Azione 9.1 Promuovere l’operatività di un Gruppo di lavoro regionale per l'applicazione di un approccio One Health nel campo della sicurezza alimentare
Obiettivi
Integrare competenze e professionalità, valutare e monitorare criticità e problematiche emergenti, proporre opzioni gestionali appropriate rispetto a rischi definiti
Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020
Personale veterinario della struttura ha partecipato all’evento formativo (FAD) rivolto ai medici veterinari
“Antibiotici d’importanza critica e loro corretto uso in medicina veterinaria” organizzato dall’ASL TO4.
Le informazioni e le nuove conoscenze acquisite sono state condivise con tutto il personale dell’AREA C che non ha partecipato all’evento, nel corso di riunioni e dello svolgimento dell’attività di farmacosorveglianza.
Vista l’impossibilità, causa emergenza COVID 19, di realizzare l’evento formativo nei confronti dei veterinari libero professionisti e dei proprietari e/o detentori di animali, il Servizio veterinario Area C ha assicurato la piena disponibilità a fornire agli interessati tutte le informazioni relative al prudente e corretto utilizzo degli antibiotici sugli animali, sia da reddito che da compagnia. Si è quindi cercato di sopperire all’impossibilità di effettuare formazione front office richiedendo la presenza dei veterinari curanti nel corso dei controlli sulla gestione dei medicinali veterinari effettuati presso gli allevamenti di maggiore consistenza, anche al fine di fornire indicazioni operative sulle funzionalità della ricetta elettronica.
Popolazione target:
Popolazione residente in Regione Piemonte. Operatori ASL. Veterinari liberi professionisti
Attori coinvolti:
Livello locale: Gruppo PAISA eventualmente integrato da altri componenti
Indicatori di processo
Nome indicatore Standard
locale 2020 Valore osservato
al 31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Eventi di sensibilizzazione e
informazione/formazione
sull’informatizzazione della gestione del farmaco/uso appropriato degli antibiotici in ambito veterinario
Organizzazione di almeno 1 evento
formativo
Nessun evento specifico organizzato
Non è stato possibile organizzare eventi formativi specifici causa emergenza Covid
Altre attività
- Il Servizio veterinario Area C ha assicurato la piena disponibilità a fornire, sia su richiesta che nel corso dell’attività presso l’utenza, tutte le informazioni relative al prudente e corretto utilizzo degli antibiotici sugli animali, sia da reddito che da compagnia.
- E’ stata sempre fornita, quando richiesto, assistenza sulle problematiche tecniche legate all’utilizzo dell’applicativo informatizzato della ricetta elettronica.
Azione 9. 2 Potenziare il sistema di sorveglianza e gestione MTA Obiettivi
Aggiornare e implementare gli strumenti per potenziare le indagini epidemiologiche sulle MTA. Promuovere un approccio comune e condiviso dalle ASL e dagli altri attori istituzionali per la gestione delle malattie trasmesse da alimenti (MTA).
Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020
Nel corso del 2020, alla luce delle indicazioni regionali, sono state riviste le istruzioni operative aziendali per la gestione delle MTA
Gli operatori SIAN e SVET B (TdP, dietista, medici, veterinari, infermieri), hanno partecipato al corso FAD
“La sorveglianza sulle MTA in Piemonte: novità introdotte – indicazioni e problematiche” organizzato dall’ASL TO5
Nel corso di parecchie videoconferenze in supporto agli OSA, sono state date indicazioni oltre a quelle relative al contenimento del virus Sars-Cov-2, anche alla prevenzione delle MTA
Nei corsi di formazione in cui si è partecipato in qualità di docenti, rivolti agli OSA e agli alunni dell’Istituto alberghiero, sono state date indicazioni circa la prevenzione delle MTA
Popolazione target:
Popolazione residente in Regione Piemonte. Operatori ASL, MMG, PLS.
Attori coinvolti:
CRR. Gruppo di lavoro regionale per la valutazione del rischio nel campo della sicurezza alimentare.
