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PRIORITA’ TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Nel documento ISTITUTO COMPRENSIVO 1 ASTI (pagine 11-15)

L'Istituto si pone priorità e traguardi formativi e culturali.

Al centro si pone la formazione della persona (saper essere) e la maturazione del suo senso di responsabilità personale e collettiva.

Il percorso formativo punta all'acquisizione delle competenze (saper fare), passando attraverso all'apprendimento delle conoscenze (sapere).

Un importante traguardo è lo sviluppo della pluralità delle intelligenze (linguistica, musicale, matematica, spaziale, ...), promuovendo l'autonomia, la creatività e l'originalità del singolo, comprendendo e valorizzando le diversità.

Trattandosi di un Istituto Comprensivo, particolarmente importante risulta essere la continuità verticale:

all'interno di questo ambito, l'Istituto si propone di raccogliere e analizzare i dati relativi agli esiti e utilizzarli per monitorare la qualità dell'insegnamento ai vari livelli di istruzione.

Nel Rapporto di Autovalutazione dell'Istituto Comprensivo, nell'area degli esiti degli studenti, per quanto riguarda i loro risultati scolastici, si evidenziano le seguenti priorità e i relativi traguardi:

- priorità 1: Ridurre la percentuale degli studenti con valutazione finale bassa (voto 6).

- traguardo 1: Innalzare la percentuale degli studenti con valutazione finale nelle fasce medie.

- priorità 2: Mantenere la percentuale degli studenti con valutazione finale alta.

- traguardo 2: Tenere costante la percentuale degli studenti con valutazione finale alta.

Dall’analisi dei risultati scolastici, l'Istituto si attiverà per cercare di ridurre la percentuale degli studenti con valutazione finale bassa (in particolare nella scuola secondaria di I grado, la percentuale media degli allievi con voto finale 6 si attesta al 40% ); tale proposito ha il fine di aumentare la percentuale degli alunni con valutazione finale compresa nelle fasce medie, dal momento che soprattutto a livello di scuola secondaria di I grado esse risultano essere molto ridotte e poco rappresentate. Per quanto riguarda le eccellenze, la percentuale degli studenti con valutazione finale alta (voto 9/10) risulta essere elevata (48% per la scuola primaria e 13% per la scuola secondaria di I grado); pertanto l'Istituto mirerà a mantenere costante tale percentuale.

Partendo dalle priorità e dai traguardi sopra citati, l'Istituto si pone i seguenti obiettivi:

• Nell'area del curricolo, progettazione e valutazione:

- Avviare la stesura del curricolo verticale.

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- Avviare la progettazione annuale per competenze per classi parallele.

- Creare un format condiviso relativo alle prove comuni per classi parallele con criteri di valutazione condivisi.

• Nell'area dell'ambiente di apprendimento:

- Incentivare la pratica di metodologie didattiche innovative.

• Nell'area dell'inclusione e differenziazione:

- Formalizzare l'organizzazione e il monitoraggio delle attività di recupero per le fasce con valutazione bassa.

- Incrementare le attività di potenziamento per le eccellenze.

• Nell'area della continuità e dell'orientamento:

- Avviare iniziative finalizzate all'orientamento.

Il curricolo verticale costituisce un valido strumento di raccordo tra i diversi ordini di scuola dell’Istituto, individuando obiettivi e traguardi di competenza condivisi. In particolare, la progettazione annuale per competenze risponde alle esigenze del contesto sociale, costituisce un valore aggiunto per la realizzazione e lo sviluppo personale dell’alunno e influenza positivamente il suo percorso scolastico. Le prove comuni per classi parallele con relativi criteri di valutazione condivisi rendono più omogenea la proposta educativa già in fase di progettazione e più oggettiva la verifica degli apprendimenti. La formazione dell’alunno è favorita dall’utilizzo di metodologie didattiche alternative alla lezione frontale che rendano maggiormente

protagonista l’allievo nel suo processo di apprendimento. Alla luce degli esiti scolastici rilevati,

l'organizzazione formalizzata e il monitoraggio delle attività di recupero mirano a ridurre la percentuale degli studenti con valutazione finale bassa, aumentando la fascia media, mentre l'incremento di attività di potenziamento ha lo scopo di mantenere la fascia di eccellenza. L'organizzazione di iniziative di

orientamento più sistematiche durante il percorso scolastico può favorire al termine del primo ciclo di istruzione scelte più consapevoli e maggiormente votate al successo.

In seguito alla stesura del Rapporto di Autovalutazione (RAV), con valenza triennale, nell'anno scolastico 2017/2018 si è provveduto alla stesura del Piano di Miglioramento (PdM); tale documento declina in forma operativa e a breve termine gli obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Autovalutazione.

