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La relazione sulla gestione del Bilancio chiuso al 31/12/2015

Qui di seguito verrà riportata la relazione sulla gestione del bilancio, attraverso la quale riusciamo a capire l'andamento dell'azienda, con particolare riferimento a quest'ultimo anno concluso. Viene messo, inoltre, in evidenza il lavoro svolto dall'azienda e i risultati ottenuti.

“L'esercizio chiuso al 31/12/2015 riporta un risultato positivo pari a Euro 17.015”.

RELAZIONE AL BILANCIO 2015

AMIA spa nella relazione al bilancio introduce così il suo percorso:

“Gentili Signori Soci, cari Tutti

ritengo opportuna questa riflessione in questa occasione, nella quale l’attuale CdA va a scadenza in un momento delicato di trasformazione aziendale.

Uno dei fattori che hanno accompagnato il percorso della nostra amministrazione e in particolare il mio, fin dalla fine del 2007, è stato il dibattito sulla riforma delle società partecipate che sembra orientata alla sua realizzazione con l’avvio operativo di Reti Ambiente e con le recenti decisioni del Governo nazionale.

Fin dall’inizio, abbiamo voluto partecipare attivamente a questa sfida. Consapevoli del patrimonio di professionalità e umanità che Amia costituisce fin dal 1964, volevamo attivare una nostra filosofia del servizio pubblico (come indicato nel bilancio 2009) che dimostrasse in che modo le vecchie “municipalizzate” potessero coniugare efficienza ed economicità. L’attivo di bilancio che anche nel 2015 realizziamo, è l’effetto, il risultato positivo di una lavoro che tra mille difficoltà, tutta l’azienda porta avanti ogni giorno.

Non è stato facile tenere il passo: con i problemi posti dalla crisi economica e nel clima di incertezza prodotto dal dibattito sulle partecipate; nè ci hanno aiutato le accelerazioni e i ripensamenti che hanno caratterizzato le indicazioni della politica nazionale sul nostro futuro. Eppure proprio nella capacità di guardare avanti, nonostante le nubi, e nella volontà di continuare a far crescere la nostra azienda, abbiamo trovato energie e motivazioni per non fermare il processo di crescita della nostra azienda per la città”.

Inoltre AMIA ringrazia così chi ha partecipato a rendere possibile il successo dell'azienda:

“A rinforzo del nostro lavoro, che ha registrato l’impegno attivo di tutto il

Consiglio d’amministrazione, abbiamo certamente potuto beneficiare di altri due fattori determinanti per il nostro successo.

Da una parte la partecipazione dei cittadini che, anche quando è stata critica, non ci ha mai fatto mancare un contributo che è sempre più determinante.

Dall’altra il sostegno dell’Amministrazione e in particolare del Sindaco che ha saputo stimolare e valorizzare l’esperienza di Amia. Al Sindaco, e in

generale alla politica locale, con il nostro ringraziamento va anche la consapevolezza di aver dato alla città un’eccellenza su cui investire negli anni a venire.

Il 2015 è stato un anno che ha visto crescere tutti i settori aziendali e per il dettaglio del lavoro effettivamente realizzato rinviamo alle relazioni dei singoli servizi”.

Vanno sottolineati alcuni impegni che Amia ha sostenuto e che da soli mostrano le potenzialità di un’azienda sana. Parliamo del ramo dell'Igiene Urbana:

“L’Igiene Urbana ha visto crescere il bacino di utenza della raccolta porta a porta grazie a un nuovo lotto di 4500 residenti, partito nel settembre 2015, che ha portato oltre i 27.000 il totale dei cittadini interessati dalla nuova raccolta. Il risultato di questo sforzo, che, va ricordato, l’azienda ha realizzato utilizzando solo ed esclusivamente risorse interne, è stato di arrivare, nel 2015, al 39% circa di differenziata, con l’obiettivo di superare abbondantemente il 40% nel 2016. Se consideriamo che da qui a pochi mesi il ramo d’azienda dell’Igiene Urbana sarà scorporato da Amia, per essere definitivamente trasferito alla nuova macroazienda Reti Ambiente, possiamo ben valutare il valore dei risultati aziendali che si sommano a quelli raggiunti nelle raccolte differenziate tradizionali, nella lotta alle discariche abusive, nella crescita delle zone di spazzamento integrato e meccanizzato ma anche nei servizi diretti alla popolazione come il ritiro ingombranti a domicilio o gli interventi in casi di particolare eccezionalità, come le emergenze meteo”.

