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REFERENTE: Irene Bevilacqua

Azione 5.1 Piena implementazione dei tre programmi di screening oncologico Obiettivi

Raggiungere la piena implementazione dei tre programmi di screening oncologico attraverso l’incremento dell’estensione reale (copertura da inviti).

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020 Popolazione obiettivo ASL AT

• per lo screening mammografico circa 14.148 assistite, per la fascia di età obiettivo 50-69 anni, 21.844 se si considerano anche le assistite 45-49 e 70-75 anni

• per lo screening cervico-vaginale 13.605 assistite

• per lo screening colo-rettale almeno 3.066 assistiti alla rettosigmoidoscopia (FS) e 4.718 assistiti alla ricerca sangue occulto (FIT).

Per il 2020 la popolazione obiettivo è stata calcolata dal CRPT includendo, oltre alla popolazione invitabile nell’anno in corso (popolazione bersaglio/intervallo di screening), anche la quota della popolazione con invito scaduto prima dell’anno in corso da invitare nell’ambito del piano di recupero del ritardo accumulato nella copertura della popolazione negli anni precedenti (popolazione con scadenza dell’invito antecedente all’anno in corso/periodismo di screening).

Nel corso del 2020 il Gruppo di Progetto del Programma n. 6, che negli ultimi anni è andato incontro a numerose variazioni per il turn-over dei suoi componenti, non si è riunito. Tuttavia il confronto a distanza con i Responsabili delle S.C. coinvolte, ha consentito di programmare i volumi di attività necessari al raggiungimento degli obiettivi assegnati e di predisporre il Piano di attività annuale del Programma 6 di Screening.

A seguito dell’emergenza sanitaria dovuta a SARS-CoV2, i volumi di attività previsti nel Piano 2020 dalle Aziende Sanitarie che compongono il Programma 6 (ASL AL, ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo e ASL AT) hanno subìto notevoli limitazioni.

Dal 9 marzo, è stata disposta con circolare dell’Unità di Crisi regionale la sospensione delle attività di screening di primo livello su tutti e tre i programmi. Sono state mantenute solo le attività di secondo livello rivolte a soggetti positivi al test di primo livello e quelle di follow-up/sorveglianza per i pazienti in carico al programma già trattati per lesioni neoplastiche o preneoplastiche, con limitazioni legate alle misure di distanziamento sociale e di protezione dei pazienti e degli operatori.

Nel mese di giugno, con il passaggio alla fase 2 dell’emergenza, è stato pianificato a livello regionale il riavvio dell’intero programma di screening Prevenzione Serena, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di utenti e operatori. CRPT ha predisposto e diffuso procedure specifiche per assicurare la messa in sicurezza di tutte le attività previste dai protocolli di ciascun programma, in armonia con le misure predisposte dalle singole Aziende Sanitarie.

Sono stati riattivati in sequenza i tre percorsi di screening, a cominciare dallo screening dei tumori della mammella, per avviare successivamente lo screening dei tumori della cervice uterina e quello dei tumori colo-rettali.

In ASL AT, in base alle disponibilità del personale delle S.C. interessate, lo screening mammografico è stato riavviato il 15 giugno, lo screening cervico-uterino il 1° luglio, inizialmente su due punti prelievo

L’adozione delle procedure di sicurezza (triage all’accesso in struttura, distanziamento fisico e procedure di sanificazione e protezione degli operatori e degli utenti) ha comportato l’allungamento della durata esame, con conseguente riduzione dei volumi di esami erogabili e riduzione del volume di inviti.

Durante la seconda ondata epidemica (ottobre 2020), è stata mantenuta anche l’attività di primo livello, ma si è osservata una ulteriore riduzione dell’adesione agli inviti da parte dell’utenza per timori legati al rischio di infezione.

Popolazione target:

Donne di età 74 anni per lo screening mammografico (50-69: invito a tutta la popolazione bersaglio; 45-49: invito alle donne che aderiscono al programma; adesione spontanea per le donne 70-74 enni).

