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Per una progettazione ottimale

possibili. Se non esiste il sensore che fa diretta-mente quello che serve, magari lo possono fare due o più sensori differenti. E quando si parla di si-curezza, come quattro occhi vedono meglio di due, due sensori diversi la proteggono meglio di uno solo.

7. Sicurezza e comodità innanzitutto

Per offrire al cliente il massimo in termini di comfort è sempre opportuno che ogni sistema d’automa-zione preveda anche le funzioni di sicurezza — sia antintrusione sia tecnica (fughe di gas, perdite d’acqua, incendio etc.) — e la possibilità che il cliente stesso possa modificare, autonomamente e a suo piacimento, il funzionamento del sistema. Si prevedano perciò nel progetto i dispositivi di si-curezza e le console di gestione (ad esempio Do-musWeb) che consentono al cliente di modificare autonomamente a suo piacere il funzionamento del sistema d’automazione.

8. Sistema e utente devono sempre “dialogare”, anche a distanza

Un sistema d’automazione è dotato d’intelligenza e può non solo “ascoltare” l’utente, ma anche “parla-re” con lui. Quando si prepara il progetto, occorre sempre ricordare di inserire nel sistema le centrali per il controllo remoto e l’allarme a distanza, che consentiranno al cliente di controllare e modificare il funzionamento del sistema anche quando non è presente. Si prevedano ogni volta che è possibile delle segnalazioni locali che avvertano l’utente di cambiamenti in atto, confermino un’avvenuta azio-ne o lancino un allarme.

9. Sfruttare al massimo la possibilità d’integrazione

Un sistema d’automazione non è composto dai soli dispositivi d’automazione. Il vantaggio delle tecno-logie d’automazione ABB è che consentono d’inte-grare, senza fatica, praticamente tutto: basta usare i dispositivi d’ingresso o d’uscita adatti. E più dis-positivi e apparecchiature s’integrano, più efficien-te è il sisefficien-tema che si progetta.

10. Prevedere l’evoluzione

Quando si progetta un sistema d’automazione, non ci si deve limitare alle esigenze correnti ma pensare alla sua evoluzione futura.

Se sono previste opere in muratura (come ad esempio in un edificio nuovo o in ristrutturazione), si predispongano gli ambienti per eventuali amplia-menti, posando un maggior numero di tubi sotto-traccia e di scatole porta-apparecchi, e si usino dei quadri di distribuzione più grandi.

Nel dubbio, si scelgano sempre dei dispositivi d’in-gresso o d’uscita con un numero d’ingressi o d’u-scite maggiore di quello che sembra strettamente necessario: potrebbero essere utili in seguito.

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DOVE POSIZIONARE IL RIVELATORE DI GAS

• Lontano da porte, finestre o condotti di venti-lazione.

• Non sopra o vicino alle apparecchiature a gas, per evitare falsi allarmi.

• Non sopra o vicino ai fornelli di cottura, per evitare falsi allarmi e danneggiamenti del sen-sore a causa dei vapori.

• Non vicino a detergenti, solventi, vernici, luci-danti e simili perché potrebbero sprigionare gas o sostanze che possono influenzare l’affidabilità del dispositivo nel breve o nel lungo periodo. • A non più di 4 metri da qualsiasi apparecchia-tura a gas.

• A 30 cm dal soffitto per il gas metano e a 30 cm dal pavimento per il gas G.P.L.

• Dove l’aria circola liberamente, senza nascon-derlo con tendaggi, inserirlo in nicchie o incas-sarlo fra mobili o pensili.

POSIZIONAMENTO ED INSTALLAZIO-NE DELLA CENTRALE DOMUSLINK

1. Assicurarsi che nella posizione scelta sia presente un adeguato livello di segnale GSM per il corretto funzionamento del combinatore telefonico.

2. Installare un idoneo dispositivo di seziona-mento (interruttore magnetotermico bipolare) a protezione della linea di alimentazione.

3. Alimentare DomusLink a monte dell’interrut-tore magnetotermico differenziale, per poter scollegare tutte le altre utenze elettriche man-tenendo la funzionalità del sistema.

4. Posizionare DomusLink all’interno di una zo-na protetta, a più di un metro da altri apparati riceventi del sistema (sirene, concentratori, at-tuatori), lontana da fonti di calore o di disturbi elettromagnetici (contatore elettrico, televisori, computer, motori elettrici etc.), il più central-mente possibile rispetto agli altri dispositivi del sistema.

5. Installare la centrale su una parete liscia e non metallica, a circa 140 ÷ 160 cm di altezza.

PREDISPORRE UN EDIFICIO PER UN SISTEMA D’AUTOMAZIONE

• Portare dei tubi sottotraccia a tutti i cassonet-ti delle finestre; incassare una scatola porta-apparecchi accanto ad ogni finestra per gli in-terruttori delle tapparelle motorizzare.

• Portare dei tubi sottotraccia e posizionare delle scatole porta-apparecchi nei posti dove potranno essere posti dei sensori, degli attua-tori o dei dispositivi di comando.

• Portare dei tubi sottotraccia accanto ai ter-mosifoni, per poter successivamente installare delle elettrovalvole.

• Portare un tubo sottotraccia a valle del conta-tore del gas e prima dell’ingresso del tubo nel-l’edificio per installare l’elettrovalvola d’inter-cettazione del gas.

• Portare dei tubi sottotraccia dove si installe-ranno le elettrovalvole per l’intercettazione del-l’acqua.

• Portare dei tubi sottotraccia presso le porte e i varchi che potranno essere in futuro dotati di un controllo degli accessi.

• Portare dei tubi sottotraccia dove saranno poste delle tende che potrebbero essere moto-rizzate in futuro.

• Portare dei tubi sottotraccia dove potranno essere installati degli automatismi (apricancelli, sbarre, etc.).

• Portare dei tubi sottotraccia accanto alle ve-trine o alle vetrate da proteggere in futuro con sensori di rottura vetro.

• Predisporre l’eventuale collegamento con la linea telefonica fissa.

• Usare delle scatole di distribuzione più grandi e in maggior numero.

POSIZIONAMENTO DEI SENSORI Sensore crepuscolare

• Non all’ombra.

• Verso est nel caso d’illuminazione all’aperto. • Verso nord nel caso d’illuminazioni d’interni.

Termostato

• Altezza dal pavimento 160 cm circa. • Riparato dalla luce solare diretta.

• Lontano da aperture come porte e finestre. • Lontano da fonti di calore come i termosifoni o da flussi d’aria fredda provenienti dalle boc-chette dei condizionatori o dei fan-coil.

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