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Titolo

Capitolo Linea di bilancio Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti 08 01 SPESE AMMINISTRATIVE PER

IL SETTORE «RICERCA E IN-

NOVAZIONE» 319 266 491 319 266 491 –144 000 –144 000 319 122 491 319 122 491 08 02 ORIZZONTE 2020

RICERCA 5 034 148 618 3 129 233 075 –15 996 970 –15 996 970 5 018 151 648 3 113 236 105 08 03 PROGRAMMA EURATOM

AZIONI INDIRETTE 140 512 000 102 676 396 140 512 000 102 676 396 08 04 PROGRAMMA ITER 720 917 805 556 101 060 720 917 805 556 101 060 08 05 PROGRAMMA DI RICERCA

DEL FONDO DI RICERCA

CARBONE E ACCIAIO p.m. p.m. p.m. p.m.

Titolo 08 — Totale 6 214 844 914 4 107 277 022 –16 140 970 –16 140 970 6 198 703 944 4 091 136 052

TITOLO 08

RICERCA E INNOVAZIONE

CAPITOLO 08 01 — SPESE AMMINISTRATIVE PER IL SETTORE «RICERCA E INNOVAZIONE»

Titolo Capitolo Articolo Voce

Linea di bilancio QF Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo

08 01 SPESE AMMINISTRATIVE PER IL SETTORE «RICERCA E INNO- VAZIONE»

08 01 01 Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore

«Ricerca e innovazione» 5,2 8 393 529 8 393 529

08 01 02 Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Ricerca e innovazione»

08 01 02 01 Personale esterno 5,2 278 259 278 259

08 01 02 11 Altre spese di gestione 5,2 383 826 383 826

Articolo 08 01 02 — Subtotale 662 085 662 085

08 01 03 Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ricerca e

innovazione» 5,2 543 304 543 304

08 01 05 Spese di supporto ai programmi di ricerca e innovazione del settore «Ricerca e innovazione»

08 01 05 01 Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i

programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 1,1 106 740 801 106 740 801

08 01 05 02 Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione

— Orizzonte 2020 1,1 24 484 000 24 484 000

08 01 05 03 Altre spese amministrative relative ai programmi di ricerca e

innovazione — Orizzonte 2020 1,1 37 628 811 –144 000 37 484 811

08 01 05 11 Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i

programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom 1,1 11 607 000 11 607 000

08 01 05 12 Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione

– Programma Euratom 1,1 932 000 932 000

08 01 05 13 Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione

— Programma Euratom 1,1 4 413 000 4 413 000

08 01 05 21 Spese relative a funzionari e personale temporaneo che attuano i

programmi di ricerca e innovazione — programma ITER 1,1 5 128 000 5 128 000

08 01 05 22 Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione

— programma ITER 1,1 133 000 133 000

08 01 05 23 Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione –

programma ITER 1,1 1 846 000 1 846 000

Articolo 08 01 05 — Subtotale 192 912 612 –144 000 192 768 612

CAPITOLO 08 01 — SPESE AMMINISTRATIVE PER IL SETTORE «RICERCA E INNOVAZIONE» (seguito)

Titolo Capitolo Articolo Voce

Linea di bilancio QF Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo

08 01 06 Agenzie esecutive

08 01 06 01 Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca — con-

tributo da Orizzonte 2020 1,1 39 415 000 39 415 000 08 01 06 02 Agenzia esecutiva per la ricerca — contributo da Orizzonte 2020 1,1 56 369 001 56 369 001 08 01 06 03 Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo di

Orizzonte 2020 1,1 19 055 000 19 055 000 08 01 06 04 Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti — Contributo di

Orizzonte 2020 1,1 1 915 960 1 915 960

Articolo 08 01 06 — Subtotale 116 754 961 116 754 961 Capitolo 08 01 — Totale 319 266 491 –144 000 319 122 491

08 01 05 Spese di supporto ai programmi di ricerca e innovazione del settore «Ricerca e innovazione»

08 01 05 03 Altre spese amministrative relative ai programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo

37 628 811 –144 000 37 484 811

Commento

Ex voce 08 01 05 03 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi ad altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente linea si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche Cfr. Capitolo 08 02.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA

08 02 01 Scienza di eccellenza

08 02 01 01 Rafforzare la ricerca di fron-

08 02 01 03 Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese

le infrastrutture elettroniche 1,1 171 632 176 309 837 171 632 176 309 837

Articolo 08 02 01 — Sub-

totale 1 813 404 870 20 095 494 1 813 404 870 20 095 494 08 02 02 Leadership industriale

