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RELAZIONI INDIVIDUALI E PROGRAMMI

Nel documento 2. PERCORSO FORMATIVO... (pagine 14-46)

Relazione finale di MATEMATICA

Docente: CARMENATI Riccardo

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è stata da me seguita con continuità, nel corso degli ultimi due anni di corso, ciò ha consentito di concludere il percorso educativo e didattico in maniera costante. Il comportamento è stato sempre corretto, caratterizzato da un buon clima di convivenza, aperto ad ogni confronto.

La frequenza è stata sempre costante ed assidua anche durante il periodo svolto in didattica a distanza durante il quale gli studenti si sono distinti per serietà e correttezza.

L’attività in aula è da ritenersi interessata, caratterizzata comunque sempre da un piacevole contesto educativo, che ha consentito di svolgere il programma e di ripercorrere i contenuti disciplinari fondamentali in maniera ottimale. Gli allievi hanno sempre mostrato impegno anche se per qualcuno è stato necessario rendere più approfondito il metodo di studio, per colmare, quanto più possibile, alcune lacune presenti nella preparazione algebrica di base, le cui tematiche portanti sono state costantemente riprese.

I livelli di profitto conseguiti presentano una certa disomogeneità, a causa di alcune differenze oggettive. Per alcuni allievi sono emerse infatti problematiche nella preparazione di base, difficoltà nell’argomentazione, causate anche da un lavoro domestico non sempre approfondito o da uno studio per lo più meccanico e mnemonico. La maggioranza degli studenti ha evidenziato comunque buone capacità, costanza nell’impegno, sfruttando in pieno e facendo propria l’occasione formativa offerta dal loro indirizzo di studio e, raggiungendo un profitto decisamente più che soddisfacente. Tra questi si distinguono alcuni studenti per interesse e partecipazione. Anche agli alunni BES, per i quali sono state applicate tutte le misure dispensative e compensative previste, hanno raggiunto gli obiettivi programmati.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI CONOSCERE:

Gli elementi caratteristici di funzioni algebriche razionali e semplici trascendenti.

I principali teoremi sulle funzioni continue

I principali teoremi del calcolo differenziale e la loro interpretazione grafica.

Il concetto di integrale indefinito e definito.

I teoremi fondamentali del calcolo integrale con relativa dimostrazione.

SAPER FARE:

Disegnare il grafico totale di funzioni algebriche razionali e semplici trascendenti.

Applicare i teoremi del calcolo differenziale.

Calcolare ed operare con l’integrale indefinito e definito.

Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Acquisire capacità di utilizzare le informazioni per costruire modelli interpretativi e/o risolutivi di situazioni reali.

Programma di MATEMATICA

Docente: CARMENATI Riccardo Le funzioni continue:

definizione di continuità in un punto classificazione dei punti di discontinuità i teoremi sulle funzioni continue:

teorema di Weierstrass,

teorema dei valori intermedi (Darboux);

teorema di esistenza degli zeri (Bolzano) Le funzioni derivabili:

definizione di derivabilità in un punto classificazione dei punti di non derivabilità

derivate delle funzioni elementari e regole di derivazione i teoremi sulle funzioni derivabili:

teorema di Lagrange, teorema di Rolle;

teorema di Cauchy teorema di De l’Hospital Le funzioni integrabili:

definizione di primitiva di una funzione definizione di integrale indefinito gli integrali immediati

integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta integrazione per sostituzione e per parti

integrazione di funzioni razionali fratte definizione di integrale definito

proprietà dell’integrale definito il teorema della media

la funzione integrale

teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) calcolo dell’integrale definito

calcolo delle aree di superfici piane: area compresa tra una curva e l’asse X; area compresa tra due curve

Relazione finale di ITALIANO E LETTERATURA ITALIANA

Alcuni alunni non hanno avuto una frequenza assidua e l'impegno non per tutti è stato costante. Questo si è tradotto solo per alcuni in un approccio autonomo e originale alle discipline e non finalizzato al solo apprendimento dei contenuti.

