomismo, panismo.
L’influenza nietzschiana nei romanzi e il progetto poetico delle Laudi: musicalità, panismo e poesia pura.
Analisi testuale:
-Da Alcyone, La pioggia nel pineto,
-Da Le novelle della Pescara, La veglia funebre 7 Giovanni Pascoli
Dati biografici, visione del mondo, poetica: i simboli, il fanciullino, l’impressionismo e lo sperimentalismo linguistico.
Le raccolte poetiche (informazioni essenziali).
Analisi testuale:
-Dal saggio Il fanciullino, “Una poetica decadente”
-Da Myricae, “Arano”, “X Agosto”
Le seguenti parti saranno trattate nell’ultimo periodo dell’anno scolastico.
8 Il primo Novecento: dalla belle époque alla Prima guerra mondiale.
Società, cultura, storia della lingua e fenomeni letterari
Le avanguardie letterarie: il Futurismo e F. T. Marinetti. La lirica: Crepuscolari e vociani.
Analisi testuale:
- F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, Bombardamento,
- Manifesto del futurismo
9 La narrativa del primo Novecento: Luigi Pirandello
Vita, visione del mondo, poetica: la frantumazione dell’io, il contrasto vita/forma e il relativismo conoscitivo.
I temi, le strutture e le soluzioni “umoristiche” nella narrativa di Pirandello: le novelle e i romanzi “Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno, centomila”.
Innovazione del teatro pirandelliano: dal “grottesco” al “teatro nel teatro” dei Sei personaggi in cerca di autore.
Analisi testuale:
-Dal saggio L’umorismo, “Un’arte che scompone il reale”
-Dalle Novelle per un anno, “Il corvo di Mìzzaro”(*), Ciaula scopre la luna”
-Da Il fu Mattia Pascal, “La costruzione della nuova identità” capp. VII e IX 10 Tra le due guerre: società, cultura, storia della lingua e fenomeni letterari La lirica: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale
Giuseppe Ungaretti, vita, poetica. L’allegria, Sentimento del tempo, Il dolore, Le ultime raccolte: caratteristiche principali delle raccolte poetiche confluite nella pubblicazione di Vita di un uomo.
Analisi testuale:
Da L’allegria, “Veglia”, “I fiumi”, “Soldati”, “San Martino del Carso”, “Mattina”
Eugenio Montale e la ricerca dell’essenzialità
Dati biografici e formazione culturale. Le “ragioni” della poesia montaliana: il male di vivere, la ricerca del “varco”, il simbolo, l’allegoria, il correlativo oggettivo.
Analisi testuale:
-Da Ossi di seppia, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Relazione finale di STORIA
Docente: GIOMMETTI Guglielmo PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che è stata da me seguita dal secondo anno del primo biennio anche in Storia, ha generalmente mostrato un notevole interesse per la materia, pur rilevando la complessità e la molteplicità delle interrelazioni e dei fattori che determinano le vicende storiche. Alcuni alunni non hanno avuto una frequenza assidua e l'impegno non per tutti è stato costante. Questo si è tradotto solo per alcuni in un approccio autonomo e originale alla disciplina e non finalizzato al solo apprendimento dei contenuti.
Nel periodo di pandemia fortemente caratterizzato dalla didattica a distanza ho cercato di coinvolgere e motivare gli studenti con l’utilizzo delle strategie generalmente adottate (video lezioni, materiali opportunamente predisposti e spesso disponibili nel libro liquido) puntando in modo particolare sul dialogo e sulla riflessione. Dal punto di vista del rispetto delle programmazioni esse dal terzo anno hanno subito un rallentamento che ha reso necessario dedicare la prima parte del primo quadrimestre del quinto anno alla trattazione di autori e tematiche solitamente affrontati nella seconda metà del quarto anno. Questo si è reso necessario per non
semplificare eccessivamente o tralasciare completamente argomenti e vicende fondamentali dei due anni precedenti. Il ritorno alla “normalità” della didattica in presenza è stato sicuramente proficuo sia sotto il profilo delle relazioni umane che sotto quello didattico ma non tutti gli alunni hanno mostrato un adeguamento agli standard di impegno e di rendimento auspicati. Lo slittamento di parte del programma disciplinare ha comportato, al momento della redazione del presente documento, la necessità di integrare il programma sin qui svolto, seppure in modo più sintetico rispetto al consueto piano di lavoro, con la trattazione di alcuni argomenti che saranno indicati in modo dettagliato nel programma della disciplina.
