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I processi di rigenerazione urbana all‟interno dei centri storici

4 I centri storici e la rigenerazione urbana: aspetti amministrativi

4.1 I processi di rigenerazione urbana all‟interno dei centri storici

La rigenerazione urbana dei centri storici rappresenta un problema di matrice complessa che si può ridurre a considerazioni di superficie, a causa dei diversi approcci teorici e metodologici dovuti alla differenza di formazione storica, sociale, economica e culturale dei vari contesti. Dallo studio di alcune casistiche e dall‟osservazione degli effetti sul territorio, è stato possibile isolare dei concetti o delle problematiche che potenziano o indeboliscono i nuclei storici e che comunque li caratterizzano. Per fornire dunque un quadro completo dello stato di fatto è stato opportuno condurre un‟ analisi SWOT. L‟analisi SWOT è una delle metodologie più diffuse per la valutazione di fenomeni che riguardano il territorio. Attraverso questo tipo di analisi è possibile rilevare i punti di forza

(Strengths), di debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) dei contesti oggetto di esame. E‟ necessario specificare che all‟interno

dell‟analisi SWOT esitono fattori endogeni ed esogeni. I punti di forza e di debolezza rappresentano i fattori endogeni, mentre le opportunità e i rischi rappresentano i fattori esogeni. I fattori endogeni sono quelli che costituiscono parte integrante della società e

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sono quelli su cui è possibile intervenire, mentre i fattori esogeni sono quelli che derivano dall‟esterno, che sono imprevedibili e che comunque devono essere controllati.

Tale analisi, rappresenta il bilanciamento tra le risorse e le problematiche esistenti. L‟efficacia dell‟analisi dipende dalla capacità di effettuare una lettura incrociata degli aspetti evidenziati e metterla in relazione con gli obiettivi prefissati. I punti di forza schematizzati, elencano prevalentemente le risorse su cui poter basare un recupero razionale dei centri storici, le caratteristiche peculiari da riportare alla luce e le opportunità in grado di creare rete e competizione. I punti di debolezza invece, mettono in risalto le carenze presenti all‟interno del tessuto urbano e gli effetti negativi che producono sulle componenti sociali ed economiche. Le opportunità sono state meglio ricalibrate come

strategie, alfine di rilevare una serie di aspetti su cui poter rilanciare nuove sfide e creare

degli scenari alternativi di sviluppo. Allo stesso tempo, i meccanismi di controllo sul territorio, vengono intesi come organismi strategici necessari per il monitoraggio continuo del territorio. In ultimo, è opportuno elencare i fattori di rischio che potrebbero interrompere un processo di rigenerazione urbana, tra cui si evidenzia il problema della

desertificazione, una delle principali minacce per i centri storici del Sud - Italia.

SWOT Analysis

Punti di forza (Strengths)

- Ingente patrimonio storico/artistico (palazzi, castelli, edifici di rilievo storico etc.); - Presenza di strutture culturali (musei, teatri, centri o associazioni culturali, etc.) o

educative;

- Presenza di attività tradizionali tipiche;

- Presenza di elementi di particolare pregio ambientale e idrogeologico (fiumi, laghi, etc.);

- Presenza di piazze e strade caratteristiche, elementi unici del tessuto urbano; - Visione dei centri storici come luoghi della memoria;

Punti di debolezza (Weaknesses)

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- Arretratezza del sistema economico - produttivo; - Pericolosità degli edifici degradati o fatiscenti;

- Perdita di strutture dalle importanti funzioni istituzionali e direzionali; - Mancanza di occupazione;

- Mancanza di meccanismi di controllo puntuali; - Scarsa sicurezza sociale;

- Ricovero di criminalità, prostituzione e immigrazione.

Le opportunità (Opportunities)

- Uso adeguato dei nuovi strumenti urbanistici in modo particolare del P.S.C.;

- Rielaborare le politiche vincenti del passato e individuare dei punti di sviluppo per il raggiungimento di obiettivi futuri in modo da creare un continuum tra passato e presente ( soprattutto poltiche sociali destinate ai giovani);

- Recuperare le unità immobiliari per ospitalità diffusa e per servizi sociali con diversificazione dei canoni di locazione e con meccanismi di agevolazione soprattutto per le giovani coppie e per gli anziani;

- Potenziare l‟accessibilità del centro storico non solo mediante il recupero delle arterie principali, ma anche il recupero di percorsi caratteristici, vie interne, piazze e luoghi di aggregazione in genere;

- Contrastare lo svuotamento di funzioni istituzionali/direzionali importanti di natura simbolica per la città;

- Promuovere attività culturali secondo una programmazione diversificata e in grado di attirare un pubblico variegato;

- Valorizzazione delle risorse ambientali o elementi naturali caratteristici mediante l‟inserimento di percorsi pedonali;

- Creare nuove funzioni all‟interno degli edifici storici.

Meccanismi di controllo

- Mappare gli edifici da recuperare divisi per tipologia (palazzi, case, etc.);

- Monitorare le attività commerciali presenti all‟interno del tessuto storico alfine di determinare a lungo termine i casi di successo/insuccesso;

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- Eseguire delle indagine demografiche per valutare l‟andamento demografico e

ricostruire i pensieri della collettività;

- Potenziare i sistemi di controllo spontaneo;

- Distribuzione migliore del peso insediativo della popolazione. - Monitoraggio degli interventi sul patrimonio edilizio.

Le minacce(Threats)

- Elevato rischio di desertificazione dei centri storici; - Fattori di rischio naturale;

- Elevato rischio edilizio per i manufatti edilizi particolarmente degradati.

Da tale analisi, è necessario marcare l‟importanza delle risorse presenti nei centri storici che oltre ad essere uniche, rappresentano un valore assoluto per la società. Nello specifico, si è potuto evidenziare come dalla valorizzazione di risorse ambientali locali ( ad esempio i fiumi), è possibile costruire un processo di rigenerazione urbana che supporta una riqualificazione più globale (così come si è potuto constatare dalle casistiche trattate). L‟ambizione consiste nel trasformare i punti di debolezza in punti di forza e quindi rimuovere le condizioni di degrado ambientale per costruire intorno una serie di interventi che rivalorizzano l‟intero contesto. Un altro aspetto importante è la presenza di una società fragile, che non è in grado di avere un ruolo di primo piano nei processi di rigenerazione urbana, non ne è parte attiva, non è in grado di denuniciare situazioni di degrado, non è in grado di fare delle proposte. Tale riflessione è di centrale importanza, se si pensa che molti processi di rigenerazione urbana sono stati avviati in Europa dalla denuncia, dal malcontento e dalle esigenze della popolazione.

Contemporaneamente, la necessità di un meccanismo di controllo puntuale, dovrebbe essere garantito per avere contezza attraverso una quantificazione più precisa, dell‟andamento demografico, economico, commerciale delle componenti dinamiche del contesto. In ultimo, la valutazione dei rischi è necessaria per comprendere le potenziali minacce che compromettono il tessuto urbano e poter in caso prevedere, laddove fosse possibile, un meccanismo efficiente di risposta. Tale quadro di riferimento, ottenuto

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dall‟osservazione di più contesti storici, delinea una situazione di allarme oggettivo che fa pensare ad una naturale estinzione del nucleo storico soprattutto nel Sud – Italia.