Non soltanto questo ma anche “Significativo anche l’impegno a favore

delle scuole. Anche nel 2015 abbiamo mandato i nostri inviati per tenere il corso di educazione ambientale che è stato creato dall’azienda e abbiamo sostenuto i nostri istituti in tutte le iniziative che ci hanno sottoposto”.

azioni più significative del settore Verde e Arredo Urbano nel 2015 va ricordato l’impegno in occasione delle emergenze prodotte dai tornado di marzo e agosto. Ci sono state oltre 100 piante abbattute, innumerevoli rami spezzati o pericolanti che sono stati rimossi, nonché tonnellate di aghi di pino e foglie rimosse da parchi e pinete. Sempre riguardo al Verde va menzionata la lotta al punteruolo rosso che sottolinea le capacità professionali di un settore che non limita la propria azione alle sole manutenzioni.

Oltre agli interventi di potatura sulle palme più compromesse, circa 10 su 300, è in atto un trattamento che utilizza prodotti naturali e che punta alla salvaguardia di tutte le palme. Anche se siamo pienamente consci della difficoltà di questo impegno vogliamo fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per salvaguardare un patrimonio verde di inestimabile pregio.

Un ulteriore cantiere importante su cui è stato impegnato il Verde, riguarda la sostituzione dei pini di via Marco Polo. Questo lavoro è particolarmente significativo perché si inserisce nel quadro del progetto di sostituzione delle alberature vetuste in tutta la città, con attenzione alle esigenze di tutela del verde e nel rispetto dei criteri di biodiversità urbana stabiliti in ambiti comunitario.

È particolarmente importante questo progetto perché realizzato sotto il controllo della Sovrintendenza di belle arti di Lucca”.

Non meno importanti le attività svolte per quanto riguarda il settore MIEC e Ufficio Progetti:

“Notevole è stato il lavoro svolto, ma è giusto quanto meno mettere in

risalto alcuni lavori effettuati: la progettazione e realizzazione dell’idrovora in via Argine destro e la progettazione del nuovo collettore del viale XX Settembre, entrambi volti a eliminare gli allagamenti e le problematiche conseguenti alle criticità meteorologiche soprattutto in Marina di Carrara, nella zona sottostante la via Covetta. Accanto a questi ricordiamo il rifacimento della fognatura in via Marco Polo, nonché la progettazione e realizzazione del forno crematorio per conto di Apuafarma. In questo senso va ricordata anche l’attività di gestione del

calore negli edifici pubblici comunali effettuata per conto del Comune.

È stato un ulteriore esempio di buona amministrazione il progetto presentato alla Regione Toscana che permetterà alla nostra città, tramite Amia, di utilizzare i fondi comunitari messi a disposizione dall’Unione Europea. Grazie al progetto Carpe Urbem potremo disporre di ben Euro 300.000 , per lavori socialmente utili in vari settori, che daranno lavoro a 35 persone per un anno”.

Nel momento in cui l'azienda si è dovuta controntare con il comune e le altre aziende presenti nel territorio e, non da ultimo, con la Regione Toscana,

“ha mostrando professionalità e capacità organizzative che fanno di Amia un punto fermo nelle future strategie di rilancio della città.

Proprio su questo tema, a partire dalla metà di quest’anno, l’Amministrazione comunale dovrà avviare il percorso per dare continuità all’esperienza di Amia.

Da un lato sarà compito della politica garantire e rappresentare la città nella nuova azienda di gestione dei servizi di Igiene Urbana, evitando la dispersione di un patrimonio umano e professionale che la città si è costruita in oltre cinquant’anni.

