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4.1. Introduzione

4.2.5. Regione Veneto

La Regione del Veneto ha adottato un documento unico dove sono individuate le unità di costo standard (UCS) per le diverse politiche attuate con il POR FSE 2014- 2020. Esso è contenuto nell’allegato A al dgr n. 671 approvato il 28 aprile 2015 con deliberazione della Giunta regionale. Il documento, redatto su iniziativa del Diparti- mento formazione, istruzione e lavoro della Regione, si propone di definire le tabelle standard di costi unitari per la realizzazione di operazioni finanziate con il POR FSE 2014-2020. Le tabelle riguardano, oltre che la formazione iniziale relativa ai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), anche altre tipologie di interventi: ser- vizi al lavoro, attività innovative, incentivi all’assunzione, azioni di mobilità, vitto e al- loggio degli allievi e assegni di ricerca. Dopo un’attenta analisi delle opzioni di sem- plificazioni utilizzate in precedenza (dgr n. 698 del 24 maggio 2011, studio 2011), la Regione riprende quelle stesse metodologie di calcolo perché ritiene garantiscano l’ef-

ficienza e l’efficacia richiesta. In tal modo si intende consolidare il processo di sempli- ficazione delle procedure per la gestione di operazioni finanziate dal Fondo sociale eu- ropeo. Ciò risultata coerente con le previsioni dell’art. 14 del Regolamento (UE) 1304/2013 “Opzioni semplificate in materia di costi” e dall’art. 67 del Regolamento (UE) 1303/2013 “Forme di sovvenzioni e assistenza rimborsabile”.

Riguardo alla Fase 1, per la costruzione delle UCS, gli avvisi considerati nello Studio escludono alcuni elementi ritenuti non omogenei:

1. Interventi per servizi di sostegno all’utenza (ai soggetti disabili e alla residenzialità); 2. Interventi con errori formali o schede con risultati “anomali” rispetto alle previ-

sioni delle Direttive di riferimento;

3. Interventi con uscita a qualifica differenziata (percorsi sdoppiati);

4. Interventi dei Cfp provinciali. L’omogeneità dei percorsi è data dal rispetto del CCNL, dal numero di allievi rendicontabili (massimo 20 e 15 minimo, con 12 per i secondi e terzi anni), dalla durata di 1.000 ore al primo anno (1.100 al secondo e al terzo).

La base dati del modello ha preso in esame i progetti realizzati nell’ultimo trien- nio acquisibile (2008, 2009 e 2010), con 718 progetti estratti nella Regione Veneto rappresentanti circa l’82% dell’universo degli interventi realizzati e circa l’80% della spesa sostenuta nel triennio.

Le classi di riferimento sono le fonti di dati che, diversamente combinati, contribuiscono a valorizzare le UCS, raccogliendo le seguenti informazioni:

• durata in ore dei percorsi • numero di allievi

• costo dei percorsi

Il numero di ore utilizzato nel calcolo corrisponde al monte ore risultante dal pro- dotto del numero dei percorsi per l’orario effettivo a consuntivo. Viene considerato il numero degli allievi che per ogni percorso è quello degli iscritti effettivi a consuntivo. Deve rientrare nel numero minimo e massimo di allievi rendicontabili. Le classi di pri- mo anno dovevano essere, di norma, composte da un numero non inferiore a 20 allievi a inizio anno per servizi del benessere e comparti vari, 15 per edilizia.

Per poter determinare i parametri, sono stati esaminati i dati dei Piani finanziari presentati. Generalmente, si è fatto riferimento all’importo rendicontato e all’impor- to riconosciuto. I costi riconosciuti per il finanziamento dei percorsi di IeFP appar- tengono a queste tipologie:

a) costi di preparazione; b) costi di realizzazione; c) costi di diffusione; d) costi di direzione e monitoraggio; e) costi indiretti di struttura.

Il modello della Regione Veneto presenta la combinazione di due parametri. Il primo è un indicatore di processo mentre il secondo è un indicatore di risultato. I pa- rametri sono l’UCS ora corso, legata allo svolgimento del percorso in termini di nu- mero di ore erogate e l’UCS individuale, dipendente dal numero degli allievi. I due parametri vengono declinati per ciascuna delle tre tipologie previste (edilizia, esteti- ca e comparti vari).

