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A. PARTE GENERALE

2. PROFILO DELL’INDIRIZZO

TITOLO DI STUDIO RILASCIATO: Diploma di Tecnico in Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

La figura professionale di tecnico in Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale- Opzione: “Valorizzazione

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e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” è in grado di:

 utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare;

 utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;

 padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

 comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni;

 operare collegando la produzione con il mercato, nella piena consapevolezza delle realtà regionali e delle prospettive nazionali e nel rispetto dell’equilibrio ambientale;

 organizzare il proprio lavoro sia autonomamente che in equipe.

 attuare gestioni aziendali

 utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione;

 fornire assistenza tecnico-economica e tributaria alle aziende e agli organismi cooperativi

 riassumere le indicazioni dei mercati comunitari interpretandone le tendenze ed indirizzare gli orientamenti produttivi aziendali

 operare collegando la produzione con il mercato nella piena consapevolezza delle realtà regionali e delle prospettive nazionali e nel rispetto dell’equilibrio ambientale

 organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;

Nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, l’opzione “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” è finalizzata a sviluppare competenze specifiche riguardanti le diverse forme di marketing, sia per la promozione della cultura dei prodotti del territorio a livello nazionale ed internazionale, sia ad assistere produttori, trasformatori e distributori per adeguarsi alle nuove esigenze e ai modelli di comportamento in materia di alimentazione.

Il Diplomato approfondisce inoltre gli aspetti economici relativi al mercato di settore, analizza le dinamiche di sviluppo e valorizzazione delle produzioni locali nell’ambito della crescente globalizzazione.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” - opzione “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” consegue i seguenti risultati di apprendimento:

 definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche;

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 assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione;

 interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi;

 applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità;

 organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari mediante le diverse forme di marketing. proponendo e adottando soluzioni per i problemi di logistica;

 favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante la promozione di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico;

 collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le

organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione;

 proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie;

 valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di comparazione;

 promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e comunitaria per la commercializzazione dei prodotti.

7 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La Classe V A risulta formata da 21 studenti di cui 5 ragazze e 16 ragazzi. Gli alunni provengono tutti dallo stesso corso generato in terza dalla fusione di due classi diverse, ad eccezione di due alunni che si sono aggregati alla classe al quarto anno, uno rimandato e una alunna che aveva sospeso la frequenza in quarta.

Nel corso del triennio solo un alunno e stato rimandato nella classe terza.

Nel triennio è stata mantenuta la continuità didattica in quasi tutte le discipline ad eccezione di Inglese e Italiano e Storia.

Il gruppo classe, nel corso del triennio ha manifestato un rendimento non sempre soddisfacente

nell’impegno e nella costanza dello studio ad eccezione di un numero esiguo di alunni. Il loro percorso è stato molto costante nel corso degli anni (compreso l’attuale) con partenze a rallentatore che sfociavano in numerosi debiti accumulati alla fine del trimestre (alcuni alunni anche con otto materie), salvo poi

recuperare nella quasi totalità dei casi nelle prove di recupero delle singole discipline. Per cui si può affermare che il loro impegno e partecipazione è sempre stata incostante, con alti e bassi (soprattutto nel trimestre) e con recuperi effettuati a seguito delle continue sollecitazioni degli insegnanti curricolari e del sostegno. Nel complesso quindi La partecipazione all’attività didattica non è stata per tutti sufficienti. Gli alunni non sono stati sempre puntuali nel rispetto delle consegne ed hanno dimostrato una scarsa attività nello studio casalingo.

Solo alcuni alunni hanno seguito con costanza, diligenza ed attenzione rivelando buone capacità di apprendimento e soddisfacenti doti critiche e di rielaborazione personale. Alcuni allievi presentano a tutt’oggi lacune sia nelle materie di indirizzo che in quelle dell’area comune.