08 02 02 01 Leadership a livello di nano-

08 02 02 03 Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie im- di elevata qualità e altri pro-

dotti di origine biologica 1,1 204 041 869 22 468 062 –2 269 271 201 772 598 22 468 062

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 03 03 Effettuare la transizione verso un sistema energetico

08 02 03 05 Conseguire un’economia ef- ficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cam- biamenti climatici e un ap- provvigionamento sosteni-

bile di materie prime 1,1 271 940 800 2 478 694 271 940 800 2 478 694

08 02 03 06 Promuovere società europee inclusive, innovative e rif-

08 02 04 02 Diffondere l’eccellenza e

ampliare la partecipazione 1,1 — 66 905 973 5 253 030 66 905 973 5 253 030

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito) 08 02 50 Stanziamenti provenienti

dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

08 02 50 01 Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-

2020) 1,1 p.m. p.m. p.m. p.m.

08 02 50 02 Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima

del 2014) 1,1 p.m. p.m. p.m. p.m.

Articolo 08 02 50 — Sub-

totale p.m. p.m. p.m. p.m.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 77 Progetti pilota e azioni pre- paratorie

08 02 77 01 Progetto pilota Coor- dinamento della ricerca sul ricorso a omeopatia e fi-

toterapia nell’allevamento 2 p.m. 125 000 p.m. 125 000

08 02 77 02 Progetto pilota Recupero

Orizzonte 2020 è il nuovo programma di finanziamento dell’Unione per la ricerca e l’innovazione. che copre il periodo 2014-2020 e riunisce tutti i finanziamenti dell’Unione esistenti per la ricerca e l’innovazione, fra cui il programma quadro di ricerca, le attività in materia di innovazione del programma quadro per la competitività e l’innovazione e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET). Anche il programma Euratom di ricerca e formazione (2014-2018), basato sul trattato Euratom, fa parte integrante di Orizzonte 2020. Orizzonte 2020 svolgerà un ruolo centrale nell’attuazione dell’iniziativa faro di Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e di altre iniziative faro, in particolare,

«Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse», «Una politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’agenda digitale per l’Europa», nonché nello sviluppo e il funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER). Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenze e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

Lo stanziamento sarà utilizzato conformemente al regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le regole di partecipazione e diffusione nell’ambito del «programma quadro di ricerca e innovazione – Orizzonte 2020 (2014-2020)» e che abroga il regolamento(CE) n. 1906/2003 (GU L 347 del 20 dicembre 2013, pag. 81).

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

Agli stanziamenti iscritti al presente capitolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

08 02 02 Leadership industriale

Commento

Questa priorità di Orizzonte 2020 mira a rendere l’Unione un luogo più attraente per investire nella ricerca e nell’innovazione, promuovendo attività strutturate dalle aziende, nonché ad accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie che favoriscano la nascita di nuove imprese e la crescita economica. Essa porterà grandi investimenti in tecnologie industriali essenziali, incentiverà il potenziale di crescita delle aziende dell'Unione fornendo loro livelli adeguati di finanziamento e aiuterà le PMI innovative a trasformarsi in imprese leader a livello mondiale.

08 02 02 02 Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

L’attività di accesso al capitale di rischio prevede la creazione di due strumenti finanziari, vale a dire un dispositivo di concessione di debiti (Debt facility) e un dispositivo di concessione di equity (Equity facility), al fine di contribuire a colmare le attuali carenze del mercato relative all’accesso al capitale di rischio per la ricerca e l’innovazione. L’obiettivo della Debt facility è migliorare l’accesso al finanziamento del debito per le entità pubbliche e private e i partenariati pubblico-privato che esercitano attività di ricerca e innovazione che richiedono investimenti rischiosi. L’obiettivo della Equity facility è in particolare quello di contribuire a superare le carenze del mercato europeo dei capitali di rischio e fornire capitale proprio o assimilabile al fine di finanziare lo sviluppo e il fabbisogno di finanziamento delle imprese innovatrici dalla fase iniziale (compresi la fase di avviamento e il trasferimento di tecnologia), affinché possano crescere ed espandersi. Oltre a questi strumenti finanziari, che andranno attuati in complementarità con gli strumenti COSME per quanto riguarda il sostegno alle PMI, sarà fornita una serie di misure di accompagnamento, come il sostegno ai meccanismi di preparazione agli investimenti.

