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SCHEDA TECNICA APPARECCHIO Casa produttrice: DISANO.

5.28. b Punti di misura sul piano orizzontale

Nella Tabella 5.14 è riportato l’elenco dei punti di misura ed i corrispondenti valori della luminanza rilevati. Punti di Misura Luminanza [cd/m2] Inclinazione verticale Inclinazione orizzontale Scena 1 Scena 2 Scena 3

A 128 100 105 0° (sul bianco) 0° B 1,6 5 8 -15° (sul nero) 0° C 0,5 30 8 -45° 0° D 3 62 18 -60° 0° E 35 7 5 +30° (muro giallo) 0° F 1,8 27 9 -15° 70° a sinistra G 100 100 99 -15° 20° a sinistra H 1 40 10 -15° 70° a destra

Tabella 5.14: misure di luminanza [cd/m2]

5.4.3. Valutazione delle criticità individuate

L’individuazione delle criticità da valutare è condotta facendo riferimento ai parametri illuminotecnici precisati nella norma UNI EN 12464-1 come già indicato nel paragrafo 5.3.3.

5.4.3.1. Illuminamento medio mantenuto

Per il calcolo dell’illuminamento medio mantenuto si verificano gli illuminamenti presenti nei tre scenari sulle superfici denominate nel precedente paragrafo: S1, S2, S3.

Pagina | 186 Il calcolo dell’illuminamento medio è eseguito con la seguente equazione:

(1)

Con: N numero totale dei nodi della griglia

Ei illuminamento misurato sul generico nodo i-esimo.

Pertanto applicando la (1) si ottengono i risultati riassunti nelle Tabelle 5.15. Scenario n.1

Superficie Illuminamento medio mantenuto Esito verifica Valore richiesto Valore misurato

S1 300 200,6 Non Soddisfatta

S2 50 31,5 Non Soddisfatta

S3 50 21,6 Non Soddisfatta

Tabella 5.15.a Scenario n. 2

Superficie Illuminamento medio mantenuto Esito verifica Valore richiesto Valore misurato

S1 - - -

S2 50 350,5 Soddisfatta

S3 50 644 Soddisfatta

Tabella 5.15.b Scenario n.3

Superficie Illuminamento medio mantenuto Esito verifica Valore richiesto Valore misurato

S1 - - -

S2 50 108,75 Soddisfatta

S3 50 188 Soddisfatta

Tabella 5.15.c 5.4.3.2. Uniformità di illuminamento

L’uniformità di illuminamento è espressa come il rapporto tra i valori di illuminamento minimo e di illuminamento medio di una superficie.

I valori minimi di illuminamento, in rapporto a quelli presenti nell’area del compito, non devono essere inferiori a quelli riportati in tabella 5.14, tratta da UNI EN 12464-1:

Zona oggetto

d’illuminazione Illuminamento [lx]

Area del compito visivo ≥ 750 500 300 200 ≤ 150 ≤ 100 ≤ 50 Area immediatamente

circostante 500 300 200 150

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Pagina | 187 Nelle tabelle 5.17 sono riassunti i risultati delle verifiche riguardanti l’illuminamento minimo, in riferimento alle superfici individuate, nell’area del compito visivo, visualizzazione di immagini radiologiche sui monitor BARCO (superficie S3, punti di misura: M, N, O), nell’area immediatamente circostante a quella del compito visivo, pareti laterali della workstation (superficie S3, punti di misura: L, P).

Scenario n.1

Zona oggetto d’illuminazione Esito verifica Area del compito visivo (Superficie S3, punto O) 13

Soddisfatta Area immediatamente circostante (Superficie S3, punto P) 12

Tabella 5.17.a

Scenario n.2

Zona oggetto d’illuminazione Esito verifica Area del compito visivo (Superficie S3, punto O) 850

Soddisfatta Area immediatamente circostante (Superficie S3, punto P) 510

Tabella 5.17.b

Scenario n.3

Zona oggetto d’illuminazione Esito verifica Area del compito visivo (Superficie S3, punto O) 230

Soddisfatta Area immediatamente circostante (Superficie S3, punto L) 150

Tabella 5.17.c

La norma UNI EN 12464-1:2011 fissa anche i valori per l’uniformità di illuminamento dell’area del compito visivo, di quella immediatamente circostante e dell’area sullo sfondo. Nel caso di indagine è stata considerata come “area del compito visivo” la zona della workstation che contiene i monitor e la tastiera (punti di misura: M, N, O, G, H), come “area immediatamente circostante”, le parti laterali del piano di lavoro e le pareti laterali del pannello superiore di fondo (punti di misura: F, I, L, P), mentre “l’area di sfondo” non è stata presa in considerazione in quanto la vicinanza fra i monitor ne rende impossibile la visuale. L’ esito della verifica è stato riportato per ciascuno scenario nella tabella 5.16.

Scenario n.1

Area min rilevato Esito verifica

Area del compito visivo ≥ 0,6 0,48 Non Soddisfatta

Area immediatamente circostante ≥ 0,4 0,48 Soddisfatta

Area sullo sfondo ≥ 0,1 - -

Tabella 5.18.a

Scenario n.2

Area min rilevato Esito verifica

Area del compito visivo ≥ 0,6 0,29 Non Soddisfatta

Area immediatamente circostante ≥ 0,4 0,26 Non Soddisfatta

Area sullo sfondo ≥ 0,1 - -

Pagina | 188 Scenario n.3

Area min rilevato Esito verifica

Area del compito visivo ≥ 0,6 0,77 Soddisfatta

Area immediatamente circostante ≥ 0,4 0,58 Soddisfatta

Area sullo sfondo ≥ 0,1 - -

Tabella 5.18.c

5.4.3.3. Abbagliamento

Per la valutazione dell’abbagliamento diretto di tipo molesto viene fatto riferimento all’indice UGR. La verifica del rispetto del valore limite da parte degli apparecchi presenti a soffitto non è stata effettuata con metodo diretto a causa della mancanza della tabella degli indici UGR. Il fabbricante garantisce comunque un valore di UGR inferiore a 19 nella scheda tecnica del prodotto, per questo motivo la verifica dell’abbagliamento è stata ritenuta soddisfatta. Per quanto riguarda la verifica dell’abbagliamento eventualmente prodotto dalle lampade installate all’interno della workstation,l’assenza di abbagliamento è garantita dal fatto che la particolare posizione delle lampade ne impedisce la visione da qualunque angolazione.