Già prima dell’emergenza Covid-19, dal punto di vista del rendimento, la classe dimostrava limitato impegno e interesse, con eccezione di un numero limitato di alunni

L’atteggiamento è paradossalmente(aumentato, o quantomeno la presenza, almeno in alcune discipline per alcuni alunni, in particolare quelle di indirizzo) nel periodo della Didattica a Distanza che è impegnativa e che richiede di acquisire conoscenze strumentali in itinere per garantire la continuità di organizzare le conoscenze; la DAD non si è sostituita alla didattica in presenza, ma ha garantito agli alunni il diritto allo studio sia con attività sincrone che asincrone regolamentate da calendario scolastico predisposto,

trasformando una criticità in una opportunità, per acquisire competenze disciplinari ma anche competenze trasversali: digitali, problem solving. Nonostante le fisiologiche incertezze e difficoltà per le nuove modalità proposte e concordate con gli stessi alunni per affrontare gli argomenti, la classe ha mostrato disponibilità al confronto e un’apprezzabile volontà di crescita umana e sociale, una volontà inaspettata di adattamento alla nuova modalità di didattica .

La partecipazione all’attività didattica è stata generalmente sufficiente solo per alcuni alunni, l’interesse variabile in base alle discipline e alle giornate e la partecipazione non sempre costante. Solo pochi alunni sono stati abbastanza puntuali nel rispetto delle consegne ed in maggior parte hanno dimostrato una

ridotta attività nello studio a casa.

Solo alcuni alunni hanno seguito con diligenza ed attenzione rivelando buone capacità di apprendimento e soddisfacenti doti critiche e di rielaborazione personale, altri allievi presentano a tutt’oggi lacune sia nelle materie di indirizzo che in quelle dell’area comune.

La valutazione di tipo formativo e non solo sommativo, ha sicuramente favorito alcuni alunni anche se, considerato tutto il contesto, i risultati non sono sempre stati soddisfacenti, complessivamente gli obiettivi generali così come programmati inizialmente sono stati raggiunti soltanto da alcuni alunni mentre per altri sono stati raggiunti con difficoltà e in base alle capacità e all’impegno profuso

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Mentre dal punto disciplinare non è stato sempre molto corretto soprattutto nel corso dell’attività

didattica, per quanto riguarda le consegne dei compiti assegnati, o per le interrogazioni programmate dove alcuni alunni non rispettavano i calendari prefissati dimostrando atto di irresponsabilità in ragione della preparazione ai fini degli esami di stato.

Tra gli alunni sono presenti 4 studenti con certificazione ai sensi della Legge 104/92 (a questo proposito si vedano gli allegati contenuti nel fascicolo riservato), la programmazione seguita è da considerarsi di tipo differenziato per un alunno e con il conseguimento degli obiettivi minimi per 3 di loro. Durante il percorso scolastico gli alunni sono stati seguito dai docenti di sostegno, per questo motivo, si ritiene necessario richiederne la presenza anche in sede di esame. In classe sono presenti 4 alunni con DSA e un alunno con BES, per i quali è stato predisposto il Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Nei PDP sono state indicate le misure dispensative e compensative specifiche o solo compensative utilizzate durante l’anno scolastico e proposte per l’esame di Stato.

4. OBIETTIVI FORMATIVI, EDUCATIVI LEGATI ALLA SPECIFICA FIGURA PROFESSIONALE 5. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI DI TIPO FORMATIVO EFFETTIVAMENTE

CONSEGUITI (IN TERMINI DI CONOSCENZE E CAPACITÀ)

- Capacità di essere collaborativi nei rapporti interpersonali - Capacità di rapportarsi criticamente con l’ambiente esterno

- Acquisizione di sufficienti basi culturali, umane e professionali per un proficuo inserimento in una società multietnica

- Acquisizione di una coscienza civica

- Conoscenza dei contenuti essenziali e specifici delle singole discipline

- Capacità di individuare il nucleo dei problemi e organizzare logicamente le conoscenze - Capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro

- Capacità di progettazione autonoma

- Competenza nell’uso dei linguaggi tecnici specifici

- Competenze riguardanti le tecniche e i processi produttivi attuati nelle aziende rappresentative della realtà del territorio

6. OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI (IN TERMINE DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ)

OBIETTIVI SPECIFICI DELL’AREA UMANISTICA:

CONOSCENZE:

- Informazioni contenute nei testi presentati secondo i programmi di ogni disciplina - Conoscenza basilare dei linguaggi specifici, dei termini e dei simboli di ogni disciplina - Conoscenza con riferimenti a caratteristiche di periodi, correnti, autori, generi.

