3. L’impairment test dell’avviamento e il ricorso alle Cash Generating Units
4.4 Procedura seguita per l’analisi dell’avviamento sui bilanc
4.4.1 Analisi anno 2004
4.4.1.1 Riconciliazione ai principi contabili internazional
Fino al 2004 Telecom Italia ha predisposto il bilancio consolidato e le altre informazioni periodiche (trimestrali e semestrali) secondo i principi contabili italiani.
A partire dal 2005, Telecom Italia redige le relazioni periodiche e il bilancio in forma consolidata, secondo gli IAS/IFRS.
La conversione ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), con riferimento all’esercizio 2004, sulla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, sull’andamento economico consolidato, ha determinato notevoli modifiche. Gli stati patrimoniali consolidati IAS/IFRS ed il conto economico consolidato IAS/IFRS sono stati ottenuti apportando ai dati consuntivi consolidati, redatti secondo le norme di legge italiane, le appropriate rettifiche e riclassifiche IAS/IFRS per riflettere le modifiche nei criteri di presentazione, rilevazione e valutazione richieste dagli IAS/IFRS.
102
Il passaggio agli IAS/IFRS ha comportato il mantenimento delle stime precedentemente formulate secondo i principi contabili italiani, salvo che l’adozione dei principi contabili IAS/IFRS non abbia richiesto la formulazione di stime secondo metodologie differenti.
La rielaborazione della Situazione Patrimoniale consolidata di apertura al 1° gennaio 2004 e dei prospetti contabili del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2004 è avvenuta attraverso le seguenti scelte:
- modalità di presentazione degli schemi di bilancio: per lo schema di Stato Patrimoniale è stato adottato il criterio “corrente/non corrente” (che è generalmente applicato dalle realtà industriali e commerciali) mentre per lo schema di Conto Economico è stato adottato lo schema con i costi classificati per natura
- ai fini della prima applicazione degli IAS/IFRS a tutte le operazioni di aggregazione di imprese il metodo dell’acquisizione previsto dall’IFRS 3 è applicato a partire dal 1° gennaio 2004 secondo il metodo prospettico; ciò ha comportato, inoltre, l’interruzione del processo di ammortamento dell’avviamento e delle differenze di consolidamento iscritte al 1° gennaio 2004; l’IRFS 3 non è stato applicato in modo retroattivo66 per le acquisizioni di imprese avvenute antecedentemente al primo gennaio 2004;
- valutazione delle attività materiali ed immateriali al costo.
Le differenze emergenti dall’applicazione degli IAS/IFRS hanno determinato effetti significativi sul patrimonio netto e sull’indebitamento finanziario netto di Gruppo così riassumibili:
66
L’avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFR è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica di recuperabilità.
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Si commentano di seguito le principali rettifiche intervenute:
- per l’avviamento e le differenze da consolidamento: tali voci non vengono più ammortizzate sistematicamente nel conto economico ma sono soggette ad una verifica, effettuata almeno su base annuale, ai fini dell’identificazione di un’eventuale perdita di valore (impairment test). A tal fine sono state individuate le Cash Generating Units alle quali sono stati attribuiti i relativi avviamenti e sulle quali sono stati effettuati i test che hanno sostanzialmente confermato i valori iscritti secondo i Principi Contabili Italiani.
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L’applicazione dell’IFRS 3 ha comportato un aumento dell’utile netto totale dell’esercizio 2004 (e quindi del patrimonio netto totale al 31 dicembre 2004) di Euro 1.549 milioni (di cui Euro 1.525 milioni di pertinenza della Capogruppo) totalmente attribuibile all’eliminazione dell’ammortamento;
- per l’area di consolidamento: la variazione dell’area di consolidamento ha determinato l’inclusione delle società veicolo (c.d. Special Purpose Entities) costituite per specifiche operazioni. Inoltre, il consolidamento integrale delle partecipazioni di controllo ha generato anche l’eliminazione delle quote classificate nell’attivo circolante.