Dopo un'attenta verifica, tutti gli obiettivi di processo del RAV sono risultati congruenti con le priorità individuate, fattibili e con un impatto positivo per l'Istituto.

Il PdM, quindi, ridefinisce l'elenco degli obiettivi di processo, indicando i risultati attesi.

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Obiettivo di processo Risultati attesi

Avviare la progettazione annuale per competenze per classi parallele

La progettazione annuale per competenze risponde alle esigenze del contesto sociale, costituisce un valore aggiunto per la

realizzazione e lo sviluppo personale dell’alunno e influenza positivamente il suo percorso scolastico.

Avviare la stesura del curricolo verticale

Maggiore raccordo tra i diversi ordini di scuola dell'istituto;

obiettivi e traguardi di competenza condivisi; miglioramento degli esiti degli studenti; riduzione dello scarto degli esiti in uscita e in entrata tra i vari ordini di scuola.

Creare un format condiviso relativo alle prove comuni per classi parallele con criteri di valutazione condivisi

Le prove comuni per classi parallele con relativi criteri di

valutazione condivisi rendono più omogenea la proposta educativa già in fase di progettazione e più oggettiva la verifica degli

apprendimenti.

Incentivare la pratica di metodologie didattiche innovative

Maggiore coinvolgimento e motivazione al percorso di apprendimento; potenziamento delle competenze chiave;

miglioramento degli esiti degli studenti.

Formalizzare l'organizzazione e il monitoraggio delle attività di

recupero per le fasce con valutazione bassa

Maggiore successo formativo delle fasce deboli che comporterà un incremento della percentuale degli studenti in fascia media e un aumento della motivazione verso l'esperienza scolastica per gli allievi coinvolti.

Incrementare le attività di potenziamento per le eccellenze

Mantenere costante la percentuale degli studenti con valutazione finale alta.

Avviare iniziative finalizzate all'orientamento

L'organizzazione di iniziative sistematiche di orientamento durante il percorso scolastico favorisce scelte più consapevoli e

maggiormente votate al successo.

Per ciascun obiettivo e i suoi relativi risultati attesi, vengono indicati gli indicatori di monitoraggio e le modalità di rilevazione/misurazione.

Quindi, per ciascun obiettivo di processo, si ipotizzano le azioni da compiere.

Obiettivo di processo Azioni previste

Avviare la progettazione annuale per Creare il format per le Prove di Competenza (progettazione e

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competenze per classi parallele rubrica di valutazione).

Creare Prove di Competenza in contesti reali.

Creare una raccolta di Prove di Competenza.

Realizzare una progettazione annuale per competenze.

Avviare la stesura del curricolo verticale

Creazione del gruppo per la stesura del curricolo verticale.

Stesura del curricolo verticale per le discipline di italiano, matematica ed inglese.

Creare un format condiviso relativo alle prove comuni per classi parallele con criteri di valutazione condivisi

Elaborare le prove comuni iniziali, intermedie e finali per classi parallele per le discipline di italiano, matematica e lingua inglese.

Elaborare le griglie di correzione e valutazione relative a ciascuna prova.

Costruire le griglie per la raccolta dei risultati.

Incentivare la pratica di metodologie didattiche innovative

Avviare iniziative di formazione.

Formalizzare l'organizzazione e il monitoraggio delle attività di

recupero per le fasce con valutazione bassa

Rilevazione, a fine anno scolastico, degli esiti degli studenti.

Individuare gli obiettivi operativi per ciascun progetto di recupero, coerenti con i livelli di partenza degli studenti, con gli obiettivi minimi disciplinari definiti a livello di dipartimento e con gli stili di apprendimento.

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Verificare sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi operativi per favorire un avanzamento graduale verso un livello di prestazione più alto.

Incrementare le attività di potenziamento per le eccellenze

Valutazione finale e analisi degli esiti degli studenti.

Elaborare percorsi di valorizzazione delle eccellenze adottando forme di didattica innovativa.

Avviare iniziative finalizzate all'orientamento

Incontri di orientamento.

Monitoraggio esiti a distanza.

Formulazione del giudizio orientativo.

Tutte le azioni previste risultano avere un impatto positivo per l'Istituto a medio e lungo termine e sono connesse a uno o più obiettivi previsti dalle Legge 107/12, art. 1, comma 7.

Per ciascun obiettivo di processo, inoltre, è stato descritto l'impegno di risorse umane interne alla scuola e l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi.

Si ipotizza la tempistica delle varie azioni previste e si prevede e organizza nel corso dei diversi anni scolastici il monitoraggio di esse, secondo gli indicatori e gli strumenti di misurazione precedentemente indicati.

7. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E

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