- Descrizione di esempi significativi COMPETENZE:

9 - Riconoscere informazioni di un testo - Ordinare e classificare i dati a disposizione

- Esporre usando forme semplici in modo coerente e logico, sia oralmente che per iscritto, e usare lessico e registro adeguati

- Riassumere in modo semplice e collegare concetti ABILITÀ:

- Collegare - Interpretare - Valutare - Scegliere

- Saper individuare i problemi e risolverli

7. OBIETTIVI SPECIFICI DELL’AREA SCIENTIFICO-TECNICO-PRATICA CONOSCENZE:

- Conoscenza e uso dei linguaggi e dei termini specifici, dei simboli e delle tabelle - Enunciare definizioni, leggi e principi

- Descrivere procedimenti - Descrivere esempi significativi COMPETENZE:

- Riconoscere informazioni rilevanti di un testo - Ordinare e classificare i dati a disposizione

- Capacità di leggere e comprendere un testo nei vari ambiti disciplinari e di utilizzare documenti specifici e strumenti professionali in modo autonomo.

- Esposizione, in linea di massima, concettualmente coerente anche se non sempre fluida nella forma né articolata nella struttura.

- Capacità di elaborare schemi grafici e quadri concettuali.

- Acquisizione dei contenuti delle varie discipline.

- Metodo di studio: autonomo e critico per alcuni, meno sistematico per altri.

ABILITÀ:

- Collegare - Interpretare - Valutare - Scegliere

- Saper individuare i problemi e risolverli in modo semplice

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8. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEI PERCORSI CURRICOLARI

Uscite Didattiche: Con la 5A visita con il Professore Borselli presso Ufficio Tecnico Erariale di Pistoia per approfondire le finalità ed il funzionamento del Catasto.

Conferenza sul tema selle Foibe tenuto dalla Società Pistoiese di storia Patria a metà febbraio.

Professoresse Bagni e Andreini

Incontri con esperti: Nei mesi di Gennaio e di febbraio 14 alunni hanno partecipato a conferenze Divulgative e laboratori su “Clima e Biodiversità” organizzati Dall’Università di Firenze

Orientamento:

9. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO

L’offerta formativa dell’Istituto è stata sempre arricchita da attività formative in azienda, convinti che le conoscenze finalizzate all’acquisizione di una cultura generale sono solo una parte della formazione professionale e che le competenze pratiche e operative sono propedeutiche per entrare nel mondo del lavoro.

I “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, costituiscono una specifica e caratteristica offerta formativa dell’Istituto ,si sviluppano nel secondo biennio e nell’ultimo anno utilizzando un monte ore espressamente dedicato a far acquisire agli studenti professionalità legate allo sviluppo economico e produttivo del territorio attraverso attività di stage, seminari e incontri con esperti. L’ attività di stage si svolge presso aziende agricole di produzione e trasformazione, laboratori di analisi agroalimentari, aziende vivaistiche ed Enti pubblici. Il monte ore di attività svolte è abbastanza cospicuo e va oltre quello previsto dalla normativa vigente, gli studenti hanno facoltà di realizzare la loro esperienza con la frequenza desiderata . Quest’anno le attività in azienda sono state sospese a causa dell’emergenza Covid-19, ciò ha determinato sconcerto negli alunni e rammarico per il mancato completamento di un’attività tanto apprezzata alla quale gli alunni partecipano con dedizione e senso di responsabilità . Gli alunni hanno la possibilità di scegliere il settore e l’azienda che più risponde alle loro aspettative e ai suoi interessi. Durante l’attività di stage l’alunno partecipa alle varie fasi del ciclo produttivo attuato nell’azienda limitando il più possibile lo svolgimento di lavori ripetitivi.