Donne di età 25-64 anni per lo screening cervico-vaginale.

Uomini e donne di età 58-69 anni per lo screening colo-rettale.

Soggetti coinvolti:

UVOS (organizzazione e invio inviti; monitoraggio e valutazione), Direzione sanitaria (supporto alla programmazione), SC che garantiscono le prestazioni necessarie per le varie fasi del programma:

Ginecologia, Radiologia, Anatomia Patologica, Gastroenterologia, Consultorio.

Indicatori di processo Programma 6 (ASL AL, ASL AT, ASO) come certificati da CPO

Non è stato possibile inserire gli indicatori richiesti, basati sui dati definitivi certificati da CPO, poiché ad oggi non sono ancora disponibili. Occorrerà quindi fare riferimento alle comunicazioni CPO.

Nome indicatore Standard SCREENING MAMMOGRAFICO Età 50-69 anni

Numero di donne invitate ad effettuare il test di screening +

adesioni spontanee / popolazione bersaglio annuale 97-100% 50,6%

Riduzione volumi di attività per emergenza sanitaria da SARS CoV2 SCREENING CERVICO-VAGINALE Età 25-64 anni

Numero di donne invitate ad effettuare il test di screening +

adesioni spontanee / popolazione bersaglio annuale 97-100% 66,6%

Riduzione volumi di attività per emergenza sanitaria da SARS CoV2 SCREENING COLO-RETTALE Età 58 anni

Numero persone invitate a sigmoidoscopia + adesioni

spontanee /popolazione bersaglio annuale 97-100% 20,5%

Riduzione volumi di attività per emergenza sanitaria da SARS CoV2 SCREENING MAMMOGRAFICO Età 50-69 anni

Numero di donne sottoposte al test di screening + adesioni spontanee /popolazione bersaglio annuale SCREENING CERVICO-VAGINALE Età 25-64 anni

Numero di donne sottoposte al test di screening + adesioni

spontanee/ popolazione bersaglio annuale 41-44% 20,1%

Riduzione volumi di attività per emergenza sanitaria da SARS CoV2 SCREENING COLO-RETTALE Età 58 anni

Numero persone sottoposte a sigmoidoscopia o FIT +

adesioni spontanee / popolazione bersaglio annuale 41-44% 10%

Riduzione volumi di attività per emergenza sanitaria da SARS CoV2

Indicatori di processo ASL AT Screening mammografico

Popolazione obiettivo: 13.977 (ricalcolata da CRPT) Numero inviti: 10.916

Copertura inviti: 78,1%

Numero esami: 5.041 Copertura esami: 36,1%

Screening cervico-vaginale Popolazione obiettivo: 13.605 Numero inviti: 14.549

Copertura inviti: 106,9%

Numero esami: 4.034 Copertura esami: 29,7%

Screening colo-rettale

Popolazione obiettivo FS: 3.066 Numero inviti FS: 900

Copertura inviti (età 58 anni): 29,3%

Numero esami FIT: 553

Copertura esami (età 58-69): 11,3%

Azione 5.2 Screening mammografico Obiettivi

Aumentare l’estensione e la copertura da esami di screening mammografico delle donne di età 45-49 anni.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

Nell’ottica di proseguire l’attività già avviata nel 2019 per aumentare l’estensione e la copertura da esami delle donne di età 45-49 anni, anche per il 2020 sono stati definiti, in accordo con S.C. Radiodiagnostica, volumi di attività sufficienti a soddisfare la domanda delle assistite in questa fascia di età.

Durante l’anno UVOS ha previsto l’invio della lettera informativa a tutte le donne 45enni (circa 1.428) per offrire loro la possibilità di aderire spontaneamente allo screening. Le aderenti la prima volta vengono poi invitate con il periodismo annuale previsto dal programma.