Nel complesso seppur non tutti abbiano avuto una applicazione costante il profitto raggiunto è per la maggior parte più che sufficiente, alcuni sono pervenuti a risultati discreti e qualcuno ha raggiunto profitti buoni. La conoscenza delle tematiche principali inerenti agli argomenti studiati durante l’anno scolastico è stata conseguita dalla totalità della classe.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Lo studio della storia è stato orientato al tentativo di educare alla consapevolezza della valenza del metodo storico inteso come modello di comprensione del passato e della contemporaneità, analizzando i fatti nell’insieme delle relazioni che li determinano e li costituiscono (fattori economici, sociali, ideologici, culturali).
Particolare attenzione è stata riservata alla comprensione dei principali modelli statuali (assolutismo, costituzionalismo e parlamentarismo, democrazia liberale, sistemi totalitari), del lessico politico di base e delle principali dottrine economico- politiche. In linea generale i diversi argomenti sono stati affrontati cercando di:
-ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni
-sviluppare l’abitudine a problematizzare
-individuare e descrivere persistenze e mutamenti -sviluppare il lessico appropriato
OBBIETTIVI MINIMI:
a) Cognitivi. Conosce termini e fatti nello spazio e nel tempo.
b) Operativi:
1. distingue i vari aspetti di un fenomeno e di un periodo: economia, politica, società, cultura.
2. individua relazioni di causa e conseguenza.
OBBIETTIVI MASSIMI:
a) Cognitivi. Conosce i processi storici di medio e lungo periodo.
b) Operativi:
1. coglie relazioni e opere collegamenti tra la sfera politica, economica, sociale e culturale.
Programma di STORIA
Docente: GIOMMETTI Guglielmo Testo adottato: De Luna, Meriggi, SULLE TRACCE DEL TEMPO volumi 2 e 3, , edizione Paravia.
Parte del programma del quarto anno recuperato all’inizio del primo quadrimestre nel volume 2 del libro di testo.
1 La rivoluzione francese 2 L’età napoleonica
3 L’Europa dalla Restaurazione al Quarantotto 4 Il Risorgimento italiano (1815-1848)
5 L’Italia unita
5 Nazioni e nazionalismo 6 Il trionfo della borghesia 7 Il dominio dell’Occidente
8 La politica europea tra il 1850 e il 1875: L’età del liberalismo classico; La nascita della nazione tedesca; La Francia dal secondo impero alla terza repubblica; Le difficoltà del liberalismo in Austria-Ungheria e in Russia.
L’Italia dopo l’unificazione: Gli ordinamenti del regno; La Destra al governo; La sudditanza del Sud rispetto al Nord; La questione romana
9 Verso il Novecento
Dal liberalismo alla democrazia: allargamento della cittadinanza e l’estensione del suffragio.
La seconda rivoluzione industriale: dal liberismo al protezionismo; Nuovi materiali,
strumenti e modi di produzione.
Verso una società di massa: sindacati, operai e partiti socialisti.
Un nuovo modo di fare politica: i partiti di massa; gli inizi della legislazione sociale.
La politica europea tra il 1870 e il 1900: pace europea e alleanze militari tra Ottocento e Novecento; Imperialismo, razzismo, nazionalismo; La Germania di
Bismark; La Francia dell’”affare Dreyfus”; L’Inghilterra di Gladstone e Disraeli.
L’Italia alla fine dell’Ottocento: la Sinistra al governo; Il trasformismo; l’età crispina;
la crisi di fine secolo.
10 Il Novecento: l’inizio del “secolo delle masse”
Il mondo all’inizio del Novecento: la seconda rivoluzione industriale;
Il nuovo colonialismo: guerre simmetriche e guerre asimmetriche;
Verso la società di massa: sviluppo, crisi, emigrazione; Il protezionismo; Politica e partiti di massa;
Dalla nazione al nazionalismo; Destra, nazionalismo e antisemitismo.