Gli obiettivi di questa esperienza lavorativa a carattere formativo, declinati nel progetto formativo individuale compilato dai tutor ad inizio attività, sono numerosi e ambiziosi

rendere l’alunno responsabile delle capacità operative possedute in relazione al percorso prescelto;

acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro; rafforzare la sensibilità

11 al rispetto delle regole e delle prassi aziendali;

esercitare la propria manualità ed imparare ad eseguire alcune specifiche operazioni.

favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

fornire elementi di orientamento professionale:

integrare i saperi didattici con quelli operativi;

promuovere l’integrazione tra formazione d’aula e formazione sul lavoro

acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

L’alunno è seguito per ciascun anno di attività di PCTO da un docente tutor della scuola e da un tutor aziendale, spesso il titolare o talvolta un dipendente qualificato. Il tutor oltre a vigilare sul rispetto delle norme, sul tipo e qualità dell’attività esprime una valutazione finale sull’operato dell’alunno con un giudizio sintetico, formalizzato con la compilazione di una scheda contenente le ore effettive di stage e le attività svolte.

L’attività di stage è organizzata nel rispetto della normativa vigente previa la stipula di una convenzione con ciascuna azienda ospitante.

Per i dettagli dei percorsi, vedasi Allegato A.

10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente/studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologica da 1 a 10.

Strumenti di verifica sono:

 prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze;

 colloqui individuali o in piccoli gruppi

 tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi

 attività ed esperienze guidate nei laboratori.

Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.

La metodologia della DAD a partire dal 9 marzo 2020 , periodo dell’emergenza sanitaria Covid-19,ha portato ad una rimodulazione e revisione della programmazione e all’uso di nuovi strumenti e strategie didattiche, pertanto le lezioni concordate con gli alunni si sono svolte utilizzando la piattaforma Google Suite : Meet–Hangoust per le videolezioni, classroom per la condivisione di appunti, prove di accertamento delle competenze, mappe concettuali, power point

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La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri deliberati nel collegio docenti del 27 maggio 2020 delibera n.9/03.

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SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

ALUNNO/A

FREQUENZA E PUNTUALITÀ ALL’ATTIVITA’

DIDATTICA IN PRESENZA E/O A DISTANZA

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA SCUOLA

RISPETTO DELLE PERSONE,DELLEREGOLE

E DELLE STRUTTURE VOTOFINALE

(SI PARTE DA 8)

A -1

B 0

C 0

D +1

E +2

F -2

G -1

H

0

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A

( 1)

HA FATTO MOLTE ASSENZE FRAMMENTARIE,NON ADEGUATAMENTE MOTIVATE E/O HA FATTO RICORSO RIPETUTAMENTE AD INGRESSI IN RITARDO O AD USCITE ANTICIPATE

B HA FREQUENTATO REGOLARMENTE LE LEZIONI,RISPETTANDO DI NORMA GLI ORARI IN PRESENZA E A DISTANZA

C HA PARTECIPATO CON REGOLARITÀ ALLA VITA DELLA SCUOLA

D (+1)

HA PARTECIPATO IN MODO CONTINUO E RESPONSABILE ALLA VITA DELLA SCUOLA

E (+2)

HA PARTECIPATO IN MODO ATTIVO E RESPONSABILE ALLA VITA DELLA CLASSE E/O DELLA SCUOLA

(COME,

AD ESEMPIO, MOSTRANDO UN ATTEGGIAMENTO DI COLLABORAZIONE NEICONFRONTI DEI COMPAGNI IN DIFFICOLTÀ, FACENDOSI CARICO DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA CLASSE E ALLA SCUOLA, ADOPERANDOSI A COSTRUIRE UN BUON CLIMA DI LAVORO, PARTECIPANDO A SIGNIFICATIVE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SCUOLA, PARTECIPANDO IN MODO ATTIVO E PROPOSITIVO AGLI ORGANI COLLEGIALI E ALLA VITA DEMOCRATICA DELLA SCUOLA)