Nel periodo di pandemia fortemente caratterizzato dalla didattica a distanza ho cercato di coinvolgere e motivare gli studenti con l’utilizzo delle strategie generalmente adottate (video lezioni, materiali opportunamente predisposti e spesso disponibili nel libro liquido) puntando in modo particolare sul dialogo e sulla riflessione. Dal punto di vista del rispetto delle programmazioni esse dal terzo anno hanno subito un rallentamento che ha reso necessario dedicare la prima parte del primo quadrimestre del quinto anno alla trattazione di autori e tematiche solitamente affrontati nella seconda metà del quarto anno. Questo si è reso necessario per non semplificare eccessivamente o tralasciare completamente autori e tematiche fondamentali dei due anni precedenti. Il ritorno alla “normalità” della didattica in presenza è stato sicuramente proficuo sia sotto il profilo delle relazioni umane che sotto quello didattico ma non tutti gli alunni hanno mostrato un adeguamento agli standard di impegno e di rendimento auspicati.

Lo slittamento di parte del programma disciplinare ha comportato, al momento della redazione del presente documento, la necessità di integrare il programma sin qui svolto, seppure in modo più sintetico rispetto al consueto piano di lavoro, con la trattazione di alcune tematiche e alcuni autori che saranno indicati in modo dettagliato in calce al programma della disciplina. Nel complesso seppur non tutti abbiano avuto una applicazione costante il profitto raggiunto è per la maggior parte più che sufficiente, alcuni sono pervenuti a risultati discreti e qualcuno ha raggiunto profitti buoni. La conoscenza delle tematiche principali inerenti agli autori studiati durante l’anno scolastico è stata conseguita dalla totalità della classe. Per lo scritto sono state proposte tutte le tipologie previste per la prima prova d’esame.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI

Il percorso didattico è stato orientato prevalentemente su base cronologica seguendo tre obiettivi principali:

Analizzare e contestualizzare autori e testi, per cercare di sviluppare negli studenti la consapevolezza della specificità delle esperienze letterarie intese come forme di conoscenza simbolica e immaginativa del reale;

Riflettere sulla letteratura nella sua dimensione storica, per saper cogliere il complesso intreccio di relazioni intertestuali, che legano per reciproca influenza, la letteratura alla tradizione e all'insieme dei fatti storico-culturali;

Migliorare le competenze linguistiche, per sviluppare la padronanza nell' uso della lingua, scritta e orale.

OBIETTIVI MINIMI

a) Cognitivi. Conosce le linee fondamentali di tematiche e autori b) Operativi:

1 Sa leggere un testo individuando il messaggio, il codice, le caratteristiche dell'emittente e del contesto

2 Sa comunicare con linguaggio adeguato e chiaro 3 Sa operare semplici collegamenti tra testo e contesto.

OBIETTIVI MASSIMI

a) Cognitivi. Interpreta e rielabora personalmente le conoscenze.

b) Operativi:

1 Sa indicare rapporti, corrispondenze, relazioni.

2 Sa utilizzare con proprietà il linguaggio settoriale.

3 Sa operare confronti intertestuali.

Programma di ITALIANO E LETTERATURA ITALIANA

Docente: GIOMMETTI Guglielmo

Libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria “L’attualità della letteratura” vol. 2 Dal barocco al Romanticismo e 3, Dall’età postunitaria ai giorni nostri, Paravia Per la didattica inclusiva sono stati utilizzati i testi di De Luca, Tavella, Terzulli, I concetti base della letteratura” (voll. 2 e 3)

Prima parte. Completamento del programma del IV° anno (volume 2) 1 . L’età del Romanticismo

Caratteri del Romanticismo europeo ed italiano Il Romanticismo in arte e in letteratura (riassunto)

2 . Alessandro Manzoni, vita, opere, poetica. Le idee linguistiche di Manzoni (video). Il romanzo storico: I promessi sposi. Caratteristiche dell’opera.