-
Di seguito si veda lo stato patrimoniale e il conto economico consolidato al 31 dicembre 2004 redatto secondo i principi contabili internazionali, evidenziando le opportune differenze riscontrate in seguito al cambiamento dei principi di redazione.
105 Figura 6 - SP Consolidato al 31.12.2004 secondo la normativa civilistica e secondo gli IAS/IFRS
106 Figura 7 - CE Consolidato al 31.12.2004 secondo la normativa civilistica e secondo gli IAS/IFRS
In particolare per l’avviamento le rettifiche riguardano:
- al 1° gennaio 2004 (+ Euro 327 milioni) l’iscrizione di un ulteriore avviamento a seguito del consolidamento delle azioni TIM classificate secondo i principi contabili italiani nell’attivo circolante;
- al 31 dicembre 2004 (+ Euro 1.978 milioni) principalmente lo storno dell’ammortamento dell’avviamento pari a Euro 1.554 milioni, l’iscrizione di ulteriori avviamenti a seguito del consolidamento delle citate azioni TIM classificate secondo i principi contabili italiani nell’attivo circolante, pari a Euro 149 milioni, e di ulteriori azioni TIM in relazione all’impegno irrevocabile di acquisto connesso a contratti di opzione put/call, pari a Euro 295 milioni.
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Per gli ammortamenti (-Euro 1.451 milioni)le rettifiche principalmente riflettono: - in diminuzione, lo storno, pari a Euro 1.559 milioni, dell’ammortamento dell’avviamento, i minori ammortamenti, pari a Euro 26 milioni, correlati all’eliminazione di utili infragruppo e lo storno, pari a Euro 6 milioni, degli ammortamenti relativi ai terreni relative ai fabbricati;
- in aumento, l’iscrizione, pari a Euro 81 milioni, delle quote di ammortamento degli immobili oggetto di cessione e di riaffitto attraverso contratti di locazione finanziaria; Euro 40 milioni per quote di ammortamento su altri leasing finanziari e Euro 5 milioni per quote di ammortamento oneri di ripristino.
Per le svalutazioni di valore di attività non correnti (+Euro 21 milioni), tali rettifiche si riferiscono principalmente alla svalutazione della differenza da consolidamento relativa a Entel Chile per l’allineamento del valore di carico a quello di vendita.
In conclusione il risultato economico di partenza, secondo la redazione del bilancio seguendo i principi italiani è pari ad Euro 1.902 milioni, mentre il risultato economico di arrivo, secondo la redazione del bilancio seguendo i principi IAS/IFRS è pari ad Euro 2.834; da ciò si evince un incremento positivo di Euro 932, dovuto esclusivamente dal cambiamento dei principi che regolano la redazione del bilancio.
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L’applicazione dell’IFRS 3 ha comportato un aumento sull’utile netto totale dell’esercizio 2004 (e quindi del patrimonio netto totale al 31 dicembre 2004) di euro 1.549 milioni (di cui euro 1.525 milioni di pertinenza della Capogruppo) totalmente attribuibile all’eliminazione dell’ammortamento.
In particolare le principali rettifiche sono riassunte nello schema seguente:
Figura 9 – Rettifiche principali intervenute sul bilancio consolidato al 31.12.2004
4.4.2 Analisi anno 2005
L’avviamento ammonta al 31 dicembre 2005 a circa 44 miliardi di euro67, ovvero il 66% del capitale investito netto.
67 Tale valore è principalmente incrementato in seguito all’OPA sulle azioni di Tim e la successiva fusione
di TIM in Telecom Italia, la quale ha determinato un avviamento di circa 16,7 miliardi in connessione ad un valore dell’OPA di circa Euro 11,8 miliardi ed un concambio a seguito della fusione di circa Euro 4,9 miliardi.
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A partire da questo esercizio Telecom Italia redige le relazioni periodiche in forma consolidata, nonché il bilancio consolidato annuale secondo gli IFRS, mentre per quanto riguarda il bilancio d’esercizio gli stessi principi verranno adottati a partire dall’esercizio 2006.