Dall’altro bisognerà aggregare, attorno ai servizi di Amia che da alcuni anni comprendono anche settori importanti come la cultura, la segnaletica stradale e la bonifica degli incidenti, tutti i servizi cittadini per avere nella nuova Amia, un’unica azienda di servizi alla città che sia capace dare risposte alle esigenze della collettività”.

“L’esperienza di questi anni, la partecipazione dell’azienda alla vita della città che è stata determinate affinché eventi e iniziative si realizzassero, si pensi soltanto al nostro “bilancio sociale”, ci dice che il servizio pubblico locale è indispensabile nella vita di ogni città.

Si può fare servizio pubblico con alti livelli di qualità del servizio e bassi costi. Su questa consapevolezza la nostra Amministrazione, entro i margini che norme e leggi dall’ambito comunitario a quello regionale impongono, può

iniziare a costruire una nuova pagina di storia di Amia.

Concludo con un ringraziamento, sia da parte del Consiglio che rappresento, che del Direttore ai veri artefici dei risultati di questi anni: i lavoratori di Amia. In questi anni ho conosciuto personalmente ognuno di loro e posso dire che, al di là delle differenze individuali, tutti insieme formano una grandissima risorsa, non solo per l’azienda ma per la collettività.

Sia nei momenti difficili, come sono state le alluvioni e i momenti di duro lavoro, sia nei momenti gioiosi, dove sono chiamati a stare insieme tra loro e con la città, come nella partecipazione alla preparazione di feste ed eventi, i dipendenti di Amia si sono distinti per professionalità, attaccamento al territorio e generosità.

Tutti, nessuno escluso, quale che sia il ruolo all’interno di Amia, hanno fatto la loro parte per far progredire l’azienda. Ci sono stati anche problemi e difficoltà ma la grande famiglia di Amia ha saputo farvi fronte, reagire e ripartire, sempre per offrire i migliori servizi alla città. È anche grazie a questa costanza che la nostra azienda è e vuole continuare a essere, in un mondo dove i diritti del lavoro sono sempre più precari, un modello, certificato (come avviene regolarmente ogni anno per la qualità e la gestione etica), nei diritti e nelle tutele che si meritano tutti i lavoratori che compiono con serietà il proprio dovere. Non mancano, ovviamente, in questa azienda come nelle altre aspetti migliorabili, ma posso assicurarvi che ci sono, e sono tante, le professionalità, le capacità, le competenze a anche le eccellenze. È per questo che tutto ciò che è stato fatto e si farà in azienda lo devo anche a loro a cui, lo ripeto, va il ringraziamento mio e di tutto il CdA”.

IL RISULTATO ECONOMICO 2015

“Il bilancio 2015 conferma una gestione di Amia ormai consolidata, economica, efficace ed efficiente, frutto di un lavoro dell’alta direzione condiviso e da uno staff di eccellenza, affiatato e competente nella conduzione dei progetti

aziendali.

L’andamento economico presenta un leggero calo del valore della produzione di circa euro 130.000. Ciò è dovuto prevalentemente alla riduzione, rispetto all'esercizio precedente, delle attività svolte a seguito del noto evento alluvionale che ha colpito la città nel mese di novembre del 2014, per complessivi euro 540.000. Tale riduzione è stata attenuata dall'incremento dei ricavi ottenuto grazie all'estensione nell'ultima parte dell'esercizio della raccolta porta a porta ad un nuovo lotto di più di 4.200 abitanti, dalla ultimazione dei servizi svolti nei confronti del Comune di Carrara a seguito della bufera di vento del 05/03/2015, nonchè dall'incremento del corrispettivo del contratto di servizio delle fognature bianche, del nuovo servizio di gestione del Centro Arti Plastiche e, infine, dell'incremento della raccolta tradizionale, per un incremento complessivo delle voci suddette per euro 410.000.

Il bilancio consuntivo registra in valore assoluto un incremento di costi per circa Euro 150.000; tali costi per la maggior parte, sono relativi alle prestazioni relative alla manutenzione fognature bianche per euro 90.000 circa, a seguito dell'incremento del corrispettivo, di servizi relativi alla bufera di vento che ha colpito il Comune come sopra descritto, per circa euro 30.000.