Analisi testuale

-La sventurata rispose -Renzo e l’Azzeccagarbugli -La madre di Cecilia

-La carestia: Manzoni economista

-La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia

3 Giacomo Leopardi: dati biografici. La formazione culturale e la sensibilità

dell’uomo: tra romanticismo e illuminismo. Visione di un documentario con letture interpretative sull’autore (Rai – I grandi della letteratura).

Vitalismo e coerenza in Leopardi : letture da Alessandro D’Avenia, L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita (“Riparare l’infinito” e "L'arte della fuga o ribellarsi a ciò che impedisce la fedeltà a noi stessi").

Analisi testuale

-Dai Canti: L’infinito, A Silvia

-Da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese

Seconda parte. La letteratura dall’età postunitaria ai giorni nostri (vol. 3) 1. L’età post unitaria: positivismo, dal naturalismo francese al verismo italiano Il quadro storico-politico di fine Ottocento, gli aspetti sociali e culturali, le peculiarità del contesto italiano, il mito del progresso.

Fondamenti teorici del Naturalismo francese.

Naturalismo e verismo: similitudini e differenze, contesto storico e sociale 2 La Scapigliatura e la critica dei valori risorgimentali e borghesi.

L’influenza della bohème parigina e di Charles Baudelaire Analisi testuale

Emilio Praga, da Penombre, Preludio; Arrigo Boito, da Il libro dei versi, Case nuove

3 Il romanzo naturalista del secondo Ottocento in Europa. Biografia e la poetica di Gustave Flaubert.

-G. Flaubert, Madame Bovary “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli”

4 Giovanni Verga e il verismo: dati biografici e formazione culturale, la svolta verista, la poetica dell’impersonalità, la tecnica della regressione, l’eclissi dell’autore.

Il progetto letterario del Ciclo dei Vinti; l’intreccio, il sistema dei personaggi, la religione della famiglia e il motivo dell’esclusione nel romanzo I Malavoglia.

Microsaggio: Lotta per la vita e darwinismo sociale Analisi testuale:

-Da Vita dei campi, Rosso Malpelo

-Da I Malavoglia: Prefazione. Introduzione ai Malavoglia VI (“I vinti e la fiumana del progresso”); “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”: l’autore calato tra i personaggi; l’ opposizione tra i valori dei Malavoglia e gli interessi egoistici dei compaesani (dal Cap. 1)

Da Processi verbali, di Federico de Roberto, Il rosario (1890) 5 Il Decadentismo e il Simbolismo

L’origine dei termini e la poetica decadente: protesta, rifiuto, estetismo e maledettismo. Il Decadentismo: visione d’insieme (mappa su Tutor, p. 166) C. Baudelaire, il decadente ante litteram: dati biografici, il male, il conflitto intellettuale/società, la noia nella raccolta I fiori del male. L’opera dei poeti simbolisti francesi.

Analisi testuale:

-C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze, Spleen -P. Verlaine, da Poesie, Languore

6 Gabriele D’Annunzio

La vita, l’estetismo dannunziano e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche, le Laudi, il periodo “notturno”. Estetismo, superomismo, panismo.

L’influenza nietzschiana nei romanzi e il progetto poetico delle Laudi: musicalità, panismo e poesia pura.

Analisi testuale:

-Da Alcyone, La pioggia nel pineto,

-Da Le novelle della Pescara, La veglia funebre 7 Giovanni Pascoli

Dati biografici, visione del mondo, poetica: i simboli, il fanciullino, l’impressionismo e lo sperimentalismo linguistico.

Le raccolte poetiche (informazioni essenziali).

Analisi testuale:

-Dal saggio Il fanciullino, “Una poetica decadente”

-Da Myricae, “Arano”, “X Agosto”

Le seguenti parti saranno trattate nell’ultimo periodo dell’anno scolastico.

8 Il primo Novecento: dalla belle époque alla Prima guerra mondiale.

Società, cultura, storia della lingua e fenomeni letterari

Le avanguardie letterarie: il Futurismo e F. T. Marinetti. La lirica: Crepuscolari e vociani.

