I Laboratori sono costituiti da discipline delle aree progettuale architettonica (120 ore), urbanistica (30 ore), della rappresentazione (30 ore). Gli obiettivi didattici sono comuni per tutti i Laboratori.
OBIETTIVI DIDATTICI
Il laboratorio di Progettazione architettonica 2 opera con un intervento progettuale in un luogo urbano, in un ambito connotato storicamente e culturalmente. Il tema è af-frontato progettualmente a livello compositivo, urbanistico e rappresentativo.
Obiettivo del Laboratorio è proporre allo studente una serie di esperienze progettuali e di riflessioni sul progetto che gli consentano di approfondire significati e procedure dell'interventosu parti delimitate dalla città esistente.
I contributidell'area urbanistica avranno lo scopo di offrire strumenti utili per confron-tare le scelte progettuali con le norme di piano e le politiche urbane in atto, per pro-spettarne gli effetti sul contesto economico, sociale, ed ambientale, e per costruirne le giustificazioni.
L'areadella rappresentazione si propone diintrodurre lo studente a "leggere"e rappre-sentareilprocesso di trasformazione del brano di tessuto edilizio in esame edilrelativo contestourbano ed ambientale, mediante un rilievo a vista ed una serie di schemi atti ad individuare materiali, strutture, caratteri distributivi, elementi stilistici ed apparati deco-rativi.
W 1302,7
Impegno (ore):lezioni, esercitazioni120contributi30+30
Prof. Giuseppe Varaldo, Giorgio Preto, Giuseppe Orlando(yI1302) Prof. Laura Sasso, Giorgio Preto, Giuseppe Orlando(yI1307) CONTENUTI DIDATTICI
L'allievo affronterà un'esperienza di progettazione incentrata sulla riorganizzazione di uno spazio - luogo, da approfondire in particolare alla scala del rapporto tra l'edificioed ilcontesto circostante.
Lezioni e comunicazioni si terranno di norma nel periodo autunnale. Verteranno sui concetti fondamentali a cui fa riferimento la cultura progettuale e compositiva, con particolare attenzione per le interazioni tra architettura;urbanisticae rappresentazione,. in rapporto alle questioni urbane ed ambientali e ad una riflessione critica sulla città, nonché sui contenuti e metodi di lavoro inerenti alle prove di progettazione da svolgere.
Nell'ambito delle esercitazioni sarà richiesto di intervenire in uno dei luoghi proposti dai docenti con ipotesi rivolte alla riqualificazione architettonica ed ambientale degli stessi.
Tali luoghi saranno di norma individuati tra quelli per i quali i responsabili del laborato-rio dispongono di un archiviorelativo allo stato attuale (località lungoilcorso del San-gone,territorio comunale di Canelli e altri eventuali luoghi compresi nell'ambito regio-nale).
64 Corsidi laurea, Torino,Mondovì
LABOR ATORI DIDATTICIDI RIFERIMENTO
Laborator ioModelli eLaboratoriodi Documentazion edella DidatticadelProgetto.del CISDA.
DOCUMENTAZIONEDIDATTICA AD USO INDIVIDUALE
Sarannomessi adisposizionedegli studenti la cartografiaessenziale deiluoghi oggetto di progetta zione e unsussidio didattico che illustrii risultati delleproposte degli stu-dentidegli anni precedenti.
BIBLIOGRAFIA
Nelcorso dell'attivitàdi laboratorio sarannofomite agli allieviindicaz ioni bibliografi-chee/o documentarie appropriate ai loroprogrammidi lavoro.
Atitolo introduttivo generale si suggerisce però fin dall'inizio la consultazi onedelle seguenti pubblicazioni astampa:
G. Varaldo , G.P. Zuccotti (cur.), Enciclopediadell'Architettura Moderna . Garzanti . Milano. 1967.
G.Varaldo,G.Bellezza.L.Sasso.Architettura moderna immagini.Bottegad'Erasmo.
Torino.1980-86 (seifascicoli). eToso.Torino.1990-93 (tre fascicoli).
