interventistica regionale
6. Requisiti strutturali e tecnologic
Lo sviluppo e l’organizzazione di un reparto di pneumologia interventistica richie- de un’attenta considerazione di molti elementi, tra cui personale, attrezzature, procedure eseguite, gestione dei rischi, comunicazione formazione medica continua (Tab 2).
Tabella 2 – Requisiti strutturali comuni10.
Ambienti o spazi Note
Sala endoscopica
In relazione all’utilizzo può essere attrezzata per endoscopia flessibile, rigida, operativa, pediatrica, toracoscopia medica.
Sala di tipo 2 secondo norme CEI con rispetto della ‘zona paziente’.
Rispetto della normativa vigente se previsto l’utilizzo di apparecchiature laser.
Rispetto alla normativa vigente per la radioprotezione se previsto l’utilizzo di apparecchiatura radiologica.
Sala per i prelievi in controllo
radiologico Note come per la sala endoscopica più il rispetto della normativa vigente in termini di radioprotezione.
Locale/spazio per allestimento
dei campioni biologici Diverso dal locale/spazio per attività amministrative/accettazione/archivio/consegna referti.
Ambulatorio medico Anche in comune con altre funzioni.
Sala per la osservazione dei
pazienti Anche in comune con altre funzioni (es. Day Hospital).
6.1 Requisiti tecnologici per broncoscopia di I livello
Durante ogni attività broncoscopica diagnostica sono necessari:
• un medico con formazione specialistica e training specifico endoscopico; • un infermiere professionale con formazione specifica.
Per attività di endoscopia operativa (o procedure diagnostiche complesse con rischio di complicanze e/o necessità di anestesista) sono necessari:
• un medico (due in caso di toracoscopia) con formazione specialistica e training specifi- co in endoscopia operativa;
• un medico anestesista (toracoscopia esclusa);
• due infermieri professionali con formazione specifica in endoscopia.
È necessario che in ogni centro dove si pratichi attività di pneumologia interventistica vi siano almeno due medici competenti, in grado di eseguire autonomamente le attività collegate alla endoscopia diagnostica.
Per lo svolgimento ottimale delle proprie attività è necessario poter disporre di una serie di servizi che integrano le capacità diagnostiche e operative del servizio di Pneumo- logia Interventistica: laboratorio analisi cliniche e microbiologiche, servizio di anatomia patologica, servizio di anestesia e rianimazione, servizio immunotrasfusionale, chirurgia toracica, servizio di radiologia tradizionale, TC e risonanza magnetica (Tab 3 - 7).
Tabella 3 – Sala endoscopica per broncoscopia con strumento flessibile.
Attrezzatura/strumentazione necessaria Note
N. 2 broncoscopi flessibili
Armadi porta endoscopi o disinfettati ad alto livello, adeguato Per stoccaggio strumenti riprocessati all’attività svolta.
Diafanoscopio
Carrello porta materiali per esame
Lettino endoscopico possibilità di mobilizzazione del capo.Preferibilmente lettino chirurgico con Strumenti per prelievi: pinze, pinze per corpi estranei,
aghi cito e istologici, brushing, dispositivi per la raccolta, la conservazione e l’invio dei campioni prelevati.
N. 2 fonti luminose per flessibile Una di salvaguardia.
Sistema di registrazione Video dell’esame Opzionale ma consigliato.
Sistema di monitoraggio paziente: pulsossimetro, ECG, rilievo incruento della pressione arteriosa
Materiale per incannulazione e mantenimento via venosa Materiale per drenaggio del pneumotorace
N. 2 frigoriferi 1 per farmaci e 1 per campioni biologici anche in comune con altri servizi Tabella 4 – Sala endoscopica per prelievi in controllo radiologico.
Attrezzatura/strumentazione necessaria Note
Letto radiotrasparente nella parte di appoggio del torace
Apparecchio radiologico per scopia Possibilmente ad arco a C
Tabella 5 – Locale/spazio per attività amministrativa/accettazione/archivio/consegna referti.