Analisi testuale:

- F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, Bombardamento,

- Manifesto del futurismo

9 La narrativa del primo Novecento: Luigi Pirandello

Vita, visione del mondo, poetica: la frantumazione dell’io, il contrasto vita/forma e il relativismo conoscitivo.

I temi, le strutture e le soluzioni “umoristiche” nella narrativa di Pirandello: le novelle e i romanzi “Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno, centomila”.

Innovazione del teatro pirandelliano: dal “grottesco” al “teatro nel teatro” dei Sei personaggi in cerca di autore.

Analisi testuale:

-Dal saggio L’umorismo, “Un’arte che scompone il reale”

-Dalle Novelle per un anno, “Il corvo di Mìzzaro”(*), Ciaula scopre la luna”

-Da Il fu Mattia Pascal, “La costruzione della nuova identità” capp. VII e IX 10 Tra le due guerre: società, cultura, storia della lingua e fenomeni letterari La lirica: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale

Giuseppe Ungaretti, vita, poetica. L’allegria, Sentimento del tempo, Il dolore, Le ultime raccolte: caratteristiche principali delle raccolte poetiche confluite nella pubblicazione di Vita di un uomo.

Analisi testuale:

Da L’allegria, “Veglia”, “I fiumi”, “Soldati”, “San Martino del Carso”, “Mattina”

Eugenio Montale e la ricerca dell’essenzialità

Dati biografici e formazione culturale. Le “ragioni” della poesia montaliana: il male di vivere, la ricerca del “varco”, il simbolo, l’allegoria, il correlativo oggettivo.

Analisi testuale:

-Da Ossi di seppia, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”,

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

Relazione finale di STORIA

Docente: GIOMMETTI Guglielmo PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, che è stata da me seguita dal secondo anno del primo biennio anche in Storia, ha generalmente mostrato un notevole interesse per la materia, pur rilevando la complessità e la molteplicità delle interrelazioni e dei fattori che determinano le vicende storiche. Alcuni alunni non hanno avuto una frequenza assidua e l'impegno non per tutti è stato costante. Questo si è tradotto solo per alcuni in un approccio autonomo e originale alla disciplina e non finalizzato al solo apprendimento dei contenuti.

Nel periodo di pandemia fortemente caratterizzato dalla didattica a distanza ho cercato di coinvolgere e motivare gli studenti con l’utilizzo delle strategie generalmente adottate (video lezioni, materiali opportunamente predisposti e spesso disponibili nel libro liquido) puntando in modo particolare sul dialogo e sulla riflessione. Dal punto di vista del rispetto delle programmazioni esse dal terzo anno hanno subito un rallentamento che ha reso necessario dedicare la prima parte del primo quadrimestre del quinto anno alla trattazione di autori e tematiche solitamente affrontati nella seconda metà del quarto anno. Questo si è reso necessario per non

semplificare eccessivamente o tralasciare completamente argomenti e vicende fondamentali dei due anni precedenti. Il ritorno alla “normalità” della didattica in presenza è stato sicuramente proficuo sia sotto il profilo delle relazioni umane che sotto quello didattico ma non tutti gli alunni hanno mostrato un adeguamento agli standard di impegno e di rendimento auspicati. Lo slittamento di parte del programma disciplinare ha comportato, al momento della redazione del presente documento, la necessità di integrare il programma sin qui svolto, seppure in modo più sintetico rispetto al consueto piano di lavoro, con la trattazione di alcuni argomenti che saranno indicati in modo dettagliato nel programma della disciplina.

Nel complesso seppur non tutti abbiano avuto una applicazione costante il profitto raggiunto è per la maggior parte più che sufficiente, alcuni sono pervenuti a risultati discreti e qualcuno ha raggiunto profitti buoni. La conoscenza delle tematiche principali inerenti agli argomenti studiati durante l’anno scolastico è stata conseguita dalla totalità della classe.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI

Lo studio della storia è stato orientato al tentativo di educare alla consapevolezza della valenza del metodo storico inteso come modello di comprensione del passato e della contemporaneità, analizzando i fatti nell’insieme delle relazioni che li determinano e li costituiscono (fattori economici, sociali, ideologici, culturali).