D.Baglianì,Architettura disegnoscalagrafica.CELID. Torino1987.
L. Sasso.Rileggere Camillo Sitte in relazione alla crisi dell'architettura della città moderna,in:Atti erassegnatecnica....luglio-agosto1988.
D. Bagliani,L Sasso.Luoghidi Torinotra passatoefuturo. CELID,Torino, 1989.
P. Carbone. Architettura:notesull'interpretazionedeltermine.in:Atti e rassegna tecnica...•n. XLVI 1-2, settembre 1993.
L. Sasso.In margine a esperienze diprogettazione. in:Progetto ecronache.n. 25.
maggio1994.
L.Sasso.Tramedicittà:progetti in Piemonte.CELID.Torino.1994..
P.-Carbone.V. Minuccia ni,Un boscoper un'areametropolitana.in:Recupero conser-vazione. n. 2.febbraio-marzo 1995.
MODALITÀ D'ESAME
Acquisite le conoscenze essenziali per documentare e comprendere i problemi dei luoghiconsiderati.dovranno essereprefiguratealcune ipotesidi progetto;da approfon-dire attraverso leopportuneelaborazioni grafiche(in particolarepiante.sezionie pro-spetti) e lacostruzio ne dimodelli tridimensionali. in cui siano messiin evidenzail rapportoconilcontesto(edificatoenon)delmanufattoproposto.
Lescadenzeacuigliallievi dovranno attenersiriguardano :
definizione deltemapersonale diesercitazione entroilmesediottobre;
verificacollegiale dellavoro svolto primadelle vacanze natalizie;
present azione. al term inedel primo periodo didattico.di una documentazionedel lavoro svolto sulla qualei docenti esprimeranno una valutazioneorientativa della partecipa zionealleattività del laboratorio daparte deisingoli allievi,da comunicare agli studenti all'inizio delsecondo periodo didattico; .
verifica in bozzadelletavolefinali entro il mesediaprile.
Eventuali altrescadenzesaranno resenotenel corso dell'annoaccademico.
La valutazionedi tuttoil lavoro svoltoinsedediesamefinale terrà conto dellivellodi partecipa zione edi impegnoraggiuntonelle varie attivitàafferential laboratorio,della maturazione teorico-praticadimostratanell'elaborazionee presentazionedelle tavole finali. nonché della qualitàdelprogetto sviluppato.
1995196DL Arch itett ura
W 1303
Impegno (ore):lezioni,esercitazio ni120contributi30+30
Prof.ChiaraRonchetta,AgataSpaziante,GiuseppeOrlando
65
CONTENUTIDIDATTICI
11 laboratorio accentrain sé tutteleattività inerenti al progetto ,da quelledi supporto, formativeed informative,all'elaborazi onedelleproposteche verrannosviluppate
indi-vidualmente daognistudente. .
L'attivitàformativaconsisterà in lezioni,discussioni,intorno a metodologieprogettuali e adesame diprogettie realizzazioni.
11 temapresceltoriguardala progettazionedi uno spazio urbano con elevati caratteri di centralità in cui si dovràdefinireo ridefin irelospazio di relazione e gli edifici che lo caratterizzano.
L'attivitàdiprogettazione troverà nell'app ortodelle discipline urbanisticae della rap-prese ntazione leindicazioniper laverifica sperimentale della complessitàdelle dimen-sioni mobilitatenell'operazione progettu alee nello stesso tempo della varietà di condi -zionida considerareper capirela fattibilità egli effetti delle trasformazioniproposte.
.Tuttiglielaborati di lavoro saranno raccoltiin un dossier che accompagneràil singolo progetto esponendo non solo i caratteri del contesto e le valutazionisulle modifiche propostema anche leipotesi progettuali,lescelte tecniche, le conclusionisulla coerenza
fraipotesic risultati. .