In dettaglio occorre rilevare che l’andamento economico generale ha permesso una sensibile riduzione dei costi di acquisto carburante per circa Euro 40.000 e di minori interessi bancari per anticipazioni per Euro 19.000, per mutui Euro 26.000, grazie anche alla maggiore disponibilità finanziaria garantita dai pagamenti del Comune di Carrara.

Quanto al personale si registra un lieve incremento di circa Euro 15.000, nonostante la riduzione di n.4 dipendenti dell'organico degli operai in corso di anno. Ciò è riconducibile prevalentemente agli effetti economici determinati da una tranche dell'incremento contrattuale del CCNL Federelettrica e Federgasacqua, ed al riconoscimento di indennità per esonero agevolato per inidoneità ad ogni lavoro, (compresa l'indennità sostitutiva per mancato preavviso) dovute a due dei dipendenti dimissionari.

A chiusura dell'esercizio si è ritenuto di effettuare accantonamenti per svalutazione crediti nella misura di Euro 85.000 a seguito del peggioramento di alcune posizioni creditorie verificatesi in corso d'anno, e di Euro 70.000 a fondo rischi cause e contenziosi per adeguare prudentemente il relativo fondo, ai rischi che l'azienda potrebbe correre negli esercizi futuri.

La partita delle sopravvenienze registra un saldo positivo di Euro 104.519, dovuto per circa Euro 132.000 a sopravvenienze attive e circa Euro 27.500 a sopravvenienze passive. Le prime sono prevalentemente riconducibili, all'incremento del corrispettivo del contratto di servizio delle fognature bianche del Comune di Carrara per euro 87.000 relativo all'anno 2014, a risarcimenti assicurativi non di competenza, nonchè al riconoscimento del credito di imposta sulle accise del gasolio da parte dell'Agenzia delle Dogane per circa euro 30.000, a valere sugli anni 2013-2014. Per quanto riguarda le sopravvenienze passive si rileva principalmente costi non di competenza relativi a concessioni di attraversamento della rete idrica nei confronti della rete ferroviaria relative all'anno 2008, per le quali sono in corso le operazioni di voltura verso Gaia spa, gestore del servizio idrico integrato, nonchè altre fatture di competenza di esercizi precedenti per circa euro 6.000.

Dal punto di vista patrimoniale occorre rilevare il notevole incremento degli investimenti rispetto all'esercizio precedente per circa euro 715.000, la riduzione dei crediti verso il Comune di Carrara per circa Euro 1.328.000 e il minor indebitamento bancario per complessivi Euro 816.000.

Il risultato ante imposte è pari a Euro 61.322 che applicate le imposte porta a un piccolo utile di Euro 17.015.

Da ultimo aggiorniamo la situazione del credito verso Gaia: dopo la cessione del credito al Comune si è avuto un pagamento di circa Euro 198.000, nel Gennaio 2015, mentre il debito di Gaia verso l’azienda ammonta al 31\12\2015 a Euro 1.283.847.

Notevole anche il credito verso Progetto Carrara spa e Apuafarma spa pari a complessivi Euro 402.410”.

CONCLUSIONI DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE

“Amia spa ha chiuso il 2015 senza aver iniziato il percorso dell’ ATO rifiuti peraltro ormai imminente. La nuova società di ambito, Retiambiente Spa, ha iniziato a fine anno il percorso operativo con il passaggio di proprietà delle quote di alcune delle società dell’ambito (Ersu, Ascit, Geofor). Amia è in procinto di rendere operativa la scissione e conseguentemente consentire al Comune di Carrara di procedere al conferimento in Retiambiente. Sono già iniziati da parte degli amministratori e dei tecnici i tavoli operativi sulla gestione.