Il socialismo: la condizione operaia, i sindacati e i partiti; Socialismo, marxismo e anarchismo; Riformisti e rivoluzionari. La Chiesa e il progresso scientifico: la questione sociale; la scienza e il positivismo; Dal darwinismo sociale al razzismo;
Verso la Prima guerra mondiale: la belle époque, un lungo periodo di pace;
Von Bismark e il congresso di Berlino; Alleanze contrapposte: dalla Duplice alla Triplice intesa e la Triplice alleanza.
11 L’Italia all’inizio del Novecento
Lo sviluppo industriale del centro nord; Lo sviluppo sociale; Ammodernamento
delle città e dei trasporti; Il tempo libero: cinema, sport, giornali.
La politica: l’età giolittiana; Le ambiguità di Giolitti nella politica verso il nord e verso il sud; Le spinte nazionalistiche e colonialiste: la guerra di Libia; Socialisti e cattolici. La crisi politica: la crescita delle opposizioni e la crisi dei liberali.
12 La Grande guerra
Le cause della Prima guerra mondiale; Stai Uniti e Giappone; L’inizio della guerra:
la scintilla della guerra e i fronti; L’Italia dalla neutralità alla guerra; Un nuovo tipo di guerra: la “morte di massa” ; la guerra dei soldati e la guerra nei fronti interni;
Sostegno politico ed economico degli Stati alla guerra; Il 1917: la Rivoluzione in Russia e l’intervento degli USA; L’Italia da Caporetto alla vittoria finale; La fine della guerra e i trattati di pace.
Argomenti trattati sinteticamente e da approfondire nell’ultima parte dell’anno scolastico
-Il primo dopoguerra e la crisi del 1929
- Gli anni Venti e Trenta: l’età dei totalitarismi Argomento conclusivo da trattare:
- La Seconda guerra mondiale
Relazione finale di INGLESE
Docente: MILOSEVIC Vesna PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La sottoscritta docente ha preso in carico la V A TEC solo quest’anno. Durante i primi 4 anni hanno avuto un’altra docente.
• livello lingustico della classe - situazione di partenza:
Dal primo incontro la docente ha riscontrato un livello omogeneo della classe che corrisponde al livello B1 e in pochi casi al livello A2 mentre in alcuni addirittura raggiunge il livello B2 (secondo il QCER) con una solida base grammaticale, lessico abbastanza ricco per un Istituto tecnico, l’uso della sintassi corretto.
Gli studenti hanno acquisito 4 competenze linguistiche (reading, listening, writing e speaking) che gli permette di comprendere i punti chiave di un discorso, di affrontare le situazioni più comuni che si possono presentare viaggiando in una zona della lingua parlata, di produrre testi semplici su argomenti anche della microlingua del loro indirizzo o di descrivere esperienze, dare spiegazioni su opinioni e progetti.
• partecipazione: la classe ha preso parte all’attività didattica:
□ con attenzione e interesse spiccati, evidenziati da frequenti interventi pertinenti e spontanei, aperta al dialogo didattico e tutte le proposte della docente. La componente interattiva (docente-studente) durante lo svolgimento delle lezioni ha giovato all’acquisizione delle competenze e raggiungimento degli obiettivi in questa materia.
□ con curiosità nell’acquisire nuove conoscenze e propensa a raggiungere gli obiettivi prestabiliti dalla docente
• comportamento: la classe ha tenuto un comportamento
□ costantemente rispettoso corretto del regolamento, serio e responsabile
□ con il massimo rispetto per l’istituzione scolastica, docenti e per gli impegni
□ la classe è unita e disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà qualora si presenti la necessità. Probabilmente tutto ciò ha contribuito a far si che questa sia una classe omogenea con un livello medio alto.
• impegno: gli alunni hanno evidenziato un impegno
□ costante caratterizzato da puntualità e volontà nel superare le difficoltà
□ la maggior parte della classe ha evidenziato un impegno costante e la presenza durante le lezioni della DAD.
• frequenza:
□ nella maggior parte dei casi gli alunni hanno frequentato con costanza
• metodi di insegnamento:
□ Brainstorming
□ Flipped Classroom
□ Lezione Dialogata
□ Ascolto
□ Visione dei video brevi
□ Web search
□ Lavori di gruppo, coppia
□ Peer to peer
• strumenti e sussidi:
□ Computer, strumenti informatici e programmi software dedicati
□ Internet
□ Power point
□ Digital book
□ Documenti filmati
□ Libro di testo
□ Utilizzo della LIM
□ Piattaforma Google classroom OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
L’obiettivo dello studio della prima lingua straniera era quello di “stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali della lingua straniera previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare” .