Particolare attenzione è stata riservata alla comprensione dei principali modelli statuali (assolutismo, costituzionalismo e parlamentarismo, democrazia liberale, sistemi totalitari), del lessico politico di base e delle principali dottrine economico-politiche. In linea generale i diversi argomenti sono stati affrontati cercando di:

-ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni

-sviluppare l’abitudine a problematizzare

-individuare e descrivere persistenze e mutamenti -sviluppare il lessico appropriato

OBBIETTIVI MINIMI:

a) Cognitivi. Conosce termini e fatti nello spazio e nel tempo.

b) Operativi:

1. distingue i vari aspetti di un fenomeno e di un periodo: economia, politica, società, cultura.

2. individua relazioni di causa e conseguenza.

OBBIETTIVI MASSIMI:

a) Cognitivi. Conosce i processi storici di medio e lungo periodo.

b) Operativi:

1. coglie relazioni e opere collegamenti tra la sfera politica, economica, sociale e culturale.

Programma di STORIA

Docente: GIOMMETTI Guglielmo Testo adottato: De Luna, Meriggi, SULLE TRACCE DEL TEMPO volumi 2 e 3, , edizione Paravia.

Parte del programma del quarto anno recuperato all’inizio del primo quadrimestre nel volume 2 del libro di testo.

1 La rivoluzione francese 2 L’età napoleonica

3 L’Europa dalla Restaurazione al Quarantotto 4 Il Risorgimento italiano (1815-1848)

5 L’Italia unita

5 Nazioni e nazionalismo 6 Il trionfo della borghesia 7 Il dominio dell’Occidente

8 La politica europea tra il 1850 e il 1875: L’età del liberalismo classico; La nascita della nazione tedesca; La Francia dal secondo impero alla terza repubblica; Le difficoltà del liberalismo in Austria-Ungheria e in Russia.

L’Italia dopo l’unificazione: Gli ordinamenti del regno; La Destra al governo; La sudditanza del Sud rispetto al Nord; La questione romana

9 Verso il Novecento

Dal liberalismo alla democrazia: allargamento della cittadinanza e l’estensione del suffragio.

La seconda rivoluzione industriale: dal liberismo al protezionismo; Nuovi materiali,

strumenti e modi di produzione.

Verso una società di massa: sindacati, operai e partiti socialisti.

Un nuovo modo di fare politica: i partiti di massa; gli inizi della legislazione sociale.

La politica europea tra il 1870 e il 1900: pace europea e alleanze militari tra Ottocento e Novecento; Imperialismo, razzismo, nazionalismo; La Germania di

Bismark; La Francia dell’”affare Dreyfus”; L’Inghilterra di Gladstone e Disraeli.

L’Italia alla fine dell’Ottocento: la Sinistra al governo; Il trasformismo; l’età crispina;

la crisi di fine secolo.

10 Il Novecento: l’inizio del “secolo delle masse”

Il mondo all’inizio del Novecento: la seconda rivoluzione industriale;

Il nuovo colonialismo: guerre simmetriche e guerre asimmetriche;

Verso la società di massa: sviluppo, crisi, emigrazione; Il protezionismo; Politica e partiti di massa;

Dalla nazione al nazionalismo; Destra, nazionalismo e antisemitismo.

Il socialismo: la condizione operaia, i sindacati e i partiti; Socialismo, marxismo e anarchismo; Riformisti e rivoluzionari. La Chiesa e il progresso scientifico: la questione sociale; la scienza e il positivismo; Dal darwinismo sociale al razzismo;

Verso la Prima guerra mondiale: la belle époque, un lungo periodo di pace;

Von Bismark e il congresso di Berlino; Alleanze contrapposte: dalla Duplice alla Triplice intesa e la Triplice alleanza.