Per realizzare le due UCS di processo e di risultato, la Regione ripartisce il costo complessivo dei percorsi tra costi fissi (ora corso) e costi variabili (costi su base indivi- duale legati al numero degli allievi effettivi). Questo vale per ciascuna delle 3 fasce (edi- lizia, estetica e comparti vari) in cui si riscontra una diversità di costo. Ciò al fine di scor- porare per ogni fascia i costi riferibili al percorso formativo da quelli riferibili al singolo allievo (questi ultimi per individuare valori che possano considerare le differenze nel nu- mero degli allievi). Le voci di costo utili per l’attribuzione del parametro individuale sono orientamento, servizi di supporto agli utenti (vitto e trasporti), viaggi di studio, materiali di consumo/materiali didattici, attrezzature e selezione dei partecipanti (non attivata). Calcolando il parametro individuale, l’incidenza dei costi fissi si ottiene per differenza dal totale. I tre parametri relativi ai costi di processo ora corso si determinano dividendo i costi complessivi fissi dei tre anni presi in esame (2008, 2009 e 2010) per il monte ore dei percorsi, formato dal numero di ore previste del percorso per il numero di percorsi a con- suntivo. Il calcolo sarà effettuato sulla base della seguente espressione:

p1=cf/(op*np)

Le altre grandezze dei costi di risultato (“parametro allievo”) si ricavano dai co- sti complessivi “individuali” (corrispondenti a circa l’8% del totale) diviso il nume- ro di allievi effettivi, ovvero:

p2=ci/ae,

dove:

p1 = parametro di processo; cf = costi fissi; op = ore previste; np = percorsi a consuntivo; p2 = parametro di risultato; ci = costi individuali; ae = allievi effettivi.

Per la Regione (dgr n. 671/2015, allegato A), la semplificazione porta a una riduzione dei costi a seguito:

1. del minor onere di direzione e controllo21 (-50% dei costi amministrativi, -20% dei costi di coordinamento e -20% dei costi di monitoraggio);

2. delle mancate decurtazioni in sede di verifica rendicontale per irregolarità nella gestione della documentazione giustificativa (-1,07% ). D’altra parte, in senso positivo, si segnala un incremento dei costi a seguito dell’adeguamento ai para- metri inflattivi mediante l’applicazione di indici di inflazione ISTAT (+4,28%).

21 Le riduzioni sopra indicate per la direzione e controllo sono stimate considerando i seguenti fattori: 1.

Eliminazione dei tempi necessari alla verifica rendicontale (è stimato un minore impegno di circa 20 ore per cia- scun intervento, oltre all’eliminazione dei costi di viaggio e di gestione documentale); 2. Riduzione dei tempi ne- cessari alla predisposizione delle richieste di rimborso intermedio e di saldo (è stimata una riduzione media di cir- ca 8 ore per ciascun progetto, oltre al minor costo di gestione documentale); 3. Riduzione dei tempi legati alle ve- rifiche intermedie (è stimata una riduzione di circa 6 ore per progetto, oltre all’eliminazione dei costi di viaggio), dal momento che viene eliminata la verifica di tipo finanziario; 4. Riduzione dei tempi legati alla formazione del personale sugli adempimenti finanziari di cui sopra; 5. Riduzione proporzionale delle attività di coordinamento e monitoraggio finanziario. Le riduzioni vengono applicate esclusivamente al parametro orario, in quanto le voci di spesa interessate sono state considerate solamente nel calcolo di tale parametro.

La Fase 2 è quella dell’applicazione delle UCS precedentemente calcolate. La programmazione della Regione individua due parametri e calcola l’importo ricono- sciuto in funzione sia delle ore che del numero degli allievi. Il contributo di un per- corso risulta dalla somma di due prodotti: 1) l’unità di costo standard ora corso (di processo), diversa a seconda della fascia tipologica della qualifica, per il numero di ore del percorso; 2) l’unità di costo standard individuale (di risultato), anch’esso di- verso per fascia, per il numero di allievi partecipanti.

La formula utilizzata per individuare il finanziamento previsto è la seguente:

contributo previsto = n. ore previste * UCS ora corso + allievi partecipanti * UCS individuale.

La formula utilizzata per individuare il finanziamento annuale rimborsabile è la seguente:

contributo finale ammissibile = n. ore reali * UCS ora corso + allievi formati * UCS individuale.

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