F ( 2)

LO STUDENTE È STATO DESTINATARIO DI PROVVEDIMENTI

DISCIPLINARI,EMANATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE,PER MANCATO RISPETTO DI PERSONE,REGOLE E STRUTTURE

E NON ABBIA DIMOSTRATO APPREZZABILI E CONCRETI CAMBIAMENTI NEL SUO COMPORTAMENTO

G ( 1)

LO STUDENTE È STATO DESTINATARIO DI AMMONIZIONI SCRITTE PER MANCATO RISPETTO DI PERSONE,REGOLE E STRUTTURE

H HA RISPETTATO LE PERSONE,LE REGOLE E LE STRUTTURE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE UNICA ADATTATA ALLA DIDATTICA A DISTANZA

CRITERI INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI

PUNTEGGIO

PUNTEGGIO

PARTECIPAZIONE  visualizzazione del registro elettronico per le comunicazioni, i compiti assegnati, i programmi svolti e gli impegni di video lezione, con consultazione della bacheca.

 accesso alle piattaforme per la didattica a distanza

 visualizzazione delle attività o, in presenza di problemi tecnici, segnalazione al docente.

 partecipa alle attività sincrone

(videoconferenze, instant messaging...) e asincrone nel rispetto delle regole e promuovendo un clima sereno

NULLA/SCARSA SCARSO 3-4

SALTUARIA PARZIALE 5

REGOLARE BASE 6

BUONA INTERMEDIO 7-8

ASSIDUA AVANZATO 9-10

IMPEGNO  partecipazione a tutte le attività, comprese quelle facoltative.

 svolgimento accurato e completo dei compiti.

 consegna puntuale di tutti i compiti assegnati.

 produzione di materiali originali da condividere col gruppo.

NULLA/SCARSA SCARSO 3-4

 segnalazione, su richiesta o meno del docente, di difficoltà di apprendimento e/o di necessità di spiegazioni.

 supporto ai compagni in modalità peer to peer nelle competenze digitali e/o nell’apprendimento.

 rispetto delle scadenze e/o segnalazione al docente di difficoltà.

 verifica delle correzioni.

NULLA/SCARSA SCARSO 3-4

 rispetto dei turni di parola

 espressione in maniera consona nel rispetto dei docenti e dei compagni.

 capacità di lavorare in gruppo in maniera critica e costruttiva

16 11. PROVE DI ESAME

VALUTAZIONE COLLOQUIO In ottemperanza a quanto previsto dall’Allegato B dell’O.M. n.10 del 16/05/2020

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Colloquio

Indicatori Livelli DESCRITTORI Punti Punteggio

Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curriculo, con particolare riferimento a quelle di indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisti

in modo estremamente frammentario e lacunoso 1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e

incompleto 3-5

III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo

corretto e appropriato 6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza

in modo consapevole i loro metodi . 8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e

approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi . 10

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2

1-2 II II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in

modo stentato

3-5 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo

adeguati collegamenti tra le discipline 6-7

6-7 IV IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una

trattazione pluridisciplinare articolata

8-9 V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trat 10 Capacità di argomentare

in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico .

1-2 II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo

in relazione a specifici argomenti .

3-5 III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una

corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti .

6-8 IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali,

rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti .

8-9 V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali ,

rielaborando con originalità i contenuti acquisiti.

10 Ricchezza e padronanza

lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di

settore, parzialmente adeguato .

2 III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in

riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore .

3 IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e

settoriale, vario e articolato .

4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore.

5 Capacità di analisi e

comprensione della realtà

in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato

1 II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle

proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato

2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una

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