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi inerenti all'area di indirizzo.
Un altro obiettivo era culturale - quello di allargare le conoscenze relative al patrimonio artistico e architettonico dell’Italia e l’importanza nel preservare questa ricchezza.
Questi obiettivi sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe.
Programma di INGLESE
Docente: MILOSEVIC Vesna MODULE 5 BUILDING AND SAFETY
British houses, American houses,
A brief history of skyscrapers, Italian houses,
Video on skyscrapers: How high could we build MODULE 3 BUILDING MATERIALS
Stone Timber
Fabric, Thatch, Mud and Clay Bricks and concrete blocks Cement
Metals: steel and aluminium Glass,
Plastics
Sustainable materials Video su: Hempcrete
MODULE 7 URBANISATION Urban growth - An overview, Consequences of urban growth Master Plan
Greek and Roman towns Italian medieval towns,
Italian Renaissance and the Baroque
A Modern Example of Ideal City – La Scarzuola Video: Greek and Roman Architecture
Module Building Culture Prehistoric architecture Egyptian pyramids Greek architecture
Baroque and Sicilian Baroque
Video: Virtual Egypt 4K: What Did the Pyramids Look Like?
Grammatica
Libro: New Headway Digital – elementary Ripasso Present Perfect Tense
• iniziative culturali/ uscite didattiche inerenti la disciplina/ progetti di approfondimento disciplinare:
□ Uscita didattica a Roma (al parco archeologico) e visita alla città
Relazione finale di TOPOGRAFIA
Docente: SISTI Alberto PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 13 alunni.
Nel corso del triennio si sono alternati tre diversi docenti. I due precedenti anni scolastici si sono svolti parzialmente di DAD a causa delle disposizioni sanitarie.
Gli alunni risultano motivati e partecipi nell’attività didattica La classe si mostra molto unita e gli alunni collaborano costruttivamente fra loro nel processo di apprendimento.
Gli alunni sono nella maggior parte dotati di un buon grado di autonomia nell’affrontare le applicazioni grafiche e numeriche della disciplina.
A causa della riduzione di attività, in particolare di quella pratica, nei precedenti anni scolastici, si sono affrontati alcuni argomenti operativi, selezionando gli argomenti da svolgere in maniera da avere una adeguata coerenza dell’apprendimento. La trattazione degli argomenti è stata orientata alle modalità operative consentite dagli attuali strumenti di disegno e di calcolo, privilegiando le fasi progettuali e numeriche con strumenti automatici, in particolare CAD e foglio elettronico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Si è lavorato per portare a un pieno impegno e motivazione tutti i singoli alunni, obbiettivo che è stato raggiunto in modo da avere tutti gli alunni attivi nel processo di apprendimento. Particolarmente proficuo in tal senso è stata la collaborazione e integrazione fra gli insegnanti compresenti: l’insegnante tecnico pratico per 2 ore alla settimana e l’insegnate di sostegno per tutte le 3 ore settimanali.
Attraverso una costante attività di applicazione degli argomenti teorici, sia nel progetto stradale che nella risoluzione di esercizi, il grado di autonomia degli alunni aumentato rispetto ai livelli iniziali, raggiungendo livelli soddisfacenti per tutti gli alunni.
Dal punto di vista teorico, il grado di approfondimento e la capacità di esposizione verbale della proprie competenze, è in generale sufficiente.
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno realizzato in maniera individuale e in modalità CAD un progetto stradale a partire da una planimetria a linee di livello ed eseguendo: tracciolino, rettifica del tracciolino, planimetria di progetto, profilo longitudinale, oltre a sezioni e calcolo dei volumi per il tratto iniziale della strada.
Programma di TOPOGRAFIA
Docente: SISTI Alberto e BARBANERA Enrico (I.T.P.) Misura delle Aree:
Area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane, formula di Gauss.
Area di un appezzamento rilevato per coordinate polari.
Formula di camminamento.
Divisione delle Aree:
Determinazione delle aree da assegnare a partire dai coefficienti di proporzionalità Dividente uscente da punto assegnato sul perimetro di una bilatera
Dividente uscente da un punto sul perimetro da confine trilatero Dividenti di una bilatera con parallele a una direzione assegnata Problema del trapezio.