Referenti e gruppi locali MTA
Indicatori di processo
Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al
31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Interventi formativi, campagne
informative/ educative per gli operatori del Settore Alimentare (OSA) sulle MTA
Almeno 1 evento informativo/formativo per gli operatori del settore
alimentare
Supporto agli OSA anche con lo strumento
della videoconferenza Nessuno scostamento
Altre attività
Altre attività, in relazione alla gestione dell’emergenza Covid-19:
• Supporto gestione mensa dipendenti ASL sede Don Bosco
• Supporto OSA, associazioni di categoria, sindaci, scuole per la ripresa delle attività dopo il lockdown
Azione 9.3 Gestire le emergenze in sanità animale e sicurezza alimentare Obiettivi
Gestire le emergenze legate alla sanità animale (epidemiche e non epidemiche) e alla sicurezza alimentare;
gestire gli eventi straordinari. Assicurare che i servizi siano pronti ad intervenire in caso di emergenze epidemiche e non epidemiche in medicina veterinaria ed eventuali interventi straordinari.
Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020
Nel 2020 è stata effettuata un'attività di verifica dei manuali di emergenza a disposizione dell'ASL AT e del loro aggiornamento. E' stato creato uno spazio virtuale dedicato nel server aziendale, di facile e rapida consultazione per tutti i colleghi.
E' stata revisionata la procedura interna “EMERGENZE EPIDEMICHE”, con successiva approvazione dell'Ufficio Qualità.
E' stato allestito un kit “emergenze epidemiche” tenendo conto di quanto indicato nei manuali di emergenza pubblicati dal Ministero della Salute, fruibile in caso di sospetto delle principali patologie a rischio
epidemico (influenza aviaria, peste suina africana, afta). Il kit è custodito presso la sede di Asti ed è a disposizione di tutti i colleghi veterinari di Area A.
In accordo con la strategia della formazione a cascata, alcuni dei veterinari del Servizio sono stati selezionati per la partecipazione ai corsi sulle emergenze epidemiche organizzati da altre ASL, al fine di formarsi e formare a loro volta i restanti colleghi. I corsi in oggetto sono stati organizzati rispettivamente dall'ASL TO5 (Gestione di un focolaio di Afta Epizootica e norme di biosicurezza – organizzato in modalità webinar nelle giornate del 21-24 settembre 2020 e in presenza presso l'ASL TO5 sede di Chieri nella giornata del 30 settembre 2020) e dall'ASL CN1 (Emergenze epidemiche:simulazione della gestione di un focolaio di influenza aviaria - organizzato presso l'Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte nelle giornate 2-9 ottobre 2020).
Considerata l'emergenza della Peste Suina Africana in territori confinanti e la pubblicazione del Piano di sorveglianza della Peste Suina Africana in Piemonte sono state redatte tre informative specifiche per Veterinari ASL, Veterinari LP e suinicoltori dell'ASL AT, al fine di fornire informazioni chiare sulla malattia, sul contesto epidemiologico, sul Piano di sorveglianza e sulle misure fondamentali da intraprendere per ridurre il rischio di introduzione della malattia. L'informativa per i suinicoltori è stata integrata da una brochure, redatta dal personale ASL, di facile e rapida consultazione.
Popolazione target:
Produzioni animali, popolazione generale.
Attori coinvolti/ruolo
Operatori regionali e delle ASL dei servizi veterinari, SIAN e altri servizi/enti emergenza.
Indicatori di processo
Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Formazione specifica per il
personale sanitario
Tutte le ASL dovranno garantire la partecipazione
Partecipazione a n° due corsi su
emergenze epidemiche Nessuno scostamento Altre attività
Considerata l'emergenza epidemica da Coronavirus e la necessità di ridurre il rischio di contagio durante l'attività lavorativa, sono state predisposte delle istruzioni operative che sono state inviate contestualmente a tutti i Veterinari Area A e al RAD, che si è fatto carico di inoltrare la documentazione alla Direzione del Dipartimento di Prevenzione. Successivamente la documentazione è pervenuta al Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione e agli Affari Generali della DG. Il personale è stato invitato a segnalare eventuali situazioni di rischio verificatesi nell’ambito dell’attività, al fine di acquisire informazioni su carenze dell’istruzione operativa e di revisionarla.