11 L’Italia all’inizio del Novecento

Lo sviluppo industriale del centro nord; Lo sviluppo sociale; Ammodernamento

delle città e dei trasporti; Il tempo libero: cinema, sport, giornali.

La politica: l’età giolittiana; Le ambiguità di Giolitti nella politica verso il nord e verso il sud; Le spinte nazionalistiche e colonialiste: la guerra di Libia; Socialisti e cattolici. La crisi politica: la crescita delle opposizioni e la crisi dei liberali.

12 La Grande guerra

Le cause della Prima guerra mondiale; Stai Uniti e Giappone; L’inizio della guerra:

la scintilla della guerra e i fronti; L’Italia dalla neutralità alla guerra; Un nuovo tipo di guerra: la “morte di massa” ; la guerra dei soldati e la guerra nei fronti interni;

Sostegno politico ed economico degli Stati alla guerra; Il 1917: la Rivoluzione in Russia e l’intervento degli USA; L’Italia da Caporetto alla vittoria finale; La fine della guerra e i trattati di pace.

Argomenti trattati sinteticamente e da approfondire nell’ultima parte dell’anno scolastico

-Il primo dopoguerra e la crisi del 1929

- Gli anni Venti e Trenta: l’età dei totalitarismi Argomento conclusivo da trattare:

- La Seconda guerra mondiale

Relazione finale di INGLESE

Docente: MILOSEVIC Vesna PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La sottoscritta docente ha preso in carico la V A TEC solo quest’anno. Durante i primi 4 anni hanno avuto un’altra docente.

• livello lingustico della classe - situazione di partenza:

Dal primo incontro la docente ha riscontrato un livello omogeneo della classe che corrisponde al livello B1 e in pochi casi al livello A2 mentre in alcuni addirittura raggiunge il livello B2 (secondo il QCER) con una solida base grammaticale, lessico abbastanza ricco per un Istituto tecnico, l’uso della sintassi corretto.

Gli studenti hanno acquisito 4 competenze linguistiche (reading, listening, writing e speaking) che gli permette di comprendere i punti chiave di un discorso, di affrontare le situazioni più comuni che si possono presentare viaggiando in una zona della lingua parlata, di produrre testi semplici su argomenti anche della microlingua del loro indirizzo o di descrivere esperienze, dare spiegazioni su opinioni e progetti.

• partecipazione: la classe ha preso parte all’attività didattica:

con attenzione e interesse spiccati, evidenziati da frequenti interventi pertinenti e spontanei, aperta al dialogo didattico e tutte le proposte della docente. La componente interattiva (docente-studente) durante lo svolgimento delle lezioni ha giovato all’acquisizione delle competenze e raggiungimento degli obiettivi in questa materia.

con curiosità nell’acquisire nuove conoscenze e propensa a raggiungere gli obiettivi prestabiliti dalla docente

• comportamento: la classe ha tenuto un comportamento

costantemente rispettoso corretto del regolamento, serio e responsabile

con il massimo rispetto per l’istituzione scolastica, docenti e per gli impegni

la classe è unita e disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà qualora si presenti la necessità. Probabilmente tutto ciò ha contribuito a far si che questa sia una classe omogenea con un livello medio alto.

• impegno: gli alunni hanno evidenziato un impegno

costante caratterizzato da puntualità e volontà nel superare le difficoltà

la maggior parte della classe ha evidenziato un impegno costante e la presenza durante le lezioni della DAD.

• frequenza:

nella maggior parte dei casi gli alunni hanno frequentato con costanza

Visione dei video brevi

Web search

Lavori di gruppo, coppia

Peer to peer

• strumenti e sussidi:

Computer, strumenti informatici e programmi software dedicati

Internet

Power point

Digital book

Documenti filmati

Libro di testo

Libro di testo

Nel documento 2. PERCORSO FORMATIVO... (pagine 14-46)

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