Tutti i rimborsi provenienti da strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, inclusi i rimborsi di capitale, le garanzie liberate e il rimborso del capitale dei prestiti, restituiti alla Commissione e iscritti alla linea di bilancio 6 3 4 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera i), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/

972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l'articolo 3, paragrafo 2, lettera b).

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 02 (seguito)

08 02 02 02 (seguito)

Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell' 11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

08 02 03 Sfide per la società

Commento

Questa priorità di Orizzonte 2020 affronta direttamente le priorità politiche e le sfide sociali individuate nella strategia Europa 2020. Queste attività saranno attuate seguendo un approccio incentrato sulle sfide da raccogliere che riunisca le risorse e le conoscenze relative a vari settori, tecnologie e discipline. Le attività interesseranno l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le dimostrazioni, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Le attività sosterranno direttamente le competenze politiche settoriali corrispondenti a livello dell’Unione.

08 02 03 02 Garantire un sufficiente approvvigionamento di prodotti alimentari sicuri, sani e di elevata qualità e altri prodotti di origine biologica

Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo

Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti

204 041 869 22 468 062 –2 269 271 201 772 598 22 468 062

Commento

Nuova voce

Le attività si concentrano su un’agricoltura e sistemi forestali più sostenibili e produttivi, sviluppando al tempo stesso servizi, idee e politiche per assicurare alla popolazione rurale una vita prospera. Inoltre, si porrà l’accento su prodotti alimentari sani e sicuri per tutti e su metodi di trasformazione alimentare concorrenziali suscettibili di utilizzare meno risorse e produrre meno sottoprodotti. Parallelamente, ci si sforzerà di sfruttare in modo sostenibile le risorse biologiche acquatiche vive (ad esempio, attraverso una pesca sostenibile e rispettosa dell’ambiente). Inoltre, saranno promosse le bioindustrie europee a basse emissioni di carbonio, efficienti sotto il profilo delle risorse, sostenibili e competitive.

Parte dello stanziamento sarà utilizzata per finanziare un progetto di acquaponica per una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva.

L’acquaponica è considerata una nuova rivoluzione nella produzione alimentare: è un modello di produzione alimentare sostenibile, basato sul principio fondamentale dell’agricoltura biologica, che combina idroponica (coltivazione di piante in sabbia, ghiaia o acqua) e acquacoltura (piscicoltura). Si tratta di combinare queste due tecniche in un unico sistema, così da potenziare gli effetti positivi di ciascuna tecnica eliminandone quelli negativi.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 03 (seguito)

08 02 03 02 (seguito)

I principali vantaggi dell’acquaponica sono:

— il recupero e il riutilizzo dell’acqua;

— un’elevata produttività (misurata in termini di quantità/spazio);

— bassa impronta ambientale.

Esistono diversi sistemi di acquaponica per la produzione di piante e pesci e, sebbene funzionino tutti in base agli stessi principi, sono estremamente f lessibili sia in termini di opportunità offerte che di design. La sfida principale consiste nell’individuare il giusto equilibrio tra la popolazione ittica, i nutrienti aggiunti, la popolazione batterica e gli alimenti prodotti. Per raggiungere questo equilibrio sono necessari ricerca e sviluppo.

Ancora marginale in Europa, questo sistema di coltura presenta potenzialità che hanno già convinto numerosi paesi.

L’acquaponica sta acquistando popolarità grazie ai vantaggi che offre. Sempre più persone cominciano a rendersi conto dell’immenso potenziale di tale tecnica: se ne interessano imprenditori, innovatori e produttori.

Questa tecnica di produzione alimentare può comportare diversi vantaggi, fra cui: rafforza i sistemi alimentari locali, affrontando la questione della salute e della sicurezza alimentare; crea opportunità occupazionali, riduce l’impatto ambientale e la dipendenza dalle importazioni, fornisce istruzione e formazione, stimola l’industria e riduce l’impronta di carbonio.

Il progetto è pienamente in linea con l’obiettivo della strategia Europa 2020. Esso è inteso a contribuire a una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva nel contesto dello sviluppo dell’Unione e in campo internazionale.

L’obiettivo generale è quello di facilitare l’emergere di un sistema di produzione alimentare innovativo, efficiente sotto il profilo delle risorse e maggiormente competitivo, che combini la sicurezza alimentare e l’uso sostenibile delle risorse, garantendo nel contempo la protezione dell’ambiente.

