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I metodi di raccolta dati utilizzati per lo studio del fenomeno sono: l’indagine osservante, l’intervista personale e la desk analysis.

Tramite i suddetti metodi si sono ottenuti dati primari qualitativi, dati secondati e dati interni.

2.3.1 Prima tecnica: L’indagine osservante

Per ottenere dati primari qualitativi riguardo al fenomeno in esame si è ritenuto utile l’utilizzo della tecnica dell’indagine osservante.

Pur essendo questa metodologia piuttosto sperimentale e innovativa per il contesto italiano si tratta in realtà di uno degli approcci più antichi e consolidati (Bollo 2010).

10 Per una descrizione più completa sulle sedi e collezioni del Museo Correr e del Museo di Ca’Pesaro si veda il capitolo 3.

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L’indagine osservante consiste in una metodologia di rilevazione ancora poco conosciuta in Italia, malgrado da molti anni si contino numerose ed interessanti esperienze condotte a livello internazionale, anche in virtù del fatto che essa è ormai considerata uno strumento di conoscenza fondamentale per l’effettiva comprensione dei processi di fruizione posti in essere dei visitatori dai musei (Solima 2013).

Si è deciso di affrontare il fenomeno del comportamento dei visitatori all’interno dei musei e di individuare quali siano gli aspetti principali del loro comportamento da tenere maggiormente in considerazione tramite questo metodo, in quanto, attraverso una modalità non intrusiva di raccolta dei dati, permette di valutare il comportamento in sala in termini di percorso di fruizione, di tempi di permanenza in sala e di sosta in prossimità di punti di interesse (Solima 2013).

L’indagine osservante condotta all’interno dell’area canoviana del Museo Correr e della collezione permanente del Museo di Ca’ Pesaro è stata diluita nell’arco di un mese tra aprile e maggio 2016 ed è stata condotta due volte a settimana per ciascun museo ed in orari differenti considerando inoltre sia giorni feriali che festivi11.

Nel dettaglio sono stati considerati gli orari 10.00-13.00 e 15.00-18.00, mentre i fine settimana presi in esame sono stati quelli del ponte del 25 Aprile e del Primo Maggio.

Inizialmente si è proceduto con una fase di test in entrambe le realtà museali con una mappatura delle aree di interesse ed una prima griglia con i dati da considerare in seguito rivalutata. Tramite la seguente indagine si sono ottenute, per il Museo Correr, informazioni relative a:

 Profilo del visitatore (fascia d’età, lingua parlata, con chi è al museo)  Tempo di visita all’interno delle sale

 Tempo totale di visita  Tipo di percorso intrapreso

 L’attenzione ai pannelli indicanti il percorso  Lettura schede informative

 Opere e sale che attraggono maggiormente l’attenzione  Opere e sale che attraggono meno l’attenzione

 Disorientamento

 Modalità di movimento all’interno del percorso (lento, frettoloso, disinteressato, attento)

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 Intervento da parte dei guardia sala Per il Museo di Ca’ Pesaro sono stati valutati:

 Profilo del visitatore (fascia d’età, lingua parlata, con chi è al museo)  Tempo all’interno delle sale

 Tempo totale di visita

 Opere e sale che attraggono maggiormente l’attenzione  Opere e sale che attraggono meno l’attenzione

 Attenzione alle indicazioni di percorso  Lettura delle schede informative  Tipo di percorso intrapreso  Modalità di percorrenza delle sale  Intervento da parte dei guardia sala

In seguito alla raccolta dei dati si è proceduto con la sistemazione degli stessi all’interno di tabelle e alla creazione di mappe relative ai percorsi di visita dei fruitori.

2.3.2 Seconda tecnica: l’intervista personale

Ulteriori dati primari sono stati ottenuti attraverso due interviste personali di breve durata avute con la responsabile dell’ufficio Marketing e Ricerca, la Dott.ssa Monica da Cortà Fumei e con il Segretario Organizzativo della Fondazione Musei Civici di Venezia, il Dott. Mattia Agnetti.

Intervista telefonica con la Dott.ssa da Cortà Fumei.12

La scelta di intervistare la responsabile dell’ufficio Marketing e Ricerca trova origine dal fatto che quest’ultima si occupa dell’Osservatorio permanente dei visitatori attraverso il quale la Fondazione ottiene informazioni utili sul proprio pubblico.