11 progettopresentato su tavole disegna terisulterà, attraverso il dossier, documentato
nella suaevoluzione. '
Illavorosisvilupperà attraverso alcunefasi fondamentali:
- laconoscenza delcontesto,ilsuo rilievo elasuarappre sentazione fisicaper indivi-duarelaformaurbana e l'ambiente
- laconosce nza della struttura funzionale e delle possibilitàdi trasformazionedel luogoin esame
- laformul azionedi ipotesi progettuali estese all'interocontesto.
ladefinizione progettual edei volumi edilizi e degli spazi di relazionetra essi esi-stentioin progettocon particolare attenzione allosviluppo delpiano dcisuoli, al-l'usodelverde,all'illumina zionee agli clementi dicorredo.
LABORATORIDIDATTICI DI RIFERIMENTO (CISDA)
Audiovis ivi - per alcune esperienzedirappresentazione dell'ambie nte.'
Document azionedelprogetto- per la documentazionedi alcuniesempiprogettual i.
Modelli - per ladefinizionedei modelliprogettuali.
Autocostruzioni - peralcuniinterventi sulle tecnichedi pavimentazioneurbane.
Lamsa- perle indicazionisull'illuminazio ne dello spazio urbano.
DOCUMENTAZIO NEDIDATTICAAD USO INDIVIDUALE
L.Bistagnino,M.Giordani, Percorsitra reale evirtuale,CELID,Torino,1995.
BIBLIOGRAFIA
Materialidocumentarisaranno forniti all'inizio dell'announitamente alla bibliografiadi
riferimento . '
66 Corsidi laurea, Torino,Mondovì
MODALITÀ D'ESAME
Nel corsodell'annosaranno richiestealcuneverifiche sulle fasi di lavoro secondo indi-cazioni fomite di volta in volta.
L'esame finale verterà sulla presentazione di tutti gli elaborati prodotti e sulla loro discussione.
Ladiscussione del progetto sarà completata dalla verifica del dossier di supporto e quindi la soddisfacente documentazione delpercorsocompiuto da ogni studente per acquisire consape volezza dei processi e delle operazioni coinvolte nell'operazione
progettualeoltre che capacitàpropositiva. .
La valutazione perognistudente terràconto della ricerca progettualee dellaqualità del progetto,dell'approfondimentodelleanalisi,delle capacità grafichee di rappresentazio-nee delladiscussionein sede diesame.
-W 1301,4,5,8
Impegno (ore): lezioni,esercitazioni120contributi30+30
Prof.PiergiorgioTosoni, AlbericoZeppetella,Gianni Robba
r.:vv
1301) Prof. Agostino Magnaghi, AlbericoZeppetella,Gianni Robbar.:vv
1304) Prof.GiovanniSalvestrini, SilviaSaccomani,Giuseppe Orlando (W 1305) Prof.EugeniaMonzeglio, Silvia Saccomani,Gianni Robbar.:vv
1308) CONTENUTI DIDATTICIIl lavoroconsistenell'elaborare progettidi riqualificazione, dalla scala microurbanaal dettagli o edilizio, di porzioni limitate di tessuto urbano, facilmente accessibili e che rivelanoformedi instabilità eapparente fragilitàdovute a modificazionianche recenti, forme di disuso,lacunee iati.
Questepartidicittà posseggono comunquecaratteri ambientali,forme,ancorché insta-bili,di identità,culture, peculiarità sia rnorfologicheche tipologiche :trattisalientidello .spazio abitato che vanno letti erivolti ad uri senso possibile;ingredienteindispensabile di un progetto che
s i
confronta con uncontesto. Il lavoro viene svolto prevalentemente inaula e viene organizz ato in una serie concatenatadi esperienzedidiversa durata, svoltesingolarmente e/oa piccoli gruppi.Questo non esclude qualche breve incursione in campi non strettamente pertinenti all'architettura e all'urbanisticaqualilanarrazione,la linguistica,lasemiologia, il gioco.
Pur nell a autonomia deirispetti viprogrammi e obiettivi,sarà possibil e organizzare momentidi confrontoe di interscambio con il laboratorio diCostruzioni l.