Le principali modifiche di perimetro intervenute rispetto al 31 dicembre 2004 sono:
- la cessione delle società Televoice spa e Databank spa, rispettivamente a gennaio e marzo 2005; in seguito alla cessione si ha una riduzione del valore dell’avviamento per euro 10 milioni;
- l’acquisizione della società Liberty Surf Group S.A. avvenuta nel maggio 2005; la differenza tra il prezzo pagato (euro 268 milioni) e le attività nette acquisite (euro 11 milioni) al netto dell’avviamento preesistente (euro 34 milioni) è stata attribuita per euro 249 milioni ad avviamento, per euro 13 milioni alle attività immateriali a vita definita - Customer List, per Euro –5 milioni al fondo imposte differite;
Figura 10 – Contabilizzazione dell’acquisto della partecipazione in Liberty Surf Group S.A.
- l’acquisizione dei rami d’azienda di Elefante TV e Delta TV avvenuta nell’ottobre 2005 per un esborso rispettivamente di euro 116 milioni ed euro 12 milioni; la differenza tra il prezzo pagato (euro 128 milioni) e le attività nette acquisite (euro 2 milioni) è stata attribuita per euro 41 milioni ad avviamento, per euro 126 milioni alle attività immateriali a vita definita e per Euro – 41 milioni al fondo imposte differite;
110 Figura 11 - Contabilizzazione dell’acquisto dei rami d’azienda Elefante TV e Delta TV
- è stata perfezionata l’operazione di fusione Telecom Italia/TIM ed è emerso un avviamento di euro 16.654 milioni, di cui 11.804 milioni per l’OPA e gli ulteriori acquisti ed euro 4.850 milioni per il concambio di azioni Tim;
- è stato approvato all’unanimità dalle Assemblee Generali Straordinarie delle tre società interessate il progetto di acquisizione delle azioni dei soci di minoranza di Tim Sul S.A. e di Tim Nordeste Telecomunicaçoes S.A. mediante aumento di capitale di Tim Participaçoes S.A.
L’avviamento che si genera è pari ad euro 57 milioni è calcolato come differenza tra il market value delle azioni ordinarie e privilegiate, alla data della transazione, emesse da Tim Participaçoes S.A. a favore dei minoranzisti di Tim Sul S.A. e Tim Nordeste Telecomunicaçoes S.A. (euro 204 milioni) e il valore del patrimonio netto di competenza dei Terzi di Tim Sul S.A. e Tim NordesteTelecomunicaçoes S.A. al momento dell’operazione ed oggetto di acquisizione (euro 147 milioni).
Gli impatti sulla voce “avviamento” sono stati i seguenti:
• un aumento di euro 62 milioni per l’acquisto delle azioni dei soci di minoranza di Tim Sul S.A. e di Tim Nordeste Telecomunicaçoes S.A. tramite aumento di capitale a loro riservato effettuato dalla controllante Tim Participaçoes S.A. (euro 57 milioni) ed in conseguenza dell’acquisto di azioni ordinarie di Tim Participaçoes
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S.A. sul mercato da parte della controllante Tim Brasil S.A. (euro 5 milioni);
• una riduzione di euro 25 milioni per lo storno dell’avviamento conseguente alla diluizione in Tim Participaçoes S.A. a seguito dell’aumento di capitale riservato ai minoranzisti;
- fra le attività cessate/destinate ad essere cedute si evidenzia una riduzione dell’avviamento pari ad Euro 665 milioni riferiti per euro 273 milioni alla società Tim Hellas, per euro 20 milioni al Gruppo Buffetti e ad euro 372 milioni al gruppo Entel Chile.