L'istruzione operativa, nella sua seconda revisione, è stata integrata di una tabella in cui sono state elencate le principali attività svolte dai Veterinari dell'Area A categorizzate in base al rischio di contagio (ALTO, MEDIO o BASSO utilizzando il parametro della distanzialità tra Medico Veterinario e personale addetto alla contenzione degli animali) con relativa indicazione sui DPI più idonei da utilizzare.
Azione 9.4 Prevenzione delle malattie infettive trasmissibili alla fauna selvatica, al patrimonio zootecnico e all’uomo
Obiettivo.
Prevenire le malattie infettive e diffusive e le zoonosi.
Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020
Secondo le indicazioni del Piano Regionale per il controllo sanitario della fauna selvatica, è stato previsto per l'ASL AT il monitoraggio delle carcasse di animali cacciati o rinvenuti morti.
state eseguite le prove colturali sugli organi di n. 7 caprioli, mentre i test FdC su tale specie sono risultati 22.
Per quanto riguarda i cinghiali, sono stati rispettivamente 12 e 21, gli animali i cui organi sono stati sottoposti alla ricerca di brucellosi (esame colturale e isolamento). Anche in questo caso, non si sono riscontrate positività.
Gli organi di n. 22 cinghiali sono stati testati anche per la malattia di Aujeszky (IFD), con il riscontro di n. 2 positività (un cinghiale cacciato nel territorio di Olmo Gentile ed uno nel territorio di Canelli), mentre la ricerca del virus della peste suina classica (PCR) è stata condotta sugli organi di n. 12 esemplari. Non sono state riscontrate positività. Per quanto riguarda le volpi, l'esame IFD, previsto per la ricerca della rabbia, è stato eseguito su 20 carcasse. Alle volpi si aggiunge un tasso rinvenuto morto e testato anch'esso per rabbia. Pertanto, i campioni eseguiti sono in totale n. 21. In tutti i casi l'esito dell'IFD risulta negativo. Cinque volpi sono state sottoposte ad approfondimenti per la ricerca di Trichinellosi, Echinococcosi, Leishmania, Salmonella, Yersinia e Neospora con esito negativo, tranne un caso di positività per Yersinia (Y. enterocolitica sierotipo O:8).
Per quanto riguarda l'avifauna selvatica, sono pervenuti in totale 18 animali. La ricerca dei virus dell'Influenza Aviaria, West Nile e Usutu virus e della malattia di New Castle ha dato esito negativo su tutti i campioni testati (in totale 14). Su un volatile (upupa) non è stato possibile eseguire test in quanto la carcassa si presentava in stato di autolisi, così come sono risultati non eseguibili le prove su altri tre esemplari in quanto la matrice di prelievo è risultata non idonea (tamponi cloacali). Su due campioni è stata riscontrata positività per Chlamydia.
Su uno dei due è stato isolato anche Campylobacter coli.
Secondo le indicazioni del Piano Regionale di sorveglianza della Peste Suina Africana (PSA) in Piemonte è stata prevista per l'ASL AT una sorveglianza passiva su tutto il territorio attuata attraverso la segnalazione e il controllo diagnostico di tutti i cinghiali rinvenuti morti (inclusi i morti per incidente stradale). Nell'anno 2020 sono stati inviati al laboratorio dell'IZSPLVA 3 carcasse, 5 ossa lunghe e 2 milze di cinghiale per la ricerca di PSA.
