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Reg 168 fol 133, vedi P assero luog cit.

z) Reg. 168 fol. 11 Castelnuovo era stato preso da Consalvo, nel 12 giugno.

3) Ivi fol. 173 t. *) Reg. 168 fol. 164. 5) Ivi, fol. 266.

50 d. per le spese di fabbrica e riparazione del Castello nuovo di Napoli 1).

31. M.r Berardino di Cerreto, ferraio, riceve 8 d. per la ma­ nifattura di una cancellata di ferro, posta , alla finestra della casa in S. Chiara, dove si regge il Sacro Consiglio 1 2).

No v e m b r e 30. Il magnifico d. Francesco de Rosas, amba­

sciatore della cattolica Maestà in Roma consegna 21525 due. un t. 10 gr. per la valuta di 1110 d. d’ oro di cam era,! quali per esso sono stati pagati agl’ infrascritti per servizio della pre­ fata Maestà, cioè : al Capitano Giovanni de Lascano 450 d., ad Alfonso da Cremona 60 d ., al Capitano Alamanno Giovanni de Nerlin G74 d. all’111. Bartolommeo de Alviano ed agli U r- sini 15000 d. più al detto sig. Bartolommeo 1200 d. larghi 3).

Decembre 28. Sono nominati fra i capitani di gente d’arme e

de' fanti Fabrizio Colonna, Diego Garzia de Paredes, Giovanni Erriquez, Michele dalcaras, Angelo Galeota, Luisimendes F i-

c/aredo ctlcaijde moron, Alfonso de Carnajal, Giovanni de Al-

varado, Fray Giovanni de Mendoza, Prospero Colonna, B erar­ dino de Becchuti, d. Diego de Mendoza 4).

A n n o 1 5 0 4

Ge n n a i o 2. A Gomes de Merida si danno 18 d. correnti in

15 d. d1 oro , per la spesa che gli converrà fare a Monsignor

de Ubeijni, da Napoli a G aeta, per ordine dell’ 111.™° sig. gran

Capitano 5).

11. M. Antonio Fiorentino, architetto, riceve 20 d. correnti, in parte di 50 d. che gli si danno di sovvenzione, acciocché se

possa substentare a li servici dela catholica Maestà °).

31. Sono nominati fra i condottieri e capitani di gente d’arme: Martino Corso, Berardino Corso, Pietro Mazza, Henrich, Gui-

1) Rcg. 168 i o ' . 183. 2) Ivi fol. 188. 3) Itcg. 168 fol. 46 t. 0 lleg. 168 fol. 221.

5) Rog. 168 fol. 238. Vedi Pa s s a r o pag. 141-142.

done Ferramosca, Alfonso Torre, Sebastiano d’ Atri, Giovanni Bernal, Giovanni de Alvarado, Fabrizio Colonna e c .').

Sassetto di Popoli e 39 altri balestrieri a cavallo, i quali hanno servito presso detto conte di Popoli, per 1’ espugnazione della baronia del Marchesato di Bitonto, ricevono in conto di soldo

20 d .1 2).

Nello stesso giorno, Melchiorre de Mastro Bartolomeo e 12 altri balestrieri a cavallo, i quali hanno servito presso il detto conte nell’ espugnazione delle terre ribelli in Abruzzo, ricevono 52 d. e sono per una mesata, che finì a 25 novembre p. p. a ra ­ gione di 4 d. per uno 3 * 5).

Febbraio 14. Cola de Sabatino e 6 altri compagni di Napoli hanno 3 d. ed un t. in parte di 10 d. ed un t. che dovevano avere, pel nolo di 12 bestie da sella e 2 muli di carriaggio per 6 giorni che servirono a monsignore de Ubigni e ad altri Fran­ cesi, i quali erano prigioni in Napoli, e furono mandati a Gaeta negli scorsi dì per ordine dell’111.mo sig. gran Capitano *).

26. A Manuele Viacam si pagano 50 d. correnti per acco­ modi da farsi nel giardino della Duchesca, di Capuana , e di Poggio reale s).

Luglio 9. Si pongono ad esito le robe seguenti servite per coprire li tre tavuti stanno in sancto dominico de Napoli dove

stanno li corpi morti de li serenissimi R i di casa de ara- gona videlicet Re Alfonso prim o : Re Ferrando primo: et se­ cando : per causa li p rim i coperimenti ne fo ro a robat'i: vellu­

to carmosino broccato d’oro riccio otto canne 5 p. velluto calabrese palmi sei per le cruce per li tavuti: Velluto carmosino una canna e 7 palmi quale servio posto al muro adprexo lo ta-

vuto de re ferrante secundo 6).

19. Si pongono ad esito le seguenti robe, velluto carmosino,

1) Ivi fol. 146. 2) Ivi fol.