Attrezzatura/strumentazione necessaria Note
Schedario/sistema per l’archiviazione dei dati informatico. Al di fuori della ‘zona Archivio dati sia cartaceo che paziente’
Scrivania con cassetti e sedie Al di fuori della ‘zona paziente’
Tabella 6 – Locale/spazio per l’allestimento dei campioni prelevati.
Attrezzatura/strumentazione necessaria Note
Piano di lavoro lavabile e disinfettabile Zona diversa da quella per la refertazione Tabella 7 – Sala lavaggio.
Attrezzatura/strumentazione necessaria Note
Piano di lavoro lavabile e disinfettabile
Lavello preferibilmente in acciaio inox di dimensioni tali da permettere l’immersione dell’endoscopio per la fase di detersione. N.B.: gli endoscopi non totalmente immergibili devono essere sostituiti
Lavatrice ad ultrasuoni per accessori Preferibile Dispositivo per la verifica di tenuta dei fibroscopi
Apparato per la disinfezione di alto livello o sterilizzazione con una lavadisinfetta endoscopi automatica o sterilizzazione
La disinfezione manuale deve essere abbandonata.
stoccaggio e smaltimento del disinfettante secondo la normativa vigente
Sorgente di aria compressa medicale o ossigeno Preferibile
6.2 Requisiti tecnologici per broncoscopia di II livello
Oltre ai requisiti previsti per le strutture di broncoscopia di I livello devono essere pre- visti i seguenti (Tab 8 e 9)
Tabella 8 – Sala endoscopica per broncoscopia operativa.
Attrezzatura/strumentazione necessaria Note
Stessa strumentazione del flessibile Lettino chirurgico ad inclinazione variabile
Un tracheoscopio, broncoscopio rigido per adulti di due
misure, ottica rigida a 0°, sistema di illuminazione Set completo di tracheoscopi e broncoscopi rigidi Pinze rigide per biopsie e rimozioni corpi estranei
Pompa siringa per infusione farmaci
Cateteri con palloncino per blocco bronchiale Sondini per aspirazione bronchiale
Due aspiratori
Due fonti luminose per rigido Una di salvaguardia
Laser o elettrocoagulatore Aspiratore ambientale per fumi Protesi con induttori
Palloncini dilatatori e sonde guida
Tabella 9 – Attrezzatura/strumentazione necessaria per endoscopia pediatrica.
Attrezzatura/strumentazione necessaria
per endoscopia pediatrica Note
Fibrobroncoscopi pediatrici dal Ø di 2.8 mm Anche in comune con altre funzioni Set di broncoscopi rigidi pediatrici: neonatale; calibri
esterni crescenti da 4 mm a 8 mm
Broncoscopio neonatale in ospedali con UO di Patologia Neonatale o UO di
Chirurgia Pediatrica
7. Conclusioni
La realizzazione di una rete di Pneumologia Interventistica regionale avrebbe indubbi vantaggi: permetterebbe la riorganizzazione dei servizi esistenti, l’acquisizione di perso- nale qualificato e della strumentazione necessaria per l’erogazione di procedure di elevata complessità in seno al percorso diagnostico-terapeutico delle patologie polmonari e pleu- riche, con l’offerta di un servizio qualitativamente superiore, l’ottimizzazione dei tempi e dei costi di realizzazione, omogeneamente in tutto il territorio regionale.
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10 Requisiti specifici per l’accreditamento delle strutture di pneumologia. Dipartimento “Tutela della salute e politiche sanitarie”, Allegato 8.18 Regione Calabria, 19-26.
Lorenzo Corbetta (a cura di), Hot Topics in Pneumologia Interventistica. Volume 3, © 2019 FUP, CC BY 4.0 International, published by Firenze University Press (www.fupress.com), ISSN 2704-5870 (online), ISBN (online PDF) 978-88- 6453-953-9