Le Business Unit considerate ai fini dell’impairment test del goodwill sono le seguenti68:
WIRELINE: a livello nazionale opera nell’ambito dei servizi di fonia e dati su rete fissa per clienti finali (retail) ed altri operatori (wholesale). In campo internazionale opera nell’ambito dello sviluppo di reti in fibre ottiche per clienti wholesale (in Europa ed in Sud America), nonché nei servizi BroadBand;
MOBILE: opera nel settore delle telecomunicazioni mobili, nazionali e internazionali. La sua presenza internazionale si concentra nel Sud America ed in particolare in Brasile;
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MEDIA: opera nei segmenti Television, con La7 e MTV, sia nel settore della produzione e diffusione di contenuti editoriali attraverso l’utilizzo di reti trasmissive televisive affidate in concessione, sia nella commercializzazione degli spazi pubblicitari inseriti nell’ambito della programmazione televisiva. Opera inoltre come operatore di rete di trasmissione televisiva in modalità analogica e in modalità digitale. Gestisce inoltre canali satellitari e servizi di pay-per-view nella TV digitale terrestre; opera anche nel segmento News con TM News, un’agenzia di stampa nazionale operativa che opera con il marchio APCom;
OLIVETTI (in data 5 aprile è avvenuto un cambio di denominazione da Olivetti Tecnost in Olivetti) opera con la Divisione Prodotti Office, nel settore dei prodotti a getto d’inchiostro per ufficio, dei sistemi digitali per la stampa, e nello sviluppo e produzione nell’ambito della silicon technology (testine ink-jet e MEMS); opera inoltre attraverso Wirelab S.p.A. nei servizi di riparazione di telefonia. Il mercato di riferimento della Business Unit è focalizzato prevalentemente in Europa ed Asia;
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ALTRE ATTIVITA’: sono costituite dalle Funzioni Centrali (Funzioni di Gruppo e Unità di servizio) e, dal 1° gennaio 2005, dalle attività estere non ricomprese in altre Business Unit (la controllata consolidata Entel Bolivia precedentemente facente parte della struttura Sud America, le collegate Sofora e Solpart).
L’avviamento iscritto a bilancio prima dell’impairment test ammonta ad Euro 43.986 milioni e risulta allocato come segue:
CGU Wireline 15.364
CGU Mobile 28.386
CGU Media 230
CGU Olivetti 6
TOTALE 43.986
Tabella 3 - Avviamento iscritto prima dell'impairment suddiviso nelle varie CGU, anno 2005
La configurazione di valore utilizzata per determinare il valore recuperabile è il
valore d’uso fatta eccezione per TI Media spa, che è una società quotata, per la
quale è stata utilizzata la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2005, quale misura del suo fair value.
Con riguardo alle tre CGU per le quali il valore recuperabile è stato stimato sulla base del valore d’uso, gli assunti di base ai quali il risultato è più sensibile sono riportati nella tabella seguente:
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I saggi di crescita nominali utilizzati ai fini della stima del valore terminale sono i seguenti (il saggio di crescita del Brasile si riferisce ai flussi in Reais):
L’esito dell’impairment test ha confermato che il valore recuperabile delle CGU, con eccezione della CGU del settore Olivetti, è superiore rispetto al valore contabile, quindi non si necessita nessuna riduzione di valore; per la CGU del settore Olivetti, invece, si ha una riduzione di valore pari a 6 milioni di euro. Infatti come possiamo notare dal conto economico sotto evidenziato, nell'esercizio sono state operate svalutazioni di attività non correnti per Euro 28 milioni, comprensive di 6 milioni relative alla svalutazione dell'avviamento relativa alla CGU detta sopra.
Figura 12 – Stralcio di CE consolidato al 31.12.2005
4.4.3 Analisi anno 2006
L'avviamento al 31 dicembre 2006 ammonta a 43,7 miliardi di euro, ovvero il 68% circa del capitale investito netto.
Le principali modifiche di perimetro intervenute rispetto al 31 dicembre 2005 sono le seguenti:
- nel corso del 2005 era stata acquistata la società Liberty Surf spa per un costo complessivo di 268 milioni di euro; la differenza tra tale prezzo pagato e le attività acquisite e le passività assunte (11 milioni), dedotto l'avviamento preesistente(34 milioni), pari a 257 milioni di euro è stata
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attribuita ad avviamento per euro 249 milioni. Tale avviamento emerso dall'acquisizione è stato sottoposto a verifica per riduzione di valore alla data di acquisto, facendo riferimento al valore d'uso dell'entità acquisita, ma nessuna indicazione di riduzione di valore è emersa.
