Punti di forza
Per sostenere gli studenti in difficolta' la scuola persegue, in aggiunta alle regolari pause didattiche in orario scolastico, essenzialmente due linee di intervento:
1) A sostegno delle difficolta' didattiche in itinere sono attivati sportelli durante l'intero anno scolastico; per i ragazzi con il giudizio sospeso sono attivati corsi di recupero dal mese di giugno.
2) A supporto del disagio la scuola offre il servizio di sportello psicologico finanziato dal Comune di Grottaferrata. La valorizzazione delle eccellenze e' un aspetto quotidiano dell'azione didattico-formativa del liceo, esplicitato nella viva partecipazione alle Olimpiadi (matematica, fisica, italiano), ai Certamen di Latino, agli Stages presso istituti di ricerca scientifica ed a quelli linguistici in paesi esteri.
Punti di debolezza
I percorsi individualizzati e/o le pause didattiche mantengono le specificita' tipiche del lavoro d'aula e poco quelle della diffusione a livello d'istituto. Il numero di corsi e sportelli e' condizionato dalle limitate risorse umane (docenti disponibili) e finanziarie. Gli studenti che partecipano a corsi e sportelli sono comunque pochi, poiche' le famiglie tendono a privilegiare il rapporto uno a uno delle ripetizioni
private.
Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI): Presidente del C.d.I. come rappresentante genitori DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI
Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI):
Il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni educativi speciali degli alunni, non solo quelli con disabilità certificata, ma anche quelli che
presentano disturbi specifici d'apprendimento, difficoltà psicologiche,
comportamentali, emotive, svantaggio sociale, differenze linguistiche e culturali.
Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:
I consigli di classe, operatori specialistici e famiglia.
MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Ruolo della famiglia:
Durante l’anno scolastico si cerca di coinvolgere le famiglie in modo più attivo e responsabile nel percorso formativo dei propri figli, ascoltando le loro necessità e condividendo obiettivi comuni. In questo anno scolastico la nostra Scuola si impegna a proseguire questo percorso di collaborazione, sia in fase di progettazione che di realizzazione del percorso, anche mediante incontri specifici con le singole famiglie, finalizzati ad individuare i bisogni e le aspettative degli alunni con BES, gli obiettivi da raggiungere; discutendo e condividendo anche in itinere le scelte operative e
concordando le modalità di verifica. Si ritiene importante formalizzare protocolli comportamentali (non solo per evitare l’insorgere di problemi, ma soprattutto per facilitare il clima di collaborazione) da far confluire nel Patto Formativo tra famiglia dell’alunno, alunno e membri del Consiglio di Classe: esso sarà sottoscritto all’inizio
dell’anno scolastico e condiviso da tutte le Componenti.
Modalità di rapporto scuola-famiglia:
Coinvolgimento in progetti di inclusione
RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE
Docenti di sostegno Partecipazione a GLI
Docenti di sostegno Rapporti con famiglie
Docenti curriculari (Coordinatori di classe
e simili)
Partecipazione a GLI
Docenti curriculari (Coordinatori di classe
e simili)
Rapporti con famiglie
Docenti curriculari (Coordinatori di classe
e simili)
Tutoraggio alunni
Assistenti alla
comunicazione Supporto didattico
Personale ATA Progetti di inclusione/laboratori integrati
RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI
Unità di valutazione multidisciplinare
Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del Progetto individuale
RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI
Unità di valutazione
multidisciplinare Procedure condivise di intervento sulla disabilità Associazioni di
riferimento Procedure condivise di intervento per il Progetto individuale Associazioni di
riferimento Progetti territoriali integrati Rapporti con privato
sociale e volontariato Progetti integrati a livello di singola scuola
VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Criteri e modalità per la valutazione
Le strategie di valutazione degli apprendimenti e dei risultati degli stessi saranno calibrate in base agli obiettivi iniziali della programmazione didattica individualizzata e personalizzata, assicurando attenzione alla coerenza delle previsioni iniziali e ai
correttivi che si renderanno necessari in itinere. La valutazione dovrà tener conto, inoltre, dell’efficacia degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate durante l’anno scolastico. Nel valutare il rendimento scolastico i docenti, fatto salvo il raggiungimento degli obiettivi minimi ministeriali richiesti per l’ammissione alla classe successiva, ove previsti dal PEI, continueranno a tenere in debito conto: - i livelli di partenza degli alunni con BES; - il grado di inclusione raggiunto; - il livello dell’impegno mostrato nell’acquisizione delle conoscenze e delle competenze, dando priorità alla verifica della padronanza dei contenuti disciplinari piuttosto che degli elementi vincolati alle abilità deficitarie.
Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo:
In continuità con il lavoro che da anni il nostro Liceo svolge anche sotto questo
aspetto, nell’ambito delle iniziative di orientamento in entrata o in uscita, si porteranno avanti tutte le attività di informazione e formazione, necessarie allo sviluppo delle capacità di scelta e di progettazione del percorso formativo e di crescita individuale.
Particolare attenzione sarà posta all’accoglienza di tutti gli alunni con BES, soprattutto in relazione al rapporto con i docenti della Scuola Media di provenienza e con le famiglie, al fine di valutare con maggiore attenzione l’inserimento dei medesimi nel nuovo gruppo classe, nonché la scelta del futuro orientamento di vita concluso il
percorso liceale. Si vede utile, nello specifico dei ragazzi “in entrata”, un lavoro di accompagnamento per tutte le classi prime, da fare nei primi tre mesi di Scuola, che coinvolga attivamente i docenti delle classi interessate e lo psicologo della Scuola, al fine di individuare le difficoltà latenti e prevenire un eventuale disagio. Il gruppo di lavoro per l’inclusione ha come obiettivo precipale quello di facilitare la comunicazione tra le varie componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione al
rapporto scuola - famiglia in situazioni di difficoltà e quello di facilitare il
raggiungimento del successo formativo e scolastico attraverso l’attuazione del PAI.
Approfondimento
Il Piano Annuale di Inclusività valido per l' a.s 2020-2021 è consultabile nella sezione 1 della pagina del sito web dedicata al PTOF.