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W2713 Storia dell'architettura moderna

Nel documento Architettura corsi (pagine 139-142)

(Corso ridotto)

Impegno (ore):lezioni40esercitazioni20 Prof. Patrizia Chierici

OBIETTIVI DIDATTICI

Il corso si propone di fornire le conoscenze indispensabili per un'interpretazione critica della produzione architettonica italiana compresa tra la rinascita dell'antico, nel primo Quattrocento, e le successive reinterpretazioni fino alla metà del settecento.Le archi-tetture del passato saranno analizzate in rapporto all'ambiente storico-sociale, istituzio-nale e in relazione agli aspetti tecnici e formali che hanno caratterizzato il progetto nell'ideazionee nella pratica costruttiva.

CONTENUTI DIDATTICI

La formazione del nuovo linguaggio nel Rinascimento e principali centri di elaborazio-ne.

I nuovi tipi edilizi:il palazzo e la villa suburbana. I teorici dell'architettura.

Aspetti e problemi del manierismo e della controriforma in architettura.

Cultura e arte barocca. . .

I nuovi tipi edilizi:le residenze della corte, l'edilizia assistenziale e produttiva, i teatri.

Classicismo;Neopalladianesimo, Neoclassicismo,

DOCUMENTAZIONE DIDATTICA AD USO INDIVIDUALE

I riferimenti bibliografici del corso saranno criticamente commentati durante le lezioni e le esercitazioni.

BIBLIOGRAFIA

R De Fusco, L'architettura del Quattrocento, Torino,UTET, 1980.

RDe Fusco,L'architettura del Cinquecento, Torino, UTET,1980.

P.Murray, Architettura del Rinascimento, Bari, Laterza, 1977.

A.M. Matteucci, L'architettura del Settecento, UTET, Torino, 1988.

R Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993.

Per una informazione di carattere generale si consiglia:

E. Bairati, S. Finocchi, Arte in Italia, Milano,1984.

MODALITÀ D'ESAME

a) Colloquio orale sulla base degli argomenti trattati nel corso.

b) Approfondimento di un argomento ascelta dello studente.

140 Corsidilaurea, Torino, Mondovì

W 1317 Laboratorio di

Progettazione architettonica 3

Impegno (ore): lezioni,esercitazioni120contributi30+30

Prof.Domenico Bagliani, Maurizio Lucat, Luigi Falco OBIETIIVI DIDATIICI

Il laboratorio si propone di portare gli studenti alla consapevolezza della complessità progettuale, alla conoscenza del delicato e difficile rapporto fra lo spazio positivo e negativo, alla riscoperta della progettazione degli invasi, dello spazio ìpogeo, dello spazio vivibile che avvolge e penetra l'edificio. Si propone inoltre, come obiettivo non secondario, la capacità di progettare nel costruito contemporaneamente l'oggetto archi-tettonico, lo spazio che lo avvolge e lo penetra, il suo contesto ed i suoi componenti, con particolare attenzione alluogo.

CONTENUTI DIDATIICI

Il laboratoriodi Progettazionearchitettonica propone il tema della progettazione alle scaledell'oggetto architettonico, del suo contesto e dei suoi componenti come stru-mento per l'analisi e l'approfondistru-mento della conoscenza dell'interoprocesso di proget-tazione. Il laboratorio assume quindi l'edificio come oggetto centrale di interesse. Ver-ranno effettuate operazioni dirilievo e progettazione mediante disegni e plastici. Il tema del lavoro del Laboratorio sarà la progettazione di nuovi edifici od il recupero di edifici esistenti, gli elaborati di base saranno quelli afferenti a:

a) progetto di massima;

b) progetto esecutivo;

c) particolari costruttivi alle scaleadeguate.

Il Laboratorio, coordinato con il laboratorio diProgettazione urbanistica (prof.Luigi Falco),focalizzerà l'attenzione sugli stessi luoghi. La verifica della presenza e dell'atti-vità di analisi e di progetto si baserà sull'accertamento periodicodello stato di avanza-mento del lavoro condotto dagli studenti.

LABORATORI DI RIFERIMENTO Laboratorio di Progettazione urbanistica..

DOCUMENTAZIONE DIDATIICA AD USO INDIVIDUALE

Cartografie e materiali di documentazione dei luoghi oggetto di progettazione, riferi-menti bibliografici, indici delle lezioni e comunicazioni,presso un luogo deputato che verrà comunicato agli studenti.

BIBLIOGRAFIA

La bibliografia specifica e di riferimento culturale verrà indicata nello svolgimentodel laboratorio; si richiede anche un continuo aggiornamento sull'architettura contempora-nea (anche attraverso le principali riviste del settore e le Storie dell'Architettura).

MODALITÀ D'ESAME

Discussione del materiale elaborato nel corso dell'attività di laboratorio.

1995/96 DL Architettura 141

W 8257 Laboratorio di

Progettazione urbanistica

Impegno (ore):lezioni120contributi30+30

Prof. Luigi Falco, Domenico Bagliani, Ferruccio Zorzi OBIETTÌVI DIDATTICI

Il laboratorio di Urbanistica costituisce naturale prosecuzione dei corsi di Urbanistica (1.anno) e di Analisi della città e del territorio (2. anno), i cui contenuti sono ritenuti fondativi sul piano della strumentazione teorica e pratica per l'elaborazione delle cono-scenze utili al Piano.