- in data 15 settembre 2006 è stata perfezionata la cessione della partecipazione del 40,56% di Avea I.H.A.S. a Türk Telekomünikasyon A.S. per USD 500 milioni; tale operazione ha determinato un decremento del valore dell'avviamento pari ad euro 218 milioni.
Le Business Unit considerate ai fini dell'impairment test del goodwill sono le seguenti69: WIRELINE: MOBILE DOMESTIC MOBILE BRASILE: MEDIA: 69
In data 5 ottobre 2005 il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia S.p.A. ha adottato una struttura organizzativa denominata “One Company Model” mediante la convergenza in una sola unità,
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OLIVETTI:
ALTRE ATIVITA’: sono costituite dalle Funzioni Centrali (Funzioni di Gruppo e Unità di servizio) e dalle attività estere non ricomprese in altre Business Units (Entel Bolivia, Sofora ed ETECSA).
La configurazione di valore utilizzata per determinare il valore recuperabile delle CGU cui è allocato l'avviamento è il valore d'uso, fatta eccezione per Liberty Surf, per la quale è stato utilizzato il fair value al netto dei costi di vendita e per TI Media per la quale è stata utilizzata la capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2006 quale misura del fair value.
Con riguardo alle tre CGU per le quali il valore recuperabile è stato stimato sulla base del valore d'uso, gli assunti di base ai quali il risultato è più sensibile sono riportati nella tabella seguente:
I saggi di crescita nominali utilizzati ai fini della stima del valore terminale sono i seguenti (il saggio di crescita del Brasile si riferisce ai flussi in Reais):
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L'esito dell'impairment test ha confermato che il valore recuperabile di tutte le CGU è superiore rispetto al valore contabile quindi non si è resa necessaria alcuna riduzione di valore.
Non sono state operate in questo esercizio svalutazioni di attività non correnti, tra cui l'avviamento, così come evidenzia la nota 36 al bilancio consolidato di Gruppo.
4.4.4 Analisi anno 2007
L'avviamento ammonta al 31 dicembre 2007 a circa 44,4 miliardi di Euro, ovvero circa il 70% del capitale investito netto.
Le principali modifiche di perimetro intervenute rispetto al 31 dicembre 2006 riguardano:
- è stata perfezionata nel febbraio 2007 l’operazione di acquisizione delle attività internet di AOL Germany (broadband e narrowband) dal Gruppo Time Warner AOL; il corrispettivo versato ammonta a euro 669 milioni, comprensivo di euro 6 milioni per oneri accessori. La differenza tra il prezzo complessivo pagato e le attività nette acquisite(negative per euro 3 milioni, escludendo l’avviamento di euro 70 milioni già presente nel bilancio delle società acquisite), è pari a euro672 milioni, che sono stati così attribuiti per euro 582 ad avviamento, per euro 130 milioni alle attività immateriali a vita definita (di cui customer relationship euro 115
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milioni e audience agreement euro 15 milioni) e per euro –40 milioni al fondo imposte differite.
- è stata perfezionata nel luglio 2007 l’operazione di acquisto del 100% della società InterNLnet B.V. da parte di BBNed. Il prezzo, fissato in un importo pari ad euro 3,8 milioni (Enterprise Value) più la posizione netta di cassa alla data del closing, è risultato pari ad euro 5,5 milioni. L’obiettivo della suddetta operazione è stato quello di favorire il riposizionamento di BBNed a livello di attività retail acquisendo maggiori competenze nel segmento dei servizi su fibra ottica.
La differenza tra il prezzo complessivo pagato e le attività nette acquisite pari a euro 4 milioni è stato allocato per euro 1 milione ad attività immateriali a vita definita ed euro 3 milioni ad avviamento.