L'attivitàdelLaboratorio comprende:
lezioni e comunicazioni deidocenti,dei collaboratori e diconsulenti esterni;
seminarie conferenze;
esercitazioni fuoriaula;
- svolgimento in auladi esercitazioni, finalizzateall'approfondimentodialcuni temi, e dell'esercitazionerelativa al progettodi-trasformazionee riqualificazionedi un luo-gourbano;
discussione individualee collettivadei lavoridegli studentie loro revisione.
Lafrequenza alle attivitàdi Laboratorio, indispensabile per accedere all'esame finale,è rilevataprevalentementenei momentidi consegnao di restituzione periodicadei lavori svolti.
LABORATORIDIDATTICI DI RIFERIMENTO
Servizididattici del CISDA: audiovisivi,documen tazionedel progetto ,LAMSA, mo-delli,tecnologico.
1995196DL Archit ettura 67
DOCUMENTAZIONE DIDATTICA AD USO INDIVIDUALE
Lo studente deveorganizzare in un dossier tutto il materiale didattico fornito dalla docenzae tutti gli elaborati prodotti nelcorso dell'anno .I docenti fornisconoagli stu-denti materiale didattico,elaboratidi rilievo,indicazioni bibliografiche,scalette delle lezionie delle comunicazioni.
BIBLIOGRAFIA
Istitutodi Composizionedella Facoltàdi Architettura del Politecnico di Milano, Pro-blemididattici in uncorso di progettazione,Artipo, Milano, 1968.
Maristella Casciato (cur.), Diotallevi e Marescotti, Il problema sociale, costruttivoed economico dell'abitazione,Officina, Roma, 1984.
MarinaMontuori(cur.), lO Maestridell'architetturaitaliana:lezionidi progettazione, Electa, Milano, 1988.
A.Magnaghi,P. Tosoni,Lacittà smentita, Cortina,Torino, 1989.
G.Ponzo(cur.),Progetto casaedintorni,Levrotto& Bella,Torino,1992.
P. Tosoni (cur.),Ilgiocopaziente,CELID,Torino,1992.
MODALITÀ D',ESAME
L'esameconsistenella valutazione,deilavorisvoltianche in relazione agli argomenti trattati nelcorso dell'attivitàdi Laboratorio.La valutazionefinale tieneconto:
- della partecipazione attiva durante l'anno, intesa anche come capacità di offrire contributial lavorocollettivo;.
- dellevalutazioniparziali delle diverseesercitazioni;
- dell'apporto critico e della elaborazione di sintesi inerenti le diverse esperienze progettuali.
W1306 Laboratorio di
Progettazione architettonica 2
Impegno(ore):lezioni, esercitazioni120contributi30+30
Prof.Evelina Calvi, Agata Spaziante,Giuseppe Orlando CONTENUTI DIDATTICI
L'atti vitàdel labor atorioavrà carattere prevalentementeesercit ativo -progettuale,con approfondimenti ditipo teorico in merito ai temioggetto deldibattito architettonico
internazionale. .
Nel corsodel primo semestreglistudenti, organizzati in piccoli-gruppi di lavoro o individualmente, a loroscelta, dovrannoprocedere a operazioni di ricognizione analiti-co-progettualesviluppata a diversilivellie a diverse scale di approfondimento.
In particolaredovranno elaborare analisi interpretativedell'area oggetto di studio e dei suoi contesti culturali e simbol ici (prossimi o disco sti), finalizzate alla costruz ione progressiva ancorchéprovvisoriadiun immaginarioprogettuale.In talsenso dovranno essere"coltivate" e via via,nel corsodel lavoro,precisatecon attitudinecritico-selettiva epropositiva, sollecitazionidi diversotipo (morfologico,normativo,storico,culturale, artistico, percettivo, legato al vissuto, ecc.). Ciò al fine di poter costruire suggestivi scenari di progettosenza venirmeno al controllo dellescelte progettualistesse.