Dividenti parallele a una direzione assegnata su confine trilatero
Spostamento e rettifica dei confini:
Spostamento di confine rettilineo con dividente uscente da un punto sul perimetro Spostamento di confine rettilineo con dividente avente direzione assegnata
Impostazione generale del problema della rettifica dei confini
Spianamenti:
Definizione di piano quotato.
Spianamento con piano orizzontale a quota assegnata. Quota rossa. Calcolo della quota di un punto intermedio a un segmento con estremi di quota nota. Calcolo della posizione del punto di passaggio fra sterro e riporto lungo un segmento con quote rosse note, determinazione delle linee di passaggio fra sterro e riporto.
Volume di un prisma triangolare con basi non parallele. Calcolo dei volumi di sterro e di riporto.
Concetto di compenso nei movimenti di terra. Spianamento con piano orizzontale di compenso.
Progettazione e costruzione stradale:
Caratteristiche geometriche delle curve circolari monocentriche. Elementi della curva e loro calcolo.
Rappresentazione planoaltimetrica di un terreno a curve di livello: definizione di isoipsa, equidistanza. Determinazione della quota di un punto intermedio fra due isoipse.
Criteri generali di progettazione. Manufatto stradale: elementi costitutivi, modalità di esecuzione, accessori per la regimazione delle acque. Analisi del traffico per la determinazione della tipologia stradale e del numero di corsie. Velocità di progetto.
Stabilità del moto dei veicoli in curva: attrito, verifica al ribaltamento e allo slittamento. Lunghezza dei rettifili, criteri per la progettazione delle curve stradali.
Caratteristiche progettuali della strada: pendenza massima, raggio minimo delle curve planimetriche.
Fasi del progetto stradale. Tracciolino: definizione e criteri per il suo tracciamento.
Rettifica del tracciolino, poligonale d’asse. Progettazione dei tornanti.
Profilo longitudinale del terreno, definizione e rappresentazione grafica. Criteri per l’identificazione dei picchetti stradali.
Progettazione altimetrica della strada: livellette, criteri per la progettazione delle livellette, geometria dei raccordi verticali. Pendenza della livelletta, quote di progetto, quote rosse, punti di passaggio. Livellette di compenso.
Sezioni stradali: esecuzione e rappresentazione grafica.
Profilo del terreno nelle sezioni stradali a partire dalla planimetria a curve di livello o da rilievo eseguito con livello. Aree di sterro e riporto. Diagramma di occupazione.
Volume del prismoide, formula delle sezioni ragguagliate. Parzializzazione delle sezioni, calcolo dei volumi stradali,
Movimenti di terra stradali, paleggi, movimenti longitudinali. Ordine di priorità nei movimenti di terra. Rigonfiamento dei terreni.
Calcolo dei volumi stradali: caso di sezioni omogenee e di sezioni miste.
Volumi paleggiabili e non paleggiabili.
Costo dei movimenti di terra. Momento di trasporto.
Diagramma delle eccedenze: costruzione, proprietà. Progettazione dell’organizzazione dei movimenti di terra longitudinali. Cantiere di compenso, fondamentale di minima spesa.
Progetto di una strada:
Tracciolino, rettifica del tracciolino, planimetria di progetto Profilo longitudinale del terreno e di progetto.
Sezioni stradali su 10 picchetti e relativo calcolo dei volumi.
Esercitazioni strumentali:
Misura delle aree con metodi meccanici: planimetro polare Rilievo per coordinate polari con stazione totale
Rilievo per piano quotato con stazione GNNS e restituzione tridimensionale
Catasto: Cartografia catastale, punti fiduciali, principali atti di aggiornamento catastale (tipo mappale e tipo di frazionamento), Pregeo
Relazione finale di PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI-IMPIANTI Docente: CAGNANO Alfonso e BARBANERA Enrico (I.T.P.)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha mostrato nella quasi totalità un buon interesse per la materia e una discreta partecipazione; una buona parte degli allievi ha studiato con profitto gli argomenti trattati e solo per pochi allievi l'impegno nell’approfondimento degli argomenti è stato in parte discontinuo nel corso dell'anno scolastico. Il comportamento degli allievi è stato sempre molto corretto e rispettoso.