Nel primo trimestre del 2020 sono state inviate 331 lettere informative a donne nel quarantacinquesimo anno di età; tale attività si è interrotta con la sospensione degli esami di 1° livello durante la fase 1 dell’emergenza sanitaria e non si è ritenuto possibile proseguirla al riavvio dello screening mammografico, considerato il ritardo di copertura inviti accumulato sulla fascia di età 50-69 e la riduzione del volume di esami imposta dal rispetto delle misure di prevenzione della diffusione di SARS-CoV2.

Le DGR 111 del 2006 e 27-3570 del 2016 prevedono che l’accesso ai servizi ambulatoriali di mammografia sia limitato alle sole donne che abbiano avuto una prescrizione di mammografia per comparsa di sintomi;

tutti gli esami di controllo sono da reindirizzare al percorso previsto dal programma di screening.

L’indicazione riguarda tutte le donne di età compresa tra 45 e 74 anni.

Come previsto dalle indicazioni delle DGR 111 e 27, in ASL AT tutti gli operatori del CUP sono formati in tal senso e da anni si applica il programma di riconversione, con l’invio al percorso dello screening delle donne che richiedono mammografie per “prevenzione” con impegnativa del medico curante.

Popolazione target:

Attori coinvolti:

UVOS, Servizi di radiologia, CUP

Indicatori di processo ASL AT

Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al

31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Numero di Programmi che

hanno inviato la lettera informativa/n. totale Programmi

donne 45 enni nell’anno in corso cui è stata inviata la lettera informativa / totale popolazione bersaglio (coorte delle 45 enni del 2020) (standard: ≥50%)

23%

Scostamento dovuto a emergenza sanitaria da SARS CoV-2 che ha determinato importanti ritardi di copertura inviti/esami

su fascia età target 50-69 Numero di Programmi che

Adozione della modalità di invito con lettera di preavviso, per favorire un incremento della rispondenza.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

L’ASL AT (così come il Programma 6 di cui fa parte) non ha beneficiato dell'estensione della modalità di invito con lettera di preavviso, a causa del ritardo nell’attivazione del nuovo applicativo CSI e dei problemi che si sono verificati nella fase di avvio.

Popolazione target:

Assistiti del SSR (uomini e donne) di 58 anni.

Soggetti coinvolti:

SS UVOS (organizzazione e invio inviti; monitoraggio e valutazione); servizi di endoscopia (esecuzione esami e relativi approfondimenti); CSI Piemonte (aggiornamento software).

Indicatori di processo ASL AT

Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020

Motivazione eventuale scostamento Numero di programmi che hanno

inviato la lettera di preavviso/n.

totale programmi

Per tutti i programmi: invio della lettera di preavviso a tutti

gli assistiti invitati per la sigmoidoscopia

Non valutabile

Adozione della lettera di preavviso non estesa ad

ASL AT Proporzione di persone aderenti al

primo invito alla sigmoidoscopia 30% Non valutabile Adozione della lettera di preavviso non estesa ad

ASL AT

Azione 5.4 Attività FOBT Obiettivi dell’azione

Integrazione dell’attività FOBT ambulatoriale entro il programma organizzato.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

Il documento di sintesi delle raccomandazioni per la prescrizione del FIT extra-screening, è stato approvato durante il 2019 e la sua diffusione a livello di UVOS è avvenuta nei primi mesi del 2020.

La formazione per MMG e per gli operatori dei centri di prelievo locali da organizzare nell’ambito delle Aziende Sanitarie Locali, per la quale si attendeva mandato regionale, non è stata avviata a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da SARS-CoV2.

E’ stata invece effettuata la formazione rivolta ai farmacisti ASL AT (23 gennaio 2020).

Nella stesura del Piano Annuale di Attività si è tenuto conto della quota di esami di II livello indotti dalla riconversione a FIT e della necessità di aumentare i volumi di attività necessari a garantire gli approfondimenti, ma il riavvio dello screening dei tumori colo-rettali con FIT è avvenuto negli ultimi mesi dell’anno.