Le Business Unit, considerate ai fini dell'impairment test del goodwill, a partire dal primo trimestre 2007 sono state modificate per garantire una maggiore flessibilità operativa e ad agevolare la realizzazione della convergenza tra le varie aree di business (comunicazioni fisse, mobili, internet a banda larga e contenuti media). La rappresentazione contabile è la seguente:
DOMESTIC: comprende le attività domestiche di Telecomunicazioni Fisse (distinte in Fonia Retail, Internet, Data Business, Wholesale) e Mobili nonché le relative attività di supporto;
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EUROPEAN BROADBAND: comprende i servizi BroadBand in Francia, Germania e Olanda;
MOBILE BRASILE:
MEDIA:
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ALTRE ATIVITA’: comprendono le imprese finanziarie, le attività estere non ricomprese nelle altre business units e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia.
Le business units “Mobile Brasile”, “Media” ed “Olivetti” sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto ai precedenti periodi posti a confronto.
L'esito dell'impairment test ha confermato che il valore recuperabile di tutte le CGU è superiore rispetto al valore contabile quindi non si è resa necessaria alcuna riduzione di valore.
La configurazione di valore utilizzata per determinare il valore recuperabile delle CGU cui è allocato l'avviamento è il valore d'uso, fatta eccezione per Liberty Surf, per la quale è stato utilizzato il fair value al netto dei costi di vendita e per TI Media per la quale è stata utilizzata la capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2007 quale misura del fair value.
Con riguardo alle tre CGU per le quali il valore recuperabile è stato stimato sulla base del valore d'uso, gli assunti di base ai quali il risultato è più sensibile sono riportati nella tabella seguente:
I saggi di crescita nominali utilizzati ai fini della stima del valore terminale sono i seguenti (il saggio di crescita del Brasile si riferisce ai flussi in Reais):
Dal conto economico dell’esercizio possiamo notare che sono state operate svalutazioni di attività non correnti pari a 47 milioni di euro , fra le quali non vi rientra la svalutazione dell’avviamento ma le svalutazioni di attività non correnti
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che si riferiscono per euro 23 milioni a svalutazioni di immobilizzazioni immateriali, effettuate dalla business unit Domestic a seguito dell’abbandono di attività di sviluppo di alcuni progetti software, e per euro 24 milioni a immobilizzazioni materiali, principalmente riferibili alle business unit Domestic e Olivetti, per la svalutazione di materiale telefonico e di attrezzature industriali.
Figura 15 – Risultato operativo al 31.12.2007
4.4.5 Analisi anno 2008
L’avviamento ammonta al 31 dicembre 2008 a circa 43.8 miliardi di Euro, ovvero circa il 72% del capitale investito netto.
Le principali modifiche di perimetro intervenute rispetto al 31 dicembre 2007 sono le seguenti:
- la cessione a dicembre 2008 alla controllata italiana di Air PTV Development Italy S.r.l. delle attività relative alla Pay-per-View sulla piattaforma Digitale Terrestre. L’operazione è avvenuta attraverso la cessione ad Air PTV Development Italy S.r.l. della APTV S.r.l., società in cui Telecom Italia Media ha conferito il ramo d’azienda che comprende le attività ed il personale afferente la Pay-per-View, a fronte del pagamento di un importo lordo di 16,7 milioni di euro, soggetto a successivo conguaglio; in seguito alla cessione si ha una riduzione del valore dell’avviamento pari ad euro 2 milioni.
Le Business Unit considerate ai fini dell'impairment test del goodwill, ad eccezione della BU European BroadBand, sono rimaste le medesime rispetto all'esercizio precedente.
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EUROPEAN BROADBAND: la struttura è variata rispetto a quella presentata nel bilancio 2007; sono infatti uscite dal perimetro della Business Unit le attività BroaBand in Francia(gruppo Liberty Surf), trattate contabilmente, a partire dal 2008, come “Discontinued Operations” a seguito dell’avvio delle attività per la relativa cessione alla società Iliad S.A., poi perfezionata nell’ agosto 2008.
L’avviamento iscritto in bilancio prima dell’impairment test ammonta a Euro 43.912 e risulta allocato come segue:
Settore Domestic 41.953
CGU Brasile 1.038
CGU European BroadBand 693
CGU Media 228
CGU Olivetti -