Queste prime operazioni dovranno tener conto della specificità delsito, ma al tempo stesso dovranno essere in grado di coglieree di tematizzareprogettualmentela fitta rete direlazioni e di vincoliche leganoil sitoal tessutourbano in cuisi colloca.Esse
ver-68 Corsidilaurea, Torino, Mondovì
ranno sviluppate in modo coordinato con i contributi della disciplina urbanistica e di quella della rappresentazione e dovranno condurre a una prima formulazione (in scala 1:500)delle modificazioni fisiche e funzionali indotte dal progetto suIl'area di inter-vento.
Nel secondo semestre,previe le necessarie verifiche e correzioni degli elaborati degli studenti, si dovrà procedere da parte di questi alla redazione individuale di un progetto architettonico approfondito alla scala dell'oggetto edilizio.
Durante tutto il corso dell'anno verranno forniti contributi teorici (cicli di lezioni) da parte della docenza o di invitati esterni.Saranno organizzati inoltre confronti semina-riali e ricerche bibliografiche aventi per oggetto questioni teoriche ed esperienze pro-gettuali affini aitemi oggetto dell'esercitazione.
Alcuni dei temi di approfondimento del laboratorio saranno coordinati con quelli pro-posti dal laboratorio di Costruzionedell'architetturacondotto dal prof. Danilo Riva; di talitemi saranno affrontati gli aspettiprogettualie tecnologici, al fine di rendere espli-cite le reciprocheinterazioni.
DOCUMENTAZIONE DIDATIICA AD USO INDIVIDUALE
Durante il corso dell'anno sarà fornita agli studenti una documentazione di base relativa ai caratteridel sito oggetto di studio:tale documentazioneavrà caratteredi invito alla ricerca e aIl'approfondimento personale da parte di ogni singolo studente. Si ritiene infattiindispensabile,per lasua buonaformazione culturale e progettuale, stimolame la capacità autonoma di ricerca e di approfondimento anziché fornirlo di materiali già perfezionatiche rischierebbero di essereacquisiti in modo passivoe acritico.
Allo stesso modo verranno distribuiti dalla docenza dei fascicoli introduttivi alle operazioni di conoscenza e modificazione progettuale della parte di città oggetto di intervento senza però che questi debbano essere ritenuti materiale sufficiente per tale scopo.
BIBLIOGRAFIA
P. Derossi, Modernitàsenza avanguardia,Electa,Milano,1990.
I.de Solà Morales, Architetturaminimalea Barcellona,Electa,Milano,1987.
.E. Calvi,Tempo e progetto,Guerini eassociati, Milano,1991.
I testi qui consigliati sono un suggerimento per aiutarea inquadrare l'approccio teorico-progettuale che il laboratorio propone. Verrannoin seguito sviluppatebibliografie più approfondite sui temi specifici che verranno affrontati nel corso deIl'attività didattica.
MODALITÀ D'ESAME
La frequenza alle attività di laboratorio,indispensabile per poter accedere all'esame finale,non è tuttaviadi per se sufficiente per talescopo: essa va infatti corroborata dalla partecipazione attiva da parte di ognisingolo studente alle attività collettive di inse-gnamento, esercitazionee verifica del lavoro prodotto. In particolare, nelcorsodelle verifiche periodiche, sarà presa iri esamela qualità e la quantità del lavoro svolto,la sua coerenza con le richieste didattiche e la capacità da parte degli studenti di interagire attivamente con i presuppostidel laboratorio.
Superate taliverifiche, agli studenti che si presenteranno a sostenerel'esame sarà ri-chiestodidar forma conclusiva alle attività svolte attraversola presentazione"di una serie di tavole esplicative delprocesso di elaborazione seguito e descrittive del progetto finale.
I candidatidovranno inoltre esserein grado di chiarire in sede di esame le scelte pro-gettualicompiute,operando un confrontocon le diversequestioni teoriche individuate nel corsodello sviluppodidattico del laboratorio.
1995/96DL Architettura 69