Il 2015 ha visto Amia molto impegnata anche nel percorso di unificazione delle società pubbliche comunali. I tecnici di Amia hanno supportato Apuafarma nelle difficoltà operative gestionali in cui si è trovata a seguito della crisi societaria, portando avanti il lavoro di riorganizzazione della società e di revisione dei contratti di servizio. Tale percorso porterà come delineato nelle linee guida dell’amministrazione alla fusione delle due società dopo la scissione del ramo igiene urbana.

Quanto ai servizi di Amia, la società assieme al Comune ha affrontato vari eventi straordinari come i fortunali ventosi che si sono abbattuti per ben due volte sulla città, le manifestazioni estive e a supporto del territorio, a cominciare da Marble Weeks, ha inoltre proceduto nell’ampliamento dei tradizionali servizi a partire dall’Igiene Urbana, con l’allargamento delle zone del porta a porta, la contrattualizzazione del servizio di deiezioni canine, per passare al contratto di fognature bianche, con l’attività di progettazione del nuovo sistema di canalizzazione delle acque bianche su Marina est, all’ampliamento dei servizi in un settore duramente messo alla prova dai cambiamenti climatici, per arrivare poi ai settori innovativi dell’azienda, con l’affidamento del contratto di gestione museale presso il CAP.

Tutto ciò a conferma dell’estrema dinamicità dell’azienda e a conferma della filosofia aziendale di essere il braccio operativo e il supporto tecnico più

accreditato per le attività comunali e i servizi ai cittadini.

L’anno in corso segnerà un profondo mutamento nella società con la scissione dell’igiene urbana e la creazione della nuova multiservizi che dovrà comunque porsi l’obiettivo di rendere servizi di qualità ai cittadini. In questo passaggio l’azienda dovrà seguire le linee e gli indirizzi dettati dal Comune per far sì che la città si dia la riorganizzazione più efficace per non disperdere un patrimonio di risorse prezioso, tanto più apprezzato nei momenti difficile della crisi che attanaglia la nostra città.

Come sempre il nostro ringraziamento va al Sindaco e all’amministrazione comunale, di cui facciamo parte per la preziosa collaborazione e per la fiducia a cui è improntato il rapporto con l’azienda.

Un GRAZIE al personale tutto, operativo e impiegatizio, che è l’anima di questa azienda.

Conclusioni

Dal lavoro di tesi e dalle analisi effettuate è emerso che con lo studio della contabilità per centri di costo, attraverso il metodo del ribaltamento dei costi, si può essere in grado di aggregare i costi indiretti, rispetto all'oggetto di costo finale, in raggruppamenti intermedi (i centri di costo) in modo da delineare, con migliore approssimazione, il consumo di risorse da parte degli oggetti di costo finali. Il controllo di gestione è un aspetto molto importante: infatti nelle aziende, è “la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati attraverso l’analisi delle risorse acquisite, la comparazione tra i costi, la quantità e la qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità nell’attività di realizzazione degli obiettivi”.

Con Amia spa sono riuscita ad approfondire tutti questi aspetti e ad analizzarli più da vicino: il metodo del ribaltamento, su cui mi sono maggiormente focalizzata, permette all'azienda di ripartire i vari costi, indiretti e generali, ai centri di costo finali, passando dai vari centri di costo intermedi.

L'azienda, alla fine dell'analisi, ottiene la suddivisione dei vari settori (che a loro volta sono un sottogruppo dei rami) in centri di costo finali, per ognuno dei quali riesce ad imputare il vero costo necessario per erogare quel servizio.

Un aspetto fondamentale nelle aziende di proprietà pubblica è l'incidenza dei costi generali rispetto ai costi complessivi, e con AMIA abbiamo studiato questo aspetto nel dettaglio.

Quindi, possiamo dire, in conclusione, che AMIA spa effettua un controllo di gestione completo, efficace ed efficiente, controllando ogni aspetto interno all'azienda, cercando di minimizzare gli errori di imputazione dei costi ai vari centri, attraverso una corretta applicazione del metodo di ribaltamento. Tutto ciò a conferma dell'estrema dinamicità dell'azienda e a conferma della filosofia aziendale di essere il braccio operativo e il supporto tecnico più accreditato per le attività comunali e i servizi ai cittadini.

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