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Per tanto risultava fondamentale, per svolgere un lavoro completo di analisi, la conoscenza dei metodi con i quali la Fondazione Musei Civici di Venezia studia il profilo dei suoi visitatori. Le domande poste alla rispondente sono state strutturate in modo da ottenere le informazioni necessarie per la comprensione degli obiettivi e delle modalità con cui la Fondazione gestisce gli studi sui visitatori.

Le domande sono le seguenti:

 Come è strutturato il lavoro dell’Osservatorio Permanente sui visitatori?

 Quali sono gli elementi sui visitatori analizzati dall’indagine svolta tramite l’Osservatorio?

 Quali sono gli elementi del comportamento dei visitatori che voi come Fondazione ritenete siano da tenere maggiormente in considerazione?

Intervista personale di breve durata con il Dott. Agnetti13.

La scelta dell’intervista è ricaduta sul Dott. Agnetti per il ruolo che ricopre e che lo porta di conseguenza ad avere accesso a dati di estrema importanza per lo sviluppo del presente elaborato.

Tramite l’intervista si sono ottenuti sia dati primari sia di tipo qualitativo. Le domanda posta è la seguente:

 C’è stata e come si è attuata un’evoluzione nella vostra strategia di marketing dal 2008 ad oggi? Quindi c’è una gestione più orientata al marketing? Che risultati vi ha portato? Si è scelto di porre questa domanda all’intervistato per la necessità di comprendere, per effettuare una buona analisi del caso in questione, come si è evoluta negli anni la gestione della Fondazione per quanto riguarda l’importanza data ai visitatori e alle loro opinioni ed esigenze.

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Intervista con il Dott. Alessandro Bollo

Ulteriore supporto al lavoro di tesi si è ottenuto da un esperto del settore considerato, ossia dal Fondatore Promotore della Fondazione Fitzcarraldo di Torino di cui è responsabile della Ricerca e Consulenza nonché docente al Politecnico di Torino, il Dott. Alessandro Bollo. Grazie alla consulenza dell’esperto si è ottenuto un contributo relativo alla metodologia dell’indagine osservante svolta nelle due realtà museali precedentemente citate, soprattutto in merito ai limiti che si possono riscontrare in un lavoro di questo tipo, eseguito senza gli strumenti adatti.

2.3.3 Dati interni

I dati interni sono stati forniti dai responsabili della Fondazione in seguito alle interviste precedentemente descritte.

I dati in questione riguardano informazioni della Fondazione relative ai visitatori negli anni 2014 e 2015 mentre i dati qualitativi emersi riguardano le tipologie e il numero di visitatori che ogni anno visitano le due grandi offerte della Fondazione Musei Civici di Venezia quali le mostre temporanee e le collezioni permanenti e riguardano la struttura dell’Osservatorio permanente sui visitatori

2.3.4 Terza tecnica: Desk Analysis

Dati secondari sono stati ottenuti tramite un lavoro di desk analysis che ha portato alla raccolta di Report e articoli di interesse per la stesura dell’elaborato.

Si è deciso di procedere con la presa visione del sito web della Fondazione Musei Civici in quanto prima fonte di informazioni disponibile al pubblico.

Tramite il sito si sono ottenuti dati relativi alla nascita della Fondazione, alla sua struttura organizzativa e alle attività che essa svolge anno per anno.

La presa visione delle attività e bilanci della Fondazione relativi agli anni 2012, 2013 e 2014 è stata necessaria al fine dell’ottenimento di dati relativi all’andamento dei visitatori per ogni

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singolo museo della Fondazione e per i Musei Civici in generale, inoltre hanno fornito dati sul grado di soddisfazione dei visitatori.

Altri dati sono stati ottenuti tramite il Bollettino dei Musei Civici di Venezia relativo all’anno 2008 ed il libretto I Musei Civici edito dalla Fondazione stessa nell’anno 2014.

Queste due fonti sono state prese in considerazione in quanto riportano dati relativi alla nascita della Fondazione e alla direzione che i Musei Civici avrebbero preso dal 2008 in poi.

Come ulteriore fonte di dati si è ritenuta utile la visione del sito Tripadvisor per una conoscenza dei giudizi dei visitatori riguardo la loro esperienza di visita presso i due musei oggetto dell’indagine osservante: il Museo Correr e il Museo di Ca’ Pesaro.