5.4.3.4. Distribuzione delle luminanze

La verifica del rispetto dei rapporti limite di luminanza è stata effettuata attraverso il confronto fra i rapporti di luminanza rilevati in situ ed i valori limite. I risultati della verifica sono riportati nella tabella 5.19.

Scenario n.1

Compito visivo Lc/Ls RL Esito verifica

Lettura su videoterminale (Hp) 100/1,6 62,5 1/33 Non Soddisfatta

Lettura su videoterminale (Barco) 69/100 0,7 1/33 Soddisfatta

Lettura tastiera 0,5/3 0,16 1/33 Non Soddisfatta

Tabella 5.19.a

Scenario n.2

Compito visivo Lc/Ls RL Esito verifica

Lettura su videoterminale (Hp) 100/40 2,5 1/33 Soddisfatta

Lettura su videoterminale (Barco) 100/100 0,5 1/33 Soddisfatta

Lettura tastiera 30/62 0,48 1/33 Soddisfatta

Tabella 5.19.b

Scenario n.3

Compito visivo Lc/Ls RL Esito verifica

Lettura su videoterminale (Hp) 99/11 9 1/33 Non Soddisfatta

Lettura su videoterminale (Barco) 57/99 0,6 1/33 Soddisfatta

Lettura tastiera 8/18 0,4 1/33 Soddisfatta

Tabella 5.19.c

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5.4.3.5. Resa cromatica

Nelle caratteristiche tecniche delle lampade installate a soffitto, apparecchi Disano Confort serie 8 (V. paragrafo 5.4.2.2), il fabbricante dichiara un indice di resa cromatica compresa tra 80 e 90, Per quanto riguarda la lampada installata nella workstation per l’illuminazione anteriore dei monitor (V. paragrafo 5.3.2.2), MASTER TL5 HO Secura, si ha un valore dell’indice di resa cromatica compreso fra 80 e 90. Il valore limite dell’indice di resa cromatica per il locale oggetto dell’indagine è 80 e non essendo rilevata la presenza di fattori in grado di alterare la resa di colore quali: ottiche, vetri o superfici colorate, si può considerare la verifica soddisfatta.

5.4.3.6. Temperatura di colore

Il tipo di lampada utilizzato per l’illuminazione generale, apparecchio Disano Confort serie 8 (V. paragrafo 5.4.2.2), ha una resa di colore di 4000 K, mentre la lampada installata nella workstation per l’illuminazione anteriore dei monitor (V. paragrafo 5.3.2.2), MASTER TL5 HO Secura, ha una temperatura di colore di 3000 K.

Dalla verifica empirica effettuata con il diagramma di Kruithof (V. Figura 5.19), tali valori risultano idonei in relazione al valore di illuminamento di riferimento per la tipologia di locale.

5.4.4. Osservazioni conclusive

La valutazione del benessere visivo in condizioni di illuminazione generale assente effettuata nel locale di refertazione della sala Radiodiagnostica TAC ha prodotto risultati generalmente negativi nei confronti del rispetto degli standard richiesti dalla norma.

In riferimento allo scenario luminoso n.1 (lampade installate a soffitto e nella workstation spente) la verifica del rispetto dei parametri che contribuiscono al comfort visivo ha evidenziato l’inadeguatezza dei valori di illuminamento presenti sulle superfici destinate al compito visivo, l’insufficienza dell’uniformità di illuminamento nel solo caso dell’osservazione di immagini radiologiche sul monitor BARCO e l’eccessivo contrasto di luminanza presente fra la superficie del monitor Hp e la superficie retrostante.

In riferimento allo scenario luminoso n.2 (lampade installate a soffitto spente e lampada anteriore presente nella workstation accesa alla massima intensità) le verifiche riguardanti l’illuminamento medio mantenuto, l’abbagliamento ed i contrasti di luminanza risultano ampiamente soddisfatte. Risulta insoddisfacente l’uniformità di illuminamento nella zona del compito visivo principale, visualizzazione di immagini radiologiche.

In riferimento allo scenario luminoso n.3 (lampade installate a soffitto spente e lampada anteriore presente nella workstation accesa alla media intensità) risultano soddisfatte le verifiche riguardanti l’illuminamento medio mantenuto, l’uniformità di illuminamento e

Pagina | 190 l’abbagliamento, mentre si riscontra un mancato rispetto dei rapporti limite di luminanza per il compito visivo di lettura del monitor Hp.

Le verifiche riguardanti la resa cromatica e la temperatura di colore della luce proveniente delle lampade installate sono risultate soddisfatte per tutti gli scenari luminosi esaminati. Il comfort visivo non è stato soddisfatto a pieno da nessuna delle configurazioni analizzate, per questo motivo, la configurazione ottimale per un ambiente di lavoro che contiene una postazione di refertazione radiodiagnostica di tipo ergonomico rimane quella presente nello scenario luminoso n.2 della sala di Radiodiagnostica RX. Si deve comunque tenere presente che nello studio dei locali di Radiodiagnostica RX non è stato possibile isolare e trascurare gli effetti delle fonti di luce naturale.

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