La preparazione raggiunta dagli allievi è sostanzialmente di buon livello con qualche incertezza, per alcuni, sugli aspetti più strettamente “numerici”.
Nell’attività laboratoriale di progettazione con CAD parametrico e di analisi con fogli elettronici gli allievi hanno manifestato grande interesse e lavorato con una certa continuità, raggiungendo in alcuni casi livelli di competenza elevati. Solo per pochi studenti l'applicazione è stata in parte al disotto di quanto atteso ma ha comunque consentito di raggiungere una sufficiente preparazione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in fase di programmazione iniziale può considerarsi globalmente raggiunto anche se il livello di preparazione ottenuto dalla classe non è del tutto omogeneo.
Alcuni studenti hanno infatti raggiunto ottimi risultati e sono in grado di orientarsi in modo agevole all'interno degli argomenti trattati, sanno rielaborare il materiale proposto e sono in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari. Per altri non può dirsi la stessa cosa in quanto il livello di conoscenza e competenza raggiunto è sicuramente sufficiente ma l'autonomia è in parte limitata. Qualche difficoltà permane nell'esposizione orale, e spesso capita che alcuni allievi non sempre riescano a mostrare con la necessaria fluidità nel parlare ciò che hanno appreso.
Programma di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Docente: CAGNANO Alfonso e BARBANERA Enrico (I.T.P.) Elementi di storia dell'architettura
− Le costruzioni nel mondo antico (Egitto, Mesopotamia, Grecia)
− Le costruzioni nel periodo romano
− Le costruzioni nel periodo medioevale
− Le costruzioni nel ‘400 e nel ‘500
− Le costruzioni nel Barocco
− Il periodo della Rivoluzione Industriale
− Architettura razionalista e architettura organica: Le Corbusier e Wright Elementi di progettazione architettonica
− Esigenze, risorse e vincoli
− Dimensioni degli spazi e distribuzioni
− Le tipologie edilizie
− Gli interventi edilizi e i titoli abilitativi
− Indici urbanistici e grandezze edilizie
− L'isolamento termico degli edifici
− Elementi di ecosostenibilità e biocompatibilità
− Gli elaborati grafici di progetto
− Esempi di progetti ed esercitazioni
− Esempi di progetti Il governo del territorio
− Urbanistica e governo del territorio
− Piani di coordinamento
− Piano regolatore generale
− Piani esecutivi di iniziativa privata
− Opere di urbanizzazione
− Vincoli urbanistici ed edilizi
− Interventi e titoli edilizi Costruzioni in zona sismica
− Azioni sulle costruzioni: lo spettro di risposta.
− Significato e importanza della duttilità strutturale.
− Il recupero edilizio: aspetti generali
− Il recupero edilizio: i diversi livelli di intervento
− Il recupero edilizio di edifici esistenti in muratura.
Attività di laboratorio
− Utilizzo del software cad parametrico Archicad di Graphisoft nella progettazione architttonica.
− Disegno di particolari costruttivi.
− Esercitazioni con fogli di calcolo elettronico.
Relazione finale di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Docente: CAGNANO Alfonso PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha mostrato nella quasi totalità un buon interesse per la materia e una discreta partecipazione; una buona parte degli allievi ha studiato con profitto gli argomenti trattati e solo per pochi allievi l'impegno nell’approfondimento degli argomenti è stato in parte discontinuo nel corso dell'anno scolastico. Il comportamento degli allievi è stato sempre molto corretto e rispettoso.
La preparazione raggiunta dagli allievi è sostanzialmente di buon livello con qualche incertezza, per alcuni, sugli aspetti più strettamente “numerici”.
Nell’attività laboratoriale gli allievi hanno manifestato grande interesse e lavorato con una certa continuità, raggiungendo in alcuni casi livelli di competenza elevati.
Solo per pochi studenti l'applicazione è stata in parte al disotto di quanto atteso ma ha comunque consentito di raggiungere una sufficiente preparazione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in fase di programmazione iniziale può considerarsi globalmente raggiunto anche se il livello di preparazione ottenuto dalla classe non è del tutto omogeneo.