Nel quadro delle sue iniziative intese a migliorare la sicurezza alimentare, l’Unione promuove l’acquacoltura come mezzo per potenziare la disponibilità di alimenti, l’accesso al cibo, al lavoro e al reddito, anche nell’ambito di Orizzonte 2020. L’acquaponica è uno dei modi sostenibili per realizzare questo obiettivo.

La ricerca e l’innovazione nel settore dell’acquaponica a livello dell’Unione sosterrà lo sviluppo di un nuovo settore industriale, aprendo prospettive per nuove imprese e associazioni di attori nei settori dell’acquacoltura e dell’orticultura, nonché la creazione di corto circuiti dinamici nelle aree rurali e urbane. Inoltre, l’acquaponica può contribuire a rafforzare e a trasformare determinate comunità (ad esempio, vicinati, ospedali, prigioni, case di cura) ed essere un catalizzatore d’innovazione sociale.

Una ricerca e un’innovazione ulteriori in questo settore possono consentire all’Europa di rivestire un ruolo importante nella bioeconomia globale e possono far sì che l’Europa sia maggiormente presente sulla scena internazionale per quanto riguarda sistemi di produzione alimentare innovativi, sostenibili e competitivi.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 03 (seguito)

08 02 03 02 (seguito)

Il progetto si basa su un approccio multidimensionale che tiene conto degli elementi seguenti:

— la necessità di garantire la salute e la sicurezza dei prodotti alimentari attraverso un’agricoltura ecologica e aumentando la produzione dell’acquacoltura;

— l’inclusione della nutrizione;

— la necessità di risparmiare risorse (ad esempio, acqua, energia, suolo, capitale) e di migliorare l’uso dell’acqua, dell’energia e dello spazio;

— la protezione dell’ambiente;

— l’importanza dello sviluppo del mercato;

— l’innovazione organizzativa e sociale;

— le organizzazioni di utilità e l’economia sociale e solidale delle imprese;

— l’inclusione sociale e l’istruzione;

— la necessità di creare nuove competenze e nuovi posti di lavoro allo scopo di modernizzare i mercati del lavoro;

— il rafforzamento della governance (ad esempio, rafforzando la partecipazione delle parti interessate al processo decisionale);

— l’importanza che rivestono per l’Unione la coesione territoriale e un approccio territoriale integrato;

— un contesto europeo contrassegnato dall’emergere di una politica delle «città sostenibili»;

— l’importanza che l’Unione attribuisce allo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza.

Il progetto mira ad essere interregionale, multidisciplinare e interdisciplinare. Le attività comprendono:

— un inventario delle tecnologie e dei modelli organizzativi che utilizzano l’acquaponica. Le informazioni esistenti sull’acquaponica sono molto sporadiche ed è pertanto necessario individuare gli attori, le loro competenze e i loro compiti;

— la creazione di una «comunità di prassi» che metta in comune, all’interno di una rete, le competenze e le risorse in tale settore e che consenta uno scambio dinamico, condividendo e capitalizzando risorse. Dovrebbero essere promossi la creazione di una comunità (Piattaforma tecnologica) che conglobi la comunità di ricerca, scientifica e professionale e la business community, nonché il funzionamento di tale rete.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 03 (seguito)

08 02 03 02 (seguito)

Andrebbe garantito un supporto a tale piattaforma tecnologica al fine di:

— individuare settori che richiedono ulteriore ricerca e innovazione;

— coordinare la messa a punto di progetti pilota collaborativi in materia di innovazione;

— potenziare il trasferimento di conoscenze e diffondere le innovazioni e le prassi eccellenti, le competenze e l’esperienza maturata;

— garantire la creazione e la gestione di un centro di risorse per la diffusione delle conoscenze e dei risultati.

Basi giuridiche

Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/

972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera b).

Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

08 02 03 06 Promuovere società europee inclusive, innovative e rif lessive

Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

Scopo di quest’attività è contribuire a rendere le società europee più inclusive, innovative e rif lessive promuovendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Le azioni favoriranno una definizione coordinata delle politiche sviluppando elementi concreti, strumenti, attività orientate al futuro e azioni pilota per rafforzare l’efficienza transnazionale e l’impatto economico delle politiche nel campo della ricerca e dell’innovazione e realizzare uno Spazio europeo della ricerca e un’Unione dell’innovazione pienamente operativi. Le azioni mireranno anche a colmare le lacune in materia di innovazione, a garantire la partecipazione della società alla ricerca e all’innovazione, a promuovere una cooperazione coerente ed efficace con i paesi terzi e a sviluppare la comprensione del fondamento intellettuale dell’Europa, della sua storia e delle numerose inf luenze europee ed extraeuropee, che attualmente costituiscono una fonte di ispirazione per le nostre vite.

Una parte di questo stanziamento sarà utilizzata per attività svolte dalla Confederation of European Senior Expert Services – CESES – e dalle associazioni che ne fanno parte, tra cui assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni selezionate dei settori pubblico e privato. A tal fine, gli ordinatori dell’UE sono invitati ad avvalersi pienamente delle possibilità offerte dal nuovo regolamento finanziario, compresi i contributi in natura della CESES ai progetti dell’Unione europea.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 03 (seguito)

08 02 03 06 (seguito)

Basi giuridiche

Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/

972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera f).

Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

08 02 04 La scienza per e con la società — Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione

08 02 04 01 La scienza per e con la società

Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo

Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti p.m. p.m. p.m. p.m. p.m. p.m.

Commento

Ex articolo 08 02 04

L’obiettivo perseguito è quello di instaurare una cooperazione efficace fra scienza e società, di reclutare nuovi talenti per la scienza e di unire l’eccellenza scientifica alla consapevolezza e alla responsabilità sociale.

Le attività devono mirare a: rendere le carriere scientifiche e tecnologiche attraenti per gli studenti e favorire l’interazione sostenibile tra scuole e istituti di ricerca, industria e organizzazioni della società civile; promuovere l’uguaglianza di genere nel contenuto e nella progettazione delle attività di ricerca; integrare la società nelle questioni, nelle politiche e nelle attività correlate alla scienza e all’innovazione, al fine di integrare gli interessi e i valori dei cittadini e migliorare la qualità, la pertinenza, l’accettabilità sociale e la sostenibilità dei risultati della ricerca e dell’innovazione in vari settori di attività che vanno dall’innovazione sociale ad aree quali la biotecnologia e la nanotecnologia; incoraggiare i cittadini ad impegnarsi nella scienza tramite un’educazione scientifica formale e informale; sviluppare l’accessibilità e l’uso dei risultati della ricerca finanziata con fondi pubblici; definire la governance per lo sviluppo di una ricerca e di un’innovazione responsabile da parte di tutte le parti che sono sensibili alle esigenze e alle richieste della società;

promuovere un quadro etico per la ricerca innovazione; prendere precauzioni debite e proporzionate nelle attività di ricerca e innovazione anticipando e valutando i potenziali impatti ambientali, sanitari e di sicurezza; migliorare la conoscenza in materia di comunicazione scientifica al fine di migliorare la qualità e l’efficacia delle interazioni tra scienziati, media generalisti e il pubblico.

CAPITOLO 08 02 — ORIZZONTE 2020 — RICERCA (seguito)

08 02 04 (seguito)

08 02 04 01 (seguito)

Basi giuridiche

Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/

972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 5.

Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

08 02 04 02 Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione

Bilancio 2014 Bilancio rettificativo

n. 1/2014 Nuovo importo

Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti

— 66 905 973 5 253 030 66 905 973 5 253 030

Commento

Nuova voce

L’obiettivo è sfruttare appieno il potenziale dei talenti esistenti in Europa e assicurare che i benefici di un’economia basata sull’innovazione siano massimizzati e distribuiti ampiamente attraverso l’Unione secondo il principio dell’eccel- lenza. Tutelando e collegando i gruppi di eccellenza, le attività proposte contribuiranno a rafforzare lo Spazio europeo della ricerca. Sono previste le seguenti attività: raggruppamento di istituti di ricerca di eccellenza e regioni con

L’obiettivo è sfruttare appieno il potenziale dei talenti esistenti in Europa e assicurare che i benefici di un’economia basata sull’innovazione siano massimizzati e distribuiti ampiamente attraverso l’Unione secondo il principio dell’eccel- lenza. Tutelando e collegando i gruppi di eccellenza, le attività proposte contribuiranno a rafforzare lo Spazio europeo della ricerca. Sono previste le seguenti attività: raggruppamento di istituti di ricerca di eccellenza e regioni con

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