Il laboratorio di Urbanistica affronta il tema della pianificazione a livello urbano, as-sumendo il PRG comunale quale strumento urbanistico cui riferire la sperimentazione di un percorso progettuale.

Finalità generali della didattica sono lo sviluppo di capacità di lettura, analisi e inter-pretazione critica del Piano, e l'acquisizione della conoscenza di pratiche di strumenti tecnici. Il tema della progettazione urbanistica è affrontato anche attraverso l'apporto delle discipline afferenti, mediante moduli didattici, e con particolare attenzione alle componenti,

- economiche, - funzionali,

- formali ed estetiche, - ambientali, - procedurali,

viste in relazione al contenuto normativo ed al problema della formazione e dell'attuazione del Piano.

Possibili interazioni e connessioni fra laboratorio di Urbanistica e laboratorio di Pro-gettazione architettonica3, saranno sviluppate mediante la scelta di uno stesso comune come caso studio, e/o la metodologia della esplorazione e valutazione delle possibili trasformazioni e del disegno dei luoghi nelle analisi del Piano.

CONTENUTO DEI CONTRIBUTI DELLE ALTRE DISCIPLINE

Contributo delle Discipline della Valutazione Economica dei Progetti(F.Zorzi) Il laboratorio di Urbanistica si avvale di un contributo a carattere operativo sui proble-mi relativi alla fattibilità di proposte progettuali, alla scala edilizia e territoriale, analiz-zate dal punto di vista privato, pubblico e sul piano della convenienza economica, attra-verso specifiche applicazioni anche con l'utilizzo di strumenti informatici.

Ad ognuno dei laboratori di Urbanistica afferiscono due diversi contributi disciplinari, di 30 ore cadauno.

Ogni contributo disciplinare fornirà specifiche indicazioni bibliografiche al Laboratorio.

CONTENUTI DIDATTICI

Il laboratorio di Progettazione urbanistica propone il tema della progettazione alla scala microurbana come strumento per l'analisi e la comprensione dell'intero processo di pianificazione. Il laboratorio assume quindi il PRG come elemento centrale del proces-so di pianificazione,da conoscere e da leggere criticamente nei suoi aspetti strategici ed operativi, e la redazione di uno strumento urbanistico esecutivo come occasione per questa conoscenza / lettura.

Il tema del lavoro del laboratorio sarà la progettazione di uno strumento urbanistico esecutivo: un Piano particolareggiato, cioè uno strumento di iniziativa pubblica,relativo all'area del Borgo Vercelli a Mondovì Breo, nel quale è compreso anche l'edificio

142 Corsidilaurea, Torino, Mondovì

dell'ex Macello e le aree contermini relative sui quali gli studenti hanno già svolto l'esperienza didattica del loro laboratorio diProgettazione architettonica del secondo anno.

Il PP dovrà essere, almeno negli esiti più avanzati dell'attività didattica, uno strumento redatto a norma di legge (LR 56/77) e completo di tutti i suoi elementi costitutivi.

Inoltre, anche al di là della definizione legislativa dello strumento, gli studenti dovranno necessariamente fare alcune osservazioni e di conseguenza dettare specifiche prescri-zioni anche sull'area esterna al PP stesso sulla quale si riflettono gli effetti, anche minu-ti, delle operazioni previste dal PP.

L'apportodei due moduli di 30 ore, uno tenuto dallo stesso docente del laboratorio di Progettazione architettonica e l'altro dal docente del corso di Valutazione economica del progetto, verrà distribuito nel corso dell'anno accademico in relazione allo sviluppo delle attività progettuali da parte degli studenti.

Al Laboratorio verrà aggregato il "corso a contratto"tenuto dal prof. Ivor Samuels del Joint Center for Urban Design dell'Oxford Brookes University che verterà sulle recenti esperienze dell'urban design in Gran Bretagna.

BIBLIOGRAFIA

D. Borri,Lessico urbanistico, annotato efigurato, Dedalo, Bari, 1985.

G.Ernesti (a cura di),Il Piano Regolatore Generale: esperienze, metodi, problemi, Angeli,Milano, 1990.

L.Falco,l nuovi standard urbanistici, Ed. delle Autonomie, Roma, 1987.

IASM,Manuale delle opere di urbanizzazione, Angeli, Milano, 1983.

A.Levy, V. Spigai (cur.),Il Piano e l'architettura della città, CLUVA, Venezia, 1989.

K. Lynch, Progettare la città:la qualità della forma urbana, (orig. A theory of good city form, 1981), ETAS Libri, Milano, 1990.

Regione Piemonte,Legge urbanistica n. 56/77, Tutela ed uso del suolo, e successive modifiche e integrazioni (ed.1995 a cura del Consiglio regionale).

I testi indicati sono disponibili per consultazione presso la Biblioteca Territorio, e pres-so le altre biblioteche della Facoltà.

MODALITÀ D'ESAME

La verifica della presenza / attività dianalisi e di progetto si baserà sull'accertamento dello stato di avanzamento del lavoro condotto dagli studenti.

Nel documento Architettura corsi (pagine 139-142)