3) Reg. 168 fol. 149 t.

*) Ivi fo l. 161 t.

5) Reg. 168 fol 167.

6) Reg. 174 fol. 171. Queste coverture erano state rubate pochi giorni prima, v. Reg. 174 fol. 115.

V

damasco carmosino, taffettà colorato, damasco cambiante, tela celeste, grana cardenalesca, carisea turchina, le quali d’ ordine del gran Capitano, furono tagliate, per farsene abiti a Franca- rriusa, ambasciatore del gran turco, e per la sua compagnia; e perchè dopo fatti detti vestiti, Mastrotroylo Caiazzo cucitore, il quale li aveva tagliati e cuciti, se f o morto de peste, et stari-

done diete vestite in sua poteca quale non se poeterò pigliare per la suspicione, ne meno fo ro dati al dicto Jnbasciatore, per ordine del dicto signore fo ro p igliati dicti vestiti da dieta poteca de Mastro troglo et quelli dati In poterò de Belardino Spina per quilli sciauriari et guardare per causa de dieta suspicione. Di queste robe eransi fatte delle giubbe ’).

24. A M. Martino Palacio Regente della gran Corte della Vi­ caria, si dà in panni la valuta di 55 d. per la provvisione di 20 fanti ed un capo, che tiene per la guardia della Città di Napoli per un mese, che finì a 15 del presente 2).

Se t t e m b r e 30. — Berardino de Bernardo, segretario delle Cat­

toliche Maestà, riceve 70 d. per altrettanti, che la r. corte si avea esatti dell' ufficio di m.ro di atti della r. Camera della Som­ maria per mano di Francesco Coronato, che esercitava dicto

officio per septe mesate che finero V ultimo de aprile p er cau­ sa che cacao dal prim o de octobro dell' anno 1503, p er morte del magnifico Pantano; et dal dicto di se ne f a g ra d a al dicto bernardino et però vote li siano restituiti li dicti settanta du­ cati receputi ut supra 3).

A Maestro Mano li Gambacorta si pagano 250 d. in parte di 352

che gli sono comandati pagare in satisfatione de li dapni che recipio la nave sua quando f o p ig ia ta da tarm ata de le Ca- tolice Maestà portando certa arteglaria del signor Re Fede­ rico in Taranto 4).

Giovanni Francese Morosino, gentiluomo veneziano, riceve 200 due. in parte di 2088 due. tre t. per altrettanti che doveva avere dalla Sommaria come prezzo di 2404 tomola di grano che

!) Reg. 175 fol. 142. La peste in Napoli era com inciata il 10 giugno 1497. *) Ivi fol. 146.

3) Ivi. fol. 136.

*) Reg. 176. fol. 40.

•• V n l 2

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furono prese da la caravella di Francesco de cuzzola in io

tempo che lo felicissimo exercito de le Catholice Maestà se re­ te ov ava in harlecta, et quilli fo ro consegnati in potere de A n ­ tonio de Pellegrino de Barlecta in dicto tempo ’).

A Martino Ernesto si danno 60 d. a compimento di d. 280 per le spese fatte per vitto al duca Valentino, ed a cinque al­ tre persone, stando prigioni nel Castello nuovo da’ 28 di mag­ gio fino al dì 11 di agosto pp. che fu mandato in Ispagna1 2).

Ot t o b r e 6 . Bartolomeo de Alviano, capitano di gente d’ar­

me riceve 3000 d. in conto de sua conducta 3 *).

A Donato de Palma de Scala, si pagano 20 d. a compimen­ to di 35 due. 3 t. 10 gr. prezzo di tre some di sopressate e sal­ cicce li fo levati per li fa n ti della compagnia de petro na-

varro li m isipaxati stando lo felicissimo exercito in lo gari- glano contea fra ncisi et son quilli lia receputo per mano de Alfonso de Gennaro Commissario de principato citra , de li quali lo presente di ne appare introito etcA).

Sono annoverati fra capitani di fanti Diego de Lemos, e Fer­ rando Suares, Martino de Buytron, Carlo de Pace 5 6).

L’ ili”0 sig. Bartolomeo de Alviano, duca di S. Marco, ca­ pitano di gente d’arme della Cattolica M.a, riceve 500 d. in conto della condotta sua e di altri signori Orsini suoi confederati °).

Ni c o l a Ba r o n e

(di Vincenzo)

1) Ivi fol. 134 t. Sono fatti a ll’Alviano altri pagamenti per dette ra­ gione. 2) Ivi fol. 43, 3) Ivi fol. 43 t. q Ivi fol. 79. 5) Ivi 102. 6) Ivi 117. — 120.

RICORDI A U T O G R A F I

d e l l’ a m m i r a g l i o