Alcuni studenti hanno infatti raggiunto ottimi risultati e sono in grado di orientarsi in modo agevole all'interno degli argomenti trattati, sanno rielaborare il materiale proposto e sono in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari. Per altri non può dirsi la stessa cosa in quanto il livello di conoscenza e competenza raggiunto è sicuramente sufficiente ma l'autonomia è in parte limitata. Qualche difficoltà permane nell'esposizione orale, e spesso capita che alcuni allievi non sempre riescano a mostrare con la necessaria fluidità nel parlare ciò che hanno appreso.
Programma di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Docente: CAGNANO Alfonso La riduzione dei rischi nei cantieri
− Pericolo, danno, rischio
− I piani della sicurezza
− I DPC e i DPI
− Le operazioni di scavo
− I lavori in quota
− Il layout di cantiere La preventivazione dei lavori
− L'analisi del costo dei lavori e il contratto d'appalto
− Lavori a misura, a corpo, in economia
− Il computo metrico estimativo e l'analisi dei prezzi
− L'elenco prezzi della Regione Umbria
− L'impiego di software per la gestione del computo metrico estimativo La contabilità dei lavori
− I principi della contabilità dei lavori
− Il giornale dei lavori
− Il libretto delle misure e il registro di contabilità
− Stati di avanzamento dei lavori e certificati di pagamento
− Consegna dei lavori, sospensione e ripresa dei lavori, ultimazione dei lavori
− Il cronoprogramma Verifiche e collaudi finali
− Nomina del collaudatore e visite in cantiere
− Il collaudo statico e il collaudo degli impianti
− Il collaudo tecnico amministrativo La qualificazione delle imprese
− La qualificazione delle Imprese di costruzione (SOA)
− I sistemi di qualità aziendale e la certificazione ISO 9000
Relazione finale di TECNOLOGIA del LEGNO
Docente: CAGNANO Alfonso e ALLEGRUCCI Giuseppe (I.T.P.) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha mostrato nella quasi totalità un buon interesse per la materia e una discreta partecipazione; una buona parte degli allievi ha studiato con profitto gli argomenti trattati e solo per pochi allievi l'impegno nell’approfondimento degli argomenti è stato in parte discontinuo nel corso dell'anno scolastico. Il comportamento degli allievi è stato sempre molto corretto e rispettoso.
La preparazione raggiunta dagli allievi è sostanzialmente di buon livello con qualche incertezza, per alcuni, sugli aspetti più strettamente “numerici”.
Nell’attività laboratoriale di progettazione con CAD parametrico e di analisi con fogli elettronici gli allievi hanno manifestato grande interesse e lavorato con una certa continuità, raggiungendo in alcuni casi livelli di competenza elevati. Solo per pochi studenti l'applicazione è stata in parte al disotto di quanto atteso ma ha comunque consentito di raggiungere una sufficiente preparazione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in fase di programmazione iniziale può considerarsi globalmente raggiunto anche se il livello di preparazione ottenuto dalla classe non è del tutto omogeneo.
Alcuni studenti hanno infatti raggiunto ottimi risultati e sono in grado di orientarsi in modo agevole all'interno degli argomenti trattati, sanno rielaborare il materiale proposto e sono in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari. Per altri non può dirsi la stessa cosa in quanto il livello di conoscenza e competenza raggiunto è sicuramente sufficiente ma l'autonomia è in parte limitata. Qualche difficoltà permane nell'esposizione orale, e spesso capita che alcuni allievi non sempre riescano a mostrare con la necessaria fluidità nel parlare ciò che hanno appreso.
Programma di TECNOLOGIA del LEGNO
Docente: CAGNANO Alfonso e ALLEGRUCCI Giuseppe (I.T.P.) La normativa tecnica per le opere strutturali
− Verifica della sicurezza strutturale e della funzionalità
− Azioni sulle costruzioni e analisi dei carichi
− Qualificazione, identificazione ed accettazione del materiale strutturale
− Dimensionamento di elementi inflessi in acciaio.
− Dimensionamento solai in legno a semplice e doppia orditura.
− Opere di sostegno dei terreni: tipologie e criteri generali di verifica Le costruzioni in zona sismica
− Terremoti: origine, caratteristiche e scale di misurazione.
− Azioni sulle costruzioni: lo spettro di risposta.
− Concezione strutturale antisismica.
− Significato e importanza della duttilità strutturale.