L'ASL AT ha inoltre stipulato una convenzione con la LIPU (sede di Tigliole d'Asti) per incrementare la possibilità di determinare la presenza del virus dell'influenza aviaria tra l'avifauna stanziale e migratoria attraverso un monitoraggio di tipo passivo (conferimento di carcasse di avifauna presso l'ASL AT) e attivo (tamponi cloacali effettuati presso la zona di cattura e inanellamento avifauna di Rocche di Antignano). La LIPU ha conferito all'ASL AT 16 carcasse e 7 tamponi cloacali, che sono stati inviati all'IZSPLVA. Non sono state riscontrate positività. Si precisa che, rispetto a quanto stipulato nella convenzione iniziale, è stato conferito un esiguo numero di campioni a causa delle difficoltà organizzative determinate dall'emergenza COVID-19.
Popolazione target
Popolazione animale selvatica in Regione Piemonte.
Attori coinvolti/ruolo
Servizi veterinari, IZS, Università, Agricoltura, Enti parco e altri soggetti interessati quali: Provincia di Asti, Ambito Territoriale Caccia Asti (ATC), Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.).
Indicatori di processo
Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020
Motivazione eventuale scostamento
Numero malattie dei selvatici monitorate 6 6 Nessuno scostamento
Proporzione dei campioni
prelevati/campioni programmati 100% 100% Nessuno scostamento
Azione 9.5 Tutelare la salute dei soggetti allergici e intolleranti e il diritto all’informazione dei consumatori
Obiettivi
Sorvegliare e promuovere la qualità nutrizionale dell’offerta alimentare e la corretta informazione al consumatore. Migliorare la capacità di gestione dei rischi nutrizionali e da allergeni da parte degli operatori del settore alimentare.
Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020
Nel corso del 2020, nei corsi di formazione in cui si è partecipato in qualità di docenti, rivolti agli OSA e agli
alunni dell’Istituto alberghiero, sono state date indicazioni circa la gestione del rischio allergeni.
Sono stati effettuati i campionamenti previsti dalle indicazioni regionali per l’anno 2020.
Nel corso dei sopralluoghi presso gli OSA, sono state verificate le etichette degli alimenti.
Popolazione target:
Popolazione residente in Regione Piemonte, Operatori del settore alimentare
Attori coinvolti:
Servizi medici e veterinari delle ASL, IZS
Indicatori di processo
Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al
31/12/2020 Motivazione eventuale scostamento Piano di campionamento per
controllo allergeni
Garantire l’applicazione della programmazione
regionale 9 Nessuno scostamento
Programma di controllo etichettatura
Garantire l’applicazione della programmazione
regionale 190 Nessuno scostamento
Evento formativo regionale su
Azione 9.6 Definire strategie di comunicazione del rischio Obiettivi
Miglioramento della comunicazione in tema di sicurezza alimentare e più in generale sul rapporto alimentazione e salute a soggetti istituzionali e portatori di interesse.
Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020
Nel corso del 2020, stante l’emergenza COVID-19, non è stato possibile effettuare interventi di comunicazione nel senso stretto del termine, è stata comunque inserita sul sito aziendale la rendicontazione PLP e PAISA 2019.
Inoltre, considerata l'emergenza della Peste Suina Africana in territori confinanti e la pubblicazione del Piano di Sorveglianza Nazionale, il Servizio Veterinario Area A dell'ASL AT ha redatto tre informative specifiche per Veterinari ASL, Veterinari LP e suinicoltori al fine di fornire informazioni chiare sulla malattia, sul contesto epidemiologico, sul Piano di sorveglianza e sulle misure fondamentali da intraprendere per ridurre il rischio di introduzione del virus sul territorio. L'informativa per i suinicoltori è stata integrata da una brochure, redatta dal personale interno, di facile e rapida consultazione.
Popolazione target:
Soggetti istituzionali e portatori di interesse
Attori coinvolti:
Personale SIAN/ Veterinari
Nome indicatore Standard per il livello locale Valore al 31/12/2020
Motivazione eventuale scostamento
Prpporzione di ASL che attuano interventi coordinati di comunicazione/anno
Almeno 1 intervento
coordinato di comunicazione 1 Nessuno scostamento