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Reg 159 fot 427 2) Rcg 159 fo l 439.

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X perle piczole et una grapperà doro che de jncze sonno octo perle pichole et le diete dui figure tenino ciascuna de ipso uno cappello in lo quale stanno doe perle et de sopra dicti alefianti e una jorlanda ad modo de revellino j n la quale sonno sei figure de relevo smaltati et per lo intorno sonno tre ro- boni piczoli buczoni et tre diamanti cioè li dui quatri tavola et laltro fiacto ad triangolo tucti piczoli jngastati j n oro et per lo jntorno sonno dudece perle de cunto che le sei pendino et le altre sei poste in certe procedi doro trameczati con li dicti diamanti et robini et sopra dieta Jorlanda e la coppa de dieta salerà in la quale sonno jntorno X X p erle de cunto pic-^ zole posti in certi p rocedi doro che pendino et la dieta coppa e sostenuta de sei colonne doro et p iù j u lo coperchio de dieta salerà sonno tri robinedi briezoni jn g astati jn oro et dui dia­ manti tavola a quattro faczie jntorno et nze uno boyto che demostra mancante uno diamante et nze sonno sei perle de cunto de più fiaezone trameczati a li dicti diamanti et robini et j n la sommità de dicto coperchio sonno dui robini et dui diamanti piczoli cioè li robini breezoni et li diamanti tavola jngastati in oro et neze sonno octo perle de cunto che quatro pendino et le altre quatro stanno fierme trameczate a li dicti robini et diamanti tucti provati con p ernedi de oro et de so­ pra sta una fiegura de oro smaltatata rossa quale tene uno

scuto et una frecza de oro che j n lo scuto sta uno robinedo triezone jngastato et j n la ponta de la frecza uno diamante piezulo et tene j n testa una perla de cunto chiuda et uno diamante facto ad triangulo j n fron te et in tucto sonno ru­ bini X V I I I diamanti X V I I I et perle C X III pesa tucto in­ sieme libre doe unce doe. E t piu uno jngasto de oro ad octo granponi et octo meneze cum uno zaffiro piczolo quase tundo tavola de bello colore ad octo facie, et p iù un altro jngasto de oro ad octo grapponi et octo mecze lune con uno zaffiro ad octo facie oisso quase tavola 1).

Da m. Paolo Tolosa, mercante catalano, la R. Corte, per la detta ragione riceve: uno smeraglio doro con cinque croce de i)

i) R eg. 160 fol. 846 t.

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diamanti che so peczi X X et tre perle et uno rohino ; et p iù una rosecta con nove perle ad fazone de pera, et p iù I I I ro- secte con septe perle in ciascuna, et p iù uno fiocho con sep- ticento et quindici perle et p iu una grocepte de oro con uno robino quatro diamanti et tre perle grosse, et p iu un altra crocepta con uno smiraldo quatro diam anti et cinque perle grosse tonde X X V I perle in quatro fila cioè X I I in doe fila de le quale ne sonno quatre tonde cinque quase pere et le altre due uno poco lunghecte et laltra amoczata pesano con odo paternostrelli nigri et le doe fila con lo fiocho de seta carmosina et oro tarbisi X X I et p iù le altre X I I I I p o - m y ste in doe fila tucte tonde quase equale con odo paterno - strelli nigri con le fila et fiocho de seta carmosina et oro pisano ,).

21. In campo al ponte d’ Eboli, a Giovanni de Ampollonia di Napoli, si danno 5 d. e 3 t. perchè vada a sollecitare gli uo­ mini d'arme che sono in Terra di Lavoro, e a fa r e pigliare li

fa n ti sono fu g g iti dal campo, che anno avuto denari 2).

28. Antonio di Sangermano , provvisionato del Re, riceve 3 d. di beveraggio, perchè è stato el prim o a saglire alla citta-

tella de la sala et tolta la bandera deli jn im ic i3).

Francesco detto Cappillecta, provvisionato, si danno anche 3 d. perchè fa la spia ne’ luoghi segreti 4).

30. Corrado Mecin, bombardiere tedesco, riceve 10 d. di prov­ visione pel mese di novembre perchè deve andare alla impresa del castello di Gaeta 5).

In conto di alcuni archi trionfali e catafalchi che furono fatti in Capua nella coronazione del Re, Barone Brunetto ingegnere di S. M. riceve 8 d. G).

Giovanni Battista Girardo, olim sindaco della Università della Cerra, riceve 55 d. per altrettanti, che ne donò a certi fanti,

') Reg. 160, f o l. 848 t. 2) Reg. 163, fol. 453. 3) Reg. 163 fol. 453. *) Reg. 160 fol. 473 t.° 5) Fol. 480. e) Reg. 160 fol. 485.

i quali stavano al soldo del S. Re Don Ferrando I I de im­

mortale memoria in tempo venero li ministri franciosi in cliiaxa quali non volendone restare in la custodia de dieta cita per ordini del magnifico m. Cesare pignatello lune viceré in dieta cita per dicto •sindaco nomine universitatis ad ciò dicti fa n ti restassero per la causa predicta tanto in robbe corno in dena- re fo ro ditti fa n ti pagati secundo in litera del sig. Re in tempo era principe de A ltam ura et locuntenente generale se contene datum in Napoli a I I I de Jennaro 1496 etc. ’).

Il notaio Francesco de Martino, di Napoli, riceve 2 d. per avere negli scorsi dì stipulati due contratti, uno in persona di

li electi de li gentilomini de la presente cita di Napoli et li altri in persona di li electi et deputati di popolo de dieta cita de la donacione fecero nomine universitatis a la M. del sig. Re quindiclii milia d. sopra le gabelle del Cendinaro 2).

3. AH’ ill.mo don Ferrando d’A ragona, duca di Calabria, si danno 80 d. in parte di d. 150 pe’ suoi bisogni a causa che di presente va all’ impresa della espugnazione del castello di Sa­ lerno 3).

11. Si pagano 14 d. e 2 t. a Giovanni Zappino ed a Bernardo Fiorentino pel nolo di nove mule di carriaggio servite a tra ­ sportare le robe dell’ ili. Consalvo Ferrandez, che di presente

va in campo a ritrovare il Re 4).

13. Si fanno altri pagamenti per trasporto di polvere, bom­ barde pallotte di ferro e piombo per bisogno dell’ artiglieria, che si trova al campo contro Diano 5).

14. A m. Jacobo Sannazaro, di Napoli, si dà la somma di 21 d. 3 t. e 10 g. per altrettanti d. che prestò al Re il 21 gen­ naio p. p. graciose quali hebe per mano de pietro da ponte do

li d erid i dela gabella ®).

27. A Bernardino Fiernari si danno, fra le altre robe, 5 canne

') R eg. 160 fol. 491. 2) Fol. 493 t. 3) R eg. 160, fol. 527.

*) Reg. 160. fol. 5311.

5) Reg. 160, fol. 532 t.