Popolazione target

Assistiti del SSR (uomini e donne) di età compresa tra 58 e 69 anni.

Attori coinvolti/ruolo

Centro di Riferimento Regionale (definizione dei criteri di appropriatezza prescrittiva); CUP (applicazione dei criteri di appropriatezza prescrittiva), SO UVOS (organizzazione; monitoraggio e valutazione), Servizi di endoscopia (esecuzione approfondimenti) ASL AL, ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo e ASL AT.

Indicatori di processo ASL AT

Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020

Motivazione eventuale scostamento

Numero di programmi che adottano il nuovo protocollo per la prenotazione di esami extra screening

Per tutti i programmi: adozione del nuovo protocollo per la prenotazione di esami extra screening, attivazione di corsi di formazione per MMG e operatori dei centri prelievo

Non valutabile

Incompleta diffusione del protocollo a livello locale e mancato avvio della formazione a seguito dell’emergenza sanitaria da SARS CoV2

Proporzione di esami extra-screening effettuati su persone in fascia di età di screening sul totale (screening+extra-screening)

20% Non valutabile

Incompleta diffusione del protocollo a livello locale a seguito dell’emergenza sanitaria da SARS CoV2

Azione 5.5 Integrazione con attività spontanea Obiettivi

Integrazione degli interventi di screening attivati sul territorio da organizzazioni dei pazienti, di volontariato sociale e no-profit nell’attività del programma organizzato.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

Negli ultimi mesi del 2020 è stata condotta una ricognizione delle risorse disponibili sul territorio (es.

associazioni), con lo scopo di definire protocolli di collaborazione. E’ stata individuata un’associazione di volontariato impegnata nella lotta contro i tumori, con la quale definire percorsi di integrazione e reindirizzamento dell’utenza ai programmi organizzati di screening regionale.

Popolazione target

Assistiti in fascia di età di screening che si rivolgono alle associazioni. Attori coinvolti Centro di Riferimento Regionale (definizione dei criteri di appropriatezza prescrittiva); SO UVOS (organizzazione; monitoraggio e valutazione); Rete Oncologica, Associazioni del territorio.

Indicatori di processo

Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020

percorsi concordati Nessuno scostamento

Azione 5.6 Estensione e rafforzamento degli interventi per le donne straniere Obiettivi

Estensione e rafforzamento degli interventi per favorire la partecipazione delle donne straniere agli screening per i tumori del collo dell’utero e della mammella.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

Il settore Comunicazione della Regione Piemonte ha predisposto le procedure per la realizzazione di una nuova campagna informativa, caratterizzata dalla produzione di materiale specifico per le donne straniere. Si prevedeva la disponibilità del nuovo materiale multilingue nel corso del 2020, ma a causa della pandemia da SARS CoV-2 la campagna informativa non è stata avviata.

Nel 2020, in attesa della distribuzione di nuovo materiale informativo multilingue, è stato reso disponibile presso le sedi del Consultorio Familiare, le Unità Territoriali di prelievo e le sedi di erogazione delle mammografie di screening ASL AT, il materiale informativo dedicato alle utenti straniere realizzato in passato.

Le ostetriche dei Consultori familiari ASL AT hanno avuto contatti con le associazioni PIAM e JOKKO, che lavorano con donne alla tratta e profughi.

Presso i consultori di Asti e Nizza sono presenti mediatrici culturali quattro giorni alla settimana.

Ormai da anni, le ostetriche che accolgono la donna presso le strutture consultoriali, in occasione di una gravidanza o di visita ginecologica, propongono lo screening alle donne eleggibili già dal primo accesso.

Nell’anno le donne straniere intercettate ed informate sul programma di screening Prevenzione Serena sono state circa 150.

Popolazione target:

Donne straniere assistite dal SSR di età compresa tra 25 e 74 anni.

