lavoratori: influenza su tempi e cost
8.4.2 Il progetto dei pontegg
In tutti i cantieri, dove vengono utilizzati ponteggi metallici, deve essere tenuta ed esibita una copia dell'autorizzazione ministeriale, ossia il libretto, che con i suoi schemi e calcoli è la base per la realizzazione della struttura, unitamente ad una copia del disegno esecutivo, specifico per quel cantiere, dal quale risulti l'indicazione del tipo di ponteggio utilizzato, i sovraccarichi massimi, le generalità e la firma del responsabile di cantiere.
Ciò vale nell' ipotesi che si tratti di una realizzazione perfettamente aderente allo schema standardizzato contenuto nel libretto.
La necessità di predisporre uno specifico progetto, qualora si esca fuori anche da una delle prescrizioni previste nell'autorizzazione ministeriale, deriva dalle sostanziali considerazioni secondo le quali il ponteggio metallico nel suo insieme è rappresentato da elementi caratterizzati da notevole snellezza delle aste ed elevata mobilità dei nodi che li costituiscono.
Tali considerazioni hanno indotto il legislatore a stabilire come criterio generale di verifica dei ponteggi metallici quello per cui, con l'adozione delle prove sperimentali di laboratorio, si fissano i limiti di impiego nell'uso, che sono chiaramente indicati nel libretto.
Quando lo schema da realizzare è conforme agli schemi tipo, non essendo necessario predisporre alcun progetto con verifica statica, i disegni del ponteggio presenti in cantiere dovranno semplicemente recare le generalità e la firma del capocantiere.
Nell'ipotesi in cui gli schemi da realizzare differiscono da quelli autorizzati nel libretto, si deve predisporre un apposito progetto di verifica redatto, attenendosi alle istruzioni approvate nell'autorizzazione ministeriale, da parte di tecnico abilitato, che sia un ingegnere o un architetto.
8.4.3
I criteri di misurazione dei ponteggi
I criteri riportati sono quelli adottati dalla maggior parte degli allestitori e sono di norma ritenuti idonei per tutti i tipi di ponteggi fissi, salvo diversa pattuizione contrattuale.
I ponteggi si misurano in proiezione verticale di facciata, calcolando la loro superficie, che non coincide con quella dei fabbricati serviti, in quanto, per consentire il passaggio degli operatori da una facciata ad un'altra, se ne rende
necessario il prolungamento e di ciò è importante tenerne conto in fase di elaborazione dei capitolati, che vedranno computi metrici differenti per i ponteggi rispetto alle lavorazioni ( intonaci, ecc…).
Base: la base è determinata misurando l'effettiva estensione orizzontale di ogni singola facciata del ponteggio.
Altezza: l'altezza viene misurata dal piano di appoggio all'ultimo parapetto superiore.
Profondità: la profondità standard è normalmente considerata 1 m, quindi non conteggiata nei ponteggi normali; qualora le circostanze determinino la necessità di impiegare ponteggi o parti di essi con larghezze superiori, ad esempio in presenza di sporti o aggetti particolarmente considerevoli, si moltiplica la superficie interessata in proporzione alla reale larghezza.
Balconi: gli aggetti del ponteggio posti in opera tra le solette dei balconi vengono contabilizzati aumentando del 30 % la superficie totale del ponteggio esterno ai balconi.
Sbalzi, passi carrai, stilate sospese: qualora le necessità del cantiere richiedano la sospensione di una stilata, per esempio uno sbalzo per passo carraio o per l’entrata di un negozio, il ponteggio viene misurato vuoto per pieno, come se fosse continuo.
8.4.4
Realizzazione del ponteggio
La realizzazione del ponteggio metallico segue di pari passo l'opera in costruzione. Preliminarmente alla realizzazione del ponteggio si prepara la base di appoggio della stilata sul terreno solido, il più possibile livellato.
Durante la costruzione del primo solaio si inizia la installazione del ponteggio sul perimetro dell'edificio. Le strutture metalliche componenti il ponteggio, fornite di basette di appoggio, si collocano sul terreno e si pongono i correnti di collegamento, in modo che si possa avere la base per il posizionamento di un primo impalcato ad altezza di circa 2 m.
Successivamente, servendosi del primo impalcato, si posizionano i prolungamenti delle stilate, costituite da tubi o telai prefabbricati, per preparare gli appoggi al secondo impalcato. Poi si predispongono le funi, sulle quali si agganceranno le funi di trattenuta della cintura, una volta costituito parte dell'impalcato superiore.
Con la cintura allacciata alla fune predisposta si prosegue nella realizzazione dell'impalcato, ponendo anche i correnti dei parapetti e le diagonali.
Tale operazione prosegue fino all'altezza ritenuta necessaria, tenendo presente di ancorare il ponteggio all'opera in costruzione, in modo prescritto, ponendo gli impalcati quanto più accostati all'opera in costruzione, in ogni caso a meno 20 cm. La realizzazione del ponteggio viene di solito eseguita da due persone esperte nel tipo di operazioni. E' da evidenziare che, mentre i telai prefabbricati, montati ad incastro gli uni sugli altri, vengono fissati contro lo sfilamento eventuale con spinotti passanti, i tubi vengono fissati con giunto a morsetto, le cui bullonerie vengono serrate con chiavi dinamometriche, allo scopo di assicurare un omogeneo e corretto serraggio.
La realizzazione dei ponteggi deve essere seguita come quanto espressamente individuato nel libretto fornito dal costruttore della struttura, che ne garantisce, con la relativa certificazione, la relativa omologazione di fatto. Schemi diversi da quello tipo richiedono un calcolo di verifica e relativo disegno.
Lo smontaggio del ponteggio avviene eseguendo in maniera inversa le operazioni di montaggio, tenendo presente che i materiali smontati non devono essere gettati dall'alto, ma devono essere portati a terra con apparecchi o apparecchiature di sollevamento ( carrucola, gru, paranco ), al fine di evitare eventuali danni ai materiali, che, talora non visibili ad occhio nudo, possono costituire pericolo ai fini della stabilità del ponteggio montato.
Spesso per ragioni pratiche, oltre che economiche, si preferisce il noleggio all’acquisto dei ponteggi. Il noleggio avviene, previa stipula di contratto, secondo due modalità denominate dagli operatori del settore:
1) a freddo : quando è previsto il nolo di tutti gli elementi componenti il ponteggio;
2) a caldo : quando sono previste, oltre al nolo di tutti gli elementi componenti il ponteggio, anche le operazioni di montaggio e smontaggio.
La società di noleggio all’atto della consegna è tenuta a fornire al contraente il libretto contenente: l’Autorizzazione Ministeriale, le istruzioni per il calcolo, le indicazioni per impiego, montaggio e smontaggio del ponteggio.
Premesso che le clausole contrattuali sono a discrezione di ogni società di nolo, una clausola di rilievo è quella che prevede un aggravio di spesa, qualora il materiale non venga riconsegnato nelle stesse condizioni in cui è stato ricevuto e nello stesso tipo di imballo fornito dalla società.