Attori coinvolti:

Settore Comunicazione istituzionale della Regione, SO UVOS, Medici di Medicina Generale, consultori familiari, centri ISI, mediatori culturali inseriti nel sistema sanitario regionale.

Indicatori di processo ASL AT

Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato

al 31/12/2020

Motivazione eventuale scostamento Diffusione del materiale informativo sul

territorio/ogni anno Identificazione e presa di contatto con le

associazioni/servizi che si occupano di immigrazione

Identificazione delle

associazioni/servizi che si occupano di immigrazione. Presa di contatto con almeno uno di essi

Contatti periodici Nessuno scostamento

Identificazione di argomenti da trattare nell’ambito di focus group e loro attuazione

Almeno un incontro tra personale dello screening e rappresentanze dell’utenza straniera

Incontri periodici Nessuno scostamento

Azione 5.7 Qualità dei programmi di screening Obiettivi

Promozione della qualità dei programmi di screening.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

Tutte le Strutture aziendali interessate sono state raggiunte dall'informazione relativa agli eventi formativi organizzati nel corso dell'anno dal programma Prevenzione Serena, per favorire il confronto e l'aggiornamento degli operatori coinvolti, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria ancora in atto nel periodo previsto per la formazione.

CRPT ha organizzato in modalità webinar i workshop annuali a cui hanno partecipato gli operatori coinvolti nei tre programmi regionali di screening Prevenzione Serena:

• 13 novembre per lo screening del cervicocarcinoma;

• 25 novembre per lo screening del carcinoma colo-rettale;

• 9 dicembre per lo screening del tumore della mammella.

Nel corso dell’anno non sono state effettuate iniziative di audit.

Popolazione target

Tutti gli operatori dei tre programmi di screening (nei vari livelli dell’attività), medici di medicina generale.

Attori coinvolti/ruolo

CRR, SC Epidemiologia, screening, registri tumori – CPO, responsabili dei programmi di screening, operatori screening.

Indicatori di processo

Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato

al 31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Copertura formativa del personale inserito negli

screening oncologici piemontesi (sia in termini di dislocazione territoriale che di qualifica

professionale)

Almeno 80% Almeno 80% Nessuno scostamento

Azione 5.9 Interventi rivolti alle donne con rischio ereditario per tumore della mammella Obiettivi

Sviluppo di interventi rivolti alle donne con rischio ereditario per tumore della mammella.

Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020

La D.G.R. n. 71-8681 del 29 marzo 2019, individua i centri di senologia quali centri deputati alle procedure di accertamento della presenza di una condizione di alto rischio genetico di tumore della mammella e/o dell’ovaio e di sorveglianza delle persone risultate positive al rischio.

La Breast Unit ASL AT ha recepito le indicazioni previste dalla D.G.R. n. 71 del 2019 e, nel corso del 2020, ha definito e avviato l’applicazione dei percorsi di sorveglianza clinica e radiologica previsti per i soggetti ad alto rischio ereditario di tumori mammari e ovarici.

Ad oggi è attivo il percorso di sorveglianza strumentale per le pazienti portatrici di mutazione con prestazioni garantite dall’esenzione identificata con il codice D99.

L’implementazione dei percorsi di sorveglianza clinica ha subìto pesanti rallentamenti a causa dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV2.

Popolazione target

Donne trattate dalle Breast Units che presentano un aumentato rischio per ca mammario. Presa in carico delle pazienti e delle loro parenti.

Attori coinvolti

GIC e Breast Units dei poli oncologici: identificazione casi indice, reclutamento famigliari, indicazioni follow-up.

UVOS: monitoraggio dell’attività.

Indicatori di processo

Nome indicatore Standard locale

2020 Valore osservato al

31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Casi a rischio avviati al percorso

previsto dal protocollo / totale casi a

rischio individuati 70% Non raggiunto Rallentamenti nell’implementazione

dei percorsi a causa dell’emergenza sanitaria da